Maurizio Antonelli col film “Frammenti di Vita” regista made in Altopolesine stile Bertolucci - Novecento/ La sua storia di emigrazione e ‘pauperismo’ italo brasiliana promossa dalla Veneto Film Commission alla Mostra Cinema Venezia 2022


14/09/2022

Nel cuore della Mostra del Cinema e della sua gente di Castelnovo Bariano, presente in 60 persone arrivate insieme sul pullman partito dall’Altopolesine, così coem insieme la stessa gente aveva ‘recitato’ durante le ‘riprese’ del film “Frammenti di Vita” girato, stile Bertolucci.

 

Un film sulla vita e la storia di emigrazione e povertà italo brasiliana dei primi del Novecento , che ‘promosso’ dalla  Veneto Film Commission ha visto per la terza volta presente e protagonista il regista Maurizio Antonelli, all’Hotel Excelsior e nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia 2022.

Come ben ci racconta il seguente reportage by Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave altopolesano, che oltre tutto intervista lo stesso regista Antonelli su genesi del film stesso, rapporto con gli attori e messaggio agli spettatori, ma potremmo dire al …mondo.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 13.09.2022)/ IL REGISTA MAURIZIO ANTONELLI HA TRIONFATO A VENEZIA COL SUO FILM “ FRAMMENTI DI VITA” 

Per la terza volta il regista Maurizio Antonelli (2 FOTO ALLEGATE) ha partecipato, nello spazio della Regione Veneto, alla Mostra del cinema di Venezia, in virtù dell'ultimo film Frammenti di vita, tratto da una storia vera scritta da Marco Wozz Bottoni: le vicissitudini dei nonni di Marco Bottoni emigrati in Brasile nel 1913; poi il nonno paterno Wilmer Bottoni tornò in Italia.

Il regista-sceneggiatore castelnovese vanta già altri lavori dietro la cinepresa: 2013 Cent'anni ancora (scritto da Italo Verzola); Ferny nel 2016, scritto e diretto da Maurizio Antonelli (andato a Venezia nel 2018); Terra Nostra (ho fatto un sogno), un docufilm scritto e diretto dall'Antonelli su un idea del fotografo naturalista Germano Sprocatti (la 2a volta in laguna nel 2019).

L'amministrazione comunale di Castelnovo Bariano, tramite il sindaco Massimo Biancardi ("un vanto per tutta la nostra comunità"), ha promosso la partecipazione di Frammenti di vita alla 79a Mostra del cinema di Venezia, un film e una produzione tutta locale e girata in Alto Polesine: musiche di Diego Mantovani, Marco degli Esposti, Vittorio Verzola e Cinzia Garutti, oltre alla partecipazione del soprano Chiara Passudetti. 

 

Caro regista lei è stato bravo a tornare a Venezia.

"Una soddisfazione immensa! Ringrazio la Regione Veneto nella persona dell'assessore alla cultura Cristiano Corazzari e la Veneto Film Commission che ci hanno accolto nei loro spazi all'Hotel Excelsior al Lido. Sono grato al vice sindaco Francesco Masini che ha accompagnato la nostra comitiva di 60 persone in rappresentanza del Comune".

Come è nato frammenti di vita?

"Avere sceneggiato e diretto il film mi ha fatto crescere assai. Un grazie sentito a Marco Wozz Bottoni e ai suoi familiari per avermi affidato la storia del nonno paterno Wilmer. Ringrazio tutto il cast (attori, comparse, tecnici, i cittadini che hanno messo a disposizioni abitazioni e location per girare). Hanno recitato 160 persone e una scena l''ho ripresa con 100, mai accaduto. Il film è ambientato a Castelnovo Bariano, in Brasile (regione paulista), un campo di concentramento nell'ultima guerra mondiale... Abbiamo sempre girato in Alto Polesine".

 

 

Il rapporto con gli attori?

"Gli attori protagonisti (Alessandra Lia, Cinzia Garutti, Evelyn Ferrari, Alex Biancardi, Tiziano Ferrari) hanno recitato benissimo ma tutto il cast è da elogiare, un grande gioco di squadra...".

Quale il massaggio di Frammenti di vita allo spettatore?

"Il nostro film è già stato proiettato con positivi esiti in diverse occasioni e chi l'ha visto si è sentito partecipe del pauperismo del primo '900, l'emigrazione transoceanica, la guerra, gli stenti, i valori familiari... Certo ci sembra di aver ricostruito a livello individuale e collettivo una storia vera, la nostra di alcune generazioni amarcord".

 


 

EXTRATIME by SS/ In cover il regista Maurizio Antonelli durante le riprese del film “Frammenti di Vita” e in apertura di fotogallery le tante ‘comparse-attori’ made in Altopolesine che hanno reso possibile e ‘reale’ lo stile Bertolucci, sulla vita dei primi Novecento, tra emigrazione italo brasiliana e povertà generalizzata.

Mentre nel flash finale onoriamo il regista Maurizio Antonelli protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia e al microfono all’Hotel Excelsior negli spazi dedicati alla Veneto Film Commission, in ‘promozione’ con il ‘settebello’ dei noti personaggi altopolesine tra i quali i noti rappresentanti del Comune di Castelnovo Bariano e l’assessore regionale Cristiano Corazzari

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it