Nasti Giuseppe da baby a mister tra Alto e Basso Polesine. E presidente Aiac tra “Stage e Allenatori”


26/01/2011

Una storia sempre più da podio, quella di Beppe Nasti. Infatti l’avevamo lasciato a febbraio 2006, poi c’è stato Bottrighe play off in Seconda e Fulgor Crespino in Prima categoria. Da quest’anno è rientrato a ‘Casa Bottrighe’, fermo restando la sua ‘fissa dimora’ è in ‘Casa Aiac’, l’Associazione Allenatori di Rovigo, di cui è presidente a partire dal Terzo Millennio.
Una integrazione ‘essenziale’ con questa storia ‘datata’ che vi riproponiamo in combinata kit fotografico/extratime.
 “BEPPE NASTI STORY” NASTI, MISTER DALL’ALTO AL BASSO POLESINE E PRESIDENTE AIAC ROVIGO DAL TERZO MILLENNIO.
<<Tale il padre e tale il figlio; questo è Giuseppe Nasti, che ha ripercorso le orme del padre Pasquale, prima giocatore poi allenatore.
Mediano di quantità , destro, Giuseppe detto Beppe (classe 1957) fa la trafila nelle giovanili del Rovigo. Giovanissimi, Allievi con Renato Pastorello, Juniores regionali con Carlo Spolaore. Dagli anni 70/71 al 72/73 quando a 17 anni giocano con Beppe i vari Crivellari, Chioldin e Finotti.

A questo punto, dal 73/74 Nasti farà parte del Due Torri del mitico maestro Polli, per 6 anni. Ancora giovanili e poi prima squadra, con gli allenatori Luciano Martinelli e Perazzolo, quello bicampione mondiale con Pozzo nel 1934 e 1938. Con Perazzolo, quel Due Torri e Nasti giocano in Prima categoria 76/77 poi sarà sempre Seconda.
In quel forte Due Torri giocavano anche Franco Cestari, il portiere Sabbieri, Callegaro, Briani, Braghin, Nabiuzzi. Il dopo Due Torri è da giramondo per Beppe Nasti proprietario del suo cartellino, perciò un precursore.

Così nel 79/80 è al Costa del presidente Contato, in Seconda categoria allenato da Dalmazio Zanetti. Tra gli altri compagni ci sono Ricchiero, Stroppa, Giommo,Rizzi e Fantinato.
Ha 23 anni quando va a giocare al Villadose del ds Paolo Moretto, sempre in Seconda e sempre, bisogna dirlo, con squadre senza obiettivi di vertice.
Qui a Villadose giocano Massi in porta, Brazzo, e Bovo e stavolta a consuntivo c'è pure la retrocessione.
Da globetrotter polesano Nasti però resta in Seconda perché va a giocare nel Frassinelle 81/82 allenato da Franco Cestari.

Il rosario delle squadre di Beppe - mediano snocciola il rimbalzo tecnico, cioè in Prima nell'Anguillara 82/83 allenato da Pizzo. Sarà la sua ultima volta in …Prima, e si accontenta de La Gazzella 83/84 in Seconda, coi dirigenti Natale Ferrari e Tosini, quello che altre volte farà il secondo a Mariuccio Vigna. A Baruchella giocherà assieme a Milani e Masieri.
Nella girandole delle maglie indossate da Nasti, nell'85/86 c'è in Seconda l'Arquà del presidente Lio Bellesia e dell'allenatore Rino Tenan. Squadra senza pretese, ovviamente, con in porta Govoni, poi Munerato e Nale.
L'anno dopo, 86/87, Beppe scende in Terza,  a Villamarzana dove il <gringo> Eliseo Carani , ex bomber del Rovigo, fa l'allenatore in relax.

Nell'87/88 il tour di Nasti fa tappa a Lendinara, dove il calcio è ai minimi storici. Pensate la 'grande'> Lendinarese è addirittura in Terza, quando Nasti va al Lendinara Calcio del presidente Paolo Bellini in Seconda. Quella squadra è allenata da Picelli, in porta c'è Tetti portiere - finanziere esplosivo,   tra gli altri Alberto Bellini e Corso. Sarà retrocessione in Terza, mentre il grande Lendinara ritornerà in Seconda.
Fa un po' il < giro del Polesine> il calciatore Nasti, così è nel Grignano 88/89 del presidente Menon e dell'allenatore Sante Previato, con Pinato compagno di squadra. 

