Per Gionata Morello pres Cipriani Basket RO il post ‘coronavirus’ necessita già progetti by FIP/ Intanto Josè Ramos è ‘ritornato’ in Canada…


26/03/2020

E’ amara l’analisi di Gionata Morello presidente Cipriani Basket Rovigo, perché è soprattutto amara la situazione ‘coronavirus’ , sperando che lo ‘stare tutti a casa’ blocchi il contagio e permette anche al Mondo dello Sport la ripresa della attività di gruppo.
Intanto il problema è grave, anche per questo il ‘grido d’allarme’ del presidente Morello che richiede nuovi progetti già fin d’ora da parte della Federazione Pallacanestro, può servire a lenire la brusca frenata che tutto il Mondo sport dovrà sopportare, anche in conseguenza del blocco delle attività produttive italiane e conseguentemente le possibili sponsorizzazioni future.

Ecco, tutto questo emerge dalle seguenti News che vi proponiamo in sequenza cronologica, compreso l’amaro l’addio del giocatore Josè Ramos ritornato in Canada, anche se con tanti ringraziamenti alla società rodigina.

PRIMA MAIN NEWS ( di Cristiano Aggio , mail 11.03.2020 ) / CIPRIANI E' IN PAUSA CAUSA ‘CORONAVIRUS’ , MA SVOLGE ALLENAMENTI INDIVIDUALI ‘IN CASA’
La cavalcata del Cipriani Nuovo Basket Rovigo, che era arrivato a 19 vittorie su altrettanti incontri disputati, con una media di punti rifilati che sfiorava i 20 per gara, è stata interrotta dall’emergenza che ha colpito tutta l’Italia. Anche le Pantere non si stanno allenando.
“E’ davvero stranissimo non trovarsi durante la settimana per gli allenamenti e per la partita del venerdì – confessa coach Maurizio Ventura - Non stiamo sostenendo allenamenti di gruppo, ma non ci siamo fermati. Ai ragazzi è stato dato dal preparatore fisico Diego Raul Panagin un programma di allenamenti che possono affrontare individualmente, ognuno a casa propria. Certo, manca chiaramente tutta la parte di tattica e tecnica con palla, ma l’importante è che i ragazzi in questo mese non si fermino del tutto. Crediamo infatti che alla fine di questo periodo ci sarà un ripristino delle attività. Magari non alla normale consuetudine, ma siamo convinti che ci saranno dei miglioramenti. Il periodo è terribile per tutti, ma non ci dobbiamo abbattere.

Facciamo in modo che questo incredibile percorso iniziato sei mesi fa sia solamente stato messo in pausa e, alla ripresa, continueremo ad inseguire il sogno, il giusto riconoscimento delle 19 vittorie su altrettante partite disputate. Rispettiamo le direttive, consapevoli che è solo un intermezzo, per tornare, fra un mesetto, in campo con un gran sorriso sul volto”. Si continua ad allenare, individualmente, anche il canadese-portoghese José Ramos. In accordo con la società rossoblù, si era deciso di farlo tornare in Portogallo dai propri parenti, in attesa di conoscere gli sviluppi dell'emergenza, ma la decisione è stata scartata dopo aver visto gli assurdi costi dei pochissimi voli disponibili.
Intanto, sono innumerevoli le ipotesi per il proseguo del campionato, ma chiaramente nessuna può essere attendibile vista l’incertezza legata all’andamento del contagio. Mancherebbero solamente sette partite alla fine della regular season e, al Cipriani N.B. Rovigo, che è a +10 sulla seconda, basterebbero quattro punti per la matematica certezza del primo posto. Secondo regolamento, poi, bisognerebbe giocare anche i play-off, partendo dai quarti di finale con partite di andata, ritorno ed eventuale bella. Impossibile si riesca a rispettare la formula originale del campionato. Resta da vedere, dunque, come la Federazione Italiana Pallacanestro ridisegnerà il calendario per portarlo a conclusione e quindi assegnare le promozioni e retrocessioni. Difficile pensare che non verranno considerate le 19 partite già disputate e per le quali ogni società ha già sostenuto diverse spese, anche in termini di tasse gara federali.

