MIRABILES/ Roberto Teotto da corridore ‘winner’ a Vigevano a presidente (x 10 anni) Velo Club Lendinara


30/09/2011

E’ questa un’altra tappa della ‘serie’ MIRABILES, cioè i Personaggi premiati con la stella al Merito Sportivo by Coni e raccontati nel ‘book’ scritto nel 2009 da Cristiano Aggio per conto del Coni di Beppe Osti.

Perciò eccovi la Teotto Roberto Story by Aggio, cui aggiungo in APPENDICE le trascrizioni dei due articoli giornalistici pubblicati nel 1978 e nel 1981, corredando il tutto con le relative fotografie, sia di Teotto corridore che di Teotto presidente del VC Lendinara.

MIRABILES ( by Cristiano Aggio) / TEOTTO ROBERTO  n. S. Urbano (PD) 1 marzo 1938.
CICLISMO/ Stella al Merito Sportivo  “BRONZO” ( Brevetto  n. 5404 rif.to anno 1994)

 “Quando c’è una gara ciclistica in televisione esigo massimo silenzio e soprattutto
voglio guardarla da solo, quasi ci fossi io sulla bicicletta del fuggitivo o di chi deve rincorrere”.
Roberto Teotto, stella di bronzo al merito sportivo, una vita vissuta sulle due ruote, anche se “da giovane volevo fare il pugile, ma il richiamo della bicicletta da corsa è stato troppo forte”.
Nella federazione provinciale di ciclismo, Teotto c’è da vent’anni, prima nel ruolo di consigliere e dal 2004 in quello di vice presidente, oltre che essere consigliere della società Libertas Ramodipalo.
In bicicletta Teotto, classe 1938, ci sale da giovane e comincia a vincere qualche gara nella categoria Allievi.
Nel 1958 è nei Dilettanti con la maglia della Finetto Montagnana. “Ricordo una bella vittoria nel ’59 a Carbe di Vigevano e qualche altro piazzamento importante, come il secondo posto al Giro della Lomellina”.
Poi il militare per due anni dal 1959 al ’61e al rientro a Lendinara va a correre a Cartura per un anno, ma presto la passione per le corse deve essere messa in secondo piano per via del lavoro che non gli permette più di poter fare adeguati allenamenti.
Nel 1975 ritorna da dirigente al Velo club Lendinara ricoprendo, dal 1978 al 1988 la carica di presidente.

 

 

Dal 1993 al 1996 ricopre la carica di referente provinciale per l’attività giovanile, attività che ha curato con particolare dovizia a Lendinara con il “maestro” Alberto Giacometti. Anche se a quei tempi… “Una volta il ciclismo era passione pura, con tanta difficoltà e molte sofferenze. Ora è tutto più semplice, più tecnologico, più sofisticato…. Attualmente è direttore di corsa regionale e quando va alle gare “dimentico tutto”.
Teotto, è un appassionato delle due ruote che si è sempre posto l’obbiettivo di far crescere questa disciplina nelle varie categorie.
“Mi ricordo una delle ultime gare che ho disputato: avevo 40 anni, era una corsa a Belluno e sono arrivato 20esimo, ma quando ho tagliato il traguardo mi sono sentito più giovane di 20 anni. Per me il ciclismo è sempre stato passione e fatica e quando correvo mi isolavo: eravamo solo io e la bicicletta”.
Oltre alla stella di bronzo, Teotto ha ricevuto nel 1999 il distintivo di bronzo, riconoscimento regionale consegnatogli dall’allora presidente Bruno Coccato.

 

PRIMA APPENDICE (articolo datato 1978, by Gazzettino)/ TEOTTO, NUOVO PRESIDENTE DEL “VELO CLUB LENDINARA” / SUCCEDE AL DIMMISSIONARIO DE STEFANI
Roberto Teotto, 40 anni, ex corridore, vincitore negli anni 60 di diverse competizioni tra i Dilettanti, è il nuovo presidente della sezione “Velo Club Lendinara”, affiliata alla FCI.
L’elezione è avvenuta nel corso della annuale assemblea dei soci, tenutasi presso la pizzeria <<Stevanin>> dopo che il presidente Mario De Stefani , assente per motivi di salute, e che per tale ragione aveva rassegnato le dimissioni. È stato eletto per acclamazione presidente onorario.

