Meeting Padova 2022, atletica poker record mondiali/ Con Dalilah Muhammad, Marie-Josée Ta Lou, Bryce Deadmon, Yard Nuguse


05/09/2022

Spettacolo e risultati strabilianti , quelli prodotti dal Meeting Città di Padova 2022, a partire dai 4 record del mondo con protagonisti i quattro atleti citati nel titolo.

Grande soddisfazione quindi in casa Assindustria Sport Padova, la società organizzatrice dell’evento allo stadio Colbachini, a partire dal presidente Roberto Gasparetto e come dimostrano tutti i risultati ‘raccontati’ nel reportage trasmessoci da Diego Zilio, che vi proponiamo in Main news col prologo’ della visita alla vigilia fatta allo stadio dove gli ‘allenamenti ‘ dei campioni visti da vicino hanno regalato altre emozioni speciali, come le gare Giovanili, Master e Paralimpiche che hanno scaldato i motori nel pre evento della domenica.

A questo punto, ricordata la speciale attenzione riservata al Meeting di Padova 2022 da parte di tanti prestigiosi Mass Media, ricordiamo che stamattina Il Mattino di Padova titola “ Meeting da urlo” con due pagine dedicate e questi roboanti due titoli ( con sottotitoli) speciali.

Cioè “Quanti primati abbattuti! Meeting spettacolare con Muhammad e Ta Lou “ ( con sottotitolo: L’evento di Assindustria Sport incanta 2500 spettatori dello stadio Colbachini. Gli atleti chiudono tra gli applausi, al canadese Brown la sfida dei 100 metri).

L’altro super titolo è questo:” Gayle allo stagionale nel salto in lungo. Triplo emozionante vinto da Ricketts); con ampia fotogallery tra cui Marie-Josée Ta Lou, 32 anni, in posa col tabellone che mostra 10,93, il tempo ‘mondiale’ dei suoi 100 metri.

 

 

ANTEPRIMA NEWS ( di Diego Zilio, mail 03.09.2022)/ MEETING INTERNAZIONALE “CITTÀ DI PADOVA”: ARRIVANO I CAMPIONI 

Diversi fra i protagonisti dell’evento si stanno già allenando al Colbachini: la grande disponibilità di Dalilah Muhammad e del suo coach. 

Tutto pronto per la XXXV edizione dell’evento di domenica 4 settembre 

(Padova 03.09.2022) La grande atletica è anche questo: passare allo Stadio Colbachini a poche ore dal Meeting internazionale “Città di Padova” e scoprire Dalilah Muhammad - una, per dire, che ha vinto tre medaglie olimpiche e cinque medaglie mondiali, e che ha migliorato in un paio di occasioni il record dei 400 a ostacoli - che si allena assieme ai ragazzi di Assindustria Sport, prestandosi a posare in foto con loro. Ma per certi versi ancora più significativa è l’immagine del suo tecnico, Lawrence “Boogie” Johnson – cioè uno premiato per due volte da Nike come coach dell’anno – che si offre per dirigere un allenamento dei più piccoli atleti gialloblù, nella pedana del salto in alto. «I’m recruiting new talents», «Sto reclutando nuovi talenti», rispondeva scherzando a chi gli chiedeva come mai si divertisse a stare lì. E dalle facce, sue e dei ragazzi, si capiva che il divertimento era vero. 

 

Tanti altri atleti e allenatori in queste ore hanno testato pista e pedane dello Stadio Colbachini, in vista della XXXV edizione in cartellone domenica 4 settembre (con le 13 gare dei big dalle ore 17.30 e l’antipasto dedicato a prove giovanili, master e paralimpiche dalle 15.55). In tutto saranno 31 le nazioni rappresentate con almeno un atleta. Nutrita anche la pattuglia azzurra che, nel programma principale, conta una trentina di elementi. Il numero che colpisce di più è però quello relativo al totale delle medaglie a cinque cerchi e iridate schierate idealmente in pista e in pedana: saranno 25 quelle olimpiche e addirittura 63 quelle mondiali. A Padova saranno presenti stelle come il velocista canadese André De Grasse e il giamaicano Tajay Gayle. Un quadro delle sfide principali in programma e dei campioni al via lo si può trovare a questo link: https://www.atleticamondiale.it/muhammad-gayle-de-grasse-co-25-medaglie-olimpiche-e-63-mondiali-al-meeting-internazionale-citta-di-padova. 

