Nicola Visentini playmaker nella Poggese di mr Perondi + Fiessese di pres Bezzi con bomber Lorenzo e chiude ad Occhiobello dov’è Mr youngs & Vicepres/ Poi al ROVIGO e in poker con pres Scerra, ds Simeoni, mr Parlato è storica C2


“Poi l'annata 2005-06 è stata felicissima, con la promozione in C2 frutto di un lavoro in team, a partire da Francesco , da Daniele, da Parlato allenatore, con Ori preparatore atletico e con Busi allenatore dei portieri”. Questo crop by Story e messo nell’incipit certifica la qualità ‘sportiva’ di Nicola Visentini, perché da vicepresidente col presidente Francesco Scerra e il ds Daniele Simeoni ha fatto entrare il Calcio Rovigo nella storia del Grande Calcio Professionistico.
Insomma Nicola è stato un buon giocatore tra Poggese, Fiessese, Occhiobello , un appassionato allenatore per diversi anni in casa Occhiobello dove poi ha cambiato pelle diventando vicepresidente, carica e ruolo che poi ha capitalizzato a Rovigo Qaundo “Queli del Lungo Po” hanno fatto escalation fino in C2 col ds Simeoni e mr Carmine Parlato all’esordio come allenatore.
Anche per questo Nicola Visentini , 34° Personaggio Story stile Magazine e datato settembre 2006, diventa altresì uno speciale amarcord che si aggancia alle speranze attuale del Calcio Rovigo guarda caso ancora con mister Carmine Parlato alla ricerca del salto storico in Serie C, ancora una volta con la società  rodigina guidata da un Presidente ‘foresto’.

 

 

Come è già successo in precedenza anche col precedente presidente Luca Pavarin che col suo Lapecer si è insediato a Rovigo ‘chiamato’ dalle Istituzioni per coprire quel ‘posto sportivo’ che purtroppo aveva dovuto lasciare il presidente Scerra, perché ..la vita ha i suoi alti e bassi sia sportivamente che dal punto di vista imprenditoriale.

 

 

Detto questo come liason storica del Calcio Rovigo d’inizio Terzo Millennio fino ai tempi attuali , eccovi il lungo viaggio sportivo di Nicola Visentini, fermo restando che sui campi di calcio anche in questa stagione ho potuto salutare sia Daniele Simeoni ( durante il match  Adriese – Mezzolara) e sia mister Carmine Parlato  ( a Rovigo ed anche ad Adria).
Mentre con bomber Lorenzo Visentini, fratello di Lorenzo, abbiamo camminato lungo la spiaggia di Rosapineta parlando a lungo del calcio di ieri e di oggi, anche tra una …bocciata e l’altra on the beach.

 

 

MAIN NEWS ( di Sergio Sottovia, 01. 09.2006 , by Areasport di cui vi proponiamo cover, epoca storica di Giorgio Achilli 'direttore') / TRENTAQUATTRESIMO PERSONAGGIO STORY – FORMAT NEWS MAGAZINE :  NICOLA VISENTINI (  Playmaker tra Poggese e Fiessese, vicepresidente in C2 col Rovigo )  

E' entrato a far parte della storia del Rovigo Calcio del Terzo Millennio, chiamato dall'amico Scerra, che c'era già da alcuni anni. Parliamo di Nicola Visentini, il vicepresidente del Rovigo che ha centrato dopo 56 anni il 'ritorno' in serie C.
Onore e gloria alla vecchia dirigenza, che aveva guidato la 'diligenza Rovigo' attraverso percorsi difficili. E onore e onori alla nuova dirigenza, al presidente Scerra, al suo vice Visentini e al relativo staff societario, insediatisi sulla tolda di comando l'anno successivo.
Del successo del Rovigo 2005-06 di mister Parlato bisognerebbe farne l'anamnesi.

 

 

Però non è solo questo che conta. Ecco allora che ci inoltriamo nel background che ne caratterizza la personalità dirigenziale, così diversa e così uguale, da Scerra a Visentini agli altri.
E siccome la storia è fatta di casualità, ecco che come Personaggio entra in scena Visentini il vicepresidente.  Uno che nel suo ruolo attuale ha metabolizzate le esperienze maturate sui prati verdi, prima come calciatore e poi come allenatore.

