Nel segno della solidarietà! La Nazionale Sindaci & Mass Media Veneto "in campo" per la "Vita” di Eleonora" a Borsea/ Coi Don Silvio boys


19/06/2013  

Come sempre le ‘Testimonianze’ …sono come i cerchi nell’acqua. Perciò ecco la testimonianza by Cristiano Aggio sul perché, per chi, dove, come , quando; cioè ecco senza commenti e senza sottolineature superficiali la “Partita della Vita” per Eleonora. Se non quello di pensare che … se il domani  dovrà essere migliore di oggi questo dipende tanto da noi e dalla nostra voglia di essere ‘Fratelli & Friends”.
Ognuno con la sua ‘sensibilità applicata e con le sue esperienze dinamiche’ come quelle di una ragazza milanese di 16 anni che mi ha mandato una ‘lunga mail’  sui comportamenti ‘politici’ di chi ci rappresenta ‘in alto’ , ma che …pubblicherò a parte successivamente per la sua ‘forza autonoma’.

PERCIO’ , PER LA SERIE “MAIL & FAIR PLAY” ECCO “LA PARTITA PER LA VITA” GIOCATA A BORSEA DA NAZIONALE SINDACI & MASS MEDIA VENETO “VISTA BY HEART DI CRISTIANO AGGIO & CO…

<< La Partita per la Vita, andata in scena domenica 16, al campo sportivo di Borsea, (che rientrava nell’ambito della tre giorni di Sms, spettacolo, musica e solidarietà svoltasi dal 14 al 16 a Borsea, organizzata dalla Parrocchia) era una partita speciale da non raccontare per le giocate sul campo, ma per l’idea di solidarietà che è stato alla base dell’ organizzazione che ha visto coinvolta la Polisportiva Borsea, Don Silvio Baccaro, la comunità di Borsea con il suo associazionismo.

 

 

L’idea di organizzare il tutto è nata tre mesi fa, facendo due chiacchiere, su un pub di Zelo con Marco Trombini, sindaco di Ceneselli, io e Carlo Cavriani. Avevamo appena finito di giocare un triangolare di calcio a 5 al nuovo palasport di Trecenta, a favore della fondazione Carobbi-Ceregatti, e così parlando di tutto un po’, e considerando che Marco fa parte della nazionale Italiana Sindaci, entrambi siamo genitori e l’asilo dei miei figli è frequentato da Eleonora, abbiamo pensato di organizzare la partita.

 

 

Sento per primo Don Silvio Baccaro che con la parrocchia ha già organizzato alcune serate solidali per raccogliere fondi per la famiglia e, con il placet di papà Davide e mamma Benedetta, partiamo ad organizzare il tutto.

 

 

Locandine,  “partecipare con gioia per essere solidali con chi soffre” lo slogan scelto, contatti con le due squadre di calcio, la Nazionale sindaci tramite la disponibile Federica Ronchi e la Mass Media Veneto con il “mitico” Ferruccio Gard che dà l’ok, anche se non potrà essere presente per un problemuccio fisico di poco conto.

 

 

A ruota, seguono, mail, sms e passa parola per far si che la partita possa essere “partecipata” da più persone possibili: la polisportiva presieduta da Maurizio Libanore con il direttivo e le famiglie che ruotano attorno alla società cominciano a darsi da fare: Walter Desiderati organizza un triangolare per i piccoli amici cui partecipano Bosarese, Grignano e Borsea, Don Silvio contatta la Banda Musicale di Villadose.

 

 

Chiedo la disponibilità alla sezione Aia di Rovigo, tramite Cristiano Giolo e il mitico Giubbin, di aver una terna arbitrale e il presidente Sica è onorato di concedercela, visto la finalità.
Si preparano le targhe e le coppe, in una giornata in cui la vittoria è la solidarietà.

