PARALIMPICI made Panathlon RO by SS/ Sara Zanca superstar Nuoto Fisdir agli EU, Mondiali, Trisome Games 2016 e “Donna Eccellente” Sport, Tv, cinema e Papa Francesco; premiata a Roma e Venezia. Ora nuoto sincronizzato e…


Oggi è un giorno speciale, è...Happy Birthday per Sara Zanca. E così, anch eper fargli gli auguri, dopo avervi raccontato alcuni mesi fa e per blocchi’ tutte la parte relativa ai Personaggi AZZURRI del Libro Story “ 60 Anni di Panathlon Rovigo – 1959 -2019 / Olimpici, Azzurri,e Campioni” scritto a sei mani dal trio Sergio Sottovia, Ivan Malfatto, Raffaello Salvan ( straordinario coordinatore e per la parte statistica del Club Service) , adesso vi proponiamo la parte degli OLIMPICI, partendo dal trio prologo PARALIMPICI dedicato a Sara Zanca, ( Nuoto Fisdir), Stefania Chiarioni ( Nuoto, Olimpiadi Londra 2012), Andrea Borgato ( Tennis tavolo, Olimpidi Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016.
Tutto come sempre in questa rubrica ‘Memoria e Futuro’ , partendo da Sara Zanca…Happy Birthday in questo giorno per Lei speciale visto che Sara è nata nel giorno delle stelle e dei desideri di San Lorenzo, per la gioia di mamma Franca e papà Franco, che per certi versi sono ‘uno e trino’ in questa speciale Sara Story , sempre in evoluzione.
Tant’è che di Sara abbiamo raccontato in altre rubriche e sempre qui su www.polesinesport.it , tante sue performance sportive anche nel nuoto sincronizzato, da Campionessa d’Italia con la maglia della Rovigonuoto, ma anche storie di vita ed eventi speciali perché con la Asd Pettirosso di Nicoletta Carnevale, la sua allenatrice-amica da sempre, la ‘piccola grande Sara ’ è sempre iperattiva in tante attività sociali.

Perciò , ricordato che il Libro ‘Panathlon RO’ è stato promosso in primis dal presidente Gianpaolo Milan, da Raffaello Salvan vicepresidente e da tutto il Consiglio , passiamo a proporvi la citata  Sara Zanca Story , rimandandovi all’Extratime per ogni nostro ulteriore commenti anche in aggancio alla fotogallery e immagini che documentano quanto Lei sia “Donna Eccellente” tuttora e in versione Sport & Life a tutto campo.

 

 

 

PRIMO  “PARALIMPICO” PRO PANATHON RO ( by Sergio Sottovia) / SARA ZANCA – NUOTO FISDIR , SPORTIVA INTERDISCIPLINARE A LIVELLO MONDIALE
Sara e …sarà. Sorprendente la sua storia che ho memorizzato fin dalle origini, ma sorprendente ancora adesso, visto che nella telefonata fatta a casa Zanca proprio mamma Franca mi ha detto “Sara si sta impegnando in una nuova attività sportiva…”.
E il sottoscritto di rimbalzo:”Sì, la seguo…il nuoto sincronizzato.”
Macché; la novità è ancora un’altra; sorride e svela mamma Franca Desiderati, sportiva per dna familiare: “ No, equitazione…”.
Al che scatta convinto e automatico l’elogio naturale nella mia risposta:” Eh sì, Sara è eccezionale… “

 

 

 

E poi avanti con la lunga telefonata organizzativa per questa Sara Zanca Story che avevo già memorizzato  a puntate mille volte nel mio data base pubblicando tante ‘vittorie’ della straordinaria Sara , dedicandole altresì una Special Story dal titolo “Miss swimming “Oro Argento Bronzo” ai Mondiali 2010 di Taipei (Taiwan).  Orgoglio della Unisport Rovigo by Badiali, poi premio “Rhodigium – giovani” a fianco di Katia Ricciarelli. “
Ricordo bene quando i promotori del citato premio mi chiesero di proporre …chi premiare. Dico solo che …l’unanimità è stata una gran bella soddisfazione: se lo meritava Miss Sara, mamma Franca e papà Franco e quel Mondo del Volontariato dove la piccola grande campionessa Sara ha trovato la sua seconda casa e tanti dirigenti-tecnici-amici che tuttora la seguono e la rendono felice.