 

LIVE RISULTATI 

Appuntamento a domenica pomeriggio, quindi, per un’edizione che si annuncia spettacolare. A riguardo segnaliamo che i risultati delle gare saranno consultabili in tempo reale a questo link: https://www.fidal.it/risultati/2022/COD9898/Index.htm. 

INGRESSI 

I cancelli apriranno al pubblico dalle ore 15. A tutti basterà presentarsi domenica 4 settembre agli ingressi dello Stadio Colbachini con la stampa del biglietto acquistato dal sito dell’evento (www.atleticamondiale.it/biglietteria) o con la versione digitale su smartphone per assistere a uno spettacolo memorabile. Sarà però possibile acquistare il biglietto anche ai botteghini dello Stadio Colbachini, aperti dalle ore 14. Per coinvolgere quanti più ragazzi possibile è stato deciso di lasciare l’ingresso omaggio per under 16, portatori di disabilità e loro accompagnatori, mentre i tagliandi saranno in vendita a 15 euro per la Tribuna Sud coperta e 10 euro per la Tribuna Nord. 

 

CONSEGNA PASS STAMPA 

I pass stampa, per i colleghi accreditati, potranno essere ritirati domenica 4 settembre, dalle ore 15, all’ingresso dello Stadio Colbachini.  

FOTOGRAFI E OPERATORI TV 

Fotografi e operatori tv dovranno presentarsi allo Stadio Colbachini domenica alle ore 16.35 per la riunione tecnica in mix zone (dopo la zona d’arrivo), durante la quale saranno indicate le aree loro riservate. Non saranno ammessi in campo, durante il Meeting, quanti non prenderanno parte alla riunione. 

Nelle foto Dalilah Muhammad si allena con gli altri ostacolisti e posa con il Dt Ruggero Pertile e alcuni degli atleti di Assindustria Sport; la lezione di coach Johnson ai ragazzi del club gialloblù; in allegato il programma orario 

 

 

MAIN NEWS ( di Diego Zilio, mail 04.09.2022)/ PADOVA SI ESALTA CON MUHAMMAD E TA LOU: È UN MEETING DA RECORD 

Quattro i primati dell’evento allo Stadio Colbachini: applausi per l’ostacolista e la centista, ma ne firmano due anche Deadmon (400) e Nuguse (1500), Gayle allo stagionale nel lungo, come Fabbri (peso) e Derkach, in un triplo emozionante vinto da Ricketts 

(Padova 04.09.2022) Il “Città di Padova” cala il poker. Sono quattro i record del Meeting migliorati in questa XXXV edizione dell’evento, che si chiude tra i calorosi applausi dello Stadio Colbachini. 

Erano fra i più attesi e non hanno deluso. L’americana DALILAH MUHAMMAD, due volte vincitrice dell’oro olimpico e altrettante dell’oro iridato, lascia il segno anche nell’impianto dove si è allenata già nei giorni precedenti, e demolisce il record del Meeting dei 400 a ostacoli continuando a spingere fino a alla fine e tagliando il traguardo in 53”84: il precedente primato risaliva addirittura al 2005, firmato da Sandra Glover (54”52). Significativo che anche la seconda classificata alle sue spalle, la giamaicana Andrenette Knight scenda sotto al precedente primato, bloccando il tic tac dopo 53”95. L’ivoriana MARIE-JOSEE TA LOU non è da meno di Muhammad, anzi, il suo 10”94 per certi versi pesa persino di più, considerando che lo realizza con 1.2 m/s di vento contrario, che la rivale più vicina, Twanisha Terry, si ferma a venti centesimi di distanza e che il precedente record apparteneva nientemeno che a Shelly-Ann Fraser-Pryce (10”98). 

