Pelà Leonardo, ha giocato coi Ballarin, De Togni, Corso, Tognon, Dalla Torre. E poi “Big President" del Trecenta
Nel periodo bellico ha giocato col Rovigo, Poi è ripartito col suo Trecenta, fino a diventarne il “Presidente Storico”. Insomma Leonardo Pelà é’ stato un giocatore e un dirigente di lungo corso.
Insomma, dopo aver giocato a buoni livelli col Rovigo, è diventato sempre più un punto di riferimento per il Calcio Trecenta. Prima da giocatore e poi da presidente.
Perciò l’ho inserito tra i Personaggio Story del mio primo libro Polesine Gol.
Perciò qui ve lo presentiamo in modo ‘sostanzialmente’ completo, come da storia datata pubblicata in data 26.03.2007, corredata da ampia fotogallery.
Ma vi assicuro che, anche dal punto di vista fotografico, la documentazione agli atti è quantomeno ‘doppia’.
E con delle speciali escursioni in ‘campo nazionale’ visto che parliamo di immagini che si riferiscono a Campioni entrati nella Leggenda dello Sport, come ad esempio Aldo e Dino Ballarin del Grande Torino, oppure di Fausto Coppi il ‘ Campionissimo del Ciclismo’.dei tempi eroici.
Tanto più che vi parlo di fotografia autografate e con dedica speciale.
Ma, così come a Faustino Coppi ho consegnato in omaggio un DVD speciale pubblicato dalla De Agostini, così voglio stupirvi successivamente con una serie di foto Made in Polesine autografate da tanti Campioni in favore di Amici polesani.
INTANTO CONSEGNIAMO AI POSTERI LA GIA’ CITATA “PELA’ LEONARDO STORY”, CHE APPUNTO VI PROPONIAMO QUI DI SEGUITO.
<< Difensore sinistro, Leonardo Pelà , classe 1917,ha esordito in Terza categoria 1933/34, a Castelmassa, nel Trecenta di Nino Beri fondato nel 1923 e che nel 1931 ha perso la finale veneta all'Appiani contro il Padova.
Non troppo alto ma grintoso Leonardo giocò per due stagioni in Seconda Divisione e anche nel torneo provinciale Uliciano, quando non c'era il campionato.
Era forte quel Trecenta del presidente Sartorelli, perché dalla Seconda Divisione era passato addirittura in Promozione, quando proprio Pelà sarà giocatore - allenatore , con fior di giocatori come l'attaccante Romio, il portiere Menegatti, Amadori, Rizzioli, e poi i due badiesi Verzaro e Salvadori.
Dopo un ' amichevole tra Trecenta e Rovigo per la sua grinta Pelà passa alla corte di Botticini in serie C, con un contratto di 450 lire al mese che Leonardo consumava per metà andando in bicicletta fino a Salvaterra e da lì in treno fino a Rovigo due volte la settimana, coi compagni De Togni e Ganzaroli.
Era militare il 21enne Leonardo (tesserato per l'Audace Bologna) quando col Rovigo 38/39 di Bottacini, in Serie C, andava anche in Istria, contro il Grion Pola e l'Ampelea di Isola D'Istria. Anche per questo giocò poche partite, ma ha avuto l'onore di giocare con campioni del calibro di Rino De Togni ( al Novara con Piola), Riccardo Dalla Torre (in A a Modena, Genoa e Fiorentina), Omero Tognon ( al Milan di Gre-No-li), ma soprattutto con Aldo Ballarin ( nella storia e nella leggenda col Grande Toro).
Era l'epoca della guerra, ma anche dei tornei estivi, come il 'Filippi' vinto da Pelà e dal Trecenta , al Polisportivo del Littorio, a Badia nel ferragosto del 1941 contro Lendinara, Rovigo e Badia ( 4-3 nella finale). Che bello tornare in bicicletta a Trecenta con la Coppa!
Tempi di guerra e di condizioni particolari, come quando nel 1942 a Mestre il Rovigo iniziò in sette e gli altri arrivarono dopo, per un match che finì 2 - 2.
Pelà restò col Rovigo , giocando abbastanza con Bottacini e praticamente niente con Vecchina, fino al campionato 42/43.
Finito il continuo viaggio di Pelà a Rovigo, c'è l' ultima escursione fuori Trecenta, cioè al blasonato Badia, con il bravo portiere Spirandelli, Verzaro, Ganzaroli e Bombonato.
Però per Leonardo decide un infortunio al ginocchio, così il grintoso fornaio farà una stagione quasi senza battaglie sul campo.
Per ripartire Pelà sarà allenatore - giocatore del Trecenta del presidente Sartorelli che dalla Seconda Divisione nel 48/49 sarà poi in Prima Divisione nel 51/52 e in Promozione nel 1953/54.
Bei tempi per quel Trecenta e bei ricordi per Leonardo, come i 44 punti in classifica al pari dell'Arianese nella storica stagione 52/53, quando gli avversari erano Lendinara, Crespino, Calto, Merlara, Bagnolo Po, Brugine, Este, Arquà, Conselve, Donada e Porto Tolle.
Fu poi battuto 2 - 1 sul neutro di Polesella nello spareggio contro l'Arianese, ma per quel Trecenta fu comunque passaggio in Promozione.
Ma per il 36enne Leonardo , c'è l'infortunio che lo blocca come giocatore, così Pelà nel nuovo campionato 53/54 in Promozione sarà 'soltanto' allenatore.
Purtroppo per la matricola Trecenta, pur dopo gli spareggi a tre col Battaglia e col Saf S.Apollinare, sarà retrocessione come il Rovigo, come il Costa e come il Battaglia.