 

 

Nicola poi, nato a Bologna 06.12.1964 ma abitante da sempre a Occhiobello, è uno che anche in famiglia ha sempre respirato 'aria' sportiva, visto che suo fratello Maurizio è pallavolista di lungo corso (anche coach in categorie superiori come la Fruvit Santa Maria Maddalena e l'Avanzi  Volley Ariano ), e visto che l'altro fratello Lorenzo è stato bomber e mister vincente ( in particolare con la Fiessese).

 

 

Ma quando e dove è sbocciato il piccolo Nicola calciatore?
Spiega Visentini:<< Ho fatto le giovanili a Ferrara, nel S. Benedetto e i dirigenti volevano portarmi alla Spal, dove avrei trovato guarda caso Daniele di cui parlavano un gran bene>>. Sorride Nicola e sorride anche il dg Simeoni, cioè il Daniele biancazzurro chiamato in causa, che fa l'elastico nella stanza dell'intervista.

 

 

Riprende il filo Nicola:<< Poi, dopo i 14 anni, sono andato nelle giovanili a Poggio Rusco. E lì, a 16 anni, ho fatto l'esordio con la Poggese in Promozione, a metà della ripresa, fuori casa a Medicina dove vincemmo 3-0>>.
Ma che caratteristiche aveva il Nicola Visentini calciatore?
Ecco la sua valutazione << Ero centrocampista nella Juniores di Perondi, nella stagione 81/82 in cui ho anche giocato alcune partite nella Poggese di mister Zanchi. Poi ho fatto anche dei bei gol l'anno dopo, giocando assieme a mio fratello Lorenzo e a Ghisellini, quando Perondi è passato allenatore della prima squadra>>.

 

 

E ricordi di Nicola vanno in flash back ai derby col Suzzara, Ostiglia e Carpi.
E ad alcune  curiosità di percorso, a conferma del fatto che la Poggese per certi versi è stata una buona base di lancio in generale:<< Francesco Perondi, nostro allenatore, poi è stato preparatore atletico del Bologna di Mazzone. Con noi giocava anche quel Zanini che poi è stato allenatore di pallavolo in serie A. Senza contare che con noi alla Poggese si allenava anche il pallavolista Andrea Anastasi, poi super tecnico a livello nazionale>>.

 

 

Poi, dal campionato emiliano, Nicola il centrocampista torna nel Veneto:<< Ho fatto tre stagioni nella Fiessese allenata da Edo Patregnani, sempre protagonisti in Prima categoria. Era la forte Fiessese del presidente Bruno Bezzi e giocavo assieme a Beppe Conti, Enrico Sartori, Simone Danza oltre che a mio fratello Lorenzo. Purtroppo alla terza stagione mi ha bloccato un infortunio>>.
Le sue caratteristiche? Il suo capitano Adelchi Previato lo definisce un 'mastino'.

 

 

Poche partite quindi per Nicola. Una situazione che però si è ripetuta. << Purtroppo un altro infortunio al ginocchio mi ha bloccato anche nella stagione 86/87, quella vinta dalla Fiessese di Soressi assieme all'Adriese>>. La storia racconta dello spareggio vinto a Rovigo dall'Adriese di mister Manfrini e di Tivelli goleador, ma sia la Fiessese di Lorenzo Visentini & Barioni che l'Adriese erano comunque già promosse alla categoria superiore.
A questo punto la ripartenza di Nicola Visentini avviene nell'Occhiobellese del presidente Piccinini. Ma sarà un'avventura di una sola stagione, perché ancora un infortunio blocca del tutto il Nicola calciatore.

 

 

Così, a questo punto parte la fase-due, quella di Nicola allenatore, al Settore giovanile dell'Audax, a Ferrara, dove peraltro Visentini, con la sua andatura da cow boy, fa le sue ultime eccezionali apparizioni con la prima squadra, in Seconda categoria. 
Intanto a Occhiobello diventano insistenti le pressioni di Luciano Sgualdo, così nell'agosto del 1988 sia Nicola che Lorenzo (comunque ancora goleador inossidabile nella Fiessese) sono tra i soci fondatori del Gs Occhiobellese, dedicata al Settore giovanile.