 

Ma scrive il suo nome nell’albo dei primatisti del Meeting anche BRYCE DEADMON, già oro olimpico ai Giochi di Tokyo con la 4x400 a stelle e strisce: migliora il primato del meeting nel giro di pista facendolo scendere a 44”76 (due centesimi in meno rispetto al precedente, datato 2019, del nigeriano Emmanuel Bamidele). Netta la sua affermazione sul connazionale Michael Cherry. Il quarto record della manifestazione arriva quindi con lo statunitense YARD NUGUSE, che supera il 3’33”49 del 2021 di Stewart McSweyn, fissando il tempo sul tabellone a 3’33”26. 

Tanti i primati stagionali migliorati nell’occasione. Il giamaicano Tajay Gayle, campione del mondo nel salto in lungo a Doha, ci riesce portandolo a 8.26 metri, al terzo salto di una serie in cui per quattro volte va oltre alla barriera degli otto. 

 

In chiave azzurra, Leonardo Fabbri torna sopra i 21 metri nel peso, mandandolo a 21.16 al primo lancio nella gara vinta dall’americano Rogers Steen con 21.38: questa pedana (in cui ai Tricolori 2020 raggiunse i 21.99) evidentemente gli porta fortuna, visto che era da più di un anno che non andava oltre a questa barriera. Allo stagionale anche Dariya Derkach (14.18 con +2.2 di vento, 14.12 con vento regolare a +1.8 la sua seconda miglior prova), nel triplo femminile, gara particolarmente esaltante, vinta sul filo dei centimetri dalla giamaicana Shanieka Ricketts (14.72) sulla dominica Thea Lafond (14.71). È la penultima gara a chiudersi, col sipario della XXXV edizione che cala con i 100 maschili, vinti dal campione del mondo della 4x100 canadese Aaron Brown in 10”12, con il campione olimpico André De Grasse solo settimo in 10”35. 

Più che positivo il bilancio del presidente di Assindustria Sport Roberto Gasparetto: «Siamo contentissimi per la risposta del pubblico e per l’alto livello tecnico dell’evento. In ogni gara abbiamo cercato di affiancare ai top player dell’atletica internazionale i nomi di possibili sorprese in grado di affermarsi, una scelta che ha pagato». 

 

RISULTATI. UOMINI. 100 (vento –1.6 m/s): 1. Aaron Brown (CAN) 10”12, 2. Marvin Bracy (USA) 10”13, 3. Ackeem Blake (JAM) 10”17, 4. Brendon Carnes (USA) 10”25, 5. Kendal Williams (USA) 10”27, 6. Emmanuel Matadi (LBR) 10”30, 7. Andre De Grasse (CAN) 10”35, 8. Kyree King (USA) 10”36. 400: 1. Bryce Deadmon (USA) 44”76, 2. Michael Cherry (Usa) 45”23, 3. Nene Zakhiti (RSA) 45”40, 4. Wilbert London (USA) 45”55, 5. Davide Re (ITA) 45”66, 6. Rusheen McDonald (JAM) 46”01, 7. Fuga Sato (JPN) 46”28, 8. Kevin Metzger (GBR) 47”25. 1500: 1. Yared Nuguse (USA) 3’33”26, 2. Cole Hocker (USA) 3’35”18, 3. Andrew Coscoran (IRL) 3’35”43, 4. William Paulson (CAN) 3’35”58, 5. Drew Hunter (USA) 3’36”37, 6. Matthew Ramsden (AUS) 3’36”38, 7. Samuel Prakel (USA) 3’36”90, 8. Federico Riva (ITA) 3’37”38, 9. Ossama Meslek (ITA) 3’38”34, 10. Mohad Abdikadar (ITA) 3’39”47, 11. Giovanni Filippi (ITA) 3’39”66, 12. Leonardo Feletto (ITA) 3’42”12, 13. Hobs Kessler (USA) 3’44”59, 14. Louis Vandermessen (BEL) 3’45”09, 15. David Nikolli (ITA) 3’46”10. 110 hs (-0.1): 1. Tray Cunningham (USA) 13”21, 2. Jamal Britt (USA) 13”27, 3. Eric Edwards (USA) 13”39, 4. Damion Thomas (JAM) 13”49, 5. Michael Dickson (USA) 13”55, 6. Eduardo Rodrigues (BRA) 13”78, 7. Giuseppe Filpi (ITA) 14”11. Alto: 1. Tomohiro Shinno (JPN) 2.27, 2. Guobiao Wu (Chn) 2.25, 3. Christian Falocchi (ITA) 2.21, 4. Lorenzo Carlone (ITA) 2.09, 5. Manuel Lando (ITA) 2.09, 6. Filippo Rodeghiero (ITA) 2.00, 7. Tiziano Feletto (ITA) 1.95, 7. Federico Camuffo (ITA) 1.95. Lungo: 1. Tajay Gayle (JAM) 8.26 (+1.6), 2. Darcy Roper (AUS) 7.99 (+0.8), 3. Marquis Dendy (USA) 7.90 (+1.2), 4. Henry Frayne (AUS) 7.77 (+1.1), 5. Jose Mandros Martinez (PER) 7.71 (+1.2), 6. Laquan Nairn (BAH) 7.57 (+1.1), 7. Henrik Flatnes (NOR) 7.47 (+1.6). Peso: 1. Rogers Steen (USA) 21.38, 2. Leonardo Fabbri (ITA) 21.16, 3. Josh Awotunde (USA) 20.98, 4. Nick Ponzio (ITA) 20.95, 5. Adrian Piperi (USA) 20.46, 6. Marcus Thomsen (NOR) 20.34, 7. Sebastiano Bianchetti (ITA) 19.52.  