 

 

 

Tra piscina e dintorni , compresi tanti podi nazionali e internazionali, anche perché per Sara Zanca è del tutto naturale essere Champion in the world, come dimostra la sua Story che andiamo a raccontare grazie alla Zanca Family e per certi versi in modo troppo sintetico rispetto al suo speciale valore prototipo.
Certo la storia racconta che Sara Zanca è nata a Ferrara il 10 agosto 1989 e che abita da sempre a Canaro con la sua famiglia, anche se il sottoscritto conosce papà Franco fin da quando lavorava al Consorzio Agrario a Crespino prima di trasferirsi nella città del Garofolo.
Quando è nata Sara era la notte di San Lorenzo, la notte delle stelle e dei desideri. Ricordo bene le confidenze di mamma Franca in una storica intervista a Linda Chiarion , amica di Sara, cui confidò:” All’inizio è stata dura accettare la condizione di Sara… Sarei ipocrita se  non dicessi che, inizialmente, ho visto tutto nero, sono caduta in un enorme sconforto. Ma poi mi sono detta... è mia figlia, è Sara e faremo di tutto per lei. “

 

 

 

Certo la consapevolezza di avere un figlio disabile ti fa piombare nello sconforto pensando anche ad una vita con tanti dolori  e problemi immensi. Tant’è che mamma Franca ha deciso di rinunciare al lavoro per dedicarsi anima e corpo a Sara, mentre gli altri suoi due figli, Mascia e Nicola hanno trovato la loro strada ‘carica ‘ di soddisfazioni lavorative  familiari.
Sta di fatto che da quel momento la Famiglia Zanca ha pensato a Sara e a quel che ..sarà. E mamma Franca è diventata un faro d’amore , che lei stessa spiega così:” Ho pensato che Sara era mia figlia e il mio futuro. E così con grinta e tanto amore, Sara è stata seguita, sin dalla nascita, da specialisti in fisioterapia, logopedia, psicologia, per poterle regalare un futuro felice, come tutti i bambini si meritano. E Sara è diventata presto la mia campionessa e la mia gioia…”
Anche per questo Sara comincia presto col nuoto  e già in acqua all’età di 3 anni fa capire che il suo habitat naturale è la piscina.

 

 

 

Poi Sara dal 2001 è diventata ‘atleta’ FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale ) e di casa all’Unisport Rovigo, la società sportiva di cui era presidente il Prof. Renzo Badiali, l’associazione che aveva in gestione il nuoto per persone disabili dell’Ulss.
E così Sara in casa Unisport Rovigo ha cominciato gli allenamenti con quella Nicoletta Carnevale che la seguirà con tanta passione, professionalità ed affetto anche nelle successive società ‘Uguali…Diversamente’ e, da ultimo, nella neonata Asd Pettirosso di cui sarà presidente e dove sarà supportata anche da Stefania Nalin come allenatrice.
Così la Sara Zanca – Story racconta che già nel 2001 , dopo soli 2 mesi di allenamenti, Sara vince la sua prima medaglia d’oro nei 25 DS al Plebiscito di Padova, qualificandosi al suo primo campionato italiano Special Olimpycs, poi di anno in anno si affeziona alle medaglie: Caorle 2002, 25 DS bronzo; Fiuggi 2003, 25 SL oro e 25 DS bronzo.

 

 

 

Ma Sara è versatile e ‘atletica’ , e allora …segnaliamo che a soli 12 anni a Sciacca (AG) il 6 giugno 2004 sorprende tutti conquistando il titolo italiano di salto in lungo da fermo, categoria Junior, sotto gli occhi di mamma Franca ‘orgogliosa quanto la campionessa’.
D’altra parte, l’abbiamo detto, Sara è nata per lo Sport , cui è stata sollecitata presto anche dal dott. Piva e da Vittorio Rubello, mentre Mamma Franca può andare orgogliosa anche del fatto di essersi impegnata non solo per sua figlia , ma anche altre persone magari meno fortunate di Sara. Come quando nel giugno 2005 è andato in scena a Canaro, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la serata conclusiva dei Campionati Italiani DIR.P. che ha visto coinvolti ben 670 atleti e relativi accompagnatori.
Tutto certificato dal suo straordinario palmares.
Partendo dai campionati C.i.p. Pescara 2004, oro nei 25 SL e argento 25 DS; poi Bari 2005, 25 SL argento e 25 DS bronzo; Roma 2004 e 2005, 4 ori e miglior tempo italiano su tutte le categorie; Terni 2006, 50 SL e 50 DS 2 ori; sicché nel 2006 viene convocata come riserva ai mondiali Special Olimpycs a Shangai.