 

 

All’inizio dei lavori il d.s. Alberto Giacometti, che fu tra i fondatori della società, ha illustrato il bilancio.
Successivamente le votazioni per la scelta del direttivo hanno avuto il seguente esito: vicepresidente Carlo Tomasin, segretario Enzo Siviero, cassiere Danilo Lucchiari, d.s. Alberto Giacometti, consiglieri: Francesco Ghirotto, Adriano Bolzoni, Mario Nalio e Elio Pretto.
Infine,  per quanto riguarda il settore del Velo Club iscritto all’Audace, sono stati riconfermati nelle rispettive cariche: presidente Pietro Bedendo, vicepresidente Camillo Mazzucco, segretario Tarcisio Giacometti,  cassiere Benito Dall’Aglio, consiglieri Mario Trevisan e Roberto Ghirardini.>> 

 

 

SECONDA APPENDICE ( articolo 1981, by Gazzettino)/ DOPO LE DIMISSIONI DI MARIO DE STEFANI, TEOTTO NUOVO PRESIDENMTE DEL VELO CLUB LENDINARA

<< Si è recentemente riunito il direttivo del Velo Club Lendinara per preparare la stagione agonistica ’82 ed eleggere il nuovo presidente ( che rimarrà in carica due anni) dopo le dimissioni, per motivi di salute, di Mario de Stefani.
La relazione sull’attività ’81 è stata svolta da Alberto Giacometti, vicepresidente, il quale ha toccato i problemi del bilancio e dell’aspetto tecnico dell’attività svolta, essendo direttore sportivo del Velo Club. Il dibattito ch ne è seguito è stato assai interessante, specie nella dettagliata analisi sul rendimento dei corridori.

 

 

Dopo la decisione di nominare presidente onorario Mario De Stefani, si è proceduto all’elezione del nuovo Consiglio che risulta così composto: presidente ( 43 voti) Roberto Teotto, quarantatreenne ex corridore; vicepresidente Carlo Tomasini, segretario Enzo Siviero; cassiere Danilo Lucchiari; direttore sportivo e organizzatore Alberto Giacometti; consiglieri : Mario Trevisan, Roberto Ghirardini, Elio Pretto, Mario Magosso, Romolo Checchinato.
Nella sua prolusione di ringraziamento e saluto il presidente neo-eletto  ha ricordato l’opera svolta da autorità, vigili e carabinieri per il servizio alle corse, nonché ha ringraziato enti e privati per i contributi elargiti al velo Club, augurandosi una buona riuscita delle manifestazioni organizzate nella prossima stagione secondo il calendario stabilito dalla federazione.

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per Roberto Teotto ‘campione solitario in corsa a Vigevano nel 1959’. La stessa location in  cui lo proponiamo in apertura di fotogallery in ‘trio corsa’ con l’ammiraglia alle loro spalle.
Quindi ecco il cartellino datato 15 maggio 1961 che autorizza al ‘corridore’ Roberto Teotto il libero accesso al Velodromo “G.Monti” di Padova (intitolato guarda caso a Giovanni Monti da Fratta Polesine, poi calciatore dl Padova e aviatore tragicamente scomparso).
Quindi proponiamo la foto pubblicata nel 1978, con in alto da sx Nalio, Mazzucco, Tomasin e Giacometti; in basso Bedendo, Teotto, Lucchiari, Siviero.
E dopo la fototessera di Teotto presidente VC Lendinara, proponiamo la foto pubblicata nel 1981 (ma potrebbe essere di 'repertorio') e che cita il direttivo VC Lendinara, con da sx in piedi, Mario Nalio, Camillo Mazzucco, Carlo Tomasini, Alberto Giacometti; seduti Pietro Bedendo, Roberto Totto, Danilo Lucchiari, Enzo Siviero.
Andando a chiudere infine col tesserino ‘moderno’ datato 30.07.2008 ed emesso dalla FCI. A favore di Robeto Teotto vice presidente del Comitato Provinciale di Rovigo.


Cristiano Aggio
www.polesinesport.it