Nel Pallone verso Dio, da San Francesco-Assisi a Samantha Cristoforetti-Esa/ Oltre il Duomo – Milan, fratello Radu-Inter e… sorella Adriese


28/04/2022

Metti una settimana in Umbria, con 11 + 1 in campo ( pardon ..su due pullman), lasciando il pallone in panchina per  vivere una “Quattro giorni” tra persone così diverse e così uguali, come succede nella Vita e anche nello Sport.
Perché ognuno di noi è singolo ma allo stesso tempo fa squadra , anche quando …si pensa di essere ‘noi/io’ i protagonisti del nostro destino.
E allora , rimandandovi alla fotogallery del tour – Life in Umbria tra Foligno, Spello, Spoleto, Assisi & Dintorni religiosi, partiamo con questo extra reportage calcistico, visto che si sono giocati ‘recuperi’ importanti in Serie A e un significativo turno infrasettimanale in Serie D.
Tra l’altro con sorprendenti indicazioni, non solo per la Classifica ma per la stessa ‘filosofia’ calcistica, quella dei piedi buoni , portieri compresi, giusto per dare un senso a questa vita-giocata, anche se questa vita ci sorprende ad ogni …piè sospinto.
Detto questo, partendo dalla SERIE A, segnaliamo che l’Inter ha fatto ‘flop’ a Bologna , dove  l’Inter di mr Simone Inzaghi ha raccolto ben 7 calci d’angolo a zero e ha tirato 27 volte verso la porta del Bologna contro le sole 5 volte degli emiliani.
Ma , per vincere di questi tempi non bisogna ‘tirare in porta’, perché spesso si passa la palla ‘indietro’ al portiere che poi ‘sceglie sempre per esigenze della nuova filosofia calcistica’ di …giocarla pro possesso palla tiki-taka ( infruttuoso…) difensivo”.

 

 

 

E allora ecco che – recita così il Sms appena arrivatomi da CHI la vita se la guadagna work in progress tra memoria e futuro – “ Lo disse Ser1 che i portieri sono invitati troppo a giocare coi piedi …e non di RADU capita l’errore che costa lo scudetto “.

 

 

 

Si perché proprio RADU ieri sera era il portiere dell’Inter che , causa indisposizione di Handanovic , da titolare nerazzurro a Bologna ha regalato la vittoria agli emiliani ciccando il ‘vizietto-rinvio-tikitaka favorendo il pallone lemme lemme in rete appoggiato da Sansone senza che fosse nemmeno inseguito dai suoi ‘filistei’.

 

 

 

Storie di normale follia filosofica, visto che la filastrocca degli errori ha tanti nomi che non abbiamo bisogno di ricordare…; da Buffon al portiere del Napoli, partendo da lontano, compreso qualche perdonabile ‘pasquinata’ giovanile da Calcio Dilettanti fin dagli anni ’70 nei campi di Terza categoria del Polesine terra emersa dalle acque.

 

 

 

E allora il risultato è stato Bologna -Inter 2-1 , con vantaggio Perisic nerazzurro , poi sorpasso Bologna con Arnautovic ( di testa perché marcato dal piccolo Di Marco…, anziché l’alto Skriniar che stava al centro ‘da solo’ perché marca a zona-lui) e appunto Sansone grazie a Radu in versione ‘liscio emiliano romagnolo’.

 

 

 

Insomma, adesso , finiti tutti i recuperi, l’Inter si ritrova a meno 2 dal Milan , mentre il mercoledì dei recuperi ha sfornato anche il rocambolesco 4-4 tra Atalanta – Torino con ben quattro rigori, salomonicamente 2 per parte.
Mentre l’Udinese di mr Cioffi ha dato una lezione di Italiano alla Fiorentina di mr Vincenzo Italiano, con i viola schiacciati da un 4-0 frutto di …non marcature difensive; sì perché se in area si marca a zona… allora non si marca nessuno e gli attaccanti sono liberi di tirare in porta.

