Panathlon Rovigo “60 Anni di Storia” nel Libro ‘Made in Polesine” by Sottovia, Malfatto, Salvan su 12 Olimpici, 3 Paralimpici, 9 Azzurri & Campioni / Con presentazione by Milan in Accademia dei Concordi e le Benemerenze sociali con ben 7 new entry


Come nel 2009 quando è uscito il primo Libro Story per i “50 anni del Panathlon Rovigo” voluto dall’allora presidente Bruno Piva, così adesso a dicembre 2019 questo secondo e aggiornato Libro Story “60 anni di Panathlon Rovigo” voluto dal presidente Giampaolo Milan, lo considero più un punto di partenza che un punto di arrivo.
Perciò in questo mio personalissimo viaggio ‘insieme’ ai tanti Campioni & Signori che questo sito ha deciso di promuovere in linea con la sua mission, adesso voglio dare ‘anima e corpo’ allo straordinario Libro Story targato Panathlon Rovigo perché attraverso i suoi tanti Protagonisti è – parafrasando Kafka e la sua Metamorfosi – tout court …Polesine in the world.
E per questo gli dedichiamo questo viaggio a tappe, qui tra Memoria e Futuro, proponendovi in sequenza tutti i Personaggi raccontati nel Libro ‘Made in Polesine” by Sottovia, Malfatto, Salvan (con la collaborazione di Paolo Avezzù e Giorgio Achilli) sui 12 Olimpici, 3 Paralimpici, 9 Azzurri & Campioni , partendo però in prologo con questa puntata dedicata alla “GIORNATA PARTICOLARE” di giovedì 19 dicembre 2019,  che ha avuto come partenza la presentazione preserale del Libro Panathlon Rovigo by presidente GP Milan nella prestigiosa cornice della Accademia dei Concordi di Rovigo e come punto d’arrivo conclusivo in serata la conviviale del Club Service all’Hotel Cristallo, con tanti soci protagonisti perché premiti con le Benemerenze e tanti Campioni a far da cornice anche alla new entry di ben 7 soci.
E allora , in quanto fatto pubblico in onore della Città di Rovigo e del Polesine prototipo in the world coi suoi ’Campioni & Signori” e con questo speciale Libro Story eccovi il seguente significativo Trittico News , partendo dall’Evento ‘Presentazione’ come fatto socio-culturale in Accademia dei Concordi ( speciale ed empatico sportivamente anche il focus del suo presidente Giovnni Boniolo) , con a seguire il reportage sulla serata della Conviviale Panathlon Rovigo e relative Benemerenze & New Entry , completato in trilogia dalla mia personalissima presentazione Libro Story in forma completa e originaria.
Rimandandovi in calce all’Extratime per le didascalie-fotogallery e relativi ulteriori commenti integrativi.

 

 

 

01_PRESENTAZIONE IN ACCADEMIA DEI CONCORDI BY PRES GIAMPAOLO MILAN DEL LIBRO “ 60 ANNI DI PANATHLON ROVIGO” – 1959 – 2019 / OLIMPICI, AZZURRI E CAMPIONI”  A CURA DI SERGIO SOTTOVIA, IVAN MALFATTO, RAFFAELLO MILAN

La cornice…ha valorizzato il quadro. Parliamo della prestigiosa location Accademia dei Concordi che col suo presidente Giovanni Boniolo ha valorizzato la presentazione del Libro Story by Panathlon Rovigo organizzata dal suo presidente Giampaolo Milan a sottolineare l’importanza socio-cultural dei “60 anni” di attività del suo Club Service nato il 20 settembre 2059.
Basti pensare alla 550 conviviali con incontri e personaggi speciali, fino all’ultima di questo novembre 2019 presente l’olimpionico Alessandro Fabian.

