Massimo Moschini dirigente-presidente protagonista della Calcio Bottrighe story in staff con Navicella, Bonafè, Borella & friends, dagli anni ’90 al Terzo Millennio/ Poi dirigente Bocar Juniors del pres Cattin, quindi DS ‘ricostruzione’ Porto Viro
Tra i vari ‘Personaggi ritrovati’ e memorizzati ad inizio Terzo Millennio, dopo avervi proposto Giorgio Passarella ‘prevalentemente’ in casa Gavellese, adesso vi proponiamo il terzultimo di quelli che erano rimasti in stand by, cioè MASSIMO MOSCHINI ‘prevalentemente’ in casa Bottrighe.
Anche perché poi Massimo Moschini nel Terzo Millennio ha continuato da Dirigente del Bocar Juniors, la società frutto della fusione tra Bottrighe, Arianese, Corbola e totalmente dedicata al Settore Giovanile, fermo restando che poi si è sentito in dovere di aiutare per un biennio come Direttore Sportivo il Porto Viro in ‘ricostruzione e in risalita’.
Fatto questo doveroso preambolo , vi proponiamo tout court la citata Massimo Moschini Story datata inizio Terzo Millennio, ricordando che della Bottrighe Story ne abbiamo parlato già su questo sito anche agganciata ad altri Personaggi ( in primis con Carlo Bonafè , Fabrizio Biasiolo, Paolo Cazzadore…) .
Fermo restando che con Massimo Moschini ci siamo trovati spesso ( e ci ritroviamo tuttora anche ad Adria…) sui vari campi sportivi del Delta Po , vi rimandiamo in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri commenti agganciati anche alla fotogallery (col Bottrighe prima squadra fino ai primi 10 anni del Terzo Millennio), e relative immagini anche delle squadre giovanili.
MAIN NEWS ( di Sergio Sottovia , 2000)/ MOSCHINI MASSIMO – GRAN DIRIGENTE E PRESIDENTE DEL BOTTRIGHE, POI ANCHE BOCAR JUNIORS E DS PORTO VIRO
Presidente U.M. Bottrighe, Classe '64; questo è Massimo Moschini precisamente nato 3.10.1964, una lunga vita da Dirigente Sportivo tra Bottrighe, Bocar Juniors e poi anche DS a Porto Viro…
Agli inizi degli anni 90 , sono state le sollecitazioni e gli inviti di Enzo Pregnolato, allora presidente, di Carlo Bonafè segretario, di Claudio Gregnanin dirigente, a far entrare Massimo Moschini nel gruppo dirigenziale del Bottrighe.
Massimo, di calcio giocato, ha solo quello fatto nel Bottrighe a livello giovanile, ma ha la mentalità del lavoro di gruppo.
Il gruppo storico del Bottrighe , quello del periodo di Carlo Bonafè, del cav. Gino Navicella aveva tenuto alta la bandiera gialloblu, prima col presidente Luigi Finotello, poi con Enzo Pregnolato per più di una decina di anni. In Seconda, ma anche in Prima categoria, avendo avuto in panchina gli allenatori Fabrizio Biasiolo, Ermo Gnan e Guglielmo Gennari.
Si cercava e si trovò linfa nuova.
Ci fu un gruppo di giovani dirigenti che si aggregò a gestire il Settore Giovanile.
Tra quelli Fabrizio Navicella, Claudio Gregnanin, Alessandro Borella, Enrico Bonafè e Mirco Saggia per la parte tecnica, col nostro Moschini a fare il Responsabile.
"Furono anni intensi, si partì dai più piccoli, i genitori si sentivano coinvolti - ricorda Massimo - La sensazione che è rimasta di quel periodo è l'amicizia, il concetto di gruppo. Ci si trovava a fare il punto della situazione ogni settimana, magari in pizzeria. C'era una suddivisione e una assegnazione di gruppo. C'eravamo dati un'organizzazione."
Moschini aggrotta le ciglia come a scavare nei pensieri. E parla senza enfasi , ma con chiarezza, di una nuova linea giovane, quasi di un progetto, di quello che furono praticamente le fondamenta del Bottrighe attuale.
Nel Bottrighe storico il nuovo gruppo trovò adeguata considerazione, tra l'altro Massimo Moschini divenne vicepresidente.
Furono tante le squadre giovanili iscritte ai campionati, ma furono di qualità anche gli impegni organizzativi che portarono alle TRE edizioni del Trofeo della Befana, un torneo tra squadre di Esordienti. Per un paio d'anni a Bottrighe ci fu la vetrina del calcio giovanile nazionale. Tra maggio e giugno si disputarono tornei con la presenza dei giovanissimi del Cesena, Vicenza, della Spal di Saul Malatrasi, dell'Inter in stage ad Albarella ed agganciata da Rossano Cantelli ‘botrigante doc’.
