Paolo Brenzan ProfScrittore dell’enclave e Castelmassa promoter dal Crispo al… Cristo col “ Ponte” for People


12/04/2018

Massese doc, il prof Paolo Brenzan , una vita da studioso, insegnante, tanto scrittore e tanto promotore culturale, ma soprattutto  Castelmassa by heart e mind . IL suo habitat di un enclave predisposto per essere …interetnico. E allora eccovi Paolo Brenzan ‘polesano nel mondo’ raccontato e visto da vicino da Franco Rizzi, che lo conosce bene sia per habitat naturale e scolastico che per  essere il cantastorie di Personaggi & Eventi story che sono di casa qui su www.polesinesport.it.
Come appunto lo è già stato il professor Paolo Brenzan con alcune di quelle  manifestazioni culturali promosse in tour nell’enclave da cui estrapoliamo anche qualche foto da proporre in fotogallery a completamento di questa storytelling.
Peraltro assieme ad alcune immagini del prof Brenzan protagonista sia come insegnante all’ITC De Amicis di Rovigo che nelle sua attività dell’enclave già postate sul suo profilo facebook , da promoter operativo sia in Biblioteca a Castelmassa che col circolo Noi e con quel “Ponte” che si dimostra sempre più necessario nelle relazioni umane del Terzo Millennio.

 

Tutto questo senza scomodare né Sergio Zavoli e il suo ‘Socialista di Dio’ e né Sergio Endrigo col suo ‘Girotondo intorno al mondo’ costruito come “Il Ponte” fatto di tante barche, mani e fratelli giusto per –sono parole di Paolo Brenzan archivista parrocchiale Massa’ s heart sempre in viaggio tra digitalizzazione – “valorizzare il nostro passato alla luce del presente".
Come ben spiega la seguente Story raccontata dal cantastorie Franco Rizzi, quasi un girotondo intorno al mondo del prof Paolo partendo dalla sua identità massese naturale , una specie di coast to coast nella Comunità dell’Enclave.

 

In viaggio dal Crispo al …Cristo for People che il nostro Brenzan ‘Polesano nel Mondo’, da tecnologico-artigiano anche nell’archivio parrocchiale di Castelmassa, continua a ‘camminare giorno per giorno’ con quella pazienza certosina che appartiene solo agli uomini che progettano verso quell’infinito che è di tutti anche se tocca a ciascuno di noi costruirne la ‘chiesa’ …mattone su mattone.

 

MAIN NEWS  ( di Franco Rizzi, mail 10.04.2018) / CASTELMASSA: IL PROF. PAOLO BRENZAN, UNA VITA DEDICATA ALLA CULTURA LOCALE
Il prof. Paolo Brenzan, classe 1949, massese doc, pensionato, ha insegnato per 35 anni economia aziendale all'Itc De Amicis di Rovigo, poi si è dedicato a tempo pieno agli studi storici locali.
Dirigente socialista, dal 1985 al '90 è stato capogruppo di minoranza nell'amministrazione monocolore Pci guidata da Camillo Greghi; nel 1990-95 ha ricoperto la carica di assessore alla cultura con il sindaco Nadio Benvenuto Bombo. Dal 1995 al 2000 ha presieduto il comitato di gestione della biblioteca civica.

 

Appena laureato, cominciò a frequentare i seminari del prof. Enrico Fornasari, noto sociologo, oltre a quelli del maestro William Moretti, docente sperimentatore di cultura locale, scrittore e fondatore del museo archeologico di Castelnovo Bariano.
Da queste esperienze giovanili nacquero alcuni libri a più mani come Gente polesana (1978), L'alluvione del 1951 (1981) ed Elementi di archeologia rurale (1985), tutti incentrati a livello etnologico, antropologico e storico sulla società e la sensibilità collettiva dell'ex Transpadana Ferrarese.

 

"Nel 1987 - ricorda lo studioso massese - presentai in consiglio comunale un'interpellanza intitolata Realtà di un sogno. Proponevo di recuperare il complesso architettonico del Crispo per farne un centro culturale altopolesano: cultura della transpadana ferrarese; archivi pubblici e privati; museo d'arte contemporanea; creatività artigianale locale; incontri culturali e formativi; seminari per programmare un futuro. Naturalmente il sogno non si è realizzato, il Crispo è rimasto in rovina, niente si è mosso ai vari livelli, il sogno non si è trasformato in realtà grazie all'insensibilità politico-amministrativa. Comunque come assessore e presidente della biblioteca, in perfetta sintonia con la bibliotecaria Giulia Depaoli, assessore a Castelnovo Bariano, ho attivato varie iniziative tra cui Vivi il Po, mostre, serate culturali, onde riscoprire le nostre tradizioni, cercando di coinvolgere più persone e istituzioni".