EXTRA. 100 under 23 (+0.3): 1. Federico Guglielmi (Carabinieri) 10”67, 2. Abdoullatif Compaore (Assindustria Sport) 10”80, 3. Stefano T. Quarshie (Atl. Vicentina) 10”96. 80 cadetti (+2.5): 1. Giacomo Roncato (Atl. Audace Noale) 9”08, 2. Andrea Dal Monte (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 9”45, 3. Santiago A. Prenzato (Assindustria Sport) 9”61. Giavellotto allievi: 1. Pietro Calanchi (Atl. Verona Asd Pindemonte) 63.27, 2. Sirio Schiavon (Gs Fiamme Oro Padova) 51.34, 3. Giuseppe Gottardello (Atl. Lib. Sanp) 49.64. 100 master (+0.1): 1. Jacques Riparelli (Athletic Club 96 Alperia) 11”17, 2. Edoardo Calderaro (Atl. Biotekna) 11”46, 3. Aligi Pasqualetto (Atl. Riviera del Brenta) 11”50. 100 Fispes (+0.5): 1. Francesco Loragno (T64) 12”21, 2. Marco Cicchetti (T44) 12”27, 3. Fabio Bottazini (T64) 12”39.       

 

DONNE. 100 (-1.2): 1. Marie-Josée Ta Lou (CIV) 10”94, 2. Twanisha Terry (USA) 11”14, 3. Natasha Morrison (JAM) 11”22 (-1.1), 4. Sha’carri Richardson (USA) 11”25, 5. Murielle Ahouré-Demps (CIV) 11”33, 6. Teahna Daniels (USA) 11”34, 7. Arialis Gandulla (POR) 11”39 (-1.1), 8. English Gardner (USA) 11”41 (-1.1). 400: 1. Jaide Stepter Baynes (USA) 51”43, 2. Courtney Okolo (USA) 51”46, 3. Kaylin Whitney (USA) 51”67, 4. Kyra Jefferson (USA) 52”15, 5. Alice Mangione (ITA) 52”86, 6. Roneisha McGregor (JAM) 53”09, 7. Junelle Bromfield (JAM) 53”24, 8. Katrina Karpyuk (UKR) 53”56. 800: 1. Allie Wilson (USA) 1’58”37, 2. Jemma Reekie (GBR) 1’58”71, 3. Nia Akins (USA) 1’59”56, 4. Olha Lyakova (UKR) 1’59”87, 5. Noelie Yarigo (BEN) 2’00”05, 6. Hedda Hynne (NOR) 2’00”23, 7. Kaela Edwards (USA) 2’00”25, 8. Eloisa Coiro (ITA) 2’00”92, 9. Brooke Feldmeier (USA) 2’01”10, 10. Federica Del Buono (ITA) 2’01”34, 11. Georgia Griffith (AUS) 2’01”72, 12. Brenda Chebet (KEN) 2’02”10, 13. Olivia Baker (USA) 2’04”96. 100 hs (-0.7): 1. Tonea Marshall (USA) 12”93, 2. Pia Skrzyszowska (POL) 13”03, 3. Gabriele Cunningham (USA) 13”08, 4. Sarah Lavin (IRL) 13”09, 5. Elisavet Pesiridou (GRE) 13”42, 6. Giada Carmassi (ITA) 13”55. 400 hs: 1. Dalilah Muhammad (USA) 53”84, 2. Andrenette Knight (JAM) 53”95, 3. Gianna Woodruff (PAN) 55”09, 4. Ayomide Folorunso (ITA) 55”40, 5. Hanne Claes (BEL) 55”49, 6. Eleonora Marchiando (ITA) 56”96, 7. Alice Muraro (ITA) 59”21, 8. Ludovica Cavo (ITA) 59”89. Triplo: 1. Shanieka Ricketts (JAM) 14.72 (+1.2), 2. Thea Lafond (DMA) 14”71 (+2.7), 3. Leyanis Perez Hernandez (CUB) 14.53 (+1.0), 4. Ana Lucia José Tima (DOM) 14.20 (+2.5), 5. Dariya Derkach (ITA) 14.18 (+2.2), 6. Ottavia Cestonaro (ITA) 14.17 (+2.3), 7. Neja Filipic (SLO) 14.02 (+1.2), 8. Paola Borovic (CRO) 13.31 (+2.1), 9. Veronica Zanon (ITA) 13.05 (+1.4).   

