Miyoko Kuwaye or Eileen Olszewski ? World Champion from Haway/Usa. Mail & Boxe Story by Mattew


03/07/2010

Ricordando quel Mondiale 2007 ad Ariano. It was vs Stefania Bianchini, promoter Loreni, Osti e Avanzi...

Mi è arrivata una mail ‘from Mattew’ targata USA. This is the mail:<< Hello Everyone, Please check out our little story and tell me what you think...
Matthew & Miyoko. CHECK OUT THE "EVOLUTION OF A GYM" ON TRUFANBOXING.COM. Check out Eileen “Miyoto” on INASECTV.comR. see live news and comments, videos, photos, and more! SportLab NYC is online at SportsLabNYC.com >>
Thank you mister mattew. This is my rewind… It was …pareggio, la sera di quel 14 settembre ad Ariano tra l’havaiana Miyoto/Eileen e l’italiana Stefania Bianchini.

Feci cronaca e foto, intervista Eileen & Mattew nella notte post match al Ristorante da Mancin di Taglio di Po, col mio inglese maccheronico.
E ricordo di aver spedito la foto-cronaca to Mattew ( cioè al tandem hawaiano/statunitense). Ecco , now I’ve seen ….INASECTV e ‘looking forward to hearing from you soon’ , mi piace ricordare quella “MAGIC WORLD BOXING NIGHT” .
Perciò eccola ‘for all’, riproposta in questa rubrica “Campionato io ti am@rcord” , attraverso la relativa cronaca che pubblicai su Areasport e relativa fotogallery tra memoria e futuro…

<<” BOXE MONDIALE AD ARIANO/  Stefania Bianchini resta campione WBC.
Pari con la sfidante Olszewski per il titolo pesi mosca. Sul ring anche i pugili della Callegari. Nei sottoclou vincono Bertuccio e Brussolo”.

Tempi moderni al palasport di Ariano. C’era la Rai con la sua imponente macchina operativa fatta di tecnici, c’erano quasi 500 spettatori ad assistere alla riunione promossa ancora una volta in sinergia tra Beppe Osti presidente del Coni Rovigo, Mario Loreni organizzatore e Franco Avanzi commissario di riunione e sponsor, ha rilanciato l’immagine di Ariano e del Polesine a livello nazionale.
Ma c’era soprattutto la Grande Boxe , come era già successo quando sul ring di Ariano erano saliti campioni del calibro di Gelli, Sanavia, Zoff, Vidoz, Brancalion. Signori ad Ariano questa volta c’era in palio il titolo mondiale femminile , categoria pesi piuma WBC, tra l’italiana Stefania Bianchini , 36 anni, e la sfidante statunitense Eileen Olsweski, 38 anni di origine hawaiana ( nome di nascita Miyoko Kuwaye). Due curriculum diversi. La milanese Bianchini infatti ha già un palmares straordinario, visto che già nel 1996 a Parigi è diventata campionessa iridata di kick boxing egida Wka, bissandola nel 1997 a Milano ( egida Iska) , quindi tris come Wpkl nel 2000 e poker come Wako nel 2001.

Però il pugilato era la sua passione, tant’è che la Bianchini nel 1999, con licenza tedesca, aveva conquistato il titolo europeo versione Wibf , però la federazione non aveva ancora ottenuto il riconoscimento dell’Ebu. Quando ciò è avvenuto, poi a Varese nel 2003 la Bianchini ha conquistato l titolo Ebu nella categoria 50,8 chilogrammi. E da quel momento è iniziata una escalation, ben documentata dal sito di Stefania. Così il 7 agosto 2005 a Rimini la piccola Stefania Bianchini ha fatto il massimo, cioè ha conquistato il titolo mondiale WBC pesi mosca battendo la forte Brown.  Una cintura che poi ha difeso nel 2006 a Rezzato (BS) contro l’israeliana Hagar Smoulfeld e , sempre nel 2006 a novembre, a Montecarlo alla “Salle des Etoilles” , un match difficile ma che – ci ha detto Stefania – ha vinto in maniera più larga di quanto le abbiamo riconosciuto i cartellini dei giudici. E’ stato quello un match peraltro più difficile – ci ha detto il suo boy Luca - della difesa volontaria effettuata quest’anno a maggio contro l’italiana Maria Rosa Tabbuio. Tutto questo per completare un curriculum fatto di 16 vittorie ( 2 Ko) , 2 sconfitte e 2 pareggi, per la portacolori della colonia Loreni/Olab.

