Presentato by Provincia RO il libro "Polesine Gol" di Sergio Sottovia. Su Malatrasi, Celio, Paramatti,Dal Fiume,Mancin
E tanti Altri! Era dicembre 2006. Non avrei mai pensato che il libro diventasse una ‘trilogia’. E tanto meno che Sergio Sottovia, il sottoscritto, avesse l’onore della presentazione ufficiale by Provincia di Rovigo & Tiziana Virgili. Ma non voglio ulteriormente commentare quanto scrissi in data 8.1.2007, che perciò vi propongo tout court , passando dalla news evento alla story completando tutto con due significative Appendici. Innanzitutto la ‘prefazione’ scritta da Giovanni Guardini , allora presidente Figc Veneto, e dalla canonica presentazione dell’autore, appunto il sottoscritto.
“POLESINE GOL” (by Sergio Sottovia) /IL LIBRO DEI “CAMPIONI & SIGNORI” DEL CALCIO POLESANO PRESENTATO UFFICIALMENTE DA TIZIANA VIRGILI & DALLA PROVINCIA DI ROVIGO
<< In copertina c'è Carlo Zoppellari in azione con la maglia del Lanerossi Vicenza mentre sta sovrastando in stacco aereo il mitico Silvio Piola, mentre in controcopertina c'è l'esultanza di Paolo Dal Fiume autore del gol salvezza per il Napoli nel maggio del 1983.
Parliamo del libro "Polesine Gol - Campioni e Signori ",l'ultima fatica editoriale del giornalista Sergio Sottovia , che è stata presentata mercoledì 27 dicembre alle ore 12 a palazzo Celio a Rovigo. Diciamo l'ultima fatica perché Sottovia, premio Stampa Figc nel 1991 e Benemerenza Coni Rovigo lo scorso 3 dicembre, ha già scritto assieme a Massimo Gnan il Libro Story " AC Due Torri Rovigo - 40 anni di Calcio Giovanile a Rovigo" , quindi con Cristiano Aggio nel marzo del 2006, in occasione del 75° della Fondazione dell'Aia di Rovigo il Libro Story "75 anni di passione", e recentemente per la Provincia di Rovigo ( con la consulenza informatica di Lorella Marzola e Massimo Boldrin) il Dvd " La storia del Calcio Polesano" ,con foto di squadre, campioni e personaggi.
Oltre all'autore erano presenti l'editore Paolo Spinello di Apogeo e naturalmente a fare gli onori di casa, l'assessore provinciale allo sport Tiziana Virgili. Nel suo libro Sottovia (in piedi nella foto, con al fianco la Virgili e Spinello) si sofferma su trentatré calciatori polesani che, o in squadre di prima importanza, o militando in quelle locali, hanno fatto parte della storia del calcio polesano e nazionale.
Quindi , il volume si conclude con l'approfondimento di tre avvenimenti particolari: il primo parla dei giochi della gioventù e dello scudetto a Crespino, il secondo della nazionale cantanti e magistrati per Don Giuliano & Pezzoli, ed infine, il terzo, di Delta Radio e calcio locale nell'etere.
Questi i calciatori ( o i dirigenti) di cui si parla nel libro: Saul Malatrasi, i fratelli Avanzi, Massimo Albiero, Eraldo Mancin, Carlo Spolaore, Mario Pigaiani, Celestino Celio, Pietro Cavallari, Paolo Biancardi, Vanni Brunello, Costante Tivelli, Piero Carnacina, Franco Monti, Pier Francesca Giuriola, Antonio Scabin, Gian Luigi Cavicchioli, Mario Rosestolato, Giuseppe Pregnolato, Corrado Rodighiero, Guglielmo Costantini, Rodolfo Garbellini, Paolo Dal Fiume, Alvino Minardi, Costante Mantoan, Mario Meneghini, Mario Polli, Luciano Meneghello, Cesare Zancanaro, Carlo Zoppellari, Antonio Ricchieri, Michele Paramatti, Aldo Ballarin, Ottorino Verzaro e Carlo Bonafè.
