MIRABILES/ Grigolato Ugo “Campione” di atletica e “Signore” da presidente CSI e vicepresidente CONI


18/05/2011  

Questa è un’altra storia della serie MIRABILES, il book by Coni di Beppe Osti e scritto da Cristiano Aggio, fermo restando che l’amico Ugo ( stesso percorso aziendale) lo troviamo tutt’ora in ‘pista’ come dirigente Coni al “Tullio Biscuola”, lo stadio di atletica che è quasi la sua seconda casa.
MIRABILES (by Cristiano Aggio) / GRIGOLATO UGO, NATO A ROVIGO 22 GIUGNO 1939 – ATLETICA
<< “Desidero farle pervenire i più sinceri ringraziamenti, a nome del Coni e miei personali, per la collaborazione da lei prestata in seno al Comitato provinciale del Coni di Rovigo,
quale Vice-Presidente. Ella ha assolto i suoi compiti con passione e scrupolo davvero notevoli e il nostro Ente conserverà di questo suo prezioso aiuto un grato ricordo. Anche in
Italia lo sport è diventato un’attività di largo interesse nazionale e l’organizzazione sportiva, basata sulla funzionalità del Coni e delle Federazioni nazionali, ha ormai raggiunto una efficienza che l’opinione pubblica tiene in molta considerazione.
Quale tangibile segno di riconoscimento della sua collaborazione e della gratitudine, la Presidenza del Coni le ha assegnato una medaglia d’oro di benemerenza.
Sicuri che continuerà ad operare, sia pure in altri settori, a beneficio del migliore sviluppo
dello sport con la stessa dedizione da lei già consacrata al Coni, le porgiamo coi migliori auguri, i più cordiali saluti.”
Abbiamo voluto cominciare da questa lettera, datata Roma, 21 marzo 1973 e firmata
dall’avvocato Giulio Onesti, presidente del Coni, per parlare di Ugo Grigolato, classe 1939 che si definisce un “testardo nello sport”. “Ho sempre accettato e adempiuto agli incarichi conferitimi con la filosofia che le cose da fare devono essere fatte bene, altrimenti è meglio neppure cominciarle”.

E di cose, Ugo Grigolato ne ha fatte e non poche. Vice delegato e poi vice presidente del Comitato provinciale Coni di Rovigo dal 1968 al 1973, sempre nello stesso periodo è stato vicepresidente del comitato provinciale dei Giochi della gioventù. Dal 1992 al
2000 è stato consigliere regionale della Fidal (Federazione di atletica leggera).
Fa parte del Comitato provinciale della Fidal dal 1978 dove ha ricoperto le mansioni di consigliere, vice presidente, fiduciario del Gruppo giudici e tesoriere (carica che ricopre tuttora). Dal 1964 è ufficiale di gara regionale e la giunta nazionale GGG (gruppo
giudici di gara) il 26 settembre 1999 gli ha conferito la benemerenza di 2° grado per l’attività svolta.
Nella Polisportiva Lotario Monti, dal 1969 al 1983, è stato consigliere e revisore dei conti, mentre nel Gruppo Sportivo Assindustria è consigliere dal 1983. E’ stato socio fondatore nel 1964 del Gruppo Sportivo Commenda (poi Don Bosco) di pallavolo e del G.A. Assindustria nel 1983 e dal 1989 al 1994 vice presidente del C.S.A.In. (centro sportivo associazione industriali).
Oltre che atleta di pallavolo e calcio, nell’atletica leggera ha praticato le specialità di salto in alto e corsa ad ostacoli con buoni risultati, e con la società Libertas Rovigo detiene tutt’ora nella staffetta 4X100 il record provinciale assoluto con 43 secondi
e 7 centesimi ottenuto nel 1959 con la seguente formazione: Pernisa, Piva, Grigolato, Comisso.

Un ruolo importante, Grigolato, l’ha svolto nel Csi. Nel 1955 diventò dirigente provinciale con incarichi diversi, ricoprendo poi il ruolo di presidente dal 1967 al 1971. Ed è qui che Grigolato fece centro, organizzando nel 1968, nell’ambito del Csi, anche con la collaborazione delle federazioni di atletica leggera, calcio, pallavolo, pallacanestro e associazione arbitri (Aia), un’iniziativa che è ancora nel cuore di quanti ebbero il modo di conoscerla e viverla:
“La quattro giorni di Pesaro”, con l’obiettivo di potenziare i quadri tecnici e organizzativi dello sport polesano. Dal 31 ottobre al 4 novembre 110 corsisti parteciparono ad un evento che mai era stato organizzato, contribuendo indirettamente al potenziamento
dell’attività federale. Un evento che Grigolato ricorda ancora oggi con grande orgoglio e che forse bisognerebbe ripetere per riavvicinare i ragazzi alle discipline e per un confronto anche con i dirigenti.
Fra i momenti particolari della sua “storia” di dirigente, Grigolato ricorda, oltre alle manifestazioni nazionali di pallacanestro e atletica leggera del Csi, la finale nazionale di corsa campestre del marzo 1998 (dal 19 al 22) dei campionati nazionali studenteschi
e dei giochi della gioventù organizzati dal Coni ad Albarella con 1350 studenti delle scuole medie inferiori e superiori.

Nel 1988, Ugo Grigolato, è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica (a firma del Presidente Francesco Cossiga) e, oltre alla stella d’argento al merito conferita nel 1995, annovera in bacheca anche la Quercia di secondo grado della Fidal (1999).>>.
EXTRATIME by SS/ Tralasciando le foto aziendali/sportive dei primi anni ’70, dedichiamo la cover a Ugo Grigolato ‘premio’ Coni. Poi nella fotogallery lo proponiamo sempre in ambito Coni, prima assieme a Provino Piva e poi nella foto che vede da sx, Piva, Raisa, Morale, Osti, Zamboni. Grigolato, ed infine in foto quartetto con Ugo Grigolato secondo da sx e premiato by Coni nel 1998.


Cristiano Aggio
www.polesinesport.it