Perché è prototipo by Crespino il libro story “Scuola Materna Papa Pio XII , 1920-2020, CENTO ANNI al servizio della Comunità” ? / Ecco le LETTERE istituzionali di parroco, presidente, sindaco; e dei Vescovi di Adria-Rovigo e di Genova…pro futuro


La lunga storia ‘Centenaria’ della Scuola Materna di Crespino, l’avevamo già raccontata qui su www.polesinesport.it in due lunghe puntate , frutto di tante ricerche e ampia fotogallery ( basta chiedere a Google vi rimanda direttamente a questo Sito sulle pagine interessate…).
Una storia che ho raccontato grazie soprattutto alla sollecitazione, interessamento e condivisione da parte soprattutto di Patrizia Romanin che ho pertanto citato nella firma del reportage a fianco del sottoscritto.

Poi da una cosa nasce cosa , e proprio Patrizia in sintonia con suo marito Alberto Fogagnolo mi hanno coinvolto , pensando ad uno specifico Libro story da pubblicare in occasione dei festeggiamenti del ‘centenario’ proprio della Scuola Materna Papa Pio XII , partendo dalle origini datate 1920 fino ai giorni nostri.
Poi un anno fa la coppia Patrizia & Alberto, forti della loro esperienza in casa Fism e Scuola Materna, è tornata alla carica, e allora ho dato la mia disponibilità consegnando altresì in summertime tutto quanto in mio possesso ( sia testo che foto) perché gli Organismi preposti potessero gestire al meglio tutto il materiale esistente, per far nascere il Libro con i relativi aggiornamenti e soprattutto secondo le valutazioni che ovviamente competevano in primis al Comitato di Gestione e alla Parrocchia.
Quanto sopra soprattutto per evidenziare in modo corretto e responsabile , sia i fatti storici più lontani che quelli più recenti con relativi aggiornamenti e progettualità.

Ovviamente in particolare per quanto riguarda la Scuola Materna e Nido integrato, ma con relativa ambientazione ‘centenaria’ crespinese sia socio-comunitaria ( vedi anche speciale tabella demografica) che parrocchiale ( vedi anche excursus su Museo e Chiesa-story).
Fatto questa premessa, segnalo che è stato un piacere coinvolgere Gianmaria Alberghini, non tanto perché consigliere comunale ma perché coinvolto direttamente nella vita della Parrocchia e della Comunità, oltre che studente universitario con ottime potenzialità.
Ovviamente Patrizia Romanin e Alberto Fogagnolo hanno coinvolto sia il parroco don Graziano Secchiero che tutto il Comitato di Gestione della Scuola Materna e Nido integrato, tant’è che il ‘gioco di squadra’ ha sviluppato quel work in progress in sinergia che ha prodotto… il conseguente Libro Story di cui vi spiego le motivazioni essenziali per le quali è valso la pena pubblicarlo.

 

 

 

In pratica basta rileggere il titolo e riproporre la domanda base citata nel titolo di questa rubrica:<<  Perché a Crespino è stato scritto il libro story “Scuola Materna Papa Pio XII , 1920-2020, CENTO ANNI al servizio della Comunità” ? /

Mentre per quanto riguarda la relativa risposta, mi piace pensare che CHI di Dovere e per senso di Comunità , pensi a sviluppare con convinzione e organizzazione quei valori che giustamente hanno sottolineato nelle loro ‘Lettere di Saluto e di auguri’ alla Scuola Materna in occasione dei festeggiamenti ( purtroppo in tono minore causa Covid-19).

E allora , in considerazione della ‘forza attuativa delle loro idee’, ecco le LETTERE istituzionali del parroco e del presidente, del sindaco e dei vescovi di Adria-Rovigo e di Genova…pro futuro!

Ovviamente sarà anche uno stimolo per la Organizzazione progettuale e metodica che mette al centro i ‘Giovani di Crespino’ puntando  a valorizzarne le loro conoscenze informatiche e culturali, per finalizzarle pro Comunità crespinese. Come peraltro in parte hanno già dimostrato di poter fare sia l’Amministrazione Comunale …di ieri e di oggi… tra Biblioteca, Pro Loco, Università Popolare, Parrocchia, visto anche il ‘capitale storico’ di Crespino partendo dal mito di Fetonte fino al periodo napoleonico, dei Carbonari e dei Garibaldini.
Un patrimonio che deve avere sempre e comunque nei crespinesi la sua base di lancio originale e sollecitata, per una funzionalità metodica e organizzata, dove anche i vecchi possono e devono trasmettere valori mettendosi però al servizio dei giovani che però…non possono sollecitarsi da soli, per mille motivi.

