MIRABILES/ Brazzorotto Erino, Gran Presidente ”forever" del Boara Polesine. Maestro del lavoro e di sport


15/09/2011

Una lunga storia dirigenziale in casa Boara Polesine, dov’è tutt’ora presente sul campo la domenica, da presidente onorario. Senza contare il ‘suo volontariato’, una testimonianza di cui mi ha parlato quando l’ho lungamente intervistato per la sua “story”. Quella peraltro che vi racconta Cristiano Aggio per averla scritto sul suo ‘book’ dei Mirabiles , edito nel 2009 dal Coni di Beppe Osti.e che vi proponiamo subito, con relativo poker fotografico.

MIRABILES by CONI / BRAZZOROTTO ERINO NATO A POLESELLA 7 LUGLIO 1931/

Stella al Merito Sportivo “BRONZO” ( Brevetto n.6190 anno rif.to 1997)
<< Erino Brazzorotto, sportivamente parlando, vuol dire calcio Boara Polesine. E, assieme all’altra stella di bronzo, Rino Santi, c’è un filo conduttore che segue la storia calcistica di questa frazione rodigina. Una vita, quella del presidente Brazzorotto, legata allo sport (per oltre trent’anni è stato il presidente del G.S. Boara) e al lavoro (Mobilificio Brazzorotto), maestro artigiano e molte onorificenze, come quella di maestro del commercio consegnatagli nel 1997, l’Aquila d’oro 50& più, il premio fedeltà al lavoro del 1986.

Classe 1931, Erino ha vissuto tante stagioni nel rettangolo verde di gioco, con molti ricordi, belli e brutti, gioie e soddisfazioni, le amicizie strette nel mondo del calcio, i litigi con gli arbitri per una partita persa, lo scoramento quando le cose non andavano molto bene, ma sempre con molto orgoglio e tanto sacrificio. Per oltre trent’anni Erino è sempre stato in prima fila, anche quando era difficile “trovare” gli undici da mettere in campo ed era bruttino terminare i 90 di gioco con passivi pesanti. ricordi belli, come quelli legati ai campionati di seconda categoria, dove il livello del gioco non era per nulla malvagio, anzi.


Magari vedere ora campionati di Seconda categoria come quelli di un tempo! Il calcio oggi, purtroppo si è involuto e per vedere qualcosa che si possa definire tale si deve salire di categoria e ahimè non solo una: un tempo si poteva guardare le partite di calcio ed apprendere qualcosa, soprattutto gesti tecnici, ora forse li si vedono solo nella playstation.

Ed Erino Brazzorotto queste “differenze” ha potuto certamente vederle, notarle e prenderne semplicemente atto. Così, ricorderà i bei campionati fino agli anni ’80 e ricorderà anche le delusioni delle classifiche ultradeficitarie nella stagione 1996/97, tanto che anche la “rosa” Gazzetta se ne occuperà in un trafiletto.

Insomma, gioie e dolori, e tanti ricordi. E tante ore “rubate” alla famiglia, un leit motiv che lega molte stelle incontrate fino ad ora, perché la passione per lo sport, va oltre…
Il 3 aprile 1994, Erino ha ricevuto il premio regionale Piergiorgio Bertotto, nel 1987 diventa cavaliere dello sport, premiato a Roma assieme ad Antonio Ricchieri; nel 1994 riceve il Premio Lupa del Coni che tre anni più tardi gli consegna la stella di bronzo al merito sportivo. Stima e riconoscenza per una persona che al Boara calcio ha dato veramente tanto.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Brazzorotto premiato da Clelio Mazzo della Figc durante una Tavola Rotonda promossa dal Coni di Beppe Osti. Quindi la fotogallery propone in apertura Erino Brazzorotto ‘giovane presidente’ (primo a sx) dello storico Boara Polesine e, a seguire, del successivo Boara Polesine allenato da Vanni Brunello (in foto con la fascia da capitano). Quindi proponiamo Erino Brazzorotto in poker dirigenziale (tra gli altri Paron e Borella), prima di chiudere con l’istituzionale presidente Brazzorotto premiato a Roma in casa Figc e infine a Rovigo dal Coni di Beppe Osti (in foto con Mazzo/Figc e Milani/Villanovese).



Cristiano Aggio
www.polesinesport.it