EXTRA. 1500: 1. Martina Tozzi (G.A. Fiame Gialle) 4’09”18, 2. Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana) 4’13”51, 3. Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) 4’29”56. 100 under 23 (+1.3): 1. Costanza Donato (Bracco Atletica) 11”63, 2. Eleonora Nervetti (Atl. Piacenza) 11”94, 3. Ilenia Carraro (Assindustria Sport) 12”07. 80 cadette (-0.3): 1. Micol Lazzarini (G.A. Vedelago) 10”55, 2. Sarah Fenti (Gs La Piave 2000) 10”62, 3. Camilla Briana (Gs Fiamme Oro Padova) 10”99. 100 master (+0.3): 1. Marta Manfrin (Team Km Sport) 13”59, 2. Laura Feltre (Atl. Longarone Sinteco) 14”09, 3. Katia Agostinetto (Atl. Vicentina) 14”17. 100 Fispes (-0.7): 1. Anna Zogno (T12) 14”80, 2. Carlotta Roccotelli (T20) 15”18, 3. Anna Maria Mencoboni (T12) 15”68.     

 

EXTRATIME by SS/ In cover l’esultante Roberto Gasparetto, presidente Assindustria Sport Padova attorniato dal suo collaudato staff organizzativo.

Quindi in apertura di fotogallery e in aggancio alla Anteprima news relativa alla ‘visita’ della vigilia sulla pista dello stadio Colbacchini, proponiamo una fase dell’allenamento, poi coach Johnson mentre svolge la sua ‘lezione sul campo’, quindi il fair play tra Muhammad e gli atleti Assindustria Padova ( tra gli altri anche Davide Lei e il preparatore Paolo Negrini).

 Passando alle performance-gare del Meeting Città di Padova 2022 , ecco le foto trasmesseci e a cura di Massimo Bertolini che mostrano alcuni dei momenti più significativi dell’evento.

Partendo da Brown winner allo sprint, quindi la performance di Gayle nel salto, poi la vittoria sprint di Muhammad ed infine la certificazione come da tabellone Fidal relativa al record mondiale di Ta-Lou vincente e sorridente.

Mentre dulcis in fundo vi proponiamo anche in versione disaggregata per esigenze di visibilità e risoluzione, il poster lato sx e lato dx più poster panoramico, tutto lo staff organizzativo della Assindustria Sport Padova a fianco del suo presidente Roberto Gasparetto esultante ‘alla pari ‘ degli altri organizzatori, tanto volontari quanto professionali.

 

Diego Zilio & Sergio Sottovia

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