Tutto sul bellissimo nuovo impianto sportivo che Gabriele Andreotti custodisce e cura con affetto. Intanto alla presidenza del Bottrighe troviamo Luciano Fantinati e col mister Tiziano Nale - a detta di Moschini - inizia il nuovo corso del Bottrighe attuale, in umiltà. Tecnico giovane, bravo al corso allenatori, inizialmente obiettivo salvezza, ma un segnale forte di rinnovamento, capace Nale e ottimo a creare gruppo e spogliatoi.
"Più che buono il secondo campionato di Nale, stagione agonistica 95/96, quarto posto finale sempre in Seconda categoria. Dopo i tre anni di Nale - precisa il presidente Moschini- c'è stato il ritorno di Fabrizio Biasiolo, per due stagioni senza particolari problemi. Nella stagione 97/98 con Biasiolo ci fu per il Bottrighe un ottimo girone d'andata, mentre nel ritorno alcuni infortuni ci penalizzò."
Ma è nella stagione 99/2000, primo anno della sua presidenza, che Massimo Moschini raccoglie i frutti degli anni precedenti. Il suo gruppo è effervescente nella campagna acquisti. Moschini sente tutti e informa tutto lo staff dirigenziale. Con i suoi amici si ritrova quasi ogni sera, in un giro di telefonate a tratti anche ripetitive. Ci sono i soliti amici di partenza, ma anche Roberto Stocco, Giuseppe Tosetti, Nico Garbin e Renato Tomasi , dirigente della vecchia guardia.
Estate intensa per Moschini e il Bottrighe che si rinnova tanto. Gli arrivi sono Gorda, Scaranaro, Boscolo, Ravarro, Bresciani e il marocchino Larak.
L'assemblaggio è affidato all'allenatore Luciano Breda che ha avuto esperienze positive nella natia Canaro, quando giocava in Prima categoria.
Mister Breda gestisce le novità e nella prima parte del campionato di Seconda categoria il Bottrighe si è insediato capolista, poi ha subìto il sorpasso dal Badia allenato da Azzi.
E' ridiventata una piazza buona Bottrighe, per cui …una ciliegina tira l'altra e in riva al Po, dopo novembre, arrivano anche i rinforzi che corrispondono ai nomi di Giovannini e Scabin.
Tutto questo per il Bottrighe di Massimo Moschini, un presidente che dice di voler tenere alto, anche attraverso il calcio, il nome del paese di Umberto Maddalena , quello della tenda rossa al Polo Nord con Nobile.
Siamo a metà campionato quando parliamo di queste cose con Moschini, un presidente calmo e sereno , che della corsa in parallelo col Badia non ne fa una questione di vita o di morte.
Anche se con gli ultimi arrivi il suo Bottrighe può giocarsi le sue carte fino in fondo.
Così senza essere ossessivo nei suoi obiettivi, Moschini è un presidente giovane che può durare a lungo, anche se nel ‘calcio dei campanili’ e col Polesine in calo demografico e socio-economico le esigenze evolutive delle società tendono alle ‘fusioni’ e a puntare sui Settori giovanili a carattere intercomunale.
Come succederà a Bottrighe dove lo staff dirigenziale attorno a Massimo Moschini & Alessandro Borella ‘sposa’ il progetto Bocar Juniors del presidente arianese Mino Sergio Cattin in sinergia con la dirigenza del Corbola, diventando protagonisti anche a livello veneto.
EXTRATIME by SS/ In cover Massimo Moschini in piedi a sx in tandem con Alessandro Borella, in una conviviale che vede seduto a tavola anche il cavalier Gino Navicella, storico presidente e sponsor CMC del Bottrighe.
Quindi in apertura di fotogallery partiamo dal flash scattato ad Adria durante una serata Panathlon d’inizio Terzo Millennio con guest star Arrigo Sacchi, in visita ‘di passaggio’ all’ufficio assicurativo di Massimo Moschini e che vede da sx il sottoscritto Sergio Sottovia, Massimo Moschini, Arrigo Sacchi, Cristian Lovisaro, Germano Bovolenta lo storico giornalista de La Gazzetta dello Sport ‘gancio’ dell’incontro col mister del Milan e della Nazionale Italiana.