Anche per questo ha assunto particolare significato la presenza di tante autorità che hanno rappresentato quel Mondo Polesano istituzionale e associativo così importante con i suoi peculiari valori sportivi e sociali, sottolineato anche nei loro interventi.
Così dopo l’intervento del presidente GP Milan , hanno regalato emozioni e sostanza anche gli interventi di Maddalena De Luca, Prefetto di Rovigo, poi Ivan Dall’Ara presidente della Provincia, Erika Alberghini assessore allo Sport del Comune di Rovigo, Lucio Taschin presidente del Coni Rovigo, che peraltro ricordando la scomparsa Camillo Norbiato mi ha sollecitato pubblicamente ad onorarlo raccontandone la sua significativa Storia.

 

 

 

E dopo l’ultimo intervento di Filippo Belloni, presidente regionale degli Atleti Olimpici e Azzurri del Veneto, e la lettura del saluto ‘scritto’ da parte di Luca Zaia presidente della Regione Veneto, il presidente GP Milan ha dato la parola ai ‘Tre Autori’ che hanno spiegato …come è nato il Libro Story , caratterizzando ciascuno il proprio impegno con spirito di servizio ma sempre in sinergia.

Un giovedì speciale quindi quello in Accademia dei Concordi visto anche la presenza di tanti sport rappresentati in sala , dal Rugby ( Nino Rossi , Roberto Roversi, etc… ) , Hockey prato , Pugilato ( il figlio di Correggioli , Cristiano Castellacci, Antonio Brancalion etc) , e nello specifico dei Tre Campioni Paralimpici , cioè Stefania Chiarioni, Andrea Borgato, Sara Zanca , accompagnate da familiari e tecnici come Nicoletta Carnevale.

Da ricordare altresì la presenza di Massimo Rosa che da responsabile della comunicazione del Distretto Panathlon Italia ha introdotto i ‘lavori’ , presenti in sala anche
, il Governatore Panathlon Area 1, Giorgio Chinellato, Dario Tramarin per il Panathlon Padova e Stefania Lando presidente del Panathlon Chioggia.

Detto che il sottoscritto ha snocciolato sinteticamente tutti i ‘Campioni & Signori’ che citiamo nella successiva News ‘Presentazione’ , così come fatto anche da Ivan Malfatto e Raffaello Salvan, voglio ricordare che nel Libro Story c’è anche un capitolo dedicato all’associazione nazionale atleti olimpici e azzurri d’Italia (Anaoai), riconosciuta nel 1977 dal Coni come “Benemerita di interesse sportivo”, e che ha costituito la sezione rodigina il 19 aprile 1982 in occasione di una conviviale del Panathlon.

 

 

 

Peraltro poi vissuta sotto la guida di Davide Lanzoni, Isidoro Quaglio, Nino Rossi, Daniele Toffoli ha poi cessato l’attività. Ma a 37 anni di distanza, prendendo spunto dalla conviviale del 19 dicembre 2018 in cui sono stati premiati alcuni azzurri polesani protagonisti nel corso della stagione, proprio il Panathlon e in particolare grazie alle ricerche di Raffaello Salvan,  ne vuole ricostituire l’associazione avendoli onorati in un apposito elenco che… citeremo prossimamente.

Ma trattandosi di un Libro Story voglio snocciolarvi in sequenze i seguenti nomi di tutti i presidenti del Panathlon da 1959 fino ai giorni nostri: Eugenio Zuolo, Attilio Fasolo, Camillo Norbiato, Mario Mantero, Mario Bonandini, Antonio Ricchieri, Romeo Zurro, Bruno Piva, Paola Mezzo, Vincenzo Altieri, Federico Cogo e Gianpaolo Milan (fresco di riconferma biennale).
E che il Direttivo del Panathlon Rovigo per il prossimo biennio 2020-2021 è così formato: Paolo Avezzù ( addetto stampa) , Carla Fiocco, Gianfranco Frigato, Giuliano Govoni, Elisa Madrigrano, Raffaello Salvan e Francesco Lanzoni.  Revisori dei conti Vincenzo Altieri, Raffaello Franco, Massimo Zanella, supplenti Chiara Turolla e Giacomo Gnesini.
E che fanno parte del Collegio arbitrale Vittorio Cogo. Umberto De Filippo e Renzo Bullo; con supplenti Paolo Colombo e Carlo Canova.

