”PADUSIA” Associazione Culturale fondata nel 2015: ogni anno una Pubblicazione/ Presentato a Castelmassa il libro “La sanità in Altopolesine: dall’unità d’Italia alla riforma sanitaria del 1978”, written by Pres. Claudia Bolognini & Company


13/06/2023

Puntuale come un orologio svizzero, la Associazione Culturale PADUSIA, ha presentato in anteprima a Castelmassa il suo settimo libro ( uno ogni anno) dal titolo “La sanità in Altopolesine: dall’unità d’Italia alla riforma sanitaria del 1978”.

Praticamente la Storia della Sanità e dei medici condotti in Altopolesine, al servizio del territorio e della sue gente.

Quanto sia benemerita PADUSIA lo dimostra il fatto che ...se le date un punto d’appoggio’ ( fondata a Castelnovo Bariano) può davvero ‘continuare’ a sollevare il mondo ...della cultura , con attenzione al mondo locale altopolesano per salire sul Mondo ‘open’ internazionale.

 

Perciò vi proponiamo il seguente reportage trasmessoci dal prof. Franco Rizzi,  cantastorie dell’enclave altopolesano, corredato in calde da due Appendici che certificano la Storia e la Mission della citata PADUSIA , di cui è presidente fin dall’origine datata 2015 la professoressa archeologa Claudia Bolognini, ricordando altresì che i soci FONDATORI erano i noti Giuseppe Zenezini, Riccardo Bolognesei, Amina Bongiovanni, Gabriele Antonioli , oltre ai SOCI Eugenio Martini, Simonetta Vignoli Giusberti, Paolo Gelati.

Tutto documentato anche direttamente sul sito www.padusia.it che merita di essere visitato anche perché testimonia già ottimamente la memoria storica sia di quanto pubblicato che degli Eventi organizzati nel territorio altopolesano, ma prototipo nel mondo socio-culturale.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 11.06.2023)/ PADUSIA : A CASTELMASSA, IN ANTEPRIMA IL LIBRO SULLA SANITA' ALTOPOLESANA PRE ULS.

LA STORIA DELLA SANITA’ E DEI MEDICI CONDOTTI

Venerdì sera 9 giugno ultimo scorso nella sala conferenze della biblioteca comunale Enrico Fornasari, a cura del comitato di gestione presieduto da Federico Ragazzi, è stata presentata in anteprima La sanità in Altopolesine: dall’unità d’Italia alla riforma sanitaria del 1978. Ciò a cura dell’associazione culturale castelnovese Padusia, Castelnovo Bariano 2023. Trattasi del 7° volume padusiano (una nuova uscita ogni anno) dalla fondazione di Padusia nel 2015 (FOTO ALLEGATE).

L’assessora alla cultura Roberta Azzolini ha fatto gli onori di casa, mentre lo storico cenesellese Gabriele Antonioli ha riassunto la nuova pubblicazione, ricca la parte iconografica.

Scorrendo l’interessante opera, risalta il saluto della direttrice generale dell’Uls 5 polesana Patrizia Simionato; Gabriele Antonioli presenta il saggio a più mani.

Il medico trasfusionista Franca Gavioli, in senso preunitario, ha trattato di legislazione e politiche sanitarie, delle condotte mediche ostetriche e veterinarie; inoltre delle “locande sanitarie agli albori dell’ospedale” Ragazzi donato al Comune nel 1903 e soppresso nel 1978 con la nascita delle attuali Uls. Notevole il suo saggio “Dallo speziale al farmacista”.

Claudia Bolognini ha scritto la storia completa del Ragazzi.

Il cuore del libro è la ricostruzione professionale di alcuni famosi medici condotti altopolesani.

La presidente padusiana Claudia Bolognini ha tratteggiato la figura del medico massese Giuseppe Cuccato, grazie alla testimonianza della figlia Antonietta.

Riccardo Bolognesi ha ricostruito la figura e l’opera di Mario Mantovanelli con un’intervista al figlio Andrea. Nel 1953 vince la condotta a Castelnovo Bariano, muore il 14 novembre 1987, sarebbe andato in pensione il successivo 21. Era specializzato in pediatria e malattie polmonari.

Sempre Riccardo Bolognesi, intervistando il figlio Marcello, ha ricostruito la biografia di Giorgio Cabianca, “un uomo e un medico capace di ascoltare”. Nel 1955 vinse la condotta a San Pietro Polesine e si specializzò in pediatria, cardiologia, medicina interna, divenendo pure ufficiale sanitario d’igiene e sanità pubblica; nel 1981 a Castelmassa prese il posto del collega Cuccato.

La Bolognini ha parlato pure di Wilmo Rabitti, “un medico emiliano nel Veneto”, intervistando il figlio Roberto.  Originario di Correggio (Re), specializzatosi in chirurgia generale ed in ostetricia e ginecologia, medico a Castelmassa dal 1964 al 1985, morendo sei anni dopo.