 

 

 

Continua il feeling di Sara col podio: negli anni 2007-2008 titolo italiano studentesco con 2 ori nei 50 SL a Lignano Sabbiadoro 1 oro nei 50 SL e 1 argento nei 50 DS; 2009 a Foggia oro nei 50 SL e oro nei 200 misti; 2010 a Foggia oro nei 200, 400, 800 SL ( sulla lunga distanza aveva esordito l’anno prima a Catanzaro) e conseguente qualifica per i mondiali , cui ha partecipato dall’1 all’8 ottobre 2010 a Taipei (Taiwan).
Ormai vittorie e articoli sui Mass Media vanno in escalation di pari passo e Sara Zanca si impegna sempre più assieme alla sua fedelissima e affezionata allenatrice Nicoletta, cominciando gli allenamenti tutti i giorni e senza fatica.
 
Tra l’altro Sara viene iscritta anche alla FIN e si fa valere anche nelle  gare ‘Master “normodotati” , giusto per migliorare i suoi tempi.
Ormai Sara fa parte della Nazionale Italiana da settembre 2008 , partecipando ai raduni di preparazione in vista dei mondiali.
E così Sara torna dai mondiali  di Taipei (ottobre 2010) , accompagnata anche da papà Franco e mamma Franca, con un medagliere da libro d’oro e ottimi piazzamenti.
Queste le sue straordinarie performance a Taipei: Staffetta 4x100 oro – Staff 4x50 argento – 400 misti bronzo – Staff 4x200 SL argento, 800 SL individuale in finale non disputata  ottavo posto; 400 SL individuale in finale non disputata ottavo posto.

 

 

 

Ormai è sempre più Personaggio la campionessa Sara Zanca, ed è simpatica. Anche per questo Sara Zanca è ‘andata’ in tv come una vera star, tanto che a livello televisivo l’abbiamo vista protagonista da Maria De Filippi, nel 2008 nella trasmissione “C’e Posta per Te”, dove ha abbracciato il suo idolo Alessandro Del Piero.
A dimostrazione che Sara è campionessa sia nello Sport che nella vita; merito della Zanca family che, nonostante la sua patologia , ha deciso di farla vivere in un contesto ‘normale’ , frequentando già dal primo anno di scuola materna, classi non differenziate ma con i suoi coetanei del paese di Canaro dove vive tutt’ora.
Discorso analogo per la Scuola superiore, tant’è che Sara si diploma alla Scuola alberghiera ‘Orio Vergani’ di Ferrara con un punteggio di 78/100 in un programma personalizzato, per far sì che poi si possa inserire con facilità in un contesto lavorativo protetto. Infatti Sara lavora part-time al supermercato Rossetto Group di Santa Maria Maddalena.

 

 

 

Ma Sara è tenace a tutto campo e vuole provare tutto quello che le piace. Tant’è che riagganciandoci alla telefonata dell’incipit, vale la pena di ricordare che Sara ha frequentato per 7 anni un maneggio , anche perché imparando ad andare a cavallo ha acquisito quel senso di equilibrio e sicurezza che le ha permesso anche di andare in bicicletta, cosa altrimenti quasi impossibile.
D’altra parte Sara , incentivata dalla sua famiglia, è sempre stata eclettica e versatile,
orgoglio anche dei suoi fratelli maggiori Nicola e Mascia che la adorano.
Tant’è che Sara con la citata Unisport e l’Onlus Amici di Elena, entrambe società rodigine, è stata inserita, per diversi anni,  nel cast di cortometraggi , orgogliosa di esserne diventata anche la protagonista principale. Senza contare che Sara ha partecipato anche al progetto gemellaggio Rovigo - Viernheim , partecipando in Germania anche ad un torneo di Bowling.
Tutte esperienze che hanno contribuito a far sì che Sara possa crescere in un mondo “normale” .