Questione di …Anima, Scienza, Tecnica, Istituzioni, Organizzazione, Metodo, Passione e Gioco di squadra … for future.
Come ho risposto oggi a chi mi ha mandato una intervista/reportage cui ho risposto Ok per la pubblicazione , con le parole appunto sopracitate.

Parole e discorsi che trovano peraltro maggiori e più qualificati pensieri autorevoli nelle seguenti LETTERE di stampo istituzionale che hanno fatto da ‘saluto/augurio’ alla Scuola Materna Papa Pio XII e Nido Integrato di Crespino in occasione della pubblicazione del suo già citato libro, la cui storia è peraltro già nota ai nostri lettori.
Mentre per la serie ‘Libro Story prototipo in the world’, Vi rimandiamo in calce al tradizionale Extratime per ulteriori commenti su fatti e progetti maturati e maturandi grazie alla organizzazione in team , altrimenti …la speranza è un fiore che frutti non ne dà.

 

 

 

PRIMA LETTERA ( di Giambattista Pavan ) / PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE DEL COMITATO DI GESTIONE "SCUOLA MATERNA PAPA PIO XII"
È con grande emozione ed orgoglio che mi trovo a presentare questa pubblicazione che illustra la storia della Scuola dell‘ Infanzia e Nido Integrato “Papa Pio XII”.
L’occasione ci viene offerta dal raggiungimento di un traguardo importante, ovvero il centenario di questa Istituzione.
Mi auguro che sfogliandone le pagine ognuno possa ripercorrere ricordi ed episodi della propria infanzia capaci di far rivivere piacevoli ed intense emozioni.
La nostra Scuola ha una lunga storia da raccontare, la sua origine va ricercata nel lontano 1920, ed allora è bello poter trovare il modo affinché questa storia possa essere raccontata e celebrata. Una comunità ha il dovere e l’obbligo morale di fare ciò, per riappropriarsi del tempo passato e del suo significato.
La Scuola dell’Infanzia e Nido Integrato “Papa Pio XII” compie 100 anni, sono tanti, ma non lì dimostra, perché è sempre giovane e fresca, ravvivata com’è dalle voci gioiose dei bimbi. Segue ed interpreta i cambiamenti della società, dando risposta con il proprio servizio alle nuove esigenze delle famiglie e del territorio.
Un patrimonio dunque, che va valorizzato e sostenuto affinché possa diventare sempre più, con il sostegno di tutti, un vero laboratorio di vita.
Avere a Crespino una Scuola dell’Infanzia accogliente, al passo con i tempi, che propone progetti educativi portati avanti con dedizione e professionalità
dal Personale è fondamentale, anzi indispensabile per le famiglie e per la comunità.
Il mio più caloroso ringraziamento va, pertanto, a tutte quelle persone che a vario titolo e in vario modo hanno operato ed operano con tanto amore, dedizione e grande impegno per il bene della comunità.
( Il Presidente, Giambattista Pavan )

 

 

 

 