Il medico scrittore Marco Bottoni ha parlato brevemente di “altri tempi”.

Gabriele Antonioli, cenesellese doc, ha trattato della “miseria e malattia nella Ceneselli di fine Ottocento”.:

In appendice le cartoline pubblicitarie di alcuni farmaci, il corollario iconografico, le medaglie celebrative e di encomio per l’operato dei medici meritevoli.

 

 

APPENDICE – PADUSIA FLASH STORY ( by www.padusia.it) / L’ASSOCIAZIONE “PADUSIA” - PRESENTAZIONE 

L’associazione culturale PADUSIA si costituisce nell’agosto del 2015 per far conoscere e divulgare la storia del territorio altopolesano che nell’antichità corrispondeva alla parte più occidentale dell’area detta  transpadana ferrarese. Ne fanno parte persone con esperienze lavorative diverse che condividono però l’amore per il proprio territorio e la passione per gli avvenimenti che ne hanno segnato le tappe nel tempo, siano essi di natura storica, archeologica, artistica, letteraria, popolare o più propriamente culturale.

Essa si rivolge a quanti nutrano un vivo interesse per la storia locale e vogliano mettere a disposizione parte del proprio tempo per fare ricerche storiche, per produrre testi che le esplicitino e per divulgarli rendendoli fruibili alla comunità. L’associazione si preoccupa di far emergere la storia del territorio altopolesano in maniera unitaria facendo risaltare quel trait d’union  che da sempre l’ha connotata geograficamente. Per questo motivo essa si compone di persone che lavorano insieme per un fine comune pur risiedendo in paesi viciniori ma diversi. Crediamo infatti che questo elemento di novità rispetto al passato possa contribuire ad aumentarne il valore e possa essere valutato positivamente.

L’associazione PADUSIA non ha fini lucrativi, è apartitica ed intende svolgere la propria attività nell’ambito del volontariato. 

FINALITA’/SCOPI

In particolare essa si propone di:

far conoscere la storia del territorio altopolesano attraverso ricerche, pubblicazioni, mostre, lezioni, incontri;

collaborare con le scuole in iniziative di studio sulla storia, l’archeologia, la letteratura, le arti e la cultura in genere;

istituire premi, onorificenze ed altri riconoscimenti ad esponenti, anche non soci, del mondo dell’arte e della cultura in generale, distintisi per la loro attività e per il loro contributo alla conoscenza, con particolare attenzione all’attività dei giovani;

organizzare convegni, seminari, manifestazioni per promuovere lo studio della storia, dell’archeologia, della letteratura, delle arti e della cultura in genere; collaborare con il  Museo Civico Archeologico di San Pietro Polesine.

ADESIONI

Possono diventare soci tutti coloro che hanno passione per la storia, che hanno a cuore il territorio Altopolesano, la sua cultura, le sue tradizioni, il suo futuro.

Chiunque voglia aderire si impegna ad accettare le norme dello statuto sociale e la disciplina relativa, ad osservare le disposizioni che saranno emanate dall’Assemblea dei Soci e a partecipare alla vita associativa.

 

APPENDICE “PADUSIA” – FLASGH STORY ( by www.padusia.it) / PADUSIA: CHI SIAMO

L’Associazione culturale Padusia si è costituita nell’agosto del 2015 per volontà di alcune persone animate dal comune desiderio di far conoscere e divulgare la storia del territorio altopolesano, ovvero della parte più occidentale di quell’area in passato nota come Transpadana ferrarese. Ne fanno parte persone con esperienze lavorative diverse che condividono però l’amore per il proprio territorio e la passione per gli avvenimenti che ne hanno segnato le tappe nel tempo, siano essi di natura storica, archeologica, artistica, letteraria, popolare o più propriamente culturale.

SOCI FONDATORI

Claudia Bolognini – Castelmassa. Presidente di Padusia, docente di lettere presso l’I.I.S. “Primo Levi” di Badia Polesine (RO). Iscritta al CPSSAE ha lavorato come archeologa per varie cooperative. Ha collaborato con l’Amministrazione comunale di Castelmassa per l’allestimento di mostre storico-documentarie e per la stesura delle relative pubblicazioni.

Cura gli aspetti della comunicazione di Padusia sui social e quelli relativi al sito.

Giuseppe Zenezini – Castelnovo Bariano. Vicepresidente di Padusia. Nato nel 1952, ha terminato i suoi studi conseguendo il diploma di Congegnatore Meccanico. Appassionato della pesca e dell’archeologia, negli anni Settanta si è iscritto al CPSSAE incominciando a cercare, con la squadra del Maestro Moretti, resti archeologici sul territorio di Castelnovo Bariano; un’attività sfociata poi nel Museo Civico Archeologico di San Pietro Polesine. Ora, sistemando l’archivio storico del comune, sta apprezzando il periodo storico degli archivi.