 

 

 

Ma stiamo parlando di Sara Zanca pluricampionessa del Mondo, visto che a Taipei (Cina) vi partecipa nel 2010 e assieme alle sue compagne di squadra fa un oro con record mondiale nella staffetta 4x50 sl e si aggiudica un bronzo individuale nei 400 mx .
Insomma, Sara Zanca è GRANDE in piscina e in famiglia , come sportiva e come donna.
E così la 22enne Sara nel 2011 cambia società e comincia un nuovo percorso con la UGUALI DIVERSAMENTE mantenendo comunque sempre la sua storica allenatrice Nicoletta Carnevale; supportata dai tecnici della Rhodigium , in particolare da Enrico Novo, Sandro Giomo, Massimiliano Negri.
Per un’altra stagione in escalation per la nostra Sara ‘Miss Swimming’ , protagonista tra piscina e mondo social, visto oltre alla già citata premiazione insieme a Katia Ricciarelli, viene premiata a maggio 2011 ad Abano come “Donna Eccellente” ( in un evento ‘veneto’ ricco di ospiti come cantanti, attori, politici.. ) . Protagonista altresì come ‘accendi fiaccola’ a Livigno 2011 nella manifestazione Fisdir.

 

 

 

Ritornando a Sara ‘in piscina’ ricordiamo l’ottimo finale 2011.
Infatti a fine ottobre gareggia a Rovigo con la FIN master under 25 e si aggiudica il 1 posto di categoria :  4° tempo in vasca con i 200 misti e 1 oro con i 200 SL e 4° in vasca. Effettua il suo miglior tempo a stile che è di  41’90” sui 50 mt.
Poi a novembre 2011 Sara è superstar anche ai Campionati Europei in Portogallo e in 5 giorni di …full immersion conquista 2 ori, 2 argenti, 1 bronzo e 2 open.; sia a livello individuale che in staffetta.
Intensa anche la stagione 2012 con Sara ancora una volta in gara ai mondiali stavolta a Loano, dove sarà protagonista senza però salire sul podio. Sempre sulle sue solite specialità, con ottimi piazzamenti.
In una annata 2012 in cui Sara …sarà invitata ad Abano , stavolta come ospite d’onore della serata “Donne Eccellenti” accompagnata sia dalla famiglia che , in rappresentanza della “Uguali Diversamente” dal presidente Paolo Bertante e dalla sua allenatrice Nicoletta Carnevale. 

 

 

 


Inoltre invitata ancora in tv , per 2 volte, nelle trasmissioni della “Vita in Diretta”  condotte da Mara Venier e Marco Liorni, a parlare delle sue esperienze sportive e umane, come personaggio speciale e col consueto accompagnamento familiare..
A questo punto Sara fa rallenty per 3 anni con la Nazionale , perché per le successive 3 uscite internazionali la Federazione Italiana decide di dar modo alle più giovani di ‘crescere’.
Ovviamente Sara Zanca non si ‘stacca’ dalla sua amata piscina, tant’é che continua con le sue gare regionali portandosi a casa molti ori, come nella gare nazionali. Con performance sempre da primattrice, tant’è che Sara Zanca sarà a lungo nell’albo d’oro dei Campioni d’Italia, in particolare conservando il titolo italiano dei 50 sl per ben 6 anni.
Certo vincendo in sequenza a Pugnochiuso 2011 ( terzo anno consecutivo in Puglia…dalla nascita Fisdir) , Tortona 2012, Abano 2013, Fabriano 2014, Loano 2015, Bressanone 2016, Poggibonsi 2017… Fermo restando che, durante il periodo estivo quando gli allenamenti sono più soft, la passione coltivata da Sara per il ballo l’ha vista impegnata tra Mazurke e piroette nelle sagre paesane con il complesso “Simpatia di musica e allegria” , da eclettica ballerina di liscio, balli di gruppo e latini americani.