L'assessore Virgili nel presentare il libro e l'autore si è così espressa:" Vi ringrazio di essere così numerosi, vi dico di essere orgogliosa che tanti atleti e tante persone rilevanti per la storia polesana siano qui oggi presenti in Provincia". Quindi ha proseguito presentando l'autore Sergio Sottovia, un amico che si definisce 'canta storie' più che scrittore, ma che scrive più che con la solita penna con l'inchiostro con quella del cuore, che è la più importante e che non in molti sanno usare. Quindi, la Virgili ha proseguito spiegando come si articola il libro e che l'autore ha scritto in modo molto simpatico e che il tsto è snello e la lettura risulta piacevole. Quindi la Virgili ha passato la parola a Sottovia che visibilmente commosso ha ringraziato tutti per aver voluto essere presenti all'avvenimento, quindi ha proseguito dicendo, rivolto al pubblico presente, che i protagonisti erano ciascuno di loro e che lui ha voluto mettere in risalto le potenzialità di ognuno. Un libro - ha detto Sottovia - che assume particolare importanza per il patrocinio della Figc, del Coni, della Provincia di Rovigo, dei Panathlon di Adria e di Rovigo, del Comune di Crespino e dei Polesani nel Mondo. Inoltre Sottovia dopo aver spiegato come è nata l'idea del libro, ha ringraziano per il generoso contributo gli Enti sostenitori come Avanzi, Euro Frozen Food, Mediamind, il Borgo La Romanina, Toffoli Ottica, Credit Suisse e Femi - Cz, e per la collaborazione il Resto del Carlino, Delta Radio, www.calciocafe.it, Areasport.
Complementare l' intervento dell'editore Paolo Spinello dell'Apogeo di Adria, che ha raccontato la gestazione del libro, l'intesa maturata con l'autore e il successo che sta avendo già il libro nelle edicole e nelle librerie del Polesine al modico prezzo di 10 euro.
Infine Sottovia ha fatto il classico 'giro tavolo' chiedendo agli atleti e dirigenti presenti di esprimere un giudizio sulla realizzazione del libro.
E sono intervenuti Rodolfo Garbellini che si è agganciato alla storia del Canaro, poi Giorgio Casotto dirigente essenziale del Due Torri, a seguire Carlo Spolaore coi suoi ricordi vittoriosi a Rovigo, Lendinara, Chioggia, quindi Franco Monti allenatore protagonista a Papozze, Adria, Scardovari, Taglio di Po, poi Mario Rosestolato presidente storico dello Scardovari orgoglioso di essere imprenditore milanese durante la settimana e primo tifoso dello Scardovari alla domenica. Un impegno dedicato alla squadra del cuore come ha ricordato anche Lodovico Avanzi presidente dell'Arianese agganciandosi peraltro ai 12 anni nei quali proprio Sottovia ne è stato il cronista storico dell'escalation dalla Seconda categoria all'Eccellenza. Concetti paralleli con quelli espressi al suo fianco da Piero Cavallari il ds per antonomasia del calcio polesano coi suoi trascorsi all'Arianese, all'Adriese, al Rovigo oltre ad una lunga militanza da calciatore nel Veneto del dopoguerra e nel Sud Italia. Con riferimento ai valori del calcio e del fair play è intervenuto anche Flavio Zampieri presidente del Panathlon di Adria, mentre ha concluso il giro - microfoni Massimo Albiero che oltre ad aver giocato da protagonista per 10 anni in serie A tra Como e Avellino ed essere stato allenatore vincente con l'Adriese ha sottolineato la sua amicizia con l'autore e l'importanza speciale che assume il libro per effetto della sommatoria delle storie raccontate.
Praticamente una sinergia, quella che è maturata tra l'autore e i 'Campioni & Signori' del Libro Polesine Gol, tant'è che Sottovia ha promesso che nel prossimo anno ne seguirà un altro per trattare un altro gruppo di atleti che non ha trovato spazio in questo libro, ma che ( come ad esempio Rimbano, Patrizio Bonafè, Sante Crepaldi, Italo Bonatti, Luca e Dino Gotti, etc) hanno portato alta la bandiera Polesine e i valori dello sport in campo nazionale.>>
PRIMA APPENDICE “POLESINE GOL STORY”/ LA “PREFAZIONE” BY CLELIO MAZZO /FIGC ROVIGO E BY GIOVANNI GUARDINI PRESIDENTE FIGC VENETO
<< PRESENTAZIONE BY FIGC / La storia sportiva ha spesso trovato nel calcio una particolare attitudine a rappresentare la passione e i sogni giovanili di ogni generazione.
Per questo, quasi in viaggio parallelo con le variazioni sociali della comunità di riferimento, le società di calcio e i loro protagonisti sono diventati funzione e orgoglio di tante promozioni sul campo e dintorni.
Da sempre la squadra ha rappresentato la bandiera della città, del paese, del quartiere.
Proprio in forza di questa ‘rappresentatività’ è sempre valso la pena di partecipare e se possibile vincere. E vedere i propri beniamini diventare ‘Campioni’ nel Polesine, nel Veneto, in Italia.
Ma soprattutto il Calcio, dalle giovanili alla prima squadra, era ed è un modo primario per far crescere i nostri ragazzi, perché maturando diventino uomini e ‘Signori’.