SECONDA LETTERA ( di Don Graziano Secchiero)  / PARTECIPAZIONE DELLA PARROCCHIA


Sono lieto di questa piccola pubblicazione che celebra i 100 anni della nostra Scuola Materna.
Più di un quarto di questo secolo l’abbiamo vissuto insieme...da quando, il 2 ottobre 1994 sono venuto a Crespino come parroco.
Dopo aver apprezzato la bellezza del nostro paese, della nostra bella chiesa parrocchiale... da subito ho avuto modo di apprezzare la realtà dell’Asilo parrocchiale, della sua utilità e della necessità di ampliarne i servizi con un “Nido” per i più piccoli.
Uno dei primi incontri, è stato con una signora, sposata da poco, che sconsolata mi partecipava di essere stata licenziata perché in attesa del primo figlio.
Ne ho parlato con la presidente della Materna e abbiamo cominciato a progettare e a cercare finanziamenti per la realizzazione di un “Nido”.
Da quel momento la Materna è diventata il centro, il cuore di tutta la comunità.
Le Suore, erano state ritirate dalla Materna, dai loro superiori. Il primo piano, della struttura era ormai libero. Fatti i progetti del “Nido”, si è cercato di coinvolgere la comunità.
Tanti sono stati i volontari che si sono presentati, animati da un vero entusiasmo, lavorando la sera e tante notti, abbiamo liberato tutto il piano, ex suore, da muri,
porte, pavimenti... preparando l’ambiente, pronto per l’intervento dell’impresa. Il Nido è nato, non solo, ma è stato rinnovato totalmente l’intero stabile: cucina,
servizi, riscaldamento, scale... mettendo a norma l’intera struttura.
Ogni anno, riaprendo la Scuola Materna-Nido Integrato, i problemi per il numero dei bambini esiguo, le innumerevoli difficoltà economiche ... ci sembra quasi di
dover morire... ma sempre come una novella “felice” la vita continua con tanta gioia.
Da parte mia, sento il bisogno di esprimere un Grande Grazie a chi non ha lesinato intelligenza e cuore per rendere la nostra Scuola bella e ricca di servizi: i
Presidenti, i Comitati di gestione, il Personale, le Maestre, le mamme e i papà e a tutti quelli che da ventisette anni ho sempre visto dare una mano, “vedono e
provvedono” e non si sono ancora stancati, perchè la “Materna-Nido” è sempre nel cuore di tutti.
Grazie anche alle Amministrazioni Comunali e alla Fondazione Cariparo. Un Grazie a chi ha lavorato per rendere possibile la celebrazione di questo centenario, la
pubblicazione della storia e le mostre... a tutti un Grazie di cuore.
Ora bisogna continuare, sempre con nuovo coraggio. La storia non finisce qui... ci attende ancora un lungo cammino... finché i Bambini nascono... Crespino vive!.

( Don Graziano Secchiero )

 

 

 

 

TERZA LETTERA ( di Mauro Agnoletto) – PRESENTAZIONE/ SALUTO  DI MAURO AGNOLETTO – PRESIDENTE FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE – F.I.S.M. ROVIGO


Sono particolarmente lieto di partecipare alla presentazione del Centenario della scuola dell’infanzia e nido integrato “Papa Pio XII°” di Crespino.
Ricordare gli anni passati non deve essere solo motivo di vanto ed orgoglio per quanto fatto da chi ci ha preceduto, ma occasione per rinforzare le fondamenta
della nostra identità, base indispensabile sulla quale costruire il nostro futuro. Ed infatti, per un paese parlare di scuola dell’infanzia significa parlare del suo futuro.
Quale sarà il futuro di Crespino? Quale sarà -a breve- il futuro del nostro Polesine?
Da quando sono stato chiamato a guidare la FISM provinciale, con cadenza sistematica, queste domande le pongo alle scuole ed alle loro comunità, ora in
modo “soft”, ora in maniera estremamente esplicita, proponendo anche una risposta: rinnovamento nella tradizione.
Appare chiaro che il futuro -che è già iniziato- sarà diverso dal passato che ricordiamo. Ma non lo potremo affrontare e governare se non avremo ben chiara la nostra tradizione, le nostre radici, cioè chi siamo. Il simbolo della FISM Provinciale di Rovigo è un albero: gli alberi hanno le radici affondate nel terreno ed i rami ricoperti di foglie mirano al cielo. Non esistono radici senza rami, men che meno rami senza radici.
La scuola dell’infanzia e nido integrato di Crespino ha alle spalle una lunga e gloriosa tradizione. Ora si tratta di dare un futuro a tutto ciò. Non ci deve spaventare il tentativo di sperimentare nuove forme operative ed organizzative per le nostre scuole: ci deve spaventare quando le nostre scuole paritarie cattoliche non
sono più luoghi di formazione ma si riducono a mero assistenzialismo, stampella ad una organizzazione pubblica sempre più lacunosa e, purtroppo, in molti casi ancora oggi insensatamente ideologica.
La FISM Provinciale di Rovigo, che ho l’onore di presiedere, è piccola e dotata di mezzi modesti, ma è, comunque, lieta di poter servire le Scuole ed i Bambini, le loro Famiglie e le Comunità sparse fra Adige e Po.
( Il Presidente Provinciale FISM, Mauro Agnoletto )