 

 

<<  Avevamo tre squadre, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi. Io e Lorenzo ne allenavamo una a testa e la terza assieme, facendo anche da accompagnatori a quella che non allenavamo. C'era un buon numero di ragazzi - precisa Nicola -  E' stata un'esperienza formativa, che è durata quattro anni>>.
Intanto gli impegni di lavoro diventano più pressanti, così Nicola smette …tutti i tipi di pantaloncini corti, e dopo la fase-allenatore inizia la fase - dirigenziale, finché lo troviamo nel 1998 vicepresidente dell'Occhiobellese allenata da Luca Negri, vincente il campionato di Seconda categoria.

 

 

Nella stagione successiva l'Ochiobellese sempre con Negri allenatore-giocatore troverà salvezza in Prima. Sarà quella peraltro l'ultima stagione di Nicola vicepresidente di una Occhiobellese che continuerà il suo trend positivo sotto la presidenza Zanardi fino a toccare la Promozione.
Ciò succede perché dal 2000 lo chiama al Rovigo Calcio l 'amico Francesco Scerra, che nel capoluogo era già arrivato da alcuni anni, e che ha rilevato Buoso alla presidenza.

 

 

A questo punto facciamo entrambi un bel respiro, faccio leggere a Nicola lo schema di domande e lui, dopo una piccola pausa,  …apre il rubinetto 'con judicio':<< Bisognerebbe fare un discorso fiume…Dire che il mio approccio è stato quasi da 'osservatore'. Dire che c'era ancora la Vecchia Guardia, che ho avuto un buon rapporto coi soci storici Zanato, Zuolo, Dalla Villa, Donolato etc, che c'era Altomonte come ds, e che è stata una ANNATA PARTICOLARE con tanti cambi di allenatore (ndr, Sasso, Groppello, Scabin), con tanti cambi rosa>>.

 

 

Ma dov'è finito il background di Visentini con tutto il suo carattere tecnico?
Eccolo uscire allo scoperto:<< Il momento clou della stagione è coinciso con la scelta di Scabin allenatore. Avevamo solo 8 punti nel girone di andata, ne abbiamo fatti 32 nel ritorno, grazie all'innesto di quattro giocatori che hanno cambiato l'assetto della squadra: D'Aversa, Perini, Falaguerra, Pierini portiere. E siamo arrivati allo spareggio salvezza col Forlì>>.
Prende fiato, quasi per autocensurarsi, il vicepresidente Visentini:<< E stata una partita maledetta, vincevamo 1-0, eravamo 11 contro 10 e abbiamo perso 2-1 retrocedendo in Eccellenza>>.

 

 

Un'amarezza in chiaroscuro, che però ha trovato pronto riscatto nella stagione 2001-02 e che Nicola spiega nell'essenzialità:<< Siamo ripartiti con Francesco Scerra presidente ma  senza la vecchia  dirigenza, con Rocchi nuovo allenatore e con Contarin ds. Una stagione coraggiosa, con tanta voglia di vincere, sia a livello dirigenziale che sul campo. E alla fine è arrivata strameritata la Serie D vincendo il campionato e gi spareggi per salire.>>.
Per la cronaca anche il sottoscritto Sergio Sottovia ricorda bene l’ultima partita giocata allo stadio Gabrielli e ricordo le tante facce della festa finale, compresa …quella di Rocchi vincitore ma che si capiva che non era stato riconfermato.

