Michele Piccolo “20 Anni da bomber”, col Padova e nel Milan in Serie A vs Piacenza e a New York vs Barcellona di Thiago Motta; poi tanta Serie C tra Prato e Pizzighettone + Serie D & Calcio Dilettanti/ E ora da MR ‘Uefa B’ a Codogno...


Questo è l’ultimo Personaggio Story che avevo tenuto in stand by fin dalla nascita di questo sito www.polesinesport.it, perché Michele Piccolo aveva esordito in Serie A col Milan di mr Ancelotti a Piacenza, base di lancio per un giovane campione emergente che avrebbe giocato in estate a New York vs Barcellona di Leo Messi e Thiago Motta ,  e poi ancora a lungo da bomber anche i Serie C e Calcio Dilettanti...

Perciò adesso eccovi finalmente la storia di Michele Piccolo , nato a Badia Polesine il 1 settembre 1985, ma attaccante forever da Castelguglielmo ( ne ho parlato con papà Giancarlo e vedi anche la Silvano Bin story su questo sito...) , che vi proponiamo in versione completa col suo lungo viaggio tra Calcio Prof & Calcio Dilettanti.

Anche perché dopo essere stato da ‘piccolo attaccante’ del Padova è approdato alle giovanili del Milan, in escalation fino a giocare da... Piccolo ‘grande bomber’ in Serie A 2003-04 contro il Piacenza, nell’anno del Milan protagonista in Champions con mr Carlo Ancelotti.

Poi la sua carriera vede approdare Piccolo ( come il suo compagno Matri) in Serie C1 in prestito nel Prato 2004-05, per passare poi al Pizzighettone 2005-06 ( matricola in C1) , cui è stato l’anno dopo ceduto a titolo definitivo dimostrandosi protagonista e goleador anche dal 2006-11, giocando in tutto al Pizzighettone ben 159 partite e segnando 39 reti / tra Serie C1, C2 e Serie D l’ultima stagione) .

 

 

Anche per questo, a completamento della nostra ‘old story’ , vi proponiamo subito sinteticamente in sequenza le altre squadre dove ha giocato e segnato Michele Piccolo.

Perciò ci affidiamo tout court alle statistiche che lo segnalano poi protagonista in Serie D nel Fiorenzuola 2011-12 ( 37 presenze, 16 gol) , quindi BP Pro Piacenza 2012-14  ( in due anni 61 presenze e 23 gol) e ancora Fiorenzuola 2014-15 ( 34 presenze e 8 gol) , poi nei campionati di Eccellenza col Vigor Carpaneto 2015-16 ( 13 presenze, 4 gol) concludendo la stagione nel Crema ( da gennaio, 18 presenze, 5 gol) ; a seguire nel Nibbiano & Valtidone 2017-18 ( 34 presenze, 18 gol) e infine nel San Colombano 2017-18 28 presenze, 13 gol) , ritornando sempre in Eccellenza nel Nibbiano & Valtidone 2018-19 dove le statistiche segnalano ancora goleador Michele Piccolo con 4 reti segnate in 16 partite giocate.

 

 

Per la cronaca e per la storia , come da statistiche ufficiali by Calcio & Mass Media , riportiamo che “Michele Piccolo in SERIE A ha giocato la sua prima e unica partita col Milan il 24 maggio 2003, nell'ultima partita di Serie A della stagione e la partita prima della finale di UEFA Champions League 2003 e della finale di Coppa Italia 2003. Da rilevare che nel match a Piacenza ha fatto coppia con Alessandro Matri e che nessuno dei due ha segnato, ma Piccolo ha colpito una traversa. Quella partita terminò con la sconfitta per 2-4 contro il Piacenza e il Milan fece quasi riposare tutti i titolari regolari. Poi Michele Piccolo nella stagione successiva, ha giocato tutto il tempo nella squadra Primavera (U20) e non ha giocato in prima squadra, mentre nella stagione 2004-05 passa in prestito al Prato in Serie C1 insieme a Matri, ma a gennaio 2005 passa al Pizzighettone in Serie C2, subito promosso in Serie C1.”

 

 

A questo punto , rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri commenti agganciati anche alle immagini della fotogallery, eccovi la nostra ‘originaria’ Personaggio story al ... Piccolo grande bomber post visita a casa sua a Castelguglielmo nel 2004, fermo restando che per Michele è iniziata la “Fase Due”, quella di allenatore.