 

 

Federica Ronchi, mi dice che sarà presente, a sue spese, anche il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, che si è fatto 850 km per essere a Borsea. E poi alcuni sindaci veneti ma anche da Perugia, precisamente da Giano dell’Umbria (Paolo Morbidoni, da Roccalbegna, in provincia di Grosseto e altri sindaci lombardi.

 

 

Oltre a Marco Trombini, c’è anche il polesano Diego Guolo sindaco di Papozze che partecipa alla conferenza stampa organizzata al Cuore Nuovo di Borsea che appoggia pienamente l’iniziativa e dice. “Per noi come Nazionale Sindaci è la prima volta in Polesine: la speranza è quella di veder tanta gente al campo sportivo di Borsea ad incitare i 22 protagonisti sul rettangolo vedere, ma soprattutto per essere solidali con chi soffre.”

 

 

Perché lo scopo, uno ed unico è, quello di raccogliere fondi a favore dell’Associazione Bambini Cerebrolesi “Mattia Venceslao” di Rovigo presieduta da Don Mario Turatti, che sta aiutando i genitori di Eleonora, nata a Rovigo il 3 dicembre 2008, cieca, tetraplegica, cerebrolesa ed epilettica che abbisogna di numerose e costose cure, ma che, quando è a casa, frequenta la scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco di Borsea.

 

 

Nel frattempo arrivano notizie belle. Maurizio Libanore, mi dice che una mamma ha preparato una torta in onore di Eleonora, che riusciremo a fare un terzo tempo al campo con una bella grigliata.
E il giorno 15, sabato, le due notizie più importanti: la prima mi arriva da Cristian Ghirardini, dell’associazione “Amici di Luca Coltro”, ragazzo di Arquà Polesine mai dimenticato dai suoi amici stroncato nel 2007 all’età di 35 anni da un male incurabile. Il sabato precedente, al Castello di Arquà è andata in scena  la  giornata “Sempre nel cuore”, giunta alla sesta edizione e una parte del ricavato, che ogni anno va in beneficenza, il direttivo ha deciso di destinarlo proprio per questa partita.

 

 

Domenica al campo, si presenta Cristian, Claudia Scavazza, con la figlia Sofia, presidente dell’associazione e moglie di Luca, che consegnano un assegno di 500 euro.

Sempre sabato, Federica Ronchi, mi telefona dicendomi che la Nazionale Sindaci darà altri 500 euro all’associazione  Bambini Cerebrolesi “Mattia Venceslao”.
Enzo Manenti, presidente della Nazionale Sindaci e sindaco del bellissimo borgo toscano di Licciana Nardi, in provincia di Massa Carrara, parlando al microfono ha sottolineato “di aver accettato volentieri questa partita amichevole che ha sposato una causa bellissima per aiutare la piccola Eleonara”.

Altri 150 euro vengono donati dalla squadra della Mass Media Veneto.

 

 

La partita? Bè, per la rappresentativa giornalisti hanno segnato Aggio, Mariuzzo e Pivotto, mentre per i sindaci c’è stata la doppietta di Padrin e la rete di Riva.
Poi non vale certo la pena di sottolineare troppo una ‘manata galeotta’ sanzionata con il cartellino rosso dall’arbitro Ivan Colopi, ex presidente della sezione Aia (coadiuvato dagli assistenti Cristian Zanardo e Roberto Giandoso, con quarto uomo Roberto Astolfi).

 

 

“E’ stato un episodio deplorevole di due persone (che visto il caldo non avevano più ossigeno nel cervello) –dice Cristian Ghirardini- rispetto alla bellissima iniziativa e alle donazioni fatte a favore di Eleonora. Credo che sia importante quello che fanno le persone ma per migliorare una nostra civiltà già in forte difficoltà, meglio scegliere il bene alla stupidità anche se quest'ultima attira maggior attenzione”. Parole sante, da sottoscrivere in pieno.

