Michele Mondin (Citroen) e Aloisi-Stoppa (Mitsubishi) ‘OUT’ dal 35° Rally della Marca/ Ma che Champions!


27/06/2018

Se prendiamo singolarmente i due reportage written by Fabrizio Handel, non renderemmo onora alle qualità di ‘Campioni & Signori, quali sono Michele Mondin ( Citroen Saxo) e tandem Aloisi-Stoppa ( Mitsubishi Lancer) benché sfortunatamente ‘OUT’ dal 35° Rally della Marca.
Ma che Champions! Rivendichiamo solo il titolo , giusto per dare valore aggiunto a ciò che sono e ciò che vogliono essere i piloti …oltre la sfortuna, come sottolinea ‘a modo suo’ Fabrizio Handel con la sua caparbietà al servizio del mondo dei motori by heart e mind , from Adria in the world.
Tanto più che addirittura Mondin ha dovuto rinunciare al Rally della Marca , mentre Aloisi è stato bloccato dalla sfortuna in corso d’opera.
Ma per la serie “Yes we can”, i piloti sopracitati meritano di esser raccontati in questa rubrica ‘Campioni & Signori’ come esempio di caparbietà, quella che ha caratterizzato
In diversi sport tanti ‘Personaggi Made in Polesine’ perché …Figli di Fetonte , con la loro straordinaria voglia di volare senza inchinarsi alla sfortuna.

PRIMA MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel, mail 20.06.2018) / NIENTE RALLY DELLA MARCA PER MONDIN
 
Il giovane adriese, leader provvisorio della Coppa ACI Sport di categoria nel Campionato Italiano WRC, sarà costretto a saltare l'appuntamento trevigiano.
 
Adria (Ro), 20 Giugno 2018 – Una bella tegola quella caduta, nelle ultime giornate, sulla testa di Michele Mondin, il quale non potrà difendere la propria leadership nel terzo atto del Campionato Italiano WRC, in programma per questo fine settimana con l'edizione numero trentacinque del Rally della Marca.
Per il portacolori della scuderia G.R. Motorsport un colpo basso della sorte che, di fatto, interrompe la splendida cavalcata del polesano, fatta sin qui di due successi in altrettante trasferte, al 1000 Miglia ed al Salento.
In sostanza la difficoltà nel reperire alcune componenti del cambio, della Citroen Saxo gruppo A, ed il dilatarsi dei tempi di consegna costringeranno il pilota di Adria a guardare, da bordo strada, i propri avversari che cercheranno di sfruttare al meglio l'assenza del capo classifica.
 
“Le noie meccaniche che sono spuntate fuori alla fine del Salento” – racconta Mondin – “sembravano di poco conto ed invece, quando abbiamo controllato con i ragazzi di Assoclub Motorsport, ci siamo resi conto che avevamo un bel problema con il primario del cambio. In queste condizioni non saremmo nemmeno usciti dalla prova spettacolo del Venerdì sera. Abbiamo così dato il via ad una ricerca furiosa per trovare i pezzi ma, purtroppo, non ci arriveranno prima della prossima settimana. Quindi addio Marca. Peccato, per noi era quasi una gara di casa, oltre che essere davvero bella. Che ci possiamo fare? Ingoieremo il rospo.”

 

 
L'amarezza del boccone da digerire viene addolcita da una situazione di classifica provvisoria che premia il lavoro svolto da Mondin, perfettamente coadiuvato da Haianes Tania Bertasini alle note.
Nella Coppa ACI Sport, riservata alle vetture delle classi A6, Prod. E6 e K10, il giovane adriese comanda le operazioni con ben diciotto punti su Stival, unico iscritto al Marca, e su Liguori mentre il terzo, Bonizzardi, accusa un passivo di venti lunghezze.
Tra gli Under 25 Mondin occupa il gradino più basso del podio, con quattro punti di ritardo da Gonzo, secondo, e dieci da Grani, primo.
Stesso ordine, con distacchi un po' più ampi, per l'analoga classifica della Michelin Cup, dove il pilota della trazione anteriore francese paga il gap tecnico nei confronti delle più recenti Peugeot 208 R2 della concorrenza.
 