Riccardo Bolognesi – Castelnovo Bariano. Segretario di Padusia, laureato in Fisica, tecnico ambiente e sicurezza presso la Fonderia S. Possidonio (Gruppo Mazzucconi), cultore di storia locale e collaboratore del Museo civico di San Pietro Polesine.

Amina Bongiovanni – Castelmassa. Ex insegnante, diplomata all’Istituto magistrale di Ferrara. Con l’approvazione dell’Assessore alla Cultura e la collaborazione di un gruppo di storici locali e non, ha allestito mostre storico – documentarie e di altri contenuti contribuendo alle relative pubblicazioni. Coltiva la passione per il lavoro d’archivio per far riemergere fatti, vicende sconosciuti. È stata Presidente del Comitato di Gestione della Biblioteca Civica di Castelmassa dal 2009 al 2015. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni di storia locale.

Gabriele Antonioli – Ceneselli. Bancario di professione, è appassionato studioso di storia locale. È giornalista pubblicista dal dicembre 1990. Dal 1987 ricopre il ruolo di corrispondente da Ceneselli per il quotidiano «Il Gazzettino». Collabora in modo saltuario a periodici di carattere storico. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni riguardanti personaggi, tradizioni ed eventi del territorio altopolesano

SOCI 

Eugenio Martini – Castelnovese di nascita, vive a Rovigo dal 1991. Ha lavorato nel settore bancario come ex dirigente della Cassa di Risparmio di Venezia Intesa Sanpaolo. Colleziona da anni antiche cartoline, manifesti e varie testimonianze storiche- del territorio altopolesano.

Simonetta Vignoli Giusberti – Castelmassa. Amante della storia e della poesia ha pubblicato alcune raccolte. E’ traduttrice commerciale e docente di lingue straniere presso l’Istituto comprensivo di Ronco all’Adige (Vr).

Paolo Gelati – Castelnovo. Progetta e realizza siti web. Si occupa della grafica, dell’impaginazione e degli aspetti commerciali relativi alle pubblicazioni di Padusia.

 

A CHI SI RIVOLGE PADUSIA

L’Associazione si rivolge a quanti nutrano un vivo interesse per la storia locale e vogliano mettere a disposizione parte del proprio tempo per fare ricerche storiche, per produrre testi che le esplicitino e per divulgarli rendendoli fruibili alle comunità.

L’Associazione si preoccupa di fare emergere la storia del territorio altopolesano in maniera unitaria, facendo risaltare quel trait d’union che da sempre l’ha connotata geograficamente. In tal senso si compone di persone che lavorano insieme per un fine comune pur risiedendo in paesi viciniori ma diversi e ciò risulta di per sé un elemento di novità rispetto al passato. Tale sinergia potrà contribuire ad aumentare il valore di questa nuova realtà associativa e culturale.

LE ADESIONI

Possono diventare soci tutti coloro che hanno passione per la storia, che hanno a cuore il territorio Altopolesano, la sua cultura, le sue tradizioni, il suo futuro.

Chiunque voglia aderire si impegna ad accettare le norme dello statuto sociale e la disciplina relativa, ad osservare le disposizioni che saranno emanate dall’Assemblea dei Soci e a partecipare alla vita associativa.

LE FINALITA’ 

Padusia non ha fini lucrativi, è apartitica e intende svolgere la propria attività nell’ambito del volontariato. Le sue finalità principali sono le seguenti:

mantenere viva la storia del territorio noto come transpadana ferrarese;

far conoscere la storia del territorio altopolesano attraverso ricerche, pubblicazioni, mostre, lezioni, incontri;

divulgare informazioni sull’operato di Padusia al di fuori del territorio altopolesano.

GLI OBIETTIVI

pubblicare con regolarità contributi sulla storia altopolesana;

collaborare con le amministrazioni locali per allestire mostre di interesse pubblico;

collaborare con le scuole in iniziative di studio sulla storia, l’archeologia, la letteratura, le arti e la cultura in genere;

istituire premi, onorificenze e altri riconoscimenti a esponenti, anche non soci del mondo dell’arte e della cultura in generale, distintisi per la loro attività e per il loro contributo alla conoscenza, con particolare attenzione all’attività dei giovani;

organizzare eventi, convegni, seminari, manifestazioni per promuovere lo studio della storia, dell’archeologia, della letteratura, delle arti e della cultura in genere; collaborare con il Museo civico archeologico di San Pietro Polesine.>>

 

EXTRATIME by SS/ In cover e nella fotogallery alcune immagini della serata di presentazione libro nella sede della Biblioteca di Castelmassa, con i sopracitati noti relatori ed organizzatori, mentre con riferimento all’invito a visitare il  sito internet della PADUSIA, vi proponiamo un esemplificativo ‘frame’ by Eventi organizzati in tour Altopolesine.

Nello specifico in Municipio a Ceneselli nel 2017 ( vedi sindaco Marco Trombini che assiste) col noto relatore al microfono sul tema “Arnaldo Azzi , padre Costituente” , originario di Ceneselli.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it