Tanto più che Michele Piccolo, oltre alla laurea in Scienze motorie e sportive all’Università di Milano, ha conseguito il ‘patentino’ di Allenatore Uefa B; perciò la sua ‘nuova storia’ è ripartita dalla panchina del Codogno ( il paese del ‘primo paziente Covid-19 in Italia) come allenatore della Juniores 2022-23.

 

 

Oltretutto dimostrando presto al Codogno del presidente Emanuele Porzio il suo spirito di servizio societario , perché Michele Piccolo ha accettato anche di fare temporaneamente l’allenatore della prima squadra nel campionato di Eccellenza, da ‘traghettatore’ tra  mr Pierpaolo Curti ( esonerato a settembre) e l’arrivo del nuovo mister Marco Lucchi Tuelli.

Insomma, parafrasando il cantautore Sergio Endrigo – con riferimento alla competenza e alla passione sportiva di Michele Piccolo – potremmo dire “partirà , la nave partirà; dove arriverà questo non si sa”.

Era questo un discorso che abbiamo già fatto per l’italo-brasiliano Thiago Motta, che guarda caso Michele Piccolo ha incontrato da giocatore del Milan vs Barcellona in un torneo a New York, in una amichevole datata 2004 che lo stesso Michele mi ha ricordato, perché...da Polesani nel Mondo.

 

 

MAIN NEWS ( di Sergio Sottovia, agosto 2004)/ MICHELE PICCOLO , DA CASTELGUGLIELMO AL GRANDE MILAN DI MR ANCELOTTI E IN SERIE A VS PIACENZA/ POI TANTA SERIE C TRA PRATO E PIZZIGHETTONE, QUINDI SERIE D TRA FIORENZUOLA E PIACENZA, INFINE TANTA ECCELLENZA TRA VIGOR CARPANETO, CREMA, NIBBIANO & VALTIDONE, SAN COLOMBANO ...

Quel grande ...Prato verde, dove nascono speranze. L'intervista era in cantiere da più di un anno, ma quella che Candido Cannavò chiama la "Signora Casualità" ha deciso che avvenisse l'ultima domenica di agosto di questo 2004.

 

 

Giusto il giorno dopo che Michele Piccolo, da Castelguglielmo, aveva segnato, il sabato sera, il gol del pareggio del Prato in Coppa Italia, contro la Sangiovannese:<<E' stato anche un gol fortunato - quasi glissa Michele >>. Una coincidenza che fa il bis con quella del 24 maggio 2003, quando Michele Piccolo, classe 1985, aveva fatto il suo esordio in serie A in trasferta a Piacenza, dove il Milan già campione d'Italia e impegnato in Champion League, aveva scelto di non sprecare energie e premiare i ragazzi della Primavera col palcoscenico da serie A.

 

 

Il giorno dopo ero a Bagnolo Po, per commentare in diretta per Delta Radio il match dei play off di Terza categoria tra l'Azzurra 2000 e il San Vigilio. E i dirigenti dell'Azzurra (società sorta dalla fusione tra Bagnolo Po e Castelguglielmo) erano al settimo cielo appunto per l'esordio in serie A del loro pupillo Michele Piccolo. 

Una coincidenza che ha avuto quindi in Delta Radio la sua cassa di risonanza polesana, tanto più che potevo sottolineare che il ...Piccolo grande uomo del Milan aveva giocato tutta la partita e per di più aveva colpito un palo.

 

 

Per la cronaca vinse il Piacenza 4-2, ma di quel Michele Piccolo e di quel giorno speciale ne hanno parlato tutti i cronisti sportivi.

<<Piccolo, spazio tra i grandi>>, ha titolato poi il martedì Tuttosport, in un articolo di Gabriele Cattaneo, al quale Michele confidava:<<Ringrazio Redondo per i consigli. L'unico rimpianto è non aver segnato>>.

Poteva essere l'inizio del grande salto. Michele Piccolo - centravanti goleador - ne aveva fatto di strada, partendo da Castelguglielmo via Padova fino a Milan.

 

 

Una storia che conosce bene papà Giancarlo, che da buon professore di matematica e primo allenatore di Michele nei Pulcini dell'Audace Castelguglielmo, ha viaggiato "strada facendo" col giovane Michele:<<Nel campionato Pulcini 1993/94 vincemmo il campionato, e Michele si faceva già notare. Così dopo un'amichevole col Rovigo fu Ercolin a segnalarlo a Molon del Padova. Così ci fu un provino nel torneo di Megliadino S.Fidenzio e dal 1995 ho accompagnato Michele, ogni 15 giorni, a fare gli allenamenti col Padova sul campo della Guizza>>. Ovviamente una bella soddisfazione anche per tutto il Casteguglielmo del presidente Guido Robbiato.

