Maxi Discarica di Torretta e impatto ambientale in falda: è 'bomba ecologica' da disinnescare? Cosa deciderà il Comune di Legnago che ha il 51% di quota Lese Spa? Perciò straordinario Consiglio Comunale col solo ODG “Situazione LESE e trasparenza”


Qual è lo status giuridico di un Comune come Legnago e qual è l’importanza di avere ‘almeno’ il 51% di quote della Legnago Sevizi nota anche come Lese Spa di cui ha già il 49% la società vicentina Aim tramite la controlla Sim ?
E allora vale al pena di segnalare che , su richiesta formale al presidente del Consiglio comunale di Legnago , lo stesso consesso è stato convocato in modo straordinario con solo Odg “Situazione Lese e trasparenza”, visto i ‘movimenti’ in corso e che col possibile passaggio di quote anche la Maxidiscarica di Torretta potrebbe ..sfuggire di mano e diventare una bomba ecologica .
Anche perché la Maxidiscarica di Torretta ha da tempo un ‘particolare’ impatto ambientale in falda, tant’è che l’uso potabile tra Legnago e dintorni è particolarmente problematico.
Come ben ricorda nel seguente reportage Franco Rizzi, citando il wwf di Castelmassa e le sue battaglie, fino alla attuale richiesta da parte dei consiglieri di minoranza Renato Defendini, Michele Masin, Silvia Beraldi, Stella Bonini, Diego Porfido che appunto hanno richiesto formalmente lo straordinario Consiglio Comunale sopracitato sulla ‘Situazione Lese”, visto anche le recenti implicazioni societarie veronesi quanto mai problematiche.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi , mail 10.06.2020) / CASTELNOVO BARIANO & TARTARO : LEGNAGO STA LIQUIDANDO LA DISCARICA DI TORRETTA
La maxidiscarica di Torretta fu creata prima del 1968 dal Comune di Legnago sul letto fossile del Tartaro ai confini polesani di Bergantino-Castelnovo Bariano FOTO ALLEGATE).
L'impatto ambientale in falda fu sollevato solo dopo il 1988 dal Wwf di Castelmassa che si impegnò in una battaglia civile che via via coinvolse nel tempo comitati e istituzioni, specie polesane. Questo va avanti anche oggi nel desiderio unanime di chiudere il maximpianto su cui sta indagando la magistratura. Da non molti anni Torretta, dopo le lotte suindicate, è stata messa a norma ma non si sa quale sia stato e sia il danno in falda, una bomba ecologica.

 

Si pensi solo che nella frazione di Torretta di Legnago nessuno beve l'acqua da autoclavi ma solo quella acquedottistica, che viene dal collegamento con la rete castelnovese di AcqueVenete, su input a suo tempo del sindaco Massimo Biancardi.
Mercoledì mattina 10 giugno scorso i consiglieri di minoranza di centro-sinistra (Renato Defendini, Michele Masin, Silvia Beraldi, Stella Bonini e Diego Porfido: FOTO ALLEGATA) hanno chiesto formalmente al presidente del consiglio comunale legnaghese Paolo Longhi la convocazione straordinaria del civico consesso con un solo punto all'o.d.g.: situazione Lese e trasparenza".

 

La società Legnago Servizi, o Lese Spa, controlla la maxidiscarica di Torretta, proprietà al 51% del Comune natale di Antonio Salieri, il restante 49% della vicentina Aim, tramite la controllata Sim .
Gianfranco Viviani, amministratore unico di Sim, ha scritto una lettera (protocollata già lo scorso 28/1) al primo cittadino Graziano Lorenzetti dell'"interesse eventuale pro acquisto dell'intera partecipazione nella Lese Spa". Il sindaco in aprile ha affidato ad un professionista di valutare la consistenza patrimoniale e le quote societarie della partecipata comunale.
Diego Porfido ha osservato che "tale incarico non è stato pubblicizzato da nessuna parte (sito comunale, social, stampa)... L'incarico è stato assegnato per 38.500 euro al prof. Massimo Venturato... gli aspiranti erano 3, di cui 2 sembra non avessero i requisiti richiesti dal bando". Massimo Venturato è presidente di Ancrel Veneto, associazione di cui il responsabile Sim Viviani è vice.

 

"Negli ultimi giorni è scoppiato a Verona lo scandalo rifiuti Amia con numerosi arresti e pare che - si legge nella richiesta di convocazione straordinaria - si stia delineando una fusione Amia-Sit-Agsm-Aim. Se Legnago venderà le quote Lese, il Comune perderà il controllo di Torretta", tanto che il sindaco nell'ultimo consiglio comunale ha dichiarato che "il valore di Lese tra 5 o 6 anni sarà pari a 0".
Per la minoranza sull'intera vicenda il primo cittadino è stato" poco trasparente, omettendo di informare il consiglio (compresa la sua stessa maggioranza) in merito alla lettera dello scorso gennaio".
I firmatati chiedono di "impegnare il sindaco di dare mandato a Lese di ritirare l'incarico assegnato al prof. Venturato". Si invita altresì il primo cittadino ad aprire il confronto politico con tutte le forze amministrative della città. "Nel caso si rendesse necessaria la valutazione azionario-patrimoniale di Lese, si faccia un nuovo bando, questa volta tramite la massima pubblicità e trasparenza possibili, ciò tramite il sito istituzionale, i social e la stampa".

 

EXTRATIME by SS/ In cover e nella prima parte della fotogallery la maxidiscarica di Torretta…problema ecologico a Legnago e in tv –TG3.
Oltre che per il prossimo straordinario Consiglio Comunale di Legnago convocato dal team five consiglieri Renato Defendini, Michele Masin, Silvia Beraldi, Stella Bonini e Diego Porfido di cui vi proponiamo il poker rappresentativo Masin, Baraldi, Bonini, Porfido.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it