Ecco perché, come presidente della Figc Veneta, e al fianco della Figc Rovigo del presidente Clelio Mazzo, sono particolarmente lieto di sottolineare l’importanza di QUESTO LIBRO scritto da Sergio Sottovia, che ha inteso raccontare alcuni percorsi significativi del Calcio Polesano, incontrando e percorrendo le STORIE di Personaggi & Protagonisti che, da giocatori o da dirigenti, sono stati o hanno cercato di essere Campioni o Signori, riuscendo ad essere talvolta CAMPIONI & SIGNORI.
E per i risultati sportivi che li ha visti protagonisti sui campi della serie A e del mondo professionistico nazionale ed internazionale, e per la spinta organizzativa che sono riusciti a dare alla loro società di calcio, anche a livello dilettantistico.
CAMPIONI & SIGNORI, da calciatori o da dirigenti, come valore aggiunto in un Polesine che anche attraverso il Calcio ha potuto godersi il suo ‘piccolo raggio di sole’.
Sottovia li ha incontrati spesso, come ha fatto con me e con Mazzo, e Loro si sono raccontati concedendo anche le loro confidenze e la loro umanità, perché diventassero patrimonio di tanti sportivi. Perciò questo Libro Story frutto delle loro interviste vuole segnalarne il loro valore attraverso ricordi e dati statistici. Attraverso un viaggio che rende onore e gloria a Loro e al Polesine, ma che è pure spunto di riflessioni e suggerimenti anche per il nostro cammino, come Figc motore nel Calcio e nella società moderna.
Con l’auspicio che Sergio Sottovia, conoscendone la passione, continui a ‘camminare sui campi di calcio’ per raccontare altre storie di Campioni & Signori, perché riteniamo che queste Storie rappresentino un valore POLESINE utile all’intero Pianeta Calcio nella sua evoluzione, tra dilettantismo e professionismo. / By Clelio Mazzo / Presidente Figc Rovigo & By Giovanni Guardini/ Presidente Figc Veneto>>.
SECONDA APPENDICE “OLESINE GOL STRY” / LA CANONICA “PRESENTAZIONE DELL’AUTORE” BY SERGIO SOTTOVIA
INTRODUZIONE /
<<Perché non racconti la tua storia sportiva, tu che giri per i campi di calcio tutte le domeniche? >> Questi mi disse Raffaello un sabato mattina a Rovigo. E siccome lui di calcio non capisce niente, ma era assieme a Fabrizio che non conoscevo, gli risposi quasi serio:<< Semmai varrebbe la pena di scrivere la storia del Calcio Polesano, sono gli altri i protagonisti, quelli che meritano di essere raccontati>>.
Poi siamo andati al bar ed è nata l’idea di un CD Rom. Fabrizio l’informatico ha detto che si poteva fare e l’avrebbe prodotto. Raffaello ha detto che …lui aveva lo scanner e il computer. Per parte mia sapevo che a Clelio Mazzo, presidente della Figc Rovigo, l’idea sarebbe piaciuta perché alcune volte mi aveva detto:<< Perché non scrivi un Libro?>>
Così è partita la lettera-indagine alle società polesane in allegato ad un comunicato della Figc.
Per farla breve, quella è stata la scintilla, adesso è nato Questo Libro.
Frutto di un’incompiuta, un CD mai nato che è diventato un data base, che con le sue statistiche, classifiche, articoli, foto mi ha permesso di entrare meglio nel ‘senso della vita’ di Questi Personaggi, con le loro storie, i loro aneddoti.
Certo, mi sono fatto mille domande su cosa volevo da Loro, dalle loro storie, dalla loro gioventù, dalla loro carriera, dal loro impegno. Ma il ‘soggetto’ era comunque uno solo: Polesine. La sceneggiatura del film doveva avere una trama e un suo dna specifico: il Polesine. Ogni Personaggio e ogni intervista aveva un suo intreccio ‘Polesine’, le confidenze di ognuno si intrecciavano con quelle degli altri.
Perciò ci ho messo …tutto questo tempo. Non era pensabile costruire un Personaggio Story con una veloce intervista telefonica o con un solo incontro.
Ecco perché con tutti loro mi sono incontrato diverse volte anche a distanza di tempo, da Malatrasi il capostipite a Paramatti e Mancin, dai Monti ai Celio e Pregnolato, da Zoppellari a Dal Fiume, da Albiero a Tivelli, da Costantini a Crepaldi e Cavicchioli, da Scabin a Zancanaro, dai Rosestolato ai Meneghini e agli altri. Con loro, dicevo, io ci ho messo tanta pazienza, ma Loro (ognuno a modo suo) mi hanno regalato una disponibilità immensa.