 

 

<<Tra l'altro vincemmo anche la fase provinciale dei Giochi della Gioventù, ma per decisioni del Coni provinciale, a causa di difficoltà finanziarie - si rammarica papà Piccolo - saltò la partecipazione alla fase regionale a Treviso>>.

Con papà Giancarlo abbiamo percorso la stagione della crescita di Michele in biancoscudato, sfogliando l'album dei ricordi, delle sensazioni e delle emozioni, che comunque appartengono ad una famiglia che ha fatto dello sport il suo vivere quotidiano.

 

 

Naturalmente tutto al femminile, con mamma Lorena apripista con la pallavolo, poi seguita dalla figlia Chiara, quindi dalla Claudia che gioca ancora col Fiesso in serie D, e con la Paola che sempre nella pallavolo è arbitro.

Ecco allora le foto di Michele Piccolo negli Esordienti del Padova allenato da Paolo Beleù, per due stagioni in cui le qualità dell'attaccante si sono messe in evidenza a livello provinciale. Ma il Padova è il ...Padova, ancora quello della serie B e profumo di serie A.

 

 

Quando si parla di Michele Piccolo il raffronto corre ad Alex Del Piero. Se ne parla sul mensile ufficiale del Calcio Padova, registrandone le performance. Nel campionato Esordienti 1996/97 il Padova stravince, con 58 punti in 20 partite, solo un pareggio e nessuna sconfitta, 147 gol fatti e solo 4 subiti, col polesano Michele Piccolo che fa gol a grappoli, capocannoniere con 42 reti, due più di Zambolin, poi 17 Corà e 16 l'altro polesano della squadra Luca Socciarelli, centrocampista nell'Arianese 2003/04 in Eccellenza.

 

 

<<PICCOLO grande bomber>>, è il titolo-grido a firma di Gianluca Sottovia, poi segretario biancoscudato nel Terzo Millennio, che parlando di Onda Verde e settore giovanile sottotitola il parere di Loris Fincato coordinatore del settore giovanile:<< Sono già in pista gli eredi di Alex Del Piero...>>.

Che sia tutto vero lo dimostra il fatto che per Michele Piccolo arriva la convocazione nella Nazionale Under 15 e Under 17, agli ordini di mister Antonio Rocca assieme a tante ...promesse che saranno famose.

 

 

Col Padova il nostro Michele Piccolo è in vetrina anche nella categoria Giovanissimi, per poi far parte degli Allievi 2000/01, quando con l'altro polesano Daniele Lazzari ( compagno di stanza) parteciperà con i biancoscudati allenati da Romanin al campionato Allievi Nazionali.

Di tutto questo avevamo già parlato con papà Giancarlo, quando entrando nel dialogo in punta di piedi, Michele, appena tornato da Messa alle Presciane, viaggia in confidenza:<< Con Daniele ci sentiamo ancora, ma lui è un '84, per cui anche se l'anno successivo siamo stati ancora in stanza assieme - spiega Michele - , lui faceva la Berretti, mentre io facevo gli Allievi 2001/02 allenati da Dorino Anali>>.

 

 

E qui si rifà viva la Signora Casualità. Un sabato d'autunno della stagione calcistica 2003/04 sono andato a vedere il match tra la Berretti del Padova e la Triestina, giusto per vedere Daniele Lazzari assieme a suo padre e fargli una foto in biancoscudato. 

L'avevo promesso a papà Lazzari e non avevo più visto giocare Daniele da quando con la Scuola Media Carravieri di Crespino vinse il titolo italiano dei Giochi della Gioventù, in Sardegna.

Ebbene, di ritorno da Bresseo eravamo in macchina assieme con Daniele Lazzari, che telefonò a Michele Piccolo:<<Sai noi abbiamo vinto sulla Triestina, io ho segnato un gol>>.

La coincidenza è stata nella risposta di Michele, centravanti del Milan contro il Treviso:<< Anch'io ho vinto, anch'io ho segnato>>.

Sorride Michele quando gli dico che era più facile che segnasse lui, centravanti, che Daniele centrocampista.

Ma quando Michele ha fatto il salto al Milan?