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Cristiano Aggio, mail 18.03.2020) / IL PRESIDENTE MORELLO : “ SERVE MAGGIOR CONCRETEZZA”
 
Gionata Morello è alla seconda stagione di presidenza del Cipriani Nuovo Basket Rovigo. Fino a quando il campionato non s’è dovuto fermare, in casa NBR si stava vivendo un sogno. Non solo per il primo posto della prima squadra, con un vantaggio di 10 punti sulla seconda e ben 19 vittorie su altrettanti incontri disputati, ma anche per la creazione di un settore giovanile che, al primo anno di vita, stava regalando fortissime emozioni allo staff rossoblù. Sicuramente, il progetto del Nuovo Basket Rovigo, disegnato e creato dal presidente Morello unitamente al suo staff, stava dando soddisfazioni inimmaginabili al basket maschile polesano, sempre più proiettato verso i livelli di dieci anni fa.
Ora, però, c’è grande preoccupazione anche in casa rossoblù, a partire dallo stesso Gionata Morello che, come consuetudine, risponde alle domande in modo schietto.

Presidente, come sta vivendo la situazione presente?
“Molto male. E’ estremamente difficile guardare al futuro senza avere alcuna certezza. Questo maledetto virus lo sconfiggeremo, è chiaro. Ma non sappiamo quando finirà e, soprattutto, a quale prezzo? I danni saranno immensi anche per lo sport”.

…Cosa intende?
“Forse non è chiaro a tutti, ma il Covid19 ha distrutto l’economia. Ogni giorno che passa aumentano le attività che chiudono definitivamente e, quando rientrerà l’emergenza, passerà moltissimo tempo prima di riuscire a tornare alla normalità. Pochissime aziende avranno utili da indirizzare al mondo dello sport. Prevedo una moria di società sportive. Non solo. Se l’economia si blocca, le conseguenze per lo sport sono innumerevoli per tutti: le famiglie dovranno tagliare il budget dedicato alla pratica sportiva dei propri figli, il Comune dovrà rivedere le tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi, le federazioni dovranno abbassare le tasse, non ci saranno contributi alle società, eccetera eccetera…”.

 

Non è pessimista?
“No. Vedo che ci si preoccupa principalmente di gestire il presente. Si legge ovunque l’invito a restare a casa, a rispettare le regole per superare questa emergenza. Questo è giustissimo. Però leggo pochissimo, e in certi casi niente, a proposito dei piani per il futuro. Ad esempio, l’emergenza è venuta fuori nel periodo di Carnevale e solamente in queste ultime ore è uscito il decreto “Cura Italia”, che personalmente ritengo decisamente insufficiente. Per quanto riguarda la Federazione Italiana Pallacanestro, dopo il comunicato di inizio marzo relativo alla sospensione dei campionati, non abbiamo più ricevuto alcuna indicazione o linea guida. Capisco perfettamente che si debba attendere di vedere l’andamento del contagio, ma perché non pensare già ora alle varie ipotesi, tenendo conto dell’eventuale ripresa del campionato o di un altro rinvio o della sospensione definitiva? Noi, e penso molte altre società sportive, dobbiamo pensare anche all’aspetto emotivo dei nostri atleti, giovani e adulti. Dobbiamo dare la giusta importanza allo sport: non è solo l’occasione per bruciare grassi, ma per moltissime persone è una valvola di sfogo. Ora, queste persone si trovano a non avere più alcun tipo di sfogo, in un periodo naturalmente terribile. Io sono d’accordissimo con la sospensione delle attività, ma dobbiamo limitarne i danni cercando di dare degli obiettivi futuri che, anche per gli sportivi, sono vitali. Quando noi dirigenti o tecnici veniamo interpellati dai nostri tesserati, sempre più disorientati, l’unica cosa che possiamo dire, ad oggi, è di tenere duro, di restare a casa, di rispettare le regole, di cantare fuori dalla finestra, e che… andrà tutto bene. Non sto dicendo che sia sbagliato trasmettere serenità e positività con slogan o con iniziative social-media, ma dopo due settimane di slogan o di canzoni dal balcone, serve qualcosa di più concreto. Dobbiamo dare indicazioni, dobbiamo tornare a dare dei riferimenti. Il mio invito è di dare indicazioni sul futuro, considerando le varie ipotesi, anche se dovessero essere mille. Meglio mille ipotesi, che zero. Poi ognuno si aggrapperà all’ipotesi che in cuor suo preferisce, e questo è un aiuto immenso per venir fuori da un periodo di infiniti punti interrogativi. Alla F.I.P. chiedo di dare comunque indicazioni sul periodo dopo il 3 aprile. Parliamo dei mille possibili scenari, ma vi prego, parliamo del futuro!”.