 

 

E allora, un altro ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati per la manifestazione, dalle persone che sono venute al campo a fare beneficenza, ai  collaboratori Renzo Arzeretti, Diego Moretto, lo speaker Fabio Moretto, il comitato donne (mi scusino le altre persone delle quali non conosco il nome, ndr), a chi ha preparato con amore la torta in onore alla piccola Eleonora e a chi ha giocato in campo; in particolare ai polesani  Marco Trombini di Ceneselli e Diego Guolo di Papozze, per i Sindaci e per i giornalisti Alessandro Biscuola,  Carlo Cavriani, il sottoscritto, Simone Bonafin e Simone Chiarion.

Partendo dal principio che al mondo non ci sono solo egoisti e indifferenti agli altri, ma anche persone che dedicano un po' del loro tempo a questi piccoli gesti.
E non vengono fatti per avere riconoscimenti o glorie, ma solo perché è normale a volte spendersi per gli altri.

 

 

EXTRATIME by SS/ Avevo deciso di non ‘commentare’. Ma poi ho cambiato idea per ‘due mail’ che mi sono arrivate, una prima e una dopo la citata “Partita della Vita”.
Così mi corre l’obbligo di segnalare che Cristiano Aggio ci ha messo da subito la faccia per ‘chiedere e per avere in favore di altri’ per alto senso di solidarietà nel nome di Eleonora. Ma di questo vi abbiamo già dato conto pubblicando la sua mail (della settimana scorsa) nella rubrica Polesine Gol (di questa settimana).
Cosa ho fatto io? Semplicemente ho girato le ‘motivazioni’ di quella mail che chiedeva soltanto di ‘pubblicizzare’ in maniera più capillare ( leggi due posti ‘amici’ ) , il relativo manifesto de “la Partita della Vita”.
Diciamo che ‘la cosa’ è andata a buon fine grazie alla sensibilità di G.P.  che … come Cristiano Aggio non ha bisogno di titoli in Prima Pagina, ma che come Cristiano è peraltro di casa qui su questo sito.
E poi devo dire che è stato il sottoscritto a sollecitare proprio Cristiano perché ‘raccontasse a consuntivo’tutto quanto fosse giusto raccontare de “La Partita della Vita” ( per Eleonora) perché la consideravo un ‘prototipo’ e una testimonianza che poteva essere giusto far conoscere in the world.
Insomma ….Storie di Fair Play di cui Cristiano Aggio è stato tra i primi ‘promotori’; anche per questo sono passato da Borsea restando praticamente in disparte perché quel che contava era… essere lì per Eleonora.
Poi , senza sentirmi Giornalista e tantomeno Sindaco, ho pensato che fosse giusto ‘pubblicare’ il pensiero ‘attivo’  di Cristiano Aggio sollecitandone altresì le succitate “considerazioni post Partita della Vita”  perché …la partita della vita per Eleonora è soltanto all’inizio.
Tutto il resto, sui giudizi e pregiudizi, lasciano il tempo che trova, come quella ‘manata galeotta’ che ho visto assieme a mister Piantavigna, che non mi è piaciuta, ma che fa parte della ‘debolezza’ degli Uomini, giornalisti o sindaci
Quindi, per quanto mi riguarda, niente nomi e cognomi di chi ‘sbaglia’ , ma semmai nomi è cognomi di chi ha ‘vissuto’ dal di dentro “La Partita della Vita”.
Tutti indistintamente, anche chi ha sbagliato qualcosa e anche chi la pensa diversamente dal sottoscritto.
Perché è indiscutibile che la scintilla è stato quell’incontro tra Aggio, Trombini e Cavriani là nel Pub a Zelo dopo quella partita di calcetto, guarda caso ancora per solidarietà pro fondazione Carobbi –Ceregatti.
Quindi onore ai promotori e agli attori Dentro & Intorno al campo di Borsea.