Eh, quante volte hanno girato e rigirato tra le mani vecchie e nuove foto. E io lì con la mia agenda a raccogliere informazioni e date che regalano certezze storiche al Sistema Calcio Polesine. E mano a mano che riaffioravano sensazioni e ricordi ingialliti, il mosaico Polesine diventava cromatico, in una società di movimento che cambiava pelle sempre più velocemente.
Un Libro questo che vuole essere, tramite i Personaggi e le foto correlate, un filo conduttore attraverso le società. Dal Rovigo all’Adriese, al Cà Venier come alla Sampietrese, alla Saf S.Apollinare come alla Lendinarese, al Badia come alla Tagliolese, all’Arianese come al Porto Tolle e alle oltre 100 altre.
Quanti amarcord, dal campione al dirigente, all’allenatore, fino all’indispensabile uomo del campo.
Vale a dire da Castelmassa alla Sacca di Scardovari, lungo il Po fino al Delta, seguendo i Polesani nel mondo, dal Padova alla Spal, da Torino a Roma, da Venezia a Bologna, a San Siro come all’Appiani e al Mazza, al Penzo come al Dall’Ara, tra la storia di ieri e di oggi. Dove ogni tifoso e ogni sportivo può ritrovare tra ‘schegge e blob’ le radici della propria passione, della propria gioventù, del proprio ambiente.
Ma, ripeto, per me, questi sono tutti Personaggi-Apostoli di un Cenacolo, dove lo spirito santo è il Polesine. Per certi versi questi ‘Campioni & Signori’ hanno raccontato un Loro Vangelo. Sono Loro che si sono meritati il Patrocinio delle Istituzioni/Ditte che, come amici-progetto, hanno fatto il miracolo di questa pubblicazione da parte della Libreria Apogeo di Adria. E sono Loro che hanno fatto proselitismo, tant’è che ci sono altri Personaggi in cerca d’autore pronti ad entrare in scena prossimamente.>>
EXTRATIME by SS/ La cover è per la copertina del primo Polesine Gol, con Carlo Zoppellari difensore del Vicenza in stacco aereo sul mitico Silvio Piola.
Se guardate non c’è scritto ‘Polesine Gol 1’ perché i successivi Polesine Gol 2 e Polesine Gol 3, all’epoca non erano previsti. Detto che ciò avvenne poi per i ‘solleciti’ da parte degli stessi “sottoscrittori sponsor” sopracitati, apriamo la fotogallery con la contro copertina del libro, dedicata a Paolo Dal Fiume in gol per il Napoli vs il Catania del portiere Sorrentino e del difensore Claudio Ranieri ( primo a dx), Restando in tema presentazione, ecco poi alcuni flash scattati a Palasso Celio, sede della Provincia di Rovigo, col sottoscritto a fianco di Tiziana Virgili, allora Assessore allo Sport e adesso presidente della Provincia di Rovigo. Nella foto ‘pubblico in sala’ si intravvede sul computer una storica foto del Badia e tra gli ospiti istituzionali anche l’evergreen Costante Mantoan.
Premesso che anche per i successivi due libri Polesine Gol 2 e Polesine Gol 3 ci sono state altrettante presentazioni sempre by Provincia di Rovigo e sempre by Tiziana Virgili (per leggerle tutte basta cliccare su POLESINE LIBRI/Tutte le Copertine, sempre sulla Home Page di questo sito www.polesinesport.it), vogliamo onorare in questa occasione alcuni ‘prototipi’ di Campioni & Signori raccontati nel primo libro, affidandoci peraltro ad alcuni flash scattati durante la successiva Festa by Coni dedicata ai “Campioni Polesani della Serie A”. Perciò eccovi alcune premiazioni effettuate in sinergia dal sottoscritto al fianco di Beppe Osti/Coni Rovigo, Clelio Mazzo/Figc Rovigo ed Enzo Rossi/ Aia Rovigo.
Vale a dire quella per Michele Paramatti, poi quella del più maturo Guglielmo ‘Nini’ Costantini , quindi quella del sottoscritto col noto giornalista Italo Cucci, infine tutti i Campioni della Festa by Coni 2006 in formato poster.
E che perciò vi elenco così da sx a dx: Sergio Sottovia, Sante Crepaldi, Patrizio Bonafè, Lauro Pomaro, Massimo Albiero, Michele Paramatti, Polonio Frezzato/arbitro, Italo Cucci, Beppe Osti, Celestino Celio, Luca Bellotti/nazionale onorevoli, Saul Malatrasi, Enzo Rossi/arbitro, Bernardini/arbitro, Antonio Puggina/arbitro, Flavio Ongaro/arbitro, Enzo Rossi/arbitro, Maurizio Giuriola/arbitro.
08.01.2007
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it