Ben più corposo di quello della sfidante, fatto di sole 4 vittorie , peraltro senza sconfitte e senza pareggi. Pochi match ma significativi , come quello vinto quest’anno a febbraio sulla canadese Noriko Karya ( di origine giapponese). Prima del match di Ariano la Oleswski, come tappa di avvicinamento , aveva battuto ad agosto, al Paradise Theatre di New York, nel Bronx, la più duttile Suzannah Warner, di origine inglese. Ma la sua carriera è sempre stata ‘dentro il pugilato’, in quanto come dilettante aveva molti incontri all’attivo nella nazionale Usa dilettanti. Per gli amanti del ‘quasi gossip’ segnaliamo che la Eileen ha fatto altresì esperienze agonistiche come ballerina moderna, e come ‘stunt girl’ è molto richiesta come controfigura di attrici famose nelle riprese più pericolose. Due percorsi diversi, per la Bianchini e la Olsewski, ma la stessa voglia di primeggiare, ognuna con caratteristiche proprie.
Un Grande Match in una serata di Grande Boxe, dicevamo. 

Oltre tre ore di boxe, tre incontri dilettantistici, due incontri internazionali, una semifinale per il titolo italiano come sottoclou e, novità assoluta, appunto il match per il titolo mondiale femminile WBC pesi mosca tra l’italiana Stefania Bianchni e la statunitense Eileen Olszewski. Ce n’era abbastanza perché il palasport di Ariano regalasse un bel colpo d’occhio, con quasi 500 spettatori. E perché la riunione si sia meritato  la ripresa diretta da parte di Rai Sat, con il commento da bordo ring di Franco Mattioli e dell’indimenticabile campione del mondo e olimpionico Nino Benvenuti. Luci della ribalta come merita la boxe come ‘Noble Art’ , capace di fare diventare importante anche il lavoro degli addetti al ring., Come quello delle ’ripresine’ Monica, Samantha e Caterina che , aiutate da Simone ‘il bello’ Bagarini salivano sul ring nell’intervallo delle riprese facendo vernissage coi ‘tabelloni dei rounds’. E come il lavoro di Emidio Alesi, tecnico alla consolle.

Da segnalare anche che in apertura di riunione è stato concesso ‘onore e gloria’ ai pugili dilettanti della locale scuderia Callegari ( staff dirigenziale Amos Maccapani, Libero Maestri e Marco Manfrini, con all’angolo il maestro Pietro Avanzi) che hanno combattuto contro i pari peso della Fontolan di Boscochiaro. Così nel primo match il bravo medio Fares Sahawneh ha pareggiato contro Cattin, come poi Rodideal ha concluso in parità le sue tre riprese contro Nabil Sahawneh. Nel terzo match tra dilettanti il 19enne Johnny Colosimo ha messo alla frusta il più maturo Ballin, conquistando un pari per certi versi ‘stretto’. Di livello internazionale, dicevamo, i match tra professionisti. Nel primo, Roberto Cocco ( Boxe Loreni) ha sfruttato il suo gancio e il suo montante per aver ragione in 6 riprese del supermedio serbo Zoran Plavcic ( Boxe Red Star Guinness), mentre il mediomassimo Nicola Bertuccio, malgrado una ferita che ha richiesto l’ok dei medici Fabbri e Cassari, ha fatto breccia nella guardia del serbo Misa Nikolic per andare a vincere di misura in 6 riprese, dimostrando una caratura di prim’ordine. Agile e pungente, poi Italo Brussolo ( Boxe Forte Venice) ha vinto largamente la semifinale per il titolo italiano dei welter, mettendo anche k.d. alla terza ripresa Alessio Palma ( Boxe Loreni) Nel prologo del match clou, lo speaker ha chiamato sul ring , per i meritati applausi, i promotori della serata , dai rappresentanti del Coni nazionale ad Antonio Brancalion , da Gualtiero Becchetti al sindaco Chillemi, da Franco Avanzi alla supervisor Wbc Enza Jacoponi. Poi, sotto i riflettori e dentro le 12 corde, il clou ( arbitro l’inglese Mark Green) è stato avvincente ed equilibrato, perché la sfidante Olsezwski col suo jab mulinava colpi di sbarramento efficaci.