 

 

 

02_SERATA PANATHLON ROVIGO CON GIORGIO COSTA PRESIDENTE PANATHLON ITALIA E BENEMERENZE SOCIALI  E 7 NEW ENTRY/ COL LIBRO STORY , GLI SPONSOR E TANTI CAMPIONI PRESENTI

E’ stata una serata con circa 100 presenti che ha completato al meglio la tappa speciale del Panathlon Rovigo in Festa coi suoi “60 Anni” di Storia & Libro Story, visto le speciali Benemerenze consegnati ai soci benemeriti e alle ben 7 new entry, festeggiati da tanti ‘Campioni & Azzurri” presenti alla conviviale ( la 551esima) assieme anche ai fondamentali sponsor.
Gran cerimoniere il presidente Giampaolo Milan che ha onorato ancora la scomparsa di Camillo Norbiato,  già presidente del Panathlon di Rovigo dal 1974 al 1977 oltre che presidente Coni Rovigo e Coni Veneto per più quadrienni olimpici.
Così presidente GP Milan, coadiuvato dal segretario Raffaello Salvan e presentati da ‘voice-speaker’ Raffaello Franco , ha ufficializzate le 7 new entry con la consegna di “
Spilla e cravatta” del Panathlon a Fabio Finotti ( ex calciatore ed attuale presidente del Club Aldo Milani che organizza l’omonimo storico torneo di rugby giovanile Under 16), Andrea Cavecchia ( ex giocatore della Rugby Rovigo), Michele Ghirardini ( socio fondatore della Rugby Rovigo Delta), Mariangela Goggia ( fondatrice dell’associazione Mondovale, centro studi e documentazione di Rovigo e primo presidente fino al 2016) , Gianfilippo Grosselle, Lorenzo Piccoli e Tiziano Pilati ( presidente della Sezione Aia di Rovigo e della Discobolo Volley).
Sotto lo sguardo orgoglioso dei past president Panathlon Rovigo presenti  in sala, da Romeo Zurro a Bruno Piva, da Paola Nezzo a Vincenzo Altieri.
Significative le presenze anche alla conviviale da parte  di Massimo Rosa e Giorgio Costa Distretto Panathlon Italia) , Giovanni Boniolo (Accademia di Concordi, nominato socio onorario) , Filippo Belloni il Governatore Panathlon Area 1, e Stefania Lando presidente del Panathlon Chioggia, oltre a Lucio Taschin il  Delegato Coni provinciale.

 

 

 

ECCO PREMIATI CON “BENEMERENZE”/ ( ad ognuno è stato consegnato anche il Libro Story) /
Logo d’oro con fronda dall’oro a Vittorio Cogo iscritto al club dal 1967 (rugby e diritto sportivo - per aver superato la tappa dei 50 anni i permanenza nel service).
Logo d’oro per i 40 anni a Umberto De Filippo (Canottaggio - iscritto dal 1972), Antonio Crivellin (ciclismo, iscritto dal 1972), Paolo Colombo (Attività subacquea - iscritto dal 1974) e Vincenzo Cappellini (Vela - iscritto dal 1979).
Logo d’argento per i 30 anni a Carlo Canova (medicina sportiva, iscritto dal 1980), Carlo Costanzo (Turismo sportivo, iscritto dal 1981), Gianfranco Macarone (Giornalismo sportivo, iscritto dal 1982), Gianfranco Frigato (atletica leggera, iscritto dal 1982), Paolo Rondina (pattinaggio a rotelle, iscritto dal 1986), Paolo Pieracci (automobilismo, iscritto dal 1987) e Armando Lazzarini (pallacanestro, iscritto dal 1988).
Logo di bronzo per Vittorino Gasparetto (ciclismo, iscritto dal 1995) e Ugo Casari Bariani (ciclismo, iscritto dal 1999).