Dal 54/55 Pelà farà solo il dirigente e il Trecenta allenato da Riccardo Biancardi , al contrario del Ballarin Rovigo, è ammesso ancora alla Promozione, dove stavolta ottiene un onorevole piazzamento.
Altre tensioni, altre battaglie, altre aneddoti. Come quando il suo difensore Lazzarini sferrò un gran calcione in area a Mariolino Corso (quello dell'Inter di Herrera) e ci fu il rigore dell' 1 - 0 per i veronesi del S. Michele Extra.
Però al Trecenta del presidente Sartorelli e del dirigente Pelà ormai sono tempi di vacche magre, così nel 55/56,allenatore Biancardi, arriva la retrocessione con soli 6 punti in classifica.
Ma non è colpa di nessuno e Biancardi è allenatore anche in Prima Divisione 56/57, ed è centro classifica. Ma è l'ultimo sussulto perché poi nel 57/58 finisce il ciclo aureo del Trecenta, che ultimo con soli 4 punti retrocede dalla Promozione.
Una categoria ormai insostenibile, con Pelà peraltro presidente per 3 anni nel dopo Sartorelli e prima che di Napoleone Bombonato, 'quello dell'Ospedale'.
Ci sono stati anche gli anni di un decennio minore,quello degli anni '60.
Infatti solo nel 70/71 ritroviamo il Trecenta e Pelà in Prima Categoria. La combinata tecnica Rossi - Pagliarini funziona , come poi gli altri allenatori Apostoli, Forte, Minardi, Vanzini, Angelo Granziero e ancora Rossi.
Con buone soddisfazioni fino al 76/77, l'anno della retrocessione in Seconda come il Solesino e il Castelmassa.
Gli anni dei giocatori Mauro Mari e Gino Tacchini , quelli ai quali intitolato l'attuale impianto sportivo. Con questi giocavano nel Trecenta il portiere Massi, Riccardo Biancardi, Marani, Canella, Bertoni, Visini, Villa, Bernardini, Camanzi, Pasqualini, Brusco, Scarazzati, Dall'Aglio. Buon periodo fino alla fine degli anni '70, poi però ancora un periodo buio e la discesa addirittura in Terza categoria.
Solo nel 79/80, con la vittoria, l'orgoglio di Leonardo Pelà e dello staff dirigenziale è risorto. Quindi due anni in Seconda, vittoria nell'81/82 e Trecenta di nuovo in Prima categoria nell' 82/83.
Qui però la retrocessione ributta subito i bianconeri in Seconda per due anni e poi ,dall'86/86 al 92/93 per lunghi otto anni in Terza categoria. Tempi in cui ci si è accontentati di una dimensione minore, col presidente Filippo Zebini a sostenere oneri e onori affidandosi per un biennio all'allenatore Luciano Pasqualini e per un decennio al cuore e alla passione storica di Riccardo Biancardi.
Dal 93/ 94 a tutt'oggi la Seconda ha registrato un Trecenta che si è accontentato di fare il cosi detto 'passo secondo la gamba', con Pelà presidente onorario e Mauro Bellinato presidente. Certo anche dopo il trienno con l'allenatore Nasti (in foto 1998, Pelà a dx e Zebini a sx coi campioni Malatrasi e Rossi) , bisognava accontentarsi. Per questo ha già grande valore aver fatto la Prima, anche se solo nel 2005/06 con mister Zanni, e … riprovarci con Pellegrinelli giocatore - allenatore.
Un viaggio in umiltà, per la quale Pelà si è guadagnato la stima della Figc veneta del presidente Tizian che, il 9.7.72 a Mestre, lo ha premiato con la medaglia d'oro.
Per tanti avvenimenti meritevoli, come il gemellaggio calcistico, partite andata e ritorno con gli svizzeri del Muzzano, gancio il professor Pagliarini.
Una passione lunga '70 anni di calcio' , per la quale Leonardo Pelà a Trecenta è come la stella cometa.>>
EXTRATIME by SS/ La cover mostra Leonardo Pelà presidente del Trecenta (anni ’90) mentre premia "Pablito Rossi" in occasione dell'inaugurazione del campo sportivo di Trecenta (alle loro spalle Zebini) .
Quindi nella fotogallery partiamo da Pelà (ultimo a dx accosciato) difensore del Trecenta 1940 come da didascalia in foto.
Con riferimento a Pelà calciatore del Rovigo, vi mostriamo la certificazione della somma ‘mensile’ pagata con assegno a suo favore ‘nel corso’ della stagione 1942/43.
Un evergreen come giocatore, tant’è che a seguire vi mostriamo Pelà ancora bianconero nel Trecenta datato 1.09.1948 (è il secondo da dx, accosciato) sempre come da didascalia sulla foto.
Quindi , passando alla fase dirigenziale, eccolo a dx in giacca scura, col Trecenta anni ’60; cioè da sx. Braghetta, Rizzioli, Amadori, Verzaro, Salvadori, Luchini, Romio, Pelà (pres); accosciati: Villoti, Menegatti, Barducco, Giorio.
E a seguire ecco il presidente Pelà con un’altra generazione di giocatori , tra i quali Azzolino Verzola (al centro in basso, poi al Rovigo e al Bolzano).
Un personaggio di grande caratura; Leonardo Pelà, tant’è che lo mostriamo premiato (in data 9.7.1972) da Tizian presidente Figc veneta.
In chiusura mostriamo negli anni ’80 la coppia dirigenziale Zebini e Pelà (primo e secondo da sx) insieme ad una formazione giovanile del Trecenta.
E dulcis in fundo ecco Pelà in una significativa foto Vecchie Glorie Trecenta (datata 18.4.1996) con relativa completa didascalia, epoca del presidente Zebini.
26.03.2007
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it