 

 

 

Sarà anche per questo che in Champions nelle semifinali di andata il Manchester City – Real Madrid è finita scoppiettante 4-3, mentre il Liverpool hanno schiacciato 3-0 il Villareal spagnolo; ricordando che intanto la Roma è rimasta l’unica squadra italiana impegnata a livello europeo, nella sfida Conference League vs Leicester che …ci ricorda mister Ranieri ‘core de Roma’.

 

 

 

Detto anche che il Venezia -ultimo in classifica – ha esonerato l’allenatore Paolo Zanetti affidando la panchina al vice Andrea Soncin, passiamo a parlarvi del turno infrasettimanale della SERIE D , Girone C, dove nella parte alta della classifica e per effetto di scontri diretti, le “Prime Quattro” hanno pareggiato tra loro, così la capolista Arzignano Valchiampo ( pari vs Adriese) rimane a +5 sull’Union Clodiense ( pari vs Luparense).

 

 

 

Ma visto che per il match Arzignano -Adriese ( 2-2 doppietta polesana di Gioé) vi rimandiamo in calce alla specifica Appendice News come da puntuale reportage e fotogallery trasmessoci da Stefano Spano – Ufficio stampa della società polesana –  aggiungiamo soltanto che la partita è iniziata con un’ora di ritardo causa incidente  stradale capitato al pullman dell’Adriese ( per fortuna tamponamento senza danni), precisiamo subito che sul fondo invece è già matematicamente retrocesso il San Martino Speme , anche se ha vinto 1-0 a Cattolica.

 

 

 

Del pareggio 1-1 tra Luparense e Clodiense segnaliamo che al vantaggio padovano con Rubbo nel pt hanno risposto i lagunari con Cuomo nella ripresa.
Restando in tema Play off, segnaliamo la vittoria importante del Campodarsego per 3-1 a Spinea , con questa sequenza reti: 8' pt Colombi (C), 9' st Alluci (C), 21' st Reato (C), 40' st Pasha (S).
E’ stato invece un mercoledì amaro per il Delta PT di mr Enrico Gherardi che in casa a Porto Tolle ha perso 2-3 al fotofinish vs Cartigliano  , facendosi risucchiare in zona Play out.

 

 

 

Per la cronaca questa la sequenza reti del match di Porto Tolle: 4' pt Giacobbo (C), 10' pt Di Gennaro (C), 12' pt Spoto (D), 41' pt Busetto (D), 48' st Romagna (C).
In un turno infrasettimanale in cui si è segnato su tutti i campi, fermo restando che l’Este vittorioso 1-0 (match winner Battistini) in trasferta a Levico Terme ha inguaiato proprio il Delta PT.

 

 

 

Anche per questo , ricordando che l’Ambrosiana terzultima ha sbancato per 2-1 il campo del Cjarlins Muzane, segnaliamo a completamento la vittoria esterna del Dolomiti Bellunesi ( per 4-2 a Caldiero Terme, mentre il Mestre è praticamente già salvo per effetto di vittoria 2-0 sul Montebelluna.

 

 

 

Tutto questo ricordando che il fanalino di coda San Martino Speme espugna Cattolica (romagnoli penultimi) ma da oggi è matematicamente retrocesso con tre turni di anticipo, perché nel migliore dei casi si piazzerebbe al terzultimo posto con 9 punti di distanza dal sestultimo: ricordando che per regolamento FIGC … se distanti da 8 punti in su, il playout non si gioca.