<<Era cominciata la stagione 2002/03, c'erano stati dei provini per il Milan a Bassano dove c'era Franco Baresi. Ma è stato sabato 7 settembre che a Milanello si concluse il passaggio in comproprietà dal Padova al Milan. Purtroppo - spiega Michele -patii un infortunio e giocai praticamente da marzo in poi. I gol che ricordo? Una doppietta alla Triestina>>.

 

 

Del passaggio ne parla la Gazzetta dello Sport (domenica 8 9.2002), sprizza orgoglio il Mattino di Padova, ne parlano le altre testate che parlano del trait d'union Ruben Buriani ds al Padova e del valore del cartellino che si aggira attorno ai 2 milioni di Euro. Per Michele Piccolo, che nel Padova era rimasto bloccato prima dalla pubalgia e poi da una distorsione alla caviglia, era davvero una grossa opportunità.

E a Michele Piccolo è bastata quella mezza stagione iniziale per guadagnarsi la stima di Franco Baresi, tant'è che il Milan lo ha riscattato del tutto facendolo partire col Milan 2003/04 nel campionato Primavera.

Quanti gol hai fatto?

Se li ricorda tutti Michele: <<Tra Coppa e campionato 11 gol, ma soprattutto è stato una stagione di crescita professionale>>.

Così assieme alla maturità scolastica ( diploma di ragioniere) per Michele è arrivata quella calcistica. Compreso il viaggio con la prima squadra, quando Thomasson si è infortunato ad una spalla prima del viaggio in America. Così col Milan é partito all'ultimo momento anche Michele Piccolo: <<Ho avuto anche la soddisfazione di giocare a Washington uno spezzone di partita contro il Barcellona. Sì, giocava anche il brasiliano Motta con loro, so che è oriundo polesano>>. 

 

 

 

Adesso papà Giancarlo spera di vederlo continuare negli studi, potrebbe iscriversi alla facoltà di Scienze Motorie, però resta da verificare l'obbligo della frequenza ai corsi.

A Michele dico:<<Fare il professionista è come esser imprenditori di sè stesso, bisogna fare sacrifici, magari bere solo acqua e andare a letto presto...>>

<<Fare il professionista è quello che volevo, non mi pesano gli allenamenti, fanno parte della mia preparazione, al Milan poi è tutto personalizzato. Se si vuole arrivare è giusto anche andare a letto presto, dopo aver visto la televisione - sottolinea Michele - E poi hanno fatto tanti sacrifici anche i miei genitori...>>.

I suoi genitori, Michele Piccolo, li ha ricordati anche il giorno dell'esordio in serie A, col Milan di Ancelotti a Piacenza, quando papà Giancarlo e mamma Lorena erano in tribuna. 

Gli chiedo del suo idolo, se è milanista, gli chiedo di darsi un voto, per il suo destro, il suo sinistro, il suo colpo di testa...

E Michele è bomber deciso:<< Van Basten l'idolo, e sono milanista. Sui voti...>>.

 

 

 

E Michele guarda papà come fosse un pompiere.

Lascia stare papà e sbilanciati...

<< Sono destro:8, ma sono anche sinistro:7>>

E di testa...

Ha lo sguardo convinto:<<Di testa 8 o 9>>.

Adesso hai segnato nel Prato in C1, chi e cosa ti hanno detto al Milan?

<<Buriani mi ha parlato della possibilità di un'esperienza al Prato in C1, in prestito. E' una squadra giovane, siamo in tre del Milan, con me c'è il grintoso difensore brasiliano Clayton Machado e l'attaccante Matri>>

E gli allenamenti di mister Cecconi?

<<Tre volte di mattina, compreso il sabato, e tutti i pomeriggi da martedì a venerdì>>.

 

 

 

A Michele Piccolo, come ai campioni giovani non bisogna chiedere del passato, negli intermezzi restano le segnalazioni che Anali suo mister al Padova Allievi era gran motivatore e che Franco Baresi semmai era tattico.

E chissà che il Prato non sia per Michele Piccolo quello che è stato il Varese per Paolo Dal Fiume e il Como per Massimo Albiero, base di lancio in serie A. Per Piccolo come per tutti, bisogna aver fede.

Del futuro di Michele Piccolo non voglio scrivere, lo scriverà lui, che non ci ha pensato tanto quando ha detto "fare il professionista era quello che volevo fare".

A Castelguglielmo, stacchiamo tutti per il pranzo domenicale che reclama, ci si saluta per l'ennesima volta, con Michele si parla anche dello studio e del suo valore come percorso della personalità. 