 

 

 

Nel frattempo, con riferimento a Sara ‘icona dello sport’ va ricordato che nel 2013 le viene conferito sia il premio Euro Mediterraneo in piazza Campidoglio a Roma , sia la medaglia ROTARY International a Venezia, cioè il premio più importante del Rotary mondiale.
Ma Sara è …sarà, e allora ritornando a Sara internazionale, ecco che nel 2016 c’è per lei uno straordinario ritorno al futuro.
Lo sottolinea anche Mamma Franca:” Ormai  non ci si contava più alle convocazioni internazionali visti gli anni che… nel nuoto ‘contano’ . Invece Sara è stata convocata dall’eterno CT Marco Peciarolo con l’Italia per il TRISOME GAMES, le prime olimpiadi per atleti con Sindrome di Down svoltasi a Firenze, nel luglio 2016. E in questa competizione mondiale, Sara assieme alle sue compagne di nazionale, nelle staffette hanno conquistato 2 ori con 2 record mondiali . Insomma Sara ancora una volta ha stupito tutti vista l'età e la sua figura così minuta.”
Per la cronaca e per la storia nei Trisome Games la canarina Sara Zanca , 2 ORI ma anche bronzo individuale, ha trionfato sia nella staffetta 4x50 col tempo di 3’5’’33 (insieme a Dalila Vignando, Sabrina Chiappa, Maria Bresciani ) che nella 4x100 SL firmando il suo secondo record mondiale.

 

 

Anche per questo Sara Zanca a settembre 2016 ha sfilato anche sul red carpet in occasione della Mostra del Cinema a Venezia, invitata e premiata dalla Regione Veneto come ‘atleta mondiale’.
Ma Sara, oltre che caparbia è anche eclettica. Lo sottolinea così anche mamma Franca: “ Infatti nel 2017 Sara ha espresso il desiderio di provare il ‘Nuoto sincronizzato’ e assieme all'allenatrice abbiamo pensato che era giusto farglielo provare anche perché con il nuoto potremmo essere al traguardo.”.
Ma quel 2017 la nostra Sara se lo ricorda anche per una speciale emozione romana: quella della visita a febbraio in Vaticano a Papa Francesco, assieme ai ragazzi della Down Dadi di Adria.
Per la verità per la nuotatrice Sara c’è stato poi un altro speciale ‘sussulto azzurro nazionale’ targato Italia.
Infatti nel 2018 a sorpresa, Sara viene convocata per i mondiali in Canada a luglio.
Per la cronaca e per la storia, era l’ITALIA del solito referente tecnico Marco Peciarolo, coadiuvato dall’allenatore Roberto Cavana e dal tecnico Laura Salvalaggio, E la squadra dei convocati azzurri era formata da Bresciani, Chiappa, Di Silverio, Manauzzi, Oresta, Piccinini, Vignando, Villanova, Zaffaroni, Sara Zanca. ( 50 e 100 stile + 50 e 100 dorso )

 

 

 

In Canada la ‘piccola e matura’ Sara ha fatto gare di tutto rispetto, senza andare a podio ma con performance speciali come il suo record personale nei 50 SL con 40’ 06”.
A tal proposito , Mamma Franca, di ritorno dal Canada, comunicò ‘al mondo’ questo suo specialissimo pensiero materno-familiare:” …Si torna a casa , non ci sono medaglie ma il sorriso di Sara ci ripaga di tutti i sacrifici che sono stati fatti fino adesso. Sara di medaglie ne vincerà ancora tante anche senza costume perché lei sarà sempre la nostra campionessa. Grande Sara “.
Fermo restando che Mamma Franca ci tiene a sottolineare che se Sara è diventata GRANDE sia come atleta che come persona, deve ringraziare anche quelle persone che l’hanno aiuta e coinvolta in progetti educativi di crescita personale E tra questi in particolare la Famiglia Rossetto, titolare della attività lavorativa a Occhiobello dove Sara è ‘ospitata’ con il Progetto Borsa Lavoro della ULS Polesana; oltre ai colleghi e al personale Direttivo che la ‘sostengono’ pazientemente ed affettuosamente.
Purtroppo il …Canada e il CT Peciarolo fanno capire che, a livello internazionale, la sua carriera di nuotatrice volge al termine, ma la tenacia di Sara ‘trasformer’ non si ferma.

