Matteo Luise nell’Historic Rally Vallate Aretine 2021 domina due prove nel gruppo A, ma la sua Fiat Ritmo 130 nel finale ‘slitta’ fuori strada


26/07/2021

Stava andando tutto secondo le previsioni e Matteo Luise stava la Historic Rally Vallate Aretine 2021 nel suo gruppo A, ma una ‘slittata’ in curva  e l’impatto contro un terrapieno ha bloccato la corsa della sua Fiat Ritmo 130.
Lasciando l’amaro in bobba anche a sua moglie Melissa Ferro ‘alle note’, lasciando il pilota adriese Matteo Luise senza punti anche in chiave CIRAS.
Come ben spiega il seguente reportage trasmessoci dall’esperto di motori Fabrizio Handel, tra Anteprima News e Main News con focus su aspettative, cronaca e commenti post gara, in attesa di pronto riscatto nelle prossime gare dove si spera che la ‘dea bendata’ sia più benevole.

ANTEPRIMA NEWS ( di Fabrizio Handel, mail 19.07.2021 )/ LUISE È PRONTO PER IL SECONDO GIRONE DEL CIRAS: ALL’HISTORIC RALLY DELLE VALLATE ARETINE
L'Historic Rally delle Vallate Aretine darà il via al ritorno della serie tricolore, dedicata alle auto storiche, ed il pilota di Adria vuole recitare un ruolo da protagonista assoluto.
Adria (RO), 19 Luglio 2021 – L'undicesima edizione dell'Historic Rally delle Vallate Aretine ha mandato definitivamente in soffitta il primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche targato 2021 ed il bilancio stilato da Matteo Luise, nonostante lo sfortunato epilogo del ritorno al Lana, è da considerarsi più che positivo, rilanciando la rincorsa tricolore da qui a fine annata.
Il pilota di Adria ha concluso l'andata al sesto posto assoluto nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally, secondo nella generale di quarto raggruppamento ed in vetta al gruppo A.
Il passo falso nel biellese ha rallentato parzialmente la corsa del portacolori del Team Bassano nel Memory Nino Fornaca, sceso ora ai piedi della top ten ma con ampie possibilità di recupero.
“Con il Lana si è chiuso il primo girone del CIRAS” – racconta Luise – “e se guardiamo come abbiamo terminato, al netto delle problematiche che abbiamo avuto, direi che è andata molto bene. Da Arezzo si riparte da capo ed i punteggi saranno azzerati quindi saremo tutti alla pari. Abbiamo ottime opportunità di chiudere la stagione con risultati importanti e ci auguriamo che la sfortuna ci lasci tranquilli, per un po' di tempo, e ci permetta di concentrarci sul cronometro.”
Un appuntamento, quello aretino, che ha sempre visto il polesano particolarmente a proprio agio, vincitore di classe e nono assoluto in un'edizione 2019 che lo aveva poi lanciato verso il titolo tricolore, in debito con la dea bendata in una stagione 2020 ben più avara di risultati.
Nessuna novità sul fronte tecnico e sportivo con Luise al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, condivisa con la moglie Melissa Ferro, alle note.
“La prima volta che siamo venuti a correre qui è andata benissimo” – sottolinea Luise – “perchè abbiamo concluso con un ottimo risultato, vincendo la classe e chiudendo nei dieci assoluti. Il 2019 ad Arezzo fu l'inizio di una stagione indimenticabile ed infatti arrivarono altre due vittorie nel CIRAS, il titolo di classe e la ciliegina sulla torta dell'assoluta al Costa Smeralda. Un'annata indimenticabile. Anche lo scorso anno eravamo partiti molto bene perchè, sulla prova di apertura, avevamo segnato il settimo tempo assoluto ed avevamo staccato di quaranta secondi il primo degli inseguitori. Dopo un inizio promettente siamo stati colpiti da una serie di problematiche che ci han portato al ritiro mentre eravamo tranquillamente primi di classe.”

 

Aria di novità in quel di Arezzo con una prima frazione di gara, Venerdì prossimo, che prevede due passaggi sull'inedita speciale “Parco di Lignano” (7,17 km), il secondo in notturna.
Al Sabato si tornerà alle classiche “Portole” (16,55 km) e “Rassinata” (14,55 km), tre i passaggi previsti in sequenza per un totale di quasi centodieci chilometri cronometrati complessivi.
“Le prove del Sabato le conosciamo molto bene” – conclude Luise – “e sappiamo di poter dire la nostra. La prima tappa sarà tutta nuova e ci auguriamo di poter sfruttare la speciale di notte, dove ci vediamo abbastanza, per giocarci una carta importante che potrebbe fare differenza.”


MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel, mail 26.07.2021)/ PASSO FALSO DI LUISE AL VALLATE ARETINE
Una sinistra lenta tradisce il pilota di Adria che impatta contro un terrapieno, in avvio di seconda giornata, e si vede costretto ad abbandonare la carovana del CIRAS.
Adria (RO), 26 Luglio 2021 – Il secondo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche inizia nel peggior modo possibile per Matteo Luise, incappato in un banale errore che si è rivelato fatale per le sorti di un Historic Rally delle Vallate Aretine che, sino alla terza prova speciale in programma, lo aveva visto protagonista assoluto e dominatore nella propria classe.
Reduce da una prima parte di stagione tricolore che, nonostante qualche intoppo nel cammino, si è contraddistinta da un bilancio più che positivo, il pilota di Adria si presentava fiducioso in quel di Arezzo, assieme alla moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A.
Seguito da Silvano Amati e da Valentino Vettore il portacolori del Team Bassano metteva in chiaro le proprie ambizioni sin dalla doppia tornata sulla “Parco di Lignano”, firmando un doppio scratch in classe A-J2/2000 di quarto raggruppamento, garantendosi un vantaggio già superiore ai trenta secondi su Frainer e ben oltre il minuto netto su Cochis e sulla Soave.
Guardando alla generale un decimo ed un nono parziale che collocavano il polesano già all'interno della top ten assoluta, sesto di raggruppamento e quarto in gruppo A.
“La prova della prima frazione” – racconta Luise – “era molto lenta e tortuosa oltre che molto sporca. Era difficile riuscire a fare la differenza quindi non abbiamo esagerato. Si partiva in salita e le tante due, unite alle tante ripartenze, annullavano quel qualcosa in più che potevamo dare con il buio. Purtroppo se non c'è del veloce non ci si può mettere del proprio, parlando di assoluta, ma la gara era molto lunga quindi sapevamo che avevamo il passo per recuperare. Lo testimoniava il fatto che di notte siamo tra quelli che hanno alzato di meno il loro tempo.”
Sabato, in tarda mattinata, la sfida si riaccendeva sugli oltre sedici chilometri della “Portole” e Luise inanellava il terzo parziale consecutivo tra le duemila J2 di gruppo A, portando il proprio gap su Frainer oltre il minuto e raddoppiandolo su un Cochis già lontano di ben due primi.
Nell'assoluta l'ottava prestazione in speciale consentiva al pilota della trazione anteriore torinese di balzare alla medesima casella, lasciando presagire una rimonta di pura grinta.
L'ultimo acuto prima di fare i conti con un'amara realtà e con uno zero pesante, sia in chiave tricolore che per quanto riguarda le sorti di un Memory Nino Fornaca che ora si allontana.

 

“Sulla Portole siamo andati un po' in crisi di gomme” – aggiunge Luise – “e, sugli ultimi tre o quattro chilometri, abbiamo gestito il passo. Stava andando tutto molto bene, la vettura era perfetta. Sulla successiva siamo arrivati su una due a sinistra che, durante le ricognizioni, non sembrava così sporca. C'era un rattoppo dell'asfalto che aveva formato un velo di ghiaia fine e, ad una velocità molto bassa, siamo scivolati e siamo andati a sbattere contro un terrapieno. Sembrava una botta da nulla ed invece abbiamo rotto un braccetto. Un'uscita banale, una toccatina da poco che ci ha fatto perdere la gara. Scoccia e tanto perchè avevamo la classe in mano ed eravamo in rimonta nell'assoluta. Davvero un peccato perchè la vettura era perfetta ma, guardando il lato positivo, è da un'eternità che non ci fermavamo per un'uscita di strada.”

EXTRATIME by SS/ In cover e contro cover Matteo Luise impegnato con la sua Fiat Ritmo 130 nella Valli Aretine, prima del ritiro, mentre al centro della fotogallery ( sempre immagine a cura ACI Sport) lo vediamo sempre insieme a ‘naviga’ Melissa Ferro impegnato nel precedente Campagnolo Rally Storico 2021.

Fabrizio Handel & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it