 

 

 

QUARTA LETTERA ( di Angela Zambelli ) / PRESENTAZIONE-SALUTO DEL SINDACO DEL COMUNE DI CRESPINO
“Ricorrono quest’anno i cento anni dalla nascita della Scuola materna e nido parrocchiale Papa Pio XII° di Crespino, una realtà del Nostro territorio che nel tempo ha cresciuto generazioni di fanciulli secondo i valori cristiani.
L’impegno e la passione della Parrocchia, dei Comitati di Gestione, dei Genitori e delle Amministrazioni Comunali che negli anni si sono avvicendati hanno contribuito alla crescita della Scuola con buoni risultati.
Il fenomeno del calo di nascite, che intacca la solidità della nostra società in questi tempi, non ha demotivato la determinazione di coloro che con amore gestiscono la scuola, custodendola come un bene prezioso.
E’ importante che le Istituzioni locali continuino a riconoscere il grande valore della Scuola materna e nido Papa Pio XII, favorendone la possibilità di continuare nel proprio operato educativo e di istruzione e rendendosi promotrici di una politica di collaborazione e rete con la scuola statale del paese.
In conclusione il mio augurio di cuore per altri cento anni di vita della Scuola materna e Nido Integrato Papa Pio XII di Crespino.
( Il Sindaco , Angela Zambelli )

 

 

 

QUINTA LETTERA ( di Mons. Pierantonio Pavanello) PRESENTAZIONE-SALUTO DI PIERANTONIO PAVANELLO - VESCOVO DI ADRIA E ROVIGO

Anche per una scuola compiere cent’anni è un traguardo importante, che attesta non solo un lungo cammino attraverso gli eventi che hanno segnato la storia del nostro Paese ed el Polesine, ma anche l’impegno educativo, tenace e perseverante di una comunità per i più piccoli.

Le scuole del’infanzia, infatti, a differenza degli altri gradi di scuola, sono nate dalle comunità : l’istituzione di un servizio scolastico statale per l’infanzia risale solo alla fine degli anni ’60. Nel Veneto, in particolare , anche dopo l’istituzione della scuola materna statale, le scuole dell’infanzia hanno continuato ad essere gestite in larga parte da enti legati alle comunità locali, in primo luogo dalle parrocchie. Questo legame dice la preoccupazione di offrire alle nuove generazioni fin dalla più tenera età un contesto educativo che permetta una crescita armonica e serena , costituendo una rete di relazioni fondamentali per la vita stessa della comunità.

Mi congratulo pertanto con la Comunità di Crespino che non ha lasciato cadere l’opportunità di celebrare adeguatamente il 100° anniversario della fondazione della Scuola per l’infanzia “Papa Pio XII”, ricordando le persone che nel trascorrere del tempo hanno operato  per il suo sviluppo e il suo continuo adeguamento.

Questo anniversario cade in un momento particolarmente difficile e delicato : le conseguenze dell’epidemia da Covid-19 stanno mettendo a dura prova la vita delle scuole paritarie, che già in precedenza erano svantaggiate rispetto alla scuola statale. Fare memoria dl cammino fatto in questi anni, riscoprendo le motivazioni ideali che ne hanno sostenuto l’impegno di tanti cittadini e parrocchiani di Crespino,  sarà di aiuto a non scoraggiarsi e ad affrontare con coraggio e creatività il percorso ch attende la Scuola “Pio XII”.

Vorrei dedicare un ultimo pensiero all’ispirazione cristiana della vostra scuola per l’infanzia, nata in ambito parrocchiale e per molti anni affidata ad una comunità di religiose ( le Serve di Maria Riparatrice) . E’ importante che tale ispirazione non venga meno e sia anzi sempre più l’anima dell’opera educativa: solo coltivando anche la dimensione religiosa è possibile dare ai bambini quella formazione integrale, che farà di loro eegli uomini e delle donne capaci di affrontare in modo attivo e responsabile le sfide della società in cui si troveranno a vivere.