 

 

Tornando alla giornata di questa nostra intervista-story a Nicola Visnetini, possiamo dire che , arrivati verso il mare della C2, il 'fiume' Nicola era praticamente in piena com segue:<<  Con Daniele Simeoni allenatore in serie D, abbiamo fatto una stagione 2002-03 positiva. Siamo stati in corsa col Ravenna fino alla fine, poi ai play off abbiamo perso 2-0 lo spareggio decisivo a Bellaria. Era un Rovigo protagonista, così come lo è stato nella stagione 2003-04, quando sulla panchina del Rovigo è arrivato Pulin. Purtroppo abbiamo perso ancora lo spareggio ai play off, battuti dalla Centese 1-0 su rigore.>>

 

 

A tal proposito ho fatto vedere a Visentini due fotogrammi- gol proponendogli una domanda sull'amarezza degli spareggi.
E la risposta di Nicola è stata ancora di taglio tecnico:<< Il rammarico maggiore è per lo spareggio perso col Bellaria, perché era avversario alla nostra portata; c'è meno rammarico per lo spareggio perso contro la Centese, squadra di grande potenzialità.>>
Due tentativi andati a vuoti presupponevano aspettative vincenti…

 

 

Riprende il filo del discorso il vicepresidente Visentini:<< Ci abbiamo provato nella stagione 2004-05 con Pulin in panchina e costruendo una squadra per vincere, con giocatori esperti e di qualità. Poi societariamente c'è stato un passaggio internamente difficile, ed è arrivato ancora Rocchi…>>
Qui siamo entrati in valutazioni collegate alle caratteristiche di Pulin e di Rocchi, e …sono emersi concetti di maturazione societaria.
Che peraltro poi la società, ha cercato di tradurre in pratica, progettando il futuro.
Inutile puntualizzare le delusioni di una stagione che ha prodotto solo la salvezza.

 

 

 

Spiega invece Nicola:<< Dopo la parentesi Rocchi, e con l'arrivo di Simeoni, nel periodo di Angelini in panchina, abbiamo impostato il programma per l'anno successivo, visionando tante partite e tanti giocatori. Poi l'annata 2005-06 è stata felicissima, con la promozione in C2 frutto di un lavoro in team, a partire da Francesco , da Daniele, da Parlato allenatore, con Ori preparatore atletico e con Busi allenatore dei portieri, al gruppo di giocatori che si sono dimostrati ottimi anche come ragazzi. Un assemblaggio perfetto>>.

 

 

Con Nicola Visentini non si finisce mai di fare approfondimenti. Allora, fermiamo il …fiume, e ascoltiamolo nel taglio finale:<< Il Rovigo a livello di organizzazione ha già un taglio professionistico, e credo che faremo bene anche in C2, con dei giocatori che sono adatti alla categoria C2>>.
Come si vede un viaggio impegnativo quello percorso dai dirigenti del Rovigo Calcio,  con in prima fila il Gruppo della Tps, da Francesco Scerra a Nicola Visentini, dai soci Franco e Bruno Visentini, Marco Saltarelli e Paolo Bruttomesso, fino ai giovani Luca e Michele Visentini e Michele Scerra.  

 

 

Una partecipazione sulla quale peraltro Nicola innesta due auspici:<< Contiamo sul calore del pubblico perché sia presente al Gabrielli, e contiamo sull'aiuto al Rovigo Calcio da parte delle forze istituzionali e imprenditoriali. Finora noi abbiamo fatto grossi sacrifici, ma la C2 è un campionato impegnativo, che merita sostegno maggiore e la massima sensibilità>>.
L'ultima domanda è …a due punte. Il Rovigo sarà come l'Arca di Noè? Partirà per salvarsi o dove arriverà?

 

 

Nicola il vicepresidente dal taglio tecnico parla di flessibilità tattica per adattarsi agli avversari, ma sulle due punte lancia un messaggio d'attacco:<< Abbiamo Rizzi, Gasparetto, Furlanetto, Marzeglia dalle giovanili del Milan…>>
Parole, convinzioni, speranze …dal vangelo secondo Nicola, il cow boy nella prateria della C2, la nuova frontiera del Rovigo Calcio.

 

 

EXTRATIME by SS/ E restando in tema ‘viaggio parallelo’ col fratello Lorenzo , ecco tre flash sulla Poggese 81/82 ( una bianconero + una a colori) e sulla Poggese 1983/84 in maglia bianca.
Discorso analogo per la Fiessese del presidente Bezzi che vi proponiamo in flash 1984, quando Lorenzo era gran bomber  anche nella Fiessese di mr Soressi , mentre Nicola
giocava di meno e comunque concluse da vincente nella Fiessese winner 1986/87 alla pari dell’Adriese e perciò entrambe promosse.