 

 

 

Così Sara cerca soddisfazioni nuove nel ‘nuoto sincronizzato’ con la squadra della sua nuova società Asd Pettirosso allenata dalla brava Oxana Samotolkova , tant’è che …adesso si sta preparando per i nazionali di sincronizzato con la sua solita ‘certezza’ di arrivare in alto.
Ma abbiamo detto che Sara …sarà, e allora ritornando alla telefonata iniziale con Mamma Franca, ricordiamo che in questo periodo Sara Zanca ha cominciato anche con l'equitazione. Infatti é iscritta al Circolo Ippico Alessia Jumping Team e a Occhiobello,  seguita dalla sua allenatrice Cristina Garbellini, si diverte facendo dressage, gimkana, carosello, la specialità in cui ha già messo in carniere la sua prima medaglia d’oro.
Per una Sara Story che quindi continua, ma come sempre dal sapore familiare, con la Zanca family sempre al suo fianco, mentre nell’ultimo nostro incontro con mamma Franca e papà Franco, la stessa Sara mi ha fatto sentire che i suoi bicipiti sono molto più forti dei miei.
Perché lei è Sara e …sarà ancora vincente con la sua straripante simpatia.

 

EXTRATIME by SS/ In cover Sara Zanca orgogliosa di ‘indossare’ la bandiera tricolore e rappresentare l’Italia sul gradino più alto del podio , sia a livello europeo ( come in questa occasione a Coimbra in Portogallo) che mondiale.

Ovviamente da ‘straordinaria ‘Miss Swimming’ come dimostra in apertura di fotogallery, col suo stile e le sue bracciate in vasca-gara, giusto per meritarsi tantissime medaglie.
Come è successo anche nella successiva foto a Mestre , dominatrice assoluta con 2 ori nei Campionati regionali Fisdir 2018

Orgoglio quindi italiano e familiare, e perciò proponiamo Sara Zanca mentre accende la fiaccola a Livigno e in kit con sè stessa’ carica’ di medaglie e con mamma Franca e papà Franco , ai quali brillano gli occhi mentre la applaudono.

E poiché per i suoi tanti meriti e titoli conquistati , Sara è stata premiada anche in Polesine a livello istituzionale, eccola premiata con targa by Provincia di Rovigo nel 2009 da Sandro Zamboni e Renzo Badiali /Unisport.
A seguire premiata by Panathlon Rovigo dai presidenti Bruno Piva e Paola Nezzo, assistiti da Lady Ricchieri.
Quindi alla ‘Romanina Country’ mentre riceve il “Premio Rhodigium” insieme a Katia Ricciarelli da Sergio Garbato e Giancarlo Checchinato.
E poi nel cerimoniale a Palazzo Celio , sede della Provincia di Rovigo, in versione floreale tra Nicoletta Carnevale e Giusy Versace.

Premi strameritati, visto che poi Sara Zanca ha continuato a vincere e a dimostrare la sua …forza, come nella foto che la vede seduta a bordo vasca mostrando i suoi muscoli.

Quelli l’hanno resa protagonista anche ai “Trisome Games 2016” a Firenze, praticamente le prime Olimpiadi Fisdir, dove Sara ha anche sfilato col tricolore in rappresentanza dell’Italia, prima delle performance vincenti insieme ai suoi compagni della ‘Uguali Diversamente’ che vi proponiamo in versione poster team con i megadirigenti Paolo Bertante e Nicoletta Carnevale.
Giusto prologo per tanti successi festeggiati dalla Zanca sul podio ( eccola col mazzo di fiori )  e tanti partecipazioni speciali come alla Mostra del Cinema di Venezia da dove vi proponiamo Sara mentre sfila sul red carpet’ e in promotion di film made in Polesine.

Ma a dimostrazione del suo carattere interdisciplinare, ecco anche Sara Zanca in poker con le altre Sincronette della Rovigonuoto ‘Campione d’Italia’ 2019 ( cioè Annalaura Lanfredi, Elisa Baccaro, Mariagloria Gallian)  allenata da Oxana Samotolkova

Più recente la ritrovata passione di Sara per i cavalli e l’equitazione ( eccola euforica con la sua allenatrice) e i tanti impegni sociali con la neonata Asd Pettirosso della presidente Nicoletta Carnevale, che vi propongo fotografata in versione poster premiati by Coni Rovigo a novembre 2019.

Mentre dulcis in fundo, come augurio odierno Happy Birthday,  vogliamo onorare Sara Zanca e mamma Franca in Piazza San Pietro in Vaticano, nell’incontro con Papa Francesco.

 

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it