“Ad essere onesti non siamo spaventati da questo stop forzato” – sottolinea Mondin – “perchè abbiamo creato un importante solco vincendo i primi due appuntamenti di campionato. Qui al Marca, tra gli attuali classificati, ci sarà solo Stival che potrà recuperare sfruttando la nostra assenza. Nella peggiore delle ipotesi rimarremo comunque in testa, seppur di poco. Comunque vada il risultato del Marca noi torneremo in abitacolo al Rally del Friuli di fine Agosto. Sarà sicuramente una bella battaglia fino alla fine e non vediamo l'ora di ricominciare.”

SECONDA MAIN NEWS ( di Fabrizio handel, mail 27.06.2018) /IL MARCA RIMANE STREGATO PER ALOISI

Il pilota di Castelfranco Veneto, al ritorno nella classica trevigiana valida per il Campionato Italiano WRC, è costretto allo stop per un problema meccanico.
 
Castelfranco Veneto (Tv), 27 Giugno 2018 – Dea bendata due, Giovanni Aloisi zero: questo è il risultato emerso dall'edizione numero trentacinque del Rally della Marca, appuntamento valido come giro di boa del Campionato Italiano WRC, tenutosi a Valdobbiadene nel recente weekend.
Un evento atteso, preparato nei minimi dettagli, con un obiettivo ben preciso: riscattare la fugace apparizione della passata stagione, quando il portacolori di Xmotors fu costretto ad abbandonare la compagnia, senza nemmeno vedere la pedana di partenza, causa un'uscita di strada che aveva messo la parola fine all'esordio su asfalto della Mitsubishi Lancer Evo IX, curata da Assoclub Motorsport.
Determinato nell'intento di pareggiare il conto con gli asfalti trevigiani, il pilota di Castelfranco Veneto, si è ripresentato lo scorso fine settimana al via del Marca, affiancato dall'adriese Simone Stoppa alle note.
Unico partente tra le trazioni integrali nel produzione e deciso a carpire i segreti della nipponica lontano dallo sterrato l'equipaggio trevigiano polesano prendeva con le pinze lo shakedown per poi lanciarsi nel toboga dello “Zadraring”, Venerdì in tarda serata.
 
“Abbiamo iniziato molto cauti nello shakedown” – racconta Aloisi – “perchè non volevamo commettere il passo falso della scorsa edizione. Vista la quasi nulla esperienza con questa vettura su asfalto abbiamo cercato di prendere confidenza. La speciale spettacolo, tutto sommato, è andata bene. Dobbiamo considerare che la Mitsubishi si addice poco a questo tipo di prove, soprattutto nei tratti più stretti. Vogliamo solo capire ed imparare.”

 

 
Archiviato l'aperitivo serale, il giorno seguente, si inizia a fare sul serio con le prove del “Monte Cesen”, “Monte Tomba” e dell'invertita “Cà Mostaccin”.
Aloisi parte abbottonato sulla speciale di apertura, chiudendo nelle retrovie con la complicità dei tempi imposti, per poi incrementare sensibilmente il passo sulle due successive e risalire svariate posizioni nell'assoluta.
 
“Nel primo giro abbiamo sofferto molto” – aggiunge Aloisi – “perchè cercando di prendere le misure alla Lancer ci siamo resi conto che, probabilmente, l'assetto era troppo morbido. Facevamo molta fatica a farla girare. Con i ragazzi di Assoclub Motorsport abbiamo apportato alcune variazioni al setup e siamo partiti decisi a migliorare durante il secondo giro.”
 
Purtroppo la sorte aveva già scritto un altro epilogo per il trevigiano che, allo start della ripetizione di “Monte Cesen”, accusava il fatale cedimento del semiasse posteriore sinistro.
 
“Questa volta la sfortuna ci ha messo fuori gioco” – conclude Aloisi – “ma, state certi, non molleremo. Ci piacerebbe poter provare ancora la Lancer su asfalto. Tutto dipende dal lavoro.”
 

EXTRATIME by SS/ In apertura e in chiusura di fotogallery proponiamo Giovanni Aloisi (immagine a cura di Fotosport ), in azione nel recente Rally della Marca prima dello sfortunato stop.
Al centro della fotogallery Michele Mondin (immagine a cura di Actualfoto - Mario Leonelli ) in azione ovviamente di repertorio, durante il recente Rally del Salento, visto che non ha potuto partecipare al Rally della Marca trevigiana.

Fabrizio Handel & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it