 

 

 

Per quanto riguarda la ‘fase due’ , cioè Nicola allenatore delle giovanili dell’Occhiobellese 1988 insieme a suo fratello Lorenzo e ai ‘Pulcini’ rossoneri.
A questo punto , e con riferimento alla sua ‘fase tre’ di Nicola Visentini gran dirigente del Rovigo Calcio in escalation col presidente Scerra, ecco una serie di immagini relative alla storica annata 2006/07 col trofeo della promozione in bella mostra in più di qualche occasione, tra spogliatoi e raduno ufficiale sul campo, tra presentazione in Municipio e Piazza Garibaldi, ma soprattutto col quella grande squadra biancazzurra che in C2 vinse addirittura 2-1 allo stadio Gabrielli quando furono piazzate anche tue tribune ‘aggiunte’ e di cui vi proponiamo le relative immagini pre-Natale 2016.
Per una Calcio Rovigo che veniva premiata a tutto campo anche dalle Istituzioni, come dimostrano le successive immagini.
Vedi il trittico flash by Festa Coni 2016 dedicata ai Calciatori Polesani della Serie A , organizzata dalla presidente Beppe Osti  con superospite Italo Cucci di cui ha già proposto reportage su questo sito ( basta chiedere a Google e vi rimanda direttamente alle pagine interessate) anche perché ad ogni noto “Campione & Signore” che vedete in foto, il sottoscritto consegna la loro specifica Story , quella che poi amplificata scrissi sulla mia trilogia libraria “Polesine Gol”.

 

 

 

E tra i Personaggi noti della serie ‘premiazioni ufficiali’ per quelle storica “Rovigo in Serie C” vi mostriamo anche la cerimonia de Il Resto del Carlino – Rovigo all’epoca del direttore Corrado Piffanelli ( eccolo con Paramatti e Albiero mentre intervista al microfono proprio Nicola Visentini) e poi il Meeting in Accademia dei Concordi con relatori d’eccezione come Luca Gotti & Maurizio Seno che vi proponiamo insieme a quel ‘campione’ di Shakpoke che poi ho visto giocare da difensore col Catania vs Inter a San Siro mentre adesso è centravanti al Leeds in Inghilterra , grazie al suo portentoso ‘stacco’ di testa.
Poi nel ricordo di quel Rovigo in Serie C2 onoriamo anche la tifoseria della Vecchia Guardia ( vedi l’allora presidente Fabrizio Donà) mentre per quanto riguarda l’ultima stagione 2007/08 in Serie C2 vi proponiamo in trio mr Garuti, pres Scerra , vp Nicola Visentini e tutta una serie di presentazioni ufficiali tra Municipio e Piazza Vittorio Emanuele a Rovigo, presenti e massime autorità sportive e istituzionali della Città ( dal sindaco ai Consiglieri e dai Rappresentanti Figc a quelli del Coni ).
E dopo il biglietto dell’ultima partita in Serie C2 disputata a Rovigo vs Castelnuovo, ecco in flash finale il poster del Rovigo 2008/09 in poster ufficiale ‘presentazione’ allo stadio Gabrielli col presidente Francesco Scerra e tutto il suo staff societario.

 

 

Davvero tempi di un Grande Rovigo indimenticabile , quello dell’epoca della troika Scerra, Visentini, Simeoni e con mr Carmine Parlato passato dalla sua ultima stagione da giocatore alla sua prima stagione da allenatore.
E  combinazione vuole che proprio oggi al Bettinazzi di Adria, nel prologo della partita di Serie D vinta vs la Correggese, proprio con Daniele Simeoni siamo andati in amarcord, prime che a fine match e post commento per Delta Radio, arrivasse la notizia che il Calcio Rovigo 2016/17 guarda caso di mr Carmine Parlato si ritrovasse capolista ‘prenotando’ il ritorno storico in Serie C, come ai bei tempi che agganciato alla Nicola Visentini Story, abbiamo voluto onorare anche con adeguata fotogallery…biancazzurra.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it