Mondociclando “Giro d’Italia” by Toffano & Trevisan/ 8^ tappa S. Giovanni Rotondo –Lecce “the last step”


23/08/2013

Dalle salite degli Appennini alle …saline di Manfredonia, che spiderman Ragno e il suo compagno di viaggio Radecio hanno ‘ciclisticamente’ baipassato ( ricordate last treno per Yuma?) come peraltro Molfetta e Bari, sulla strada di Lecce.
E così eccoci qui a proporvi l’ultimo racconto  sul “Giro d’Itali in 8 tappe da Granze a Lecce” scritto da “spiderman” Christian Toffano.
Cioè l’ultima tappa con partenza da San Giovanni Rotondo, con sccessivo ritorno a casa Granze, festeggiatissimi innanzitutto dai colleghi del ciclismo amatoria, cioè quelli dell’Asd Amici dello Sport Granze ( ricordate il tricolore conquistato da Lino Samogizio nel Mediofondo?).
Una ASD che , dopo un anno di attività ricca di soddisfazioni , ad ottobre 2012 veniva ‘rappresentata’ sui vari quotidiano da questo significativo Consiglio Direttivo: Christian Toffano presidente; Marco Medea vice presidente; Francesco Samogizio presidente onorario; consiglieri Elio Rizzo, Sandro Montorio, Vanni Targa, Denis Temporin, Maurizio Sevarin, Giancarlo Voltan, Marco Voltani e Giuliano Brasiliani.

 

 

Per questo noi abbiamo voluto onorare il tandem Toffano & Trevisan completando la fotogallery trasmessaci da spiderman con la foto gruppo ciclistica “Asd Amiic dello Sport Granze” in abbinata al Municipio per rappresentare il saluto di tutta la comunità di Granze per completare il “Bentornato Campioni” dello striscione a fianco del …traguardo Granze ( ma anche punto di partenza per altre tappe, vedi Austria nel prossimo reportage…).

 

 

MONDOCICLANDO CON “RAGNO & RADECIO” , CIOE’ TOFFANO & TREVISAN “PER CICLOTURISMO” DA GRANZE A LECCE  ( written by Cristian Toffano )/
DIARIO DI UN GIRO D’ITALIA SPECIALE / DIARIO DELLA OTTAVA E ULTIMA TAPPA “DA  S. GIOVANNI ROTONDO A LECCE ( 21-22.08.2011 ) ... “L’ITALIA CHE NON CONOSCEVAMO…
(Poi Festa da “Campioni” con gli Amici di sempre a “casa”Granze)

 

 

<<Il giorno dopo la presa di SAN GIOVANNI ROTONDO, decidemmo di riposare per recuperare un po’ di energie. Era domenica e nel paese andava in scena la festa per il Santo che si rinnova ogni settimana con l’arrivo di nuovi fedeli e la partenza di altri. Noi eravamo li, quasi per caso… poco fedeli ma rispettosi.

 

 

 Visitiamo pure la chiesa principale per scoprire che ad accendere una candela non è il fiammifero ma una carta di credito: la Preghiera si modernizza. Fuori dalle porte negozi di souvenir e tante persone che non possono nascondere la loro disperazione e la loro richiesta di alleviare la sofferenza.

 

 

Torniamo nel paese per assaporare un po’ di vita locale tra gli anziani che rigorosamente vestiti a festa con abito e camicia, si riuniscono sotto la poca ombra. Seduti sulle panchine ed appoggiati al loro bastone, consumano il tempo dei ricordi tra risate e brontolii quasi a dimostrare che il carattere è quello forte di sempre mentre il fisico è solo un po’ provato dagli anni passati.

 

 

Qualcuno ci chiede da dove veniamo e dove stiamo andando. Due giovani che in piena adorazione del santo non sono rinchiusi nella chiesa, sono li per altri motivi. Dialogando con le persone del posto notiamo sguardi molto dubbiosi quando gli accenniamo del percorso e i più coraggiosi osano darci il consiglio di non continuare.

 

 

Le persone non sono più molto sicure e trovarsi con una bicicletta in strade praticamente deserte non è di certo la miglior situazione. Conosciamo pure una ragazza di Manfredonia nella pizzeria dove abbiamo cenato che pronuncia testuali parole: “Ragazzi, se volete restare in mutande, continuate pure a scendere in bicicletta”.

 

 

La notte di solito porta consiglio e lo abbiamo cercato invano. Al mattino siamo pronti per ripartire; l’ultimo avvertimento viene dal titolare del B&B che ci saluta e ci raccomanda di saltare la zona tra Manfredonia, Molfetta e Bari. A questo punto non potevamo più ignorare i consigli. Decidiamo di scendere verso Foggia ed effettuare un transfert con il treno verso Lecce. Gli ultimi Kilometri sono percorsi così, a bordo di una carrozza ferrosa e trasandata con dentro il sapore della delusione che non avevamo mai immaginato neppure nei momenti più difficili.

 

 

Nonostante questo, arriviamo a Lecce contenti per aver realizzato un‘avventura costruita nel cuore da due profani di viaggi in bicicletta senza l’ausilio di alcun aiuto. Quello che per molti potrà sembrare una sconfitta od una resa, per noi rappresenta orgoglio e nuovi stimoli perché partire dal tuo paese natale e pedalare in lungo e in largo su e giù per gli Appennini, soffrendo , pedalando e soprattutto ridendo, è un emozione che nessuna vacanza organizzata ti può dare.

 

 

La prima avventura di Mondociclando finisce tra gli scogli di Santa Maria di Leuca da dove nascerà un nuovo viaggio che avrà come teatro la bellissima e montuosa AUSTRIA.
Al ritorno in patria ci aspetta una festa a base di salsicce, costine e pancetta annaffiate da vino rosso, organizzata dai nostri compaesani. Ottima maniera per ricaricare le pile.>>

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è un estemporaneo kit significativo, in onore del solito punto d’arrivo Lecce in mix col solito punto di partenza Ragno & Radecio …  Campioni & Signori di cultura ‘Mondociclando’.

Poi per quanto riguarda la fotogallery , poiché partiamo da San Giovanni Rotondo, ecco innanzitutto la “Casa Sollievo della Sofferenza” con l’immagine di Padre Pio sulla faccia.
Quindi la Chiesa/Santuario, e poi sugli stessi gradini della Grande Piazza antistante il Radecio/Trevisan che invita a …non avere paura/panico.

 

Insomma ogni cosa a sua tempo, come fanno gli anziani di San Giovanni Rotondo in relax all’ombra, che mostriamo seduti sulle panchine sotto gli alberi.
A seguire è ancora Mondociclandio dedicato in sequenza ai cicloturisti Christian Toffano ( a bordo strada) e Alberto Trevisan folk singer a fianco del ‘divieto di accesso’.
Come ultima immagine del Giro d’Italia, ecco il Ragno in borghese e ‘pedone in notturna’  nel centro storico di Lecce.
Come dulcis in fundo ecco …Casa Granze, documentata dalle immagini lapalissiane. Cioè in sequenza lo striscione in onore dei “Campioni”, il Municipio e poi i corridori “Amici dello Sport Granze”, ma anche il barbecue tra salsicce  bistecche. Come a dire tutti insieme per festeggiare Ragno & Radecio, che poi proponiamo smile in last photo nella lunga notte della festa by Granze Friends.



Christian Toffano & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it