SPONSOR  & CAMPIONI  PRESENTI /
SPONSOR/ Francesco Zambelli (FemiCz), Malvino Cervati (Malvi Cervati), Giuliano Govoni (Azimut, presente anche in Accadema Concordi) mentre Daniele Toffoli (Ottica Toffoli) era presente all’Accademia dei Concordi .

CAMPIONI ( Oltre ad Andrea Borgato ( tennis tavolo, Paralimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016 che è anche stato intervistato) erano presenti i seguenti ‘Azzurri’ : Doriano Barion, Marco Bedendo, Paolo Brizzante, Stefano Cecchinello, Nino Rossi, Rocco Salvan, Stefano Salvan, Mirco Visentin per il rugby, Federico Galuppo (pattinaggio artistico), Andrea Maida (Speedway), Cristiano Castellacci (pugilato).

 

 

 

 

03_ “OLIMPICI, AZZURRI E CAMPIONI” / PRESENTAZIONE BY SERGIO SOTTOVIA PRO LIBRO STORY “”60 ANNI DI PANATHON ROVIGO”

( Nel primo Libro per i 50 Anni del Panathlon avevo scritto la seguente citazione che replico qui su www.polesinesport.it perché…sempre valida “SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS “ / “Il seminatore tiene la guida dell’aratro , ma chi lo dirige veramente è Dio “ / (esegesi della iscrizione cristiana, palindroma, ritrovata a Pompei)  


OLIMPICI, AZZURRI & CAMPIONI / PRESENTAZIONE DI SERGIO SOTTOVIA
( Testo integrale originario, poi ridimensionato per esigenze editoriali)


Perché questo nuovo libro dal titolo “Olimpici, Azzurri & Campioni” ancora griffato Panathlon Club Rovigo? Certo la scintilla l’ha accesa il presidente Gianpaolo Milan quando me l’ha proposto un anno fa nella serata della consegna al sottoscritto del “Premio Fair Play 2018” , ma era un fuoco che covava …sotto la cenere, perché proprio dal 2009 avevo aperto il sito www.polesinesport.it privilegiando le Storie di Campioni e Associazioni, di Sport e di Vita piuttosto che la pura cronaca di eventi sportivi.
Un sito nel segno di una filosofia open e pro Polesine in the world, col piacere di sollecitare uno spirito di squadra, che andasse oltre il solo aspetto giornalistico, tant’è che il sito non ho voluto registrarlo e neppure accettare alcune significative offerte commerciali.
Una filosofia di promozione di Sport & Valori che ha avuto nel Panathlon International la sua casa base e nel Club Service di Rovigo una mentalità che per fortuna va ben oltre il cerimoniale della ricorrenza dei “60 Anni della Fondazione”.
E allora, visto che si era parlato anche degli ‘Azzurri d’Italia’,  ho pensato che avrei potuto completare quello che era il mio progetto parzialmente concretizzato nel Libro precedente.
Anche perché ho visto che c’erano tutte le premesse ‘organizzative’ per mixare la Storia del Panathlon Rovigo con quella dei “TOP OF THE TOPS” Made in Polesine, con un Libro-Antologia a LORO dedicata.
Anche perché, nel decennio post Libro precedente, avevo pensato bene di seguire ed incontrare più volte sia i Personaggi già raccontati tra gli “Olimpionici & Gentlemen” che le new entry alle Olimpiadi/Paralimpiadi o che comunque ritenevo Top of The Tops proprio perché speciali Azzurri d’Italia oltre che Grandi Campioni di ieri e di oggi.
Insomma lo spirito del Panathlon Rovigo era quello giusto e andava premiato ‘alla grande’ non solo dal sottoscritto, ma come ‘concetto base’ replicabile anche in casa Coni e nell’ambito delle specifiche Federazioni sportive ben al di là della normale promotion da testata giornalistica o da addetti stampa.