Per quanto ci riguarda, noi dobbiamo comunque impegnarci, poi...ci penserà la Signora Casualità.

Perciò con Michele Piccolo il centravanti professionista, che sia Prato o dove sarà , ci sentiremo ancora e lo seguiremo per tanti altri anni da bomber;  sicché per la sua Storytelling completa anche da protagonista nel Calcio Dilettanti, beh... lo racconteremo più avanti.

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/In cover Michele Piccolo che ho fotografato a febbraio 2015 perché bomber evergreen a Rovigo col suo Fiorenzuola vs Delta Porto Tolle.

Quindi in apertura di fotogallery mixando Michele Piccolo in ‘trittico’ con la sua carriera più significativa, cioè da piccolo in maglia verde quando giocava nella sua Castelguglielmo, quando in maglia biancoscudata nel Padova dove è ‘esploso’ nelle giovanili , giusto per approdare in rossonero al Milan.

Tutto documentato in modo più ampio riproponendo Michele in maglia verde e in team col Castelguglielmo nel 1993, nella squadra Pulcini allenata da suo padre Giancarlo ‘professor’ Piccolo ( primo in piedi a sx , con la mano sulla spalla di suo figlio ) 

Con riferimento a Michele Piccolo nel Padova , vi proponiamo invece in sequenza “sette-flash-sette” partendo dagli Esordienti nel 1995, quindi premiato bomber con relativa Coppa in un torneo; poi in due foto squadra coi biancoscudati del Padova, cioè Esordienti nel 1996 e in un Torneo Esordienti vinto a maggio 1998.

Oltre che coi Giovanissimi del Padova nel 1998 ( tra i suoi compagni anche Daniele Lazzari...)  e poi nel Torneo Bortolo Cogo a Bassano nel 1999 , da dove proponiamo anche Piccolo & Company trionfatori, alzando al cielo il trofeo appena conquistato.

 

 

 

 

Un periodo da grandi soddisfazioni per Michele Piccolo nelle Giovanili del Padova, tanto più era stato scelto presto anche dai tecnici della Nazionale Italiana, presto è stato anche scelto per giocare nella Nazionali Italiana Under 15 ( vedi foto poster in maglia azzurra) in maglia azzurra  con l’Italia...).

E visto che Michele Piccolo ha giocato da protagonista anche nella squadra ‘Primavera’ del Padova , ve lo proponiamo datato 2002 in versione poster con tra i giocatori anche i polesano Daniele Lazzari e Mattero Trombin.

In prologo alla foto squadra del Milan , dove Michele ha giocato nel campionato Primavera, come certifichiamo con Michele Piccolo in maglia rossonera nel 2003, con la soddisfazione della famosa sopracitata partita in Serie A ( vedi anche biglietto omaggio family) , con tanti giovani’ messi in campo in quello storico 24 maggio 2003 da Carlo Ancelotti, come da speciali indicazioni-schemi tattici consegnate allo stesso Michele per giocare al meglio’ in funzione del gioco di squadra.

Con riferimento alle altre squadre del Calcio Prof in cui ha giocato Michele Piccolo, lo proponiamo innanzitutto  in kit con la sua lunga ‘scheda-carriera’( ovviamente completata come sopraindicato) .

E a tal proposito proponiamo Michel Piccolo in amichevole col Pizzighettone nel 2006 vs Inter ( eccolo in campo vs Veron in maglia nerazzurra) , poi in doppia foto poster Pizzighettone partendo dal 2006 in maglia rossa ( parte superiore) e primo a sx accosciato in un successivo pre match vs Pavia.

 

 

 

 

 

Di Michele Piccolo col vizio del gol, lo mostriamo anche nella Pro Piacenza 2014 festeggiato a maggio 2014 dai suoi compagni.

Di bomber Piccolo giocatore poi nel Fiorenzuola vi proponiamo la foto poster di presentazione stagione 2014-15 ( in maglia rossonera) concludendo il nostro viaggio-gallery col flash che ho scattato poi a MIchele in attacco a Rovigo a febbraio 2015 , durante il big match tra Delta Porto Tolle e Fiorenzuola

Mentre dulcis in fundo onoriamo by You Tube le performance di Michele Piccolo nel San Colombano vincente 2-0 vs Castellanzese , il 22 ottobre 2017, come spiegato dallo stesso Michele , perciò intervistato perché match winner di giornata.

 

 

Sottovia Sergio

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