 

 

Innanzitutto segnalando che la cover é un flash estrapolato by poster players "La Partita della Vita" , in rappresentanza di "Quelli del campo di Borsea", da Cristiano Aggio a Don Silvio, da Astolfi a Bimbatti, dai ...Sindaci ai Giornalisti come da relative ...rappresentanze for Eleonora.
Poi in apertura di fotogallery proponiamo Claudia Scavazza, presidente dell'associazione Amici di Luca (e moglie di Luca Coltro) con la figlia Sofia che consegna l'assegno al presidente dell’Associazione Bambini Cerebrolesi “Mattia Venceslao” di Rovigo assieme a papà Davide e Eleonora.
Con riferimento alla partita sul campo, ecco la foto poster ( anche perché scatto finale post partita) con Eleonara assieme al papà Davide, la terna arbitrale, i Sindaci e parte della Mass Media Veneto).
A seguire la foto pre-partita con tutti gli attori protagonisti, compresi i ‘piccoli amici calciatori’ che poi ritroviamo in foto smile assieme alla squadra dei Mass Media Veneto in maglia bianca.
Per onorare la Banda di Villadose eccola fotografata by me all’entrata in campo a Borsea.
Poi la banda passò… e allora ecco il ‘balletto gol’ by Aggio che esulta salutando/indicando in tribuna sua moglie Irene e i piccoli Sofia e Irene ( tra l’altro domenica era il loro primo anniversario di matrimonio). 
Dicevo ‘balletto’, ma devo dire anche …sottoscritto by arbitro Ivan Colopi che a convalida del gol indica il centrocampo’.
Poi sempre by campo, ecco Aggio affrontato dal  Diego Guolo, sindaco di Papozze che ho poi fotografato nell’intervallo assieme a Simone Chiarion.
Cosa devo dire ? Che il sindaco Guolo aveva una ‘lunga escoriazione sulla gamba’ ma… ha voluto stoicamente giocare per tutta la partita.
A seguire ecco due fasi del match ( già proposte nella rubrica Polesine Gol) precisando che nella seconda foto (in maglia bianca e mani sui fianchi) c’è Simone Bonafin de La Voce di Rovigo.
Tutto questo in casa Polisportiva Borsea i cui vi propongo un flash by stand  …coi soliti noti. E poi due significative “coppie di targhe”
Da ricordare che, a fine partita, c’è stato un bel terzo tempo, con una grigliata al campo sportivo offerta dalla Polisportiva Borsea, presieduta da Maurizio Libanore (con i collaboratori Renzo Arzeretti, Diego Moretto, lo speaker Fabio Moretto e il comitato donne), con il taglio della torta preparata appositamente da una mamma di Borsea, in onore alla piccola Eleonora.
E perciò ecco la foto con la torta , alla presenza del papà di Eleonora, Davide, vicino al capitano della Nazionale Sindaci, Fabio Necci( che tiene la torta); nel gruppone, oltre a Don Silvio, anche i 4 polesani, i "tricolori" Diego Guolo (con la maglia nera) oltre al trio Trombini, Aggio, Cavriani , che citiamo perché a Zelo…
Come last photo , giusto a completamento del girotondo iniziato con la prima immagine in fotogallery ( ricordate? … e se tutta la gente si desse la mano…) ecco ancora Eleonora premiata, stavolta by capitano della Nazionale Sindaci in smile con l’istituzionale Andrea Bimbatti e Don Silvio Baccaro.

Tutto nel segno de “La Partita della Vita” …che continua ancora. Per una Storia che meritava di essere ‘raccontata’ perché prototipo. Come tante altre che raccontiamo qui su questo sito, grazie ai Friends come Cristiano Aggio ha fatto in altre occasioni mettendoci la ‘faccia e il cuore’ , al quale perciò come condomino rendo conto che alla data odierna (mentre scrivo) questo sito ha superato i 230/mila contatti e gli oltre 380/mila pagine viste.

Tutto merito di chi "promuove le storie" che poi si raccontano da sole su questo sito, as Testimonianze for Sport & Life.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it