 

Andato in pensione nel 2005, Paolo Brenzan, abbandonato l'impegno politico-amministrativo, si è dato a studi religiosi, laureandosi in teologia e specializzandosi in liturgia. "Da allora e sino ad oggi collaboro in senso culturale con la parrocchia, ciò in perfetta sintonia con don Stefano Marcomini".
Nel 2010 a Castelmassa è nato Il Ponte, gruppo culturale apartitico, di cui Paolo Brenzan è il riferimento sicuro ("ci autofinanziamo, non vogliamo sponsor né padrini politici, a livello organizzativo ci appoggiamo alla parrocchia di S. Stefano, ma siamo perfettamente autonomi e studiamo la cultura locale").
Il Ponte ha allestito una mostra autunnale all'anno: Al campanil d'la Massa (2014);  La Grande Guerra (2015); 1866-2016: 150 anni d'unione del Veneto all'Italia, luci e ombre (2016); Aspirazione alla libertà, nel rispetto dell'ambiente, dell'individuo e dell'umanità (2017).

 

Nel 2011 è uscito il primo numero di Quaderni Massesi  intitolato 14-20 novembre 1951, Meravigliose quelle genti, poi altri periodicamente onde illustrare  le promozioni de Il Ponte.
Nell'ottobre 2012 una bella serata di poesia e musica (poesie mariane di autori locali) in chiesa.
il 1° maggio 2015 un'originale visita guidata alla chiesa parrocchiale massese, poi conferenze sul restauro e la dedicazione delle parrocchiali castelnovese e sampietrese (visite guidate).
1° maggio 2016: estemporanea di pittura a Castelmassa, colori dall'argine.
Maggio 2017: "L'iconografia della Vergine Maria e della Sacra Famiglia nelle nostre case".

 

 

Da anni Paolo  Brenzan si è impegnato per onorare la memoria del professor Enrico Fornasari, già insigne sindaco di Castelmassa per un ventennio, studioso e ricercatore insigne ("oltre che mio maestro"). La sua aspirazione si è concretata l'anno scorso quando a Fornasari è stata intitolata la nuova sede della biblioteca civica, da lui fondata nel 1954.
In questi ultimi anni Paolo Brenzan si è assunto l'impegno di riordinare e di catalogare elettronicamente l'archivio parrocchiale, una vera miniera di documenti e di testimonianze che Il Ponte sta valorizzando, anche attraverso i social tipo Facebook.
Prospettive future. "Continuerò la catalogazione archivistica - conclude il ricercatore massese - qui in parrocchia, Il Ponte sarà sempre presente a vario titolo sul territorio, ciò per valorizzare il nostro passato alla luce del presente".

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery Paolo Brenzan, in una serie di immagini di per sé stesse eloquenti.
Da quelle singole e in kit promotionali for Books , al suo periodo di insegnate all’ITC De Amicis ( quello del Libro Cuore by …heart) che vi proponiamo anche per onorare, grazie alla didascalia incorporata e datata 2002/03, tutta una serie di ‘professori’ ovviamente successivi al …mio periodo scolastico.
E dopo alcune immagini dal profilo facebook di Paolo Brenzan giusto per onorare anche il suo habitat associativo di riferimento ( dal Circolo Noi al noto Priore, fino allo stesso Prof relatore a Castelmassa in occasione dell’incontro su “Unità d’Italia 1866/1966” ) vi riproponiamo due immagini ‘poster’ da Castelnovo Bariano datate dicembre 2015, col Prof relatore sulla Grande Guerra, ospite del sindaco Massimo Biancardi & friends ( già raccontata qui su www.polesinesport.it).
E dulcis n fundo la foto trasmessaci by F.R, per la serie ..prof to prof, con Paolo Brenan ‘indicatore’ computer e realtà sottostante, con il dito in missione ‘goldfinger’ come quello di Michelangelo nel ‘Giudizio Universale’ della Cappella Sistina in Vaticano.
D’altra parte , il mondo non è più grande di questa città, vale per la Cappella Sistina come per la Parrocchia di Castelmassa dove il ‘prof’ Paolo sta lavorando come sulla via di Tarso per un nuovo Girotondo intorno al Mondo.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it