A proposito di futuro, quali potrebbero essere le ipotesi per il campionato?
“Sono molte, ma sarò molto breve: mi aspetto che ai nostri ragazzi, che hanno vinto 19 vittorie su 19 incontri, venga dato il giusto riconoscimento. In qualsiasi caso”.

 

TERZA MAIN NEWS ( di Cristiano Aggio, mail 21.03.2020 ) / JOSE' RAMOS RIENTRA IN CANADA... CAUSA CORONAVIRUS LASCIA LA CIPRIANI ROVIGO
José Carlos Quinta Ramos è in partenza. Il giocatore portoghese-canadese, arrivato a Rovigo ad inizio del 2020, rientrerà in Canada fra una settimana. In accordo con lo stesso Ramos, la società rossoblù ha infatti sciolto il contratto con la forte guardia americana.

Termina così la breve avventura di Ramos, che a Rovigo lascia comunque un ricordo bellissimo non solo per le sue qualità da giocatore, ma anche per il suo splendido carattere. “Sono molto triste – afferma il presidente Gionata Morello, che aveva portato Ramos direttamente dai Niagara College Knights – Con José ci eravamo fatti una promessa e purtroppo, per colpa di questo maledetto virus, non la possiamo mantenere. Se tutti noi abbiamo un immenso malessere per il suo addio, d’altra parte siamo felici per aver trovato un nuovo amico. José resterà per sempre una Pantera e, prima o poi, le nostre strade si incroceranno nuovamente”. La scelta di far rientrare Ramos è legata principalmente all’incertezza del proseguo del campionato. Ad oggi, infatti, non c’è alcuna indicazione se e quando si riprenderà a giocare anche se pare sia piuttosto improbabile riuscire a tornare sul parquet.

QUARTA MAIN NEWS ( di Cristiano Aggio, mail 23.03.2020 ) / IL SALUTO DI JOSE' RAMOS
A poche ora dalla partenza prevista per il 27 marzo, arriva il saluto di José Ramos. E lo fa a modo suo: col cuore…

Questa la traduzione della parte del discorso in inglese:
“Per me è molto difficile. Non è il momento in cui vorrei partire, ma quello in cui vorrei restare. Purtroppo il virus è più grande di tutti noi. Vorrei ringraziare il presidente Jon per avermi dato l’opportunità di venire qui ed aiutare la squadra ad aumentare le probabilità di vincere il campionato. Ringrazio tutta l’organizzazione che c’è dietro al minibasket, le mamme e i papà e i bambini, tutto lo staff tecnico della prima squadra, Maurizio, Simone, Lorenzo, Riccardo… e tutto il resto dello staff. Ringrazio i tifosi e gli amici nuovi che ho incontrato a Rovigo.
Ma il ringraziamento più grande va alla mia squadra, per avermi fatto sentire a casa, in Canada, nonostante fossi dall’altra parte del mondo, per avermi permesso di essere me stesso, di rimanere quello che ero. Una grande parte del mio cuore di sicuro rimane qua. Sono davvero triste di dover partire così presto. Questo non è un addio, ma un arrivederci… Grazie di tutto, Ragazzi!”.

 

EXTRATIME by SS/ In cover Josè Ramos player 'ritornato' in Canada, causa coronavirus, lasciando un gruppo come quello della Cipriani Basket Rovigo in cui si è ritrovato benissimo.

E che certifichiamo nelle immagini della fotogallery , partendo dal presidente Gionata Morello, quindi capitan Khalifa Diagne in azione, poi coach Maurizio Ventura & panchina Pantere rossoblu.

Mentre dulcis in fundo riproponiamo Josè Ramos 'player rossoblu' , con tanta voglia di tornare a Rovigo (vedi link VID-20200323-WA0000.mp4 con il video di José Ramos )  anche se è stato costretto a partire per il Canada causa coronavirus.

 

Cristiano Aggio & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it