Natale Calesella scultore pro Arre e Wermerville/ Ha donato opere in ‘terracotta’ alle due città gemellate
Da Castelmassa nel mondo. Parliamo dello scultore Natale Calesella di Castelmassa, ma anche delle sue opere che lui non vende ma dona a quei Comuni e a quelle Parrocchie che ospitano in mostra le sue ‘terracotte’.
Come abbiamo già raccontato qui su www.polesinesport.it in diverse occasioni, e che adesso vi riproponiamo in combinata con la doppia mostra fatta prima ad Arre e poi in Francia a Wermerville , la cittadina della Picardia nota per il famoso spumante.
E lo facciamo come segue e come sempre grazie al reportage trasmessoci da prof Franco Rizzi, che ben conosce il prof. Natale Calesella già insegnante all’Istituto d’Arte di Castelmassa e anche per questo accompagnato in Francia dal prof Paolo Brenzan , noto storico massese.
Tanto più che in Francia i nostri due Made in Altopolesine, sono stati festeggiati insieme al gemellaggio ( trentennale) celebrato tra le due città, dove hanno trovato casa quindi le sculture in terracotta di Calesella, donate come sempre col suo consueto fair play in promotion socio-culturale.
MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail agosto 2019 ) / NATALE CALESELLA, LO SCULTORE DI CASTELMASSA , PROTAGONISTA DEL GEMELLAGGIO ARRE-WERMERVILLE DONANDO ALCUNE SUE OPERE IN TERRACOTTA AD ENTRAMBE LE CITTA’
L'architetto Natale Calesella, originario di Calto, ma residente da anni a Castelmassa, solo da pensionato ha scoperto la scultura trasformata in cotto. "A tempo pieno modello l'argilla e i miei soggetti s'ispirano alla più varia umanità. L'artista massese non vende le proprie creazioni ma le dona ai Comuni e alle parrocchie che lo invitano a fare personali e tante sono conservate in Polesine e fuori.
Dal 7 al 23 giugno scorso ha esposto ad Arre (Padova) con Terrecotte ispirate al sacro, alla storia locale e al sociale, ciò presso la Nuova Sala in via Roma per la 15a Festa in Corte Papafava a cura di Comune e Pro Loco.
Nell'apposito catalogo illustrato ed esplicativo l'ex sindaco Alberto Sturaro parla di Calesella come di un "artista originale in quanto descrive e fissa nella terracotta eventi e momenti importanti di una comunità e delle società. Per Arre fotografa in due opere tridimensionali le cerimonie istituzionali che si celebrano annualmente in occasione dell'incontro di gemellaggio tra Arre e Wermerville (nella francese Piccardia, terra dello champagne), inserendo persone, palazzi e autorità".
Dario Menorello, presidente del comitato di gemellaggio Arre-Wermerville ha ringraziato il "professor Natale Calesella che ha voluto mettere a disposizione le sue scultore e donarne alcune al nostro gemellaggio".
Il prof. Paolo Brenzan, noto cultore di storia massese, ha accompagnato l'amico Natale Calesella a Wermerville. "La delegazione di Arre - rileva - era composta da un centinaio di persone, abbiamo usato l'aereo. La visita di gemellaggio si è tenuta dal 2 al 5 agosto scorsi onde festeggiare il relativo trentennale. Accoglienza festosa, un intero Comune mobilitato per noi in molteplici iniziative. Festa grande per il congedo, perfino lo spettacolo pirotecnico. Bella la visita alla cattedrale di Reims e suggestiva quella alle cantine sotterranee del più famoso spumante del mondo".
EXTRATIME by SS/ In cover la certificativa immagine francese dello scultore Natale Calesella tra i due sindaci delle rispettive città di Arre (PD) e Wermerville , nel cerimoniale con le rispettive fasce tricolori ( per l’Italia ovviamente c’è anche il verde, per la Francia c’è il blu), davanti all’entrata del Municipio / Hotel De Ville.
A seguire nella fotogallery due eloquenti immagini del cerimoniale del gemellaggio Arre-Wermerville in terra di Francia, tra discorsi ufficiali dei sindaci e attenzione da parte della comunità.
Franco Rizzi & Sergio Sottovia
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