A seguire tutta una serie di squadre del Bottrighe , la società con cui Massimo Maschini ha viaggiato prima da dirigente , poi da presidente e ancora dirigente, ma sempre da protagonista in staff nel calcio mercato per la ‘costruzione ‘ della SQUADRA da affidare ai vari allenatori , altrettanto scelti da Moschini in staff dirigenziale coi vari Carlo Bonafè, Alessandro Borella & friends.
Vedi a titolo esemplificativo il Bottrighe 1994 non a caso griffato CMC e col dirigente-sponsor Gino Navicella tra il presidente Enzo Pregnolato e mister Tiziano Nale, con tra i giocatori di capitan Enrico Bonafé anche il portiere Angelo Lugarini ( primo a dx accosciato) .
Vedi poi la foto panoramica del Bottrighe 1996, son Moschini stavolta a sx a fianco di mr Tiziano Nale con ai piedi Luciano Fantinati, mentre il dirigente Gregnanin è ultimo a dx accosciato.
Praticamente lo stesso staff dirigenziale che vediamo nella successiva foto Bottrighe 1997 in maglia verde, sempre con Moschini, Zerbinati, Gregnanin, ma con il neo mister Fabrizio Biasiolo.
Tornando al Bottrighe in maglia gialla eccolo nella stagione 1998, di capitan Roberto Stocco, con Moschini a sx a fianco sia di Gregnanin che del dottor Boni ( benemerito adriese anche come presidente del Carnevale di Bottrighe…) , mentre a dx vediamo il cavalier Gino Navicella a fianco di Saggia vicesindaco di Adria.
Restando in tema panoramico ecco Moschini nel Bottrighe 1999 a fianco del neo presidente Nicola Gennari e soliti dirigenti Borella & Gregnanin, con mister Luciano Breda ( eccolo col solito ‘cappellino’).
Entrando nel Terzo Millennio ecco in versione poster Moschini nel Bottrighe in Prima categoria 2001-02 ( vedi scritta incorporata) con Moschini al fianco del mister Brunelli , di Gino Navicella e del presidente Alessandro Borella ( spesso intercambiabile col suo amico Massimo Moschini)
Con a seguire Moschini a fianco di Navicella nel Bottrighe CMP 2001-02 in Prima Categoria con mr Mauro Pezzolato ( primo a dx) con la squadra in festa post vittoria Coppa Veneto con evergreen Paolo Cazzadore protagonista anche in primo piano.
Mentre Moschini è da solo a dx ( in contraltare a sx il noto storico dirigente) con la squadra Top 11 nel flash che ho scattato al Bottrighe 2006 prima del match vs Casale Scodosia nel così detto “Derby delle Città del Carnevale e dei Carri allegorici”.
In una annata di cui vi proponiamo anche un flash per il Bottrighe 2006 ‘Settore Giovanile” quando ho fotografato Moschini insieme alla squadra in maglia gialla e al suo allenatore ‘coi baffi’ Giuseppe Rigoni.
Ritornando a Moschini & staff Bottrighe, ecco Massimo coi suoi ‘due amori in braccio’ ( il suo bambino e il pallone da calcio) che ho fotografato insieme a buona parte dello staff dirigenziale , da Alessandro Borella a Fabrizio Gregnanin fino al mister Giuseppe Nasti ( primo a sx accosciato).
Chiudiamo il discorso prima squadra proponendovi il flash in versione panoramica che ho scattato ai gialloblu griffati CMC del Bottrighe 2008-10 del presidente Nicola Gennari, di mr Fabrizio Biasiolo e di capitan Emiliano Giribuola ad Adria prima del match vs San Vigilio.
Peraltro massimo Moschini ha sempre rappresentato con fair play e disponibilità il Bottrighe nei rapporti con la stampa e Mass Media, come documentiamo con Massimo Moschini ospite della trasmissione televisiva ‘Lunedì in campo’ del trio Binatti- Patrian – Sottovia in onda su Prima Free ( da sx Paolo Zoppelli, la ‘presentatrice’, Gigi Patrian, Salvatore Binatti, mister Silvano Tumiatti , Torso dirigente Villanovese, il sottoscritto Sergio Sottovia, Massimo Moschini).
Ma dicevo che con Massimo Moschini ci troviamo tuttora sui vari campi di calcio e allora eccovi al certificazione col flash che gli ho scattato a settembre 2020 ,in tribuna allo stadio Bettinazzi di Adria, tra i noti ‘addetti ai lavori’ adriesi oltre che appassionati ‘studiosi veneti’ come dimostra di esserlo tuttora il nostro Moschini col suo immenso ‘data base’ statistico memorizzato da 30 anni , con relative analisi tecniche.
Sottovia Sergio