 

 

 

E allora…valeva la pena di ‘alzare l’asticella’ per una progettualità che qualificasse ulteriormente lo spirito del Panathlon Rovigo, andando oltre la precedente collaudata sinergia.
Era una idea che coltivavo da tempo, quella di coinvolgere altri ‘autori’ in un Libro-Antologia fatto di storie. Ne avevo parlato con alcuni amici e autori ‘da sinergia’, tra questi … Sergio Sottovia che mi ha ascoltato.
Che senso fa scrivere un Libro da solo, anche se sei in grado di farlo, quando puoi coinvolgere persone nelle quali credi per ‘professionalità, correttezza, stile, spirito di squadra e di servizio’ ?
E poi non ho sempre detto che “la vita amico è l’arte dell’incontro” ?
Insomma, una domenica all’uscita dallo Stadio Battaglini  ci siamo incrociati, come spesso accade, con Ivan Malfatto, giornalista de Il Gazzettino e autore di Libri Sportivi; peraltro già  a conoscenza del fatto che avrei fatto il Libro Panathlon.
E allora, giusto per ‘alzare l’asticella’ … gli ho fatto la proposta che si meritava.
E che era nella logica della cose, indipendentemente dal fatto che in quel primo approccio col presidente Milan, si fosse parlato soltanto di ‘aggiornare’ gli Olimpionici fino alle ultime new entry.

Presto detto, da cosa nasce cosa, e visto che si era accennato anche alla Associazione Azzurri d’Italia da onorare in un elenco aggiornato, ho coinvolto Ivan pensando di integrare gli Olimpici – Paralimpici con alcuni Personaggi da individuare e pubblicare tra gli ‘Azzurri & Campioni”.
Sempre che Ivan fosse disponibile, indipendentemente dal numero dei Personaggi che Lui potesse ‘raccontare’ in base alle sue possibilità.
Parole e musica… per questo canto e canto Te; amica ‘potenzialità’ sviluppatasi in casa Panathlon Rovigo.
E ci siamo ritrovati “Tre Moschettieri” in casa Panathlon Rovigo,  in diverse occasioni, col presidente GP Milan, per progettare e realizzare in team questo difficile Libro-Antologia diventato facile grazie ad una sintonia perfezionata ‘strada facendo’ con Ivan Malfatto e Raffaello Salvan, ma anche con tutti i veri ‘Protagonisti’ e con le loro Storie.

Per tutto questo siamo passati dalla precedente Top Ten ‘Olimpionici & Gentlemen” a questo nuovo ‘complesso musicale’ formato da 12 Olimpici + 2 Paralimpici, oltre ai nuovi raccontati “Azzurri & Campioni” e poi il ‘cammeo’ scritto da Raffaello Salvan dedicato a Carwin James in amarcord by rugby.
E così i precedenti Personaggi-Olimpici della “Top Ten Made in Polesine” già raccontati e ora rielaborati dal sottoscritto, sono diventati 12 con l’arrivo di Marta Menegatti sempre by SS e di Alessia Maurelli written by IM, ai quali però, sempre con riferimento alla ‘fiaccola’ di Olimpia, abbiamo aggiunto anche la Storia di Stefania Chiarioni e Andrea Borgato, due new entry by SS come Paralimpici.

Ma se, come ho detto, questo è un Libro-Story che viaggia tra ‘Memoria & Futuro’ ecco che mi piace ripartire da quanto scrissi in sede di presentazione della precedente pubblicazione by Panathlon Club Rovigo, riproponendovi la seguente aggiornata e completa ‘Presentazione’ di tutti i Personaggi di cui alla Antologia “Olimpici, Azzurri & Campioni”.

 

 

 