Rovigo, 1° settembre 2020 / + Pierantonio Pavanello – Vescovo Diocesi di Adria e Rovigo

 

 

 

 

SESTA LETTERA ( di Mons Marco Tasca) / MESSAGGIO DI SALUTO DI MONS. MARCO TASCA - ARCIVESCOVO METROPOLITA DI GENOVA / IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA SCUOLA MATERNA E NIDO “PAPA PIO XII” DI CRESPINO – ROVIGO

Con profonda gioia mi rivolgo a Voi nella lieta ricorrenza del centesimo anno della costruzione di questa scuola. Desidero raggiungere tutti coloro che beneficiano della scuola materna e nido “Papa Pio XII” per elevare insieme lode al Signore per l’opera meritoria che da 100 anni questa scuola persegue, favorendo la collaborazione tra famiglie,  insegnanti e operatori per l’educazione dei fanciulli.
La scuola però può e deve fare da catalizzatore , essere luogo di incontro e di convergenza dell’intera comunità educante con l’unico obiettivo di formare , aiutare e crescere l giovani generazioni, i bambini, affinché sappiano vivere la vita come risposta alla vocazione di Dio ( cfr. Papa Francesco, 7 giugno 2013).

Con carità la Diocesi di Genova venne in soccorso alla popolazione del Polesine in seguito all’alluvione, e così negli anni 50, a conclusione dell’assistenza offerta per opera dell’Auxilium diocesana, il mio predecessore Card. Giuseppe Siri venne a inaugurare il complesso scolastico. Vi incoraggio a proseguire in questo solco educativo, tanto importante allora come, e forse di più, ai giorni nostri. Lo sguardo rivolto al Maestro divino e lo slancio per la missione educativa che ha animato i Vostri antenati a costruire la scuola, possa alimentare i Vostri progetti e il Vostro agire.

Vi giunga il mio più cordiale saluto unito alla benedizione del Signore che invoco su tutti Voi.

Genova, 8 novembre 2020 / Mons. Marco Tasca, Arcivescovo Metropolita di Genova

 

 

 

EXTRATIME by SS/ Per la cronaca e  per la storia la condivisione da parte di tutti gli ‘attori interessati’ alla pubblicazione del libro è stata soprattutto work in progress nell’ultimo periodo , giusto per apportare correzioni, suggerimenti , integrazioni in funzione di questa prima stampa che si è concretizzata in circa 400 copie.
Frutto di un rapporto stretto con la stessa Tipografia “Cooperativa sociale Nike Kai Dike" di Fiesso Umbertiano e in particolare con Sandro B., che per ben 4 volte si è confrontato col trio Patrizia, Alberto, Sergio per ogni rettifica sollecitata e necessaria.
D’altra parte , anche Vinicius De Moraes diceva che  ‘la vita è l’arte dell’incontro’, mentre un saggio polesano mi ha sempre ribadito che “ nella vita è difficile essere dottori, ma è ancor più difficile essere pazienti”.

 

 

 

E su questo bisognerebbe tessere elogi particolari a Patrizia e Alberto , perché innanzitutto in liason tra Fism e Scuola Materna, ma non solo in questa fase pro libro –story, sono stati grandi ‘tessitori’ interpersonali sia col Comitato di gestione che con tutti i sopracitati ‘attori istituzionali’.
Oltre che con diversi ‘sostenitori’ di questa pubblicazione, partendo dalla sensibilità della MADAS di Marangoni Luigi e Donello Carla ( vedi peraltro speciale story sempre qui su  questo sito…basta chiedere a Google e vi rimanda direttamente alle pagine interessate).

 

 

 

Per la parte tecnica e fotografica va altresì sottolineato la partecipazioni di diversi concittadini crespinesi (dal libro-story di Don Mario Qualdi alle foto professionali di Valerio Balzan, Guido Ronconi, Ivano Chiorboli) , per una …onda lunga che ha capitalizzato le immagini storiche e le fotografie che , non potendo essere tutte pubblicate nel libro, saranno altresì protagoniste quanto prima in una prossima mostra aperta al pubblico.
Ovviamente Covid permettendo, visto che anche la partecipazione di Monsignor Pierangelo Pavanello , Diocesi di Adria e Rovigo nella messa del ‘centenario’ nella parrocchiale dei SS Martino e Severo , ma anche la stessa visita alla Scuola Materna e Nido Integrato, non ha potuto svilupparsi con una cerimonialità pubblica adeguata alla storicità dell’evento.