Ha tanti amici e a 33 anni, oltre che laurearsi in farmacia il buon Nasti ha soddisfazione di ritornare a giocare in Seconda, ne La  Gazzella  89/90 allenata dal suo amico Gianni Stroppa Calcio nel sangue si dice. Perciò Nasti non smette: farà sue stagioni amatoriali nella Ras e un solo anno di riposo.
Così la 'sirena calcio' indica a Nasti la strada della metamorfosi. Infatti il Nasti che va alla Turchese 93/94 fa il giocatore ma anche l'allenatore.
Tanto a Fenil del Turco la classifica non conta. Quindi Nasti allenatore giocatore anche nel 94/95 , poi prende il patentino di allenatore e la panchina sarà …il suo domani e il suo oggi. Eccolo perciò al Papozze 95/96 il del presidente Leonardo Cavallari ripescato in Seconda. Sarà 5° posto e riconferma col Papozze 96/97. Però a dicembre anche Beppe assaggio il gusto amaro dell'esonero.

A questo punto, dal 97/98 e per tre stagioni Nasti sarà sulla panchina del Trecenta, quello dei dirigenti Zerbini, Pelà e Pirani. Risultati più che onorevoli, un quinto e un terzo posto, anche se ..il 41enne Nasti 'per necessità, gioca qualche partita.
Intanto Nasti dal 2000 è il presidente dell'AIAC, Associazione Italiana Allenatori Calcio , sezione di Rovigo, col segretario Giacomo Finotti.

Come allenatore, dopo l'Eridano, avrà anche la chance blasonata in un Porto Viro però minore, dove mancano i risultati e salta. Poi c'è stata la ripartenza con la Lendinarese 2002-03 e poi ad Arquà in Seconda; adesso è sulla panchina de La Gazzella protagonista sempre in Seconda.
Fa l'informatore scientifico, è presidente degli Allenatori polesani, ma Beppe si schermisce di non essere un personaggio. Invece lui che ha fatto il 'giro del Polesine', è come Balmamion, che non ha mai vinto una tappa , ma guarda caso ha vinto un Giro d'Italia.>>

EXTRATIME/ La cover è per Nasti ‘presidente Aiac’ assieme ad Alberto Zaccheroni (in Stage Allenatori ad Adria). Quindi la fotogallery propone il ‘piccolo’ Due Torri del ‘piccolo’ calciatore Beppe Nasti. Poi la Beppe Nasti ‘fotogallery’ Story diventa tutta ‘da allenatore’ . E perciò eccolo mister del Trecenta ’98, col presidente Zebini e la squadra nel giorno dell’inaugurazione dello stadio ‘Mari Tacchini’, presenti i’campionissimi Saul Malatrasi & Pablito Rossi. E a seguire Benne & Pasquale Nasti ‘premiati assieme’ by Coni da Beppe Osti. Quindi Beppe Nasti nel suo ‘primo passaggio’ al Bottrighe, in familiarità con la dirigenza di ‘ieri e di oggi’, da Moschini a Gregnanin e Borella. Poi proponiamo il Beppe Nasti mister della Fulgor Crespino 2008-09. Infine last fotogallery è per Beppe Nasti nel suo ruolo istituzionale di presidente Aiac. La prima in versione serata incontro con, da sx, Lorenzo Zecca, Pippo Maniero, Beppe Nasti, Valeriano Fiorin, e Giacomo Finotti gran segretario Aia.  La seconda con tutto il team dirigenziale AIAC, cioè da sx in piedi, Aggio, Taschin, Lauro Marini, Leotta, Pastorello, Tavian, e seduti Antonio Marini, Nasti, Guaraldo, Milani. Infine , nell’ultima foto a chiudere, ecco da sx Beppe Nasti, al tavolo dei relatori Festa Coni 2006, col sottoscritto Sergio Sottovia, il giornalista Italo Cucci, Beppe Osti presidente Coni, Clelio Mazzo presidente Figc ed Enzo Rossi presidente Aia Rovigo.

 

27.02.2006



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it