PRESENTAZIONE / Ribadiamo innanzitutto che i nostri “Campioni & Signori” li onoriamo in modo sinergico come ‘apostoli’ dei più alti valori dello sport da evangelizzare. 
Con spirito di servizio , anche perché abbiamo trovato in loro quella speciale sensibilità che li ha fatti diventare dapprima la nostra squadra ‘Olimpionica’ e adesso questo nostro team di “Apostoli Made in Polesine” da esportare in the world, tramite appunto il Panathlon Rovigo con questo libro che vale soprattutto per il suo ‘insieme’.
Ripetiamo, un viaggio da maratoneta, il nostro, per certi versi ‘alfa e omega’ dentro un mondo sportivo dalle radici greche. Un viaggio fatto inizialmente per onorare sia il Panathlon che gli Olimpionici, le stesse due parole-copertina che nel primo libro abbiamo mixati assieme a Gentlemen, per diventare trilogia e onorare ‘tutti quegli atleti’ polesani che hanno  partecipato ad almeno una edizione dei Giochi Olimpici-Paralimpici. Gratificandoli perché sono stati  e perché continuino ad essere Campioni & Signori di sport e di vita soprattutto per altri giovani e per le Istituzioni/Associazioni.
Certo, etimologicamente parlando, se ci fossimo agganciati alle radici ‘Olympia’ e ‘Nike’ avremmo dovuto parlarvi soltanto di coloro che hanno trionfato ( cioè ottenuto l’oro), ma avevo preferito una interpretazione più elastica per due motivi essenziali.
Innanzitutto perché l’idea di mixare la Panathlon Rovigo Story con la storia dei partecipanti polesani ai Giochi Olimpici mi sembrava riduttiva rispetto ad una terminologia che ormai nel lessico comune considera gli atleti olimpici, non solo dei partecipanti, ma sempre più dei portabandiera di valori sportivi e morali.
Anche per questo vale ancora la pena di aprire la nostra rassegna – personaggi con Tullio Biscuola, primo perché è stato maratoneta a Parigi e poi perché è stato anche tra i fondatori nel 1959 del Panathlon di Rovigo.
Pensate ! La maratona e le Olimpiadi, la quintessenza dello sport. La corsa e la fiaccola, la fatica e la gioia. Ecco perché Tullio Biscuola anche in questo libro è il simbolico primo staffettista che parte da Olympia per arrivare a …Rovigo.
Olimpionico tout court quindi il nostro Biscuola, primo tra i nostri ‘Apostoli – Olimpici & Paralimpici” per essere stato maratoneta in quel 13 luglio 1924 a Parigi, stoico peraltro per aver percorso gli allora canonici 42,195 chilometri, sotto la calura asfissiante di quella domenica francese.
Apripista di una ‘mosaico –story’ di Olimpionici, l’abbiamo detto, tra memoria e futuro, pensando ai 3000 anni di storia nel lungo viaggio tra Olympia e Rio de Janeiro, l’ultima Olimpiade 2016.
Pensando ai Giochi dell’Antica Olympia e ai Giochi Estivi Moderni, quelli iniziati nel 1896 ad Atene promossi da Pierre de De Coubertin, lo stesso che li volle a Parigi nel 1924 (anche se c’erano già stati nel 1900), proprio dove corse la maratona Tullio Biscuola.
Capostipite in sequenza cronologica degli altri Personaggi – Story di questo libro, vale a dire Benito Pigato (ciclismo, Mexico 68), Renzo Bulgarello ( canottaggio , Monaco 70),  Laura Foralosso ( nuoto, Mosca 80), Antonio Ricchieri ( calcio, Seul 88 e Barcellona 92), quindi il trio di Montreal 96 formato da Vigor Bovolenta ( pallavolo, poi bissata a Pechino 2008), quindi Giovanna Pasello ( double trap – tiro a segno) e Christian Giantomassi (pugilato) , poi Jean-Pierre De Vincenzi (figlio di emigranti melaresi e coach del basket francese medaglia d’argento a Sidney 2000) . Per una Grande Squadra Olimpica cronologicamente completata in questo libro dalle polesane Marta Menegatti ( beach volley ) e Alessia Maurelli ( ‘farfalla’ nella danza artistica) , l’ultima coppia new entry visto che entrambe hanno disputato le Olimpiadi di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016.
 
Un viaggio, il Nostro, che è partito da lontano, se si pensa che personaggi come Ricchieri e Bulgarello (senza contare i preolimpici ‘Doro’ Quaglio, Guernieri e Rosatti) li avevo intervistati e ascoltati a lungo addirittura prima dell’inizio del Terzo Millennio, come peraltro la Giovanna Pasello e lo ‘sfortunato’ Vigor Bovolenta che, morto mentre giocava, ha fatto piangere la sua splendida famiglia e tutto il Mondo Volley ( indimenticabile la sua maglia numero 16 sul podio a Londra 2012 tra le mani degli ‘azzurri’ Italvolley medaglia di bronzo).