Certo la Storia della ”Scuola Materna” ha tanti ringraziamenti da fare , anche in tempi recenti e per speciali ‘sostegni e collaborazioni’ , tra gli altri Ruggero Cavriani ringraziato direttamente nel libro “ per lo spirito di dedizione profuso negli anni al servizio della nostra scuola” , ma anche altri che emergono anche dagli ‘allegati istituzionali’ proposti in Appendice al libro stesso ( dal geometra Arsenio Rapeggia fino alla associazione ‘Bandiera Gialla’ , la straordinaria Onlus polesana che da sempre ha in Sergio Davide Rossi il suo deus ex machina).

 

 

 

Ovviamente, per la cronaca e per la storia, vale la pena di segnalarvi quantomeno velocemente CHI ha avuto la responsabilità ufficiale della gestione dell’Asilo ( inizialmente agganciato all’Ospizio comunale), partendo dalle prime SUORE Figlie di Santa Maria della Provvidenza, quindi le Figlie di Maria Lavinia, poi le Suore Canossiane e le Serve di Maria Riparatrice ( fino al 1986, mentre all’Ospizio comunale sono rimaste fino al 2007).

Mentre con riferimento ai vari responsabili col ruolo di PRESIDENTE segnaliamo in sequenza Tenan Giulio ( dal 1973) , Cappellacci Maria Pia, Rizzi Maurizio, Fogagnolo Alberto, Turolla Sergio, Romanin Floriana Patrizia, Ghedini Donatella, Raisa Michele, Poletti Paolo, Giaretta Eleonora, infine Pavan Giambattista tuttora in carica.

Capite perché più che onorare chi ha scritto e prodotto questo libro story vale la pena di sottolineare, come abbiamo citato nel titolo, il “Perché è prototipo by Crespino il libro story “Scuola Materna Papa Pio XII , 1920-2020, CENTO ANNI al servizio della Comunità” ? .

Perché il merito va a tutti quelli che a vario titolo hanno fatto la Storia dei “100 Anni” della Scuola Materna attraversando più generazioni e vari vicissitudini sociali sia a livello locale che nazionale.

 

 

 

Ma il ‘perché’ , per tutto questo e per il futuro, e per quanto riguarda i motivi per cui la Scuola Materna di Crespino è ‘prototipo in the world’, lo spiegano soprattutto… “le LETTERE istituzionali del parroco e del presidente, del sindaco e dei vescovi di Adria-Rovigo e di Genova…pro futuro! “, di cui perciò vi ho proposto integralmente i relativi testi originali.
A certificarvi in modo autorevole e progettuale, perché il libro-story è esempio “prototipo”… e perché siamo convinti che al di là di Crespino, questi ‘germi costruttivi’ sollecitati nelle varie Lettere sopraindicate, sicuramente possono ri-nascere , svilupparsi , perfezionarsi in altri ambienti , con la organizzazione di Centri a sfondo culturale  a base informatica, linguistica, socio culturale come base di successivi progetti work in progress tra ..memoria e futuro.

Dove e quando, la nostra speranza si concretizzerà?  Di sicuro qualche cosa succederà , perché c’è sempre qualcuno che leggerà con spirito open-costruttivo la Storia della Scuola Materna di Crespino pubblicata su questo sito www.polesinesport.it ( non a caso abbiamo superato 700/mila contatti e oltre 1,2 milioni di pagine viste), sollecitando nuove progettualità istituzionali/associative, per la serie …prototipi in the world.

 

 

 

 

Anche per questo, con riferimento alle immagini della fotogallery che parlano da sole per quanto riguarda il lungo viaggio ‘centenario’ della Scuola Materna, soprassediamo dallo specificarvi le relative didascalie.
D’altra parte chi non conosce Don Graziano Secchiero e il vescovo Pierangelo Pavanello, don Porta e monsignor Qualdi, le Suore e Alma Previato e …tutti gli altri in foto ( compreso poker paggetti e le copertine del libro story) , visto quanto già raccontato e certificato su questo sito.

Ci basta sottolineare l’importanza dei bambini e la loro formazione fondata sui valori cristiani e universali, un patrimonio che potrà essere messo al servizio della Comunità “Crespinesi in the world”, ma soprattutto pro ‘Fratello Uomo’ , come fa ben sperare il loro ‘disegno celebrativo’ che non a caso vi proponiamo dulcis in fundo, con prospettive future.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it