 

 

 

APPENDICE FLASH ( di Stefano Spano, by Adriese Usd, mail 27.04.2022)/ Un pareggio d'oro ad Arzignano per l'Adriese

Arzignano Valchiampo - Adriese 2-2
Arzignano Valchiampo: Bachin, Pasqualino, Casini (7' st. Sarli), Molnar, Nchama, Fyda, Beltrame (35' pt. Moras), Cariolato, Gning, Bigolin, Gnago. A disposizione: Indelicato, Grancaro, Suggellato, Antoniazzi, Bonetto, Vessella. Allenatore: Bianchini

 

 

 

Adriese: Brzan, Ben Khalek, Addolori (16' st. Mazzali), Bonetto, Montin (1' st. Boccafoglia), Tiozzo, Maniero, Casella (33' st. Boccalari), Gioè, Cicarevic (3' st. Farinazzo), Costa (21' st. Rosso). A disposizione: Michelagnoli, Zupperdoni, Diomandè, Mazzucca. Allenatore: Vecchiato
Arbitro: Fantozzi di Civitavecchia
Assistenti di linea: Conforti di Salerno e Scaduti di Reggio Emilia
Reti: 4' pt. Gnago (Ar), 26' pt. Gioè (Ad), 38' pt. Moras (Ar), 42' st. autogol Bachin (Ad)
Ammoniti:
Note: tempo soleggiato, 300 spettatori circa, recupero 2/4

 

 

 

ARZIGNANO (Vicenza) - Un pareggio che vale oro al Dal Molin di Arzignano contro la prima della classe. L'Adriese trova un ottimo 2-2, ma la partita poteva finire tranquillamente a favore dei granata vista la supremazia negli ultimi minuti di gioco. Terzo posto mantenuto grazie anche al pareggio della Luparense in casa con il Chioggia.

 

 

Parte subito in salita la partita dell'Adriese con l'Arzignano che trova il gol dell'1-0 con Gnago. Svarione difensivo granata e Gnago che calcia sulla sinistra a tu per tu con Brzan. Partita abbastanza contratta con la formazione granata che dopo 20 minuti non ha ancora calciato in porta e fatica ad impensierire la compagine di casa.

 

 

 

Ancora Fyda pericolo in area, ma bravo Brzan a bloccare. Al 23' traversone di Addolori con Costa che prova a coordinarsi sul secondo palo, ma il tiro esce fuori sulla destra. Pari dell'Adriese al 26' con Gioè. Bonetto mette palla sulla sinistra proprio per il numero 9 granata, che si gira e chiude sotto la traversa per l'1-1.

 

 

Altra occasione per la squadra ospite con Tiozzo che, all'ultimo secondo manca la sfera. Al 37' scambio Cicarevic-Costa, con quest'ultimo che prova a calciare in rete, ma il tiro risulta debole.

 

 

 

Ritorna in vantaggio l'Arzignano con Moras, che raccoglie un cross di Gnago e la piazza sul secondo palo. Al 41' Ben Khalek crossa per Costa che colpisce di testa, ma la sfera esce a fil di palo. Al 43' salvataggio sulla linea di Montin su tiro di Gnago. Ancora un'occasione per Moras sul finale, ma Brzan è attento e blocca.

 

 

Il secondo tempo riparte con al 7' lancio di Boccafoglia e Costa non la prende per un soffio. Cambio campo ed è Fyda ad impensierire Brzan. Tiro di Moras al 18' e bloccaggio di Brzan. Poco dopo tiro dalla distanza di Casella che finisce alto.

Al 26' due calci d'angolo che non sono concretizzati dalla squadra granata.

 

 

 

Ci prova anche Boccalari venti metri ma il pallone esce di poco sulla sinistra. Punizione dal limite al 40' con Boccalari e Maniero sulla sfera, il primo calcia a giro e Bachin fa un vero e proprio miracolo deviandola dall'incrocio dei pali. Pareggio Adriese al 42' grazie ad un autogol di Bachin. Gioè calcia della distanza, il portiere dell'Arzignano prima prova a deviare, la sfera va verso la porta e la seconda deviazione va in porta.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Samantha Cristoforetti , astronauta Esa perché – come cantava Sergio Endrigo -  ”sopra le nuvole c’è il sereno, ma il nostro amore non appartiene al cielo”.
Ne sanno qualcosa Quelli che nei secoli si sono impegnati a favore dei poveri, della pare e della fratellanza, e che ho ‘incontrato’ in Umbria visitando i luoghi religiosi ed istituzionali che li ricordano per ‘rilanciare’ Quei Valori troppe volte dimenticate.
Perciò eccovi la Mappa della Città di Assisi, dove ho visitato sia la Basilica di Santa Chiara che la Basilica di San Francesco, mentre con la successiva lapide di Foligno si certifica la scelta di povertà di San Francesco e poi il miracolo di Gubbio dove San Francesco ammansì un lupo che attaccava la gente.

