POLO NORD - Umberto Maddalena, Nobile e la Tenda Rossa.


13/01/2010

Problemi di Pdf, una mail da Boris ‘data base Concordia’, baipassando Monte Berico e la maratona. E allora via , macchina digitale, una foto on the road col clic del primo Roiter che passava in piazza davanti alla chiesa e così ‘eccomi’ a Bottrighe davanti al monumento ad Umberto Maddalena, giusto per la ‘certificazione doc’.

Tutto il resto verrà dopo ( vero Saul O’ Rey?) , intanto eccoVi allora, per la legge del contrappasso Polo Nord – Polo Sud Antardide, questo ‘POLESANO NEL MONDO ‘, cioè Umberto Maddalena, pilota aeronautico ( Bottrighe 1894 – Marina di Pisa 1931).

Figlio del medico Ettore Maddalena e dell’insegnate elementare Francesca Bianchi, Umberto Demetrio Virgilio nasce a Bottrighe il 14 dicembre 1894, trascorrendo gli anni della giovinezza a Pettorazza dove il padre esercitava la condotta. Conseguito il diploma di Capitano di lungo corso presso l’istituto nautico ‘Paolo Sarpi’ a Venezia, egli si arruola come semplice mozzo nella Marina mercantile navigando sugli oceani fino alle lontane Americhe.

Al rientro in patria, frequenta l’Accademia navale di Livorno, ottenendo la nomina di guardiamarina di complemento e come pilota militare di idrovolanti partecipa con ardimento e perizia a importanti operazioni guerresche nel corso della prima guerra mondiale, meritandosi numerose decorazioni ed encomi solenni. Alla fine del conflitto continua a portare nei cieli di tutta l’Europa le ali italiane, “donando grandissimo prestigio alla nostra industria”. Come comandante del primo apparecchio inviato in soccorso dei naufraghi della spedizione polare diretta da Ronald Amudsen, vincendo notevolissime difficoltà, il Maddalena il 20 giugno 1928 riuscì a rintracciare la “Tenda Rossa”, portando i primi soccorsi ai disperati naufraghi precipitati sulla banchisa polare dal dirigibile “Italia” comandato dal generale Nobile.

Nel 1931 l’aviatore polesano conquista per l’Italia il primato di durata e distanza in circuito chiuso con 67 ore ininterrotte di volo, per la distanza di 8.188, 800 chilometri, e nel 1931, dopo aver diretto e organizzato il corso per “Atlantici”, partecipa coll’idrovolante S 55 I Madd. In qualità di pilota alla prima Crociera aerea transatlantica ( Orbetello-Rio de Janeiro) , ottenendo ulteriori riconoscimenti. A troncare la brillante carriera di questo valoroso è un incidente di volo avvenuto il 19 marzo 1931 nella località Mezza Spagna di marina di Pisa, nel quale perdettero la vita altri due suoi compagni. Nelle ricerche dei caduti, mentre furono rinvenuti i corpi di costoro, le spoglie del Maddalena non furono mai ritrovate.

Un monumento marmoreo a ricordo dell’indimenticabile asso della gloriosa arma azzurra è stato inaugurato in Bottrighe il 17 settembre 1978 in occasione del 50° anniversario della scoperta della Tenda rossa.

I Grandi del Polesine - Il Resto del Carlino (1992)

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