”Nuovo Codice della Strada” e articolo 218-ter/ E' ingiustizia la sospensione della patente, al superamento di 10 km/h dei limiti massimi di velocità/ E ...da Melara a Polesella col Dr Vitiello, e a Bottrighe ai 30 allora...


Ho aspettato oggi giovedì 22 giugno 2023 , perché stasera il Consiglio dei Muinistri esaminerà i 18 articoli del DDL sul Codice della Strada firmato Salvini per porre rimedo ai tanti problemi che effettivamente ci sono in ordine di sicurezza stradale e troppi incidenti causati da alta velocità e da alcool.

Ma superare i limiti di 10 chilometri rispetto ai 50 km massimi previsti sul tratto da Melara a Polesella, con tanti autovelox giustamente presenti, comporta ‘punizioni’ talmente pesanti che si può passare dalla deterrenza alla ingiustizia , anche se sarà normata dal nuovo Codice della Strada.

Dove peraltro la sospensione scatterà comunque per chi ( ex art 218-ter del codice ) , al momento dell’illecito, dovesse avere meno di 20 punti sulla patente ( e la sospensione varierà da 7 a 15 giorni a seconda dei punti rimasti.

E allora visto che Pietro Vitiello da diversi giorni aveva trasmesse le sue’ lamentele sottocitate per ciò che sta succedendo col mimite dei 5° km orari nel tratto da Melara a Polesella, citando nel percorso le problematiche di Castelmassa, Calto, Zelo etc, ecco che ieri (ma c'è da 1 mese...) sono passato da Papozze ad Adria e nel tratto così detto industriale da Curicchi a Bottrighe verso Adria ho ‘notato’ i NUOVI LIMITI ORARI abbassati dal giusto 5° Km agli attuali ( non so se giusti ...) 30 km orari.

Mettiamoci allora che chi supera la velocitò andando ai 41 allora, diventa punibile con la sospensione della patente, mentre prima ciò avveniva se il limite stradale veniva superato di ben 40 km.

Allora io dico. È deterrenza questa? Sicuramente sì, ma forse era più giusto applicare la nuova norma della sospensione se il superamento è almeno di 20km orari o fors’anche 30 km orari.

Insomma, non sempre ciò che è previsto dalla Legge rispetta il “Giusto” , nella vita quotidiana, anche se possiamo capire le motivazioni alla base delle nuove norme. Ma... esagerare non serve a nessuno.

Lo si capisce meglio se vi propongo la ‘segnalazione’ trasmessaci dal professore Franco Rizzi , cantastorie dell’Altopolesine, che ‘riporta e spiega con esempi territoriali’ quanto segnalato ( anzi vissuto...) dal dottor Pietro Vitiello che invito a stare attento anche al tratto che da Bottrighe verso Adria ...per non farsi sospendere la patente andando al lavoro.

Su chi abbia deciso tali ‘abbassamenti’ di limiti di velocità , beh questo è un altro discorso, ma non è il caso di entrare nei discorsi attinenti alla Politica locale, basta aver fatto considerazioni sulla Res Publica... da cui dovrebbe ‘dipendere’ per spirito di servizio anche la ...Politica nazionale, indipendentemente  dai partiti di riferimento temporale ( e fulmini connessi...).

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 18.06.2023) / CASTELMASSA: IL DOTTOR PIETRO VITIELLO PROTESTA CONTRO I VELOX..TANTI NEL TRATTO DA MELARA A POLESELLA

La strada regionale 6 Eridania Occidentale, da Melara a Polesella, è ricca di semafori con radar e velox fissi e mobili, mentre stanno aumentando le rotatorie, che in parte vengono finanziate con i relativi proventi dalle infrazioni stradali. Ciò a cura delle amministrazioni comunali, come il caso di Castelmassa nel costruendo rondò al pericoloso incrocio multiplo tra le regionali6 e 482 per Ceneselli-Calto. Da sempre varie le proteste della gente. Molti si sentono vessati dai Comuni attraversati e si pensa pure che lo si faccia solo per la caccia ai soldi e non per la sicurezza stradale.

Da qualche mese è in funzione in velox ognitempo tarato sui 50 km/h tra la periferia di Giacciano con Baruchella e il centro commerciale il Faro, questo in entrambe le direzioni. Il sindaco Natale Pigaiani ha giustificato la scelta, dopo numerose petizioni dei residenti, per la troppa velocità degli utenti della strada a vario titolo in un tratto di neanche un km ricco di curve (FOTO ALLEGATE). Qualche mese fa un buontempone ha tagliato il palo di sostegno alla base per cui adesso l’apparecchio è disattivato ma verrà presto rimesso in funzione!

La 482 da Castelmassa a Badia Polesine, ricca di curve e ormai inadatta al traffico odierno, intralcia il traffico quotidiano., Da quasi un anno il ponte sulla bretella di Zelo è chiuso al traffico per manutenzione e son si sa quando verrà riaperto. I Tir da e per Badia Polesine sono deviati sulla scorciatoia arginale del Canalbianco per Trecenta priva di guard rail; le auto e i veicoli commerciali sul vecchio ponte austriaco a Zelo centro dotato di semaforo e fatto ad arco, un pericolo costante. Un disagio e un pericolo continuo, dato l’intenso traffico.

Il medico sportivo dell’Uls 5 polesana nonché cavaliere della Repubblica Pietro Vitiello (FOTO ALLEGATA) si è rivolto alla stampa locale per una garbata ma ferma protesta in quanto da Castelmassa per andare al lavoro quotidiano a Rovigo, prima di imboccare a Badia P. la Transpolesana deve passare per le forche caudine di Zelo e davanti al velox fisso prima del Faro.

“Da Baruchella a Badia – osserva il dottor Vitiello – vado sempre piano, mai più di 70/h. Ora con il limite dei 50/h avrò preso decine di sanzioni, come tanti altri”.

“Sono amareggiato! – prosegue – la legge non si discute e nemmeno l’ennesimo velox in una zona con poche abitazioni civili ma i 50/h ognitempo e in ogni direzione mi sembrano illogici”.

Con i 50 pure un autoveicolo di piccola cilindrata deve scalare in terza, poi le strade sono peggiorate sul tratto Castelmassa-Badia P. tra ponti chiusi, altri adatti solo ai pedoni, deviazioni lungo canali pericolosi, mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria, un calvario quotidiano.

 

EXTRATIME by SS/ In cover e nella fotogallery...nessuna foto personale ( anche se trasmessaci) , perchè il problema è locale e al tempo stesso nazionale e collettivo.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it