 

 

 

 

E dopo la mappa della “Valle del Menòtre” , dove oltre a Foligno ho visitato anche Spello e Rasdiglia, vi proponiamo una veduta di Spoleto la arroccata Città del Festival dei Due Mondi, con a seguire la lapide con ‘buca’ in cui fin dal 1736 si invitava la gente a stimolare un mondo migliore con la scritta – invito “ Qui si mettono li Memoriali e le Doti Lucarine”.
D’altra parte tra Umbria e Appennino Tosco-Emiliano , sono tanti i luoghi ‘vissuti’ da tanti Personaggi ‘fondamentali’ per la religiosità  e la cristianità, come dimostra la MAPPA citando “La Verna” con riferimento a San Francesco , ma anche i luoghi sacri e cari a Santa Rita da Cascia, non a caso entrambi ‘Patroni’ speciali in Italia e nel mondo.
E dopo le foto significative dedicate alla Cascata delle Marmore, vedi mappa col fiume Velini e fiume Nera ( che poi con l’Aniene confluirà nel Tevere) ma anche un matrimonio col ‘cuore e la cascata’ a far da sfondo…impermeabili, introduciamo il discorso Calcio proponendovi un flash che ho scattato dall’alto al campo durante la partita di Serie D tra il Foligno e Flaminia ( vittoria degli ospiti per 2-1).

 

 

 

 

Quindi dal Grande Calcio mostriamo il Tabellone dei risultati delle sopracitate Tre Partite di Recupero, quindi mister Vincenzo Italiano della Fiorentina, poi player Canabria in gol per il Torino,  infine il pianto di Radu portiere-papera interista al quale ‘ da esordiente dopo tanti anni di panchina’ hanno evidentemente detto che …impostare da portiere e con i piedi era la ‘regola aurea’.
Tutto per determinare la Classifica Generale che vi proponiamo, col Milan ancora leader e l’Inter in scia a -2.

Mentre con riferimento alla partita pareggiata dall’Adriese ad Arzignano, vi proponiamo anche alcune eloquenti immagini ufficiali trasmesseci dall’addetto stampa  Stefano Spano, oltre alla foto squadra dell’Adriese, con in piedi da sx il portiere Brzan, Costa, Cicarevic, Montin, Gioé, Addolori; accosciati da sx Bonetto, Maniero, Casella, Ben Khalek, Tiozzo.

 

 

 

 

Con foto che mostrano un duello tra l’ex Paolo Beltrame e l’adriese Mattia Bonetto ( sotto gli occhi di mr Vecchiato) ,  quindi il tiro-gol di Gioé, poi un rinvio lungo del portiere Rok Brzan, onorando altresì entrambe le tesorerie in tribuna ad Arzignano.

Per un Calcio da ‘cantare’ sempre e comunque  , magari accompagnato dal suono delle chitarre come quelle che ho fotografate a Basiglia, e da sostenere come hanno fatto Santa Rita da Cascia & San Francesco (perciò li ho messi in kit tandem) .

 

 

 

Giusto per volare in alto ma con i piedi per terra, come sta facendo da astronauta-mamma Samantha Cristoforetti, perché working sia da sola che in compagnia col suo staff, che proponiamo dulcis in fundo, come un gioco di squadra targata …azzurro cielo e in pace-fratelli vista la presenza di astronauti russi ed americani insieme.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it