Davvero i nostri “Olimpici – Paralimpici” sono stati… Olimpionici, sia di fair play che di pazienza.  Ricordo bene quando e quanto abbiamo corso assieme con Bulgarello, la Pasello e Bovolenta,  tagliando con loro per primi il traguardo. Tutti di grande disponibilità, nel riandare in flash back anche dentro i loro ricordi giovanili e polesani, con una sensibilità speciale verso chi li ha aiutati nella loro ‘infanzia sportiva’: E’ stato così anche nelle successive storie, completate peraltro direttamente in Polesine, prima con la Gioli ‘madrina’ al Galà del Volley a Lendinara, poi con la Foralosso in licenza – ferie a Rovigo, quindi con Pigato in ‘fuga turistica’ dalla Toscana a San Martino di Venezze. Senza contare che sono stati determinanti alcuni amici per le storie di Giantomassi ( leggi Gualtiero Becchetti e Ivan Malfatto) e di Jean-Pierre De Vincenzi  ( gancio l’amico Raffaele Ridolfi , anche per altri flash melaresi alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006).
Tutte storie scritte a ‘quattro mani con gli stessi protagonisti’, frutto della mia passione e delle mie ricerche, ma ancora di più frutto del cuore e della testa dei nostri ‘Apostoli’, sia   Olimpici & Paralimpici che Azzurri & Campioni.
Compresi quelli delle recenti Storie dei Personaggi di cui agli ‘aggiornamenti’ relativi alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016.

Partendo da Marta Menegatti, conosciuta fin da bambina ad Ariano nel Polesine e con la quale ci siamo interfacciati anche recentemente, con riferimento alle sue performance primaverili ai Mondiali di Amburgo 2019 e in summertime agli Europei di Mosca 2019, fino ad Alessia Maurelli la ‘farfalla’ della danza artistica raccontata da Ivan Malfatto.

Ma come new entry, vanno ricordate anche le significative Storie dei nostri due speciali Paralimpici, anche perché li ho visti da vicino in famiglia: cioè Andrea Borgato e il suo tennis tavolo ( ha gareggiato sia a Londra 2012 che a Rio de Janeiro 2016) e la nuotatrice Stefania Chiarioni ( in gara a Londra 2012) che peraltro conoscevo come ottima pallavolista.

Per quanto mi riguarda, sono state emozionanti anche le Storie rappresentative e interdisciplinari che ho raccontato su alcuni straordinari “Azzurri & Campioni” , di ieri e di oggi.
Prima tra tutte quella dello storico ciclista Lauro Bordin, che ha corso al Giro d’Italia (vincendo la tappa più lunga) , al Tour de France, ma che ha vinto anche alcune classiche di prestigio; oltre al fatto che poi è stato il fotografo preferito da Mike Bongiorno nel backstage di ‘Lascia o Raddoppia’.
E poi la storia di Cesare Zancanaro, calciatore protagonista nel Padova, Alba Roma , Parma e anche in Nazionale, prima di essere poi sportivo interdisciplinare in Polesine a Rovigo tra Calcio, Pattinaggio e …scultore per dna familiare.
Altra storia da ‘Azzurri & Campioni’ , quella di Giorgio Rosati, pluricampione mondiale ed europeo nel Tiro a segno, un evergreen cui a Ponso (PD) hanno intestato il ‘poligono’ .

Infine per la serie Storie recenti, come Top of the Tops, siamo partiti raccontandovi la storia di Marika Zanforlin, pluricampionessa mondiale ed europea di Pattinaggio artistico prima di passare al Pattinaggio sul ghiaccio ed ottenere il pass per le Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, dove solo la sfortunata indisponibilità finale del suo compagno Federico Degli Esposti l’ha privata della meritata partecipazione.

