Melara in Altopolesine è a pochi KM dagli ospedali di Pieve di Coriano (MN) e di Legnago (VR) ma ‘distante’ da quelli di Trecenta & Rovigo/ Perciò sindaca Paola Davì & Auser chiedono ‘convenzione nuovo 118’ a Regione Veneto…


Gli ‘enclavi’ sono location particolarmente sensibili alle problematiche del quotidiano. Così le esperienze maturate nell’Altopolesine sono analoghe a quelle maturate nel Delta Po.
E per chi si interessa di ‘dati sensibili’ , gli esempi sono a portata di mano e quindi meritano di essere ‘messi in rete’ perché trascendono i ‘canali istituzionali’ che di solito portano alla Provincia di riferimento, inteso come sede istituzionale dove ‘risolvere’ i problemi del territorio e della sua gente.
Perciò lasciamo stare di citare i nomi dei Rappresentanti Istituzionali che si perdono in discussioni sulla necessità dell’accorpamento tra Comuni limitrofo o con altre Provincie  limitrofe , perché molto spesso è una valutazione di competenza interregionale, anche perché l’Uomo è sempre più spesso …interregionale.
Chiedere anche agli abitanti della Bassa Ferrarese che si affidano alle prestazioni sanitarie della ‘Casa della Misericordia di Porto Viro’ ( e l’assessore Graziano Azzalin consoce bene la ‘questione’) .
Per questo le esigenze dell’Enclave Altopolesine hanno trovato ‘giustamente’ la sensibilità dell’Auser con relativa raccolta di 1000 firme consegnate poi alla sindaca Paola Davì, che del problema si è fatto carico subito come da reportage che , written by ‘cantastorie’ Franco Rizzi,  vi proponiamo perché trascende l’aspetto ‘partitico’ , in quanto i ‘malati’ dell’Enclave sono semplicemente ‘italiani’ e più vicini a Pieve di Coriano o Legnago che a …Trecenta o Rovigo.

E poi , per certi versi anche il Polesine è un ...Enclave , che troppi politici 'individualisti' sono disposti a svendere territorialmente ( con disponibilità ad accorpamenti impropri sia comunali che provinciali ( con Verona piuttosto che Padova o Venezia ...) mentre le soluzioni attengono piuttosto alla esigenza di 'copertura dei servizi'.

Insomma la richiesta di una “Convenzione’ per un “Nuovo 118” più che legittima è innanzitutto ‘giusta’ e ve la proponiamo tout court perché da soddisfare oltre il pensiero di Luca Coletto e del consigliere regionale Graziano Azzalin, perché ‘prototipo’ di un ‘Sistema Italia’ che per quanto riguarda alcune tematiche overland ( come appunto sanità, ma anche Scuola e Sicurezza…) trascende le ‘bloccanti’ suddivisioni territoriali tra …paesi limitrofi.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi , mail 26.01.2017) / MELARA (ROVIGO) : IL SINDACO CHIEDE UN NUOVO 118 FUORI PROVINCIA E REGIONE
L’Auser melarese ha raccolto oltre mille firme (su una popolazione in prevalenza anziana di neanche 1.800) e le ha consegnate alla sindaca Paola Davì in cui si chiede un nuovo 118.
La prima cittadina altopolesana martedì mattina 24 gennaio u.s. è stato ricevuta in laguna a Palazzo Balbi, sede del governo della Regione Veneto, dall’assessore regionale alla sanità Luca Coletto e dal consigliere regionale Graziano Azzalin.
L’amministratrice polesana ha chiesto formalmente una convenzione per il 118 con gli ospedali di Legnago (Verona) e Pieve di Coriano (Mantova).
Paola Davì, consegnando a Coletto il migliaio di firme Auser, ha sottolineato che “quando si chiama da noi l’ambulanza ben che vada si è trasportati al pronto soccorso di Trecenta (30 km), nei casi più seri a Rovigo (65) o addirittura Adria (112!). Al contrario, seppur lombardo, il nosocomio di Pieve è a soli 12, Legnago, fuori provincia, 22. Capisco che burocraticamente si tratta di Uls diverse ma per noi non conta”.
Luca Coletto ha risposto che farà il possibile e che “intanto lei sindaca invii tutta la documentazione all’Uls 5 di Rovigo e alla 9 di Verona, poi si vedrà. Certo per Melara il problema del 118 esiste eccome”.
Paola Davì si è già attivata in merito, ora si deve contattare pure l’autorità sanitaria del Pirellone.

EXTRATIME by SS/ In cover Paola Davì smile in tandem con tra le mani il  libro del vignettista Vauro Senesi, all’epoca della sua presentazione a Melara.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it