Ma la ‘piccola’ Bianchini ha fatto un match aggressivo a partire dalla seconda ripresa entrando spesso in corpo a corpo, dove le sue sventole e i suoi ganci hanno fatto punteggio. Nella parte centrale del match qualche diretto della sfidante ha frenato la Bianchini, che però dai clinch è spesso uscita colpendo con ganci ed uppercut la sfidante. Poi è stato equilibrio fino alla fine, come dimostra il verdetto  di parità ( mancava la maggioranza due su tre) , con due giudici ( il belga Roger Tilleman e il finlandese Esa Lehtosahri) che hanno dato 95 a 95 mentre l’ungherese Floran Bela ha dato vincente la Bianchini per 97 a 93.  E così la milanese Stefania Bianchini, laureata in scienze motorie e con un master in ‘sociologia e marketing dello sport’ , tra gli applausi del pubblico e degli addetti ai lavori (come Sanavia campione UE, i maestri Freo, Modena e Rubiero ) si è ancora una volta ‘tenuta ben stretta’ la sua cintura mondiale WBC pesi mosca. Una serata che ha dimostrato come la sinergia tra istituzioni e privati possa far diventare grande anche un piccolo paese come Ariano , il Delta e il Polesine quando si mandano sul ring – palco protagonisti di livello mondiale. Tant’è che più tardi, smontato il ring, quasi in un backstage ho sentito direttamente un imprenditore ‘dei dintorni’ proporsi per ospitare la rivincita. Insomma, chi ha promosso la riunione ad Ariano, davanti a tanti rappresentanti istituzionali, può andare orgoglioso per aver visto l’ evento trasformarsi in altri progetti, per altre sfide mondiali, maschili o femminili poco importa, ma sempre col Delta e il Polesine come palcoscenico. 
E per quella sera, il commissario di riunione Franco Avanzi, lui che ha fatto tantissime ‘uscite’ in giro per l’Italia, lui appena nominato dal Coni ‘ambasciatore dello sport’, per una volta ha fatto le ore piccole parlando di boxe fino a notte fonda restando a due passi da casa >>.

BIOGRAFIA DI  EILEEN MIYOKO OLSZEWSKI ( fonte Opi2000.com, prima della sfida mondiale persa a Civitanova Marche 18 luglio 2008 contro la Simona Galassi) .

<<Nata a Honolulu ( Haway) , il 17 settembre 1968, soprannominata “La Mangusta delle Hawaii”, Eileen Miyoko Olszewski è famosa anche perchè possiede un fisico perfetto, lo sguardo ammaliante ed un’enorme carica sexy. Infatti, sul web le sue foto in bikini sono cliccatissime. Come ballerina, ha lavorato per tre stagioni al Madison Square Garden, esibendosi durante le partite dei New York Knicks (una squadra di pallacanestro, che fa parte della NBA). Avrebbe potuto fare la modella o tentare la carriera televisiva. Invece, Eileen ha scelto la strada del pugilato.
Da dilettante, ha vinto il torneo dei Golden Gloves (guanti d’oro), i Pan-American Games ed è diventata campionessa degli Stati Uniti.
Da professionista, Eileen ha sostenuto 7 incontri: 5 vinti, 1 pareggiato e 1 perso.
Il 14 settembre 2007, a Rovigo, ha pareggiato con la campionessa WBC Stefania Bianchini. Al termine delle 10 riprese, un giudice aveva 4 punti di vantaggio per la Bianchini. Sugli altri due cartellini, il punteggio era di 95-95. Dopo che la Bianchini ha perso la cintura contro Simona Galassi, il World Boxing Council ha ordinato la sfida Galassi-Olzewski.
Il 28 febbraio 2008, a New York City, Eileen è diventata campionessa mondiale dei pesi mosca WIBA con una vittoria ai punti sulla temibile Elena Reid.
Il 13 giugno 2008, ad Albuquerque (New Mexico, USA), Eileen ha perso ai punti contro Carina Moreno per il vacante titolo mondiale dei minimosca IFBA.
Nonostante abbia 39 anni, Eileen è abituata a combattere al massimo livello ( record 5 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta). Sarà, quindi un’avversaria molto difficile per Simona Galassi.

EXTRATIME/ Only for present fotogallery. Con Eileen e Mattew “Trufan Boxing “ in tv and in ‘american Gym’. Quindi con la fotogallery 2007della Ariano night, con la presentation di Franco Avanzi e Loreni in posa tra le due fighters Bianchini e Olsewski. Proposte anche nel poster mondiale e in combattimento sul ring. Hallo Haway / Usa from Italy, to the next time.



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it