PICCOLO MICHELE, dal Milan al grande …Prato verde delle speranze


13/09/2004

Dal Piccolo grande uomo a Quel grande ...Prato verde, dove nascono speranze.

Ci siamo parlati due settimane fa, dopo che Michele Piccolo aveva segnato il gol del pareggio del Prato in Coppa Italia, contro la Sangiovannese:<<E' stato anche un gol fortunato - quasi glissa Michele >>.

Una coincidenza come quella del 24 maggio 2003, quando il Milan ormai campione e impegnato in Champion League, preferì non sprecare energie e premiare i ragazzi della Primavera con la serie A: perciò Michele Piccolo, classe 1985 giocò a Piacenza.

Normale che il giorno dopo, commentando Azzurra 2000 - San Vigilio per Delta Radio, parlassi del ...Piccolo grande uomo del Milan che giocò tutta la partita e per di più colpì un palo.

Vinse il Piacenza 4-2, e Michele disse:<<Ringrazio Redondo per i consigli. L'unico rimpianto é non aver segnato>>.

Una storia via Padova fino a Milan, iniziata con papà Giancarlo suo allenatore all'Audace Castelguglielmo del presidente Guido Robbiato:<<Coi Pulcini 1993/94, dopo un'amichevole col Rovigo fu Ercolin a segnalarlo a Molon del Padova, quindi un provino a Megliadino S.Fidenzio e ...ho accompagnato Michele, ogni 15 giorni, alla Guizza>>. E a Padova il bomber fa gol a grappoli, 42 reti negli Esordienti 96/97, ( con lui c'é l'altro polesano Luca Socciarelli).

Per Michele c'é anche la convocazione nella Nazionale Under 15 e Under 17.

Col Padova sarà in vetrina nei Giovanissimi, poi nel campionato nazionale Allievi 2000/01, con l'altro polesano Daniele Lazzari.

Viaggia in confidenza:<< Con Daniele siamo stati due anni in stanza assieme, ma lui é un '84, per cui anche l'anno successivo- spiega Michele - , lui era in Berretti, io negli Allievi.>>. Tra gli avversari Alessandro Papuzzi, da Grignano, nel Vicenza

Ma quando Michele ha fatto il salto al Milan?

<<Nella stagione 2002/03, c'erano stati dei provini, a Bassano c'era Franco Baresi. Finché sabato 7 settembre a Milanello si concluse il passaggio in comproprietà al Milan. Però mi infortunai e giocai solo da marzo in poi. I gol che ricordo? Una doppietta alla Triestina>>.

Valore del cartellino attorno ai 2 milioni di Euro, ma bastò una mezza stagione e il Milan lo riscattò.

Quanti gol hai fatto nel campionato Primavera 2003-04?

Se li ricorda tutti Michele: <<Tra Coppa e campionato 11 gol, ma é stato una stagione di crescita professionale>>.

Come Colombo, Michele ha scoperto l'America:<< Milan in tournée. Appena prima di partire Thomasson si nfortunò. Così partii con la prima squadra: <<Ho anche giocato a Washington uno spezzone di partita contro il Barcellona, con loro c'era anche Motta, oriundo polesano>>.

Fare il professionista é come esser imprenditori di se stessi...

<<Fare il professionista é quello che volevo, non mi pesano gli allenamenti - sottolinea Michele - E poi hanno fatto tanti sacrifici anche i miei genitori...>>.

Gli chiedo del suo idolo, di darsi un voto, per il suo destro, il suo sinistro, il suo colpo di testa...

E Michele é bomber deciso:<< Van Basten l'idolo, e sono milanista. Sui voti...>>.

Poi guarda papà come fosse un pompiere.

Lascia stare papà e sbilanciati...

<< Sono destro:8, ma sono anche sinistro:7>>

E di testa...

Ha lo sguardo convinto:<<Di testa 8 o 9>>.

Adesso hai segnato nel Prato in C1, chi e cosa ti hanno detto al Milan?

<<Buriani mi ha parlato della possibilità di un'esperienza al Prato in C1, in prestito. E' una squadra giovane, siamo in tre del Milan, con me c'è il difensore brasiliano Clayton e l'attaccante Matri>>

A Michele, come ai campioni giovani non bisogna chiedere del passato.

E chissà che il Prato non sia per Piccolo quello che é stato il Varese per Dal Fiume e il Como per Albiero, base di lancio in serie A.

Del futuro di Michele Piccolo non voglio scrivere, lo scriverà lui.

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it