Ma in sequenza vi abbiamo raccontato anche la Storia della special winner Sara Zanca, pluricampionessa mondiale ed europea di nuoto Fisdir.
Mentre abbiamo concluso il nostro lungo viaggio tra i ‘Top of the Tops’ con Filippo Crepaldi , ‘pitcher’ della Nazionale Italiana di Baseball sia agli Europei che ai Mondiali, oltre che vincitore con la sua Fortitudo Bologna della Coppa Campioni 2019 e protagonista con l’ITALIA nelle qualificazioni per le Olimpiadi di Tokio 2010.

Tutti Personaggi –Story di un Mondo Valori & Solidarietà che vede Rovigo & Polesine sempre più prototipo in the world.

Quegli stessi valori che peraltro ci trasmette l’altro cantastorie di questo Libro-Antologia, cioè Ivan Malfatto, raccontandoci tra gli Azzurri & Campioni anche le due speciali Storie dedicate ad Enzo Correggioli ( gran maestro della Pugilistica Rodigina) e Mario ‘Maci’ Battaglini’ la mitica punta di diamante del Mondo Rugby pluriscudettato di Rovigo Città in Mischia.

Anche per questo le loro icone, quelle dei ‘nostri’ OLIMPICI, PARALIMPICI, AZZURRI & CAMPIONI, peraltro in viaggio oltre le Olimpiadi di Tokio 2020 perchè by heart & mind in questo Libro-Antologia, sono moderne fiaccole per accendere nei giovani nuovi valori olimpici, morali ed etici.

 

EXTRATIME by SS/ In cover…la copertina del Libro Story “60 Anni Panathlon Rovigo – 20159 -21019 – Olimpici, Azzurri e Campioni” by Sergio Sottovia, Ivan Malfatto, Raffaello Salvan.
Quindi in apertura di fotogallery e con riferimento alla presentazione del Libro Story nella Accademia Concordi di Rovigo partiamo col tandem Giampaolo Milan & Massimo Rosa, ascoltati peraltro da tanto pubblico e con in prima fila dai noti invitati istituzionali.
E tra gli altri presenti anche il trio ‘Campioni Paralimpici’ Stefania Chiarioni, Sara Zanca, Andrea Borgato , oltre ai npoti Daniele Toffoli con miss Penolazzi, Nino Rossi con Roberto Roversi ( ds Rugby Rovigo Delta), Antonio Brancalion, Cristiano Castellacci, Giuliano Govoni e altri amici-familiari.
Tutti accorsi alla presentazione del citato Libro Story come certificato nel flash con i protagonisti: da sx Sergio Sottovia, Raffaello Salvan ( col libro tra le mani ) , Ivan Malfatto, Giovanni Boniolo, Giampaolo Milan.
Invece con riferimento alla serata-conviviale soci Panathlon Rovigo partiamo dalla torta celebrativa ,‘dolce’ anche perché presenta l’immagine del Libro Story come da copertina ufficiale.

A seguire i “Magnifici Sette” della new entry soci Panathlon Rovigo insieme a Raffaello Salvan e al presidente Gianpaolo Milan , che poi ritroviamo prima in trio con Giovanni Boniolo e Andrea Borgato.
Lo stesso che ho fotografato nell’immagine che lo mostrano al microfono tra pres GP Milan, Giorgio Costa e Massimo Rosa del Panathlon Distretto Italia, a certificare la rilevanza internazionale dell’evento e del Libro Story , come da successivi messaggi personali ricevuti.

Mentre dulcis in fundo , a certificazione del lungo percorso fatto in casa Panathlon Rovigo, vi proponiamo la Logo d’oro con fronda dall’oro assegnata all’avvocato Vittorio Cogo iscritto al club dal 1967 (rugby e diritto sportivo - per aver superato la tappa dei 50 anni i permanenza nel service), e che vede nel cerimoniale premiazione la Top Five con da sx Massimo Rosa, Giorgio Costa; Vittorio Cogo, Gianpaolo Milan, Raffaelo Salvan quale esempio primario.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it