Michele Bellan dal Veneto all’Inghilterra con laurea a Surrey/ Ora già Associate Portfolio Manager in azienda USA nella City di Londra


20/01/2024  

“Le nostre interviste. Oggi siamo a tu per tu con un giovane Michele Bellan ( Ndr: tornato per Natale nella sua Cavarzere) . Breve ma significativa, anche per noi e per quanto succede attorno a noi, in fatto di lavoro; con “il giovane” all'attenzione delle istituzioni, delle famiglie e dei giovani stessi. Responsabilità per tutti. Come anche una gioia immensa per le famiglie che annoverano dei così bravi figli.

Questo preambolo trasmessoci da Luigino Zanetti ,self made man in Delta Po, è significativo della sua sensibilità, perché - parafrasando Sergio Zavoli nel suo ‘Viaggio intorno all’Uomo” – adesso ci propone una speciale un’intervista su Michele Bellan, un prototipo di ...giovani italiani andati all’estero con spirito da ‘escalation’ nel mondo del lavoro e societario, dove vogliono essere più protagonisti di quanto possa offrire loro il nostro ‘Bel Paese”, almeno in certi tempi e in certi settori.

MAIN NEWS ( di Luigino Zanetti, mail 19.01.2024)/  INTERVISTA CON MICHELE BELLAN, DA CAVARZERE- AL POLITECNICO DI ADRIA , DAL 2016 IN INGHILTERRA ; POI LAUREA NEL 2020 ALL’UNIVERSITA’ DEL SURREY 

( Adesso è un Associate Portfolio Manager in un'azienda di investimenti americana e lavoro nella City di Londra, il distretto finanziario ) 

Il problema dei giovani laureati italiani che "volano" all'estero stavolta in Inghilterra per iniziare la loro vita lavorativa, lontani dalla famiglia, è di grande attualità se non di grande preoccupazione. Londra coccola i bravi giovani, l'Italia li lascia fare e su questo fenomeno, molto largo, studia, fa delle indagini, insomma non ha le idee chiare per avere nel Paese il suo futuro. Secondo uno dei tanti studi circolanti, cito quello di Fondazione Nord Est di Treviso che scrive: << I giovani nella fascia dai 20 ai 34 anni saranno, nel 2030, 580.000 in meno di oggi>>. 

Dato allarmante in cui viene evidenziato che il nostro Paese è meno innovativo rispetto ad altri Paesi che magari hanno qualche altra situazione anomala. Ma potrebbero essere anche altri i motivi di questo distacco del giovane dal nostro "bel Paese". Ho fatto questo breve focus perché ho avuto la fortuna e poi la voglia di conoscere una famiglia di Rosolina ma originaria  di S. Pietro di Cavarzere, Papà Dario e mamma Maria Elisa. 

Con loro abbiamo fatto una ricerca sul loro futuro pensionistico come anche per la loro attività molto interessante nel Delta e da queste discussioni ecco la figura di questo giovane figlio, Michele, che dal 2016 vive in Inghilterra, a Londra. 

Diplomato al Polo tecnico di Adria. Laureato in Inghilterra nel 2020 all'Università del Surrey in "Business Management and Finance". Oggi è tornato a Rosolina per le festività natalizie e di inizio del nuovo anno 2024. Oltre alla famiglia che adora, Michele ha trovato i suoi vecchi amici e insieme hanno trascorso molto tempo qui nel Delta, a Rosolina

L'INTERVISTA/ 

D/ Perché hai trattato il problema "lavoro" prendendo la strada per Londra? Cosa ti ha attratto considerando che andrai in un Paese che non conoscevi ma che da subito, ti ha accolto?

R/ Michele: Ho sempre pensato all'Inghilterra come un Paese in cui mi sarebbe piaciuto studiare, e poi magari lavorare, perché ho capito che è una nazione che offre ampie e interessanti opportunità lavorative.

D/ Siamo curiosi: ci spieghi in breve come ti sei rapportato con la nuova realtà lavorativa di questo Paese? Chi sei tu, oggi e che lavoro hai trovato che ti ha reso così tranquillo e contento della scelta fatta.

R/ Ho fatto un'esperienza lavorativa a Londra in una banca durante il terzo anno di Università. Adesso sono un Associate Portfolio Manager in un'azienda di investimenti americana e lavoro nella City di Londra, il distretto finanziario.

D/ E concludiamo così e ti chiediamo di esprimere come meglio ritieni sulle tue cose più care qui in Italia, a Rosolina, la tua famiglia, gli amici, il tuo futuro.

R/ Michele: naturalmente la mia famiglia mi manca, però grazie al telefono e internet, ci sentiamo ogni giorno e so che loro sono contenti di sapermi felice, anche se un  po' lontano. Mi tengo in contatto con gli amici in Italia e quando torno cerchiamo sempre di passare del tempo insieme. Il mio futuro? Lo vedo in Inghilterra; mi piace molto lo stile di vita e la cultura inglese e le opportunità lavorative che ci sono in questo Paese, non ci sono in Italia.

PS: Grazie Michele, con una stretta di mano.

EXTRATIMER by SS/ In cover Michele Bellan, 

 

Luigino Zanetti & Sergio Sottovia

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