Prof. Mirko Pinotti, Direttore del Dipartimento Scienze della vita e biotecnologie all’Università di Ferrara, ‘sprinta’ in team International da Berlino col progetto “Endoscape” (ricerca malattie genetiche), finanziato Fondi EU 7 milioni €


Del prof. Mirko Pinotti, classe 1967, avevano già avuto la fortuna di ‘averlo con noi’ a settembre 2016 quando sempre l’amico Franco Rizzi ce lo aveva segnalato titolando ‘ Ceneselli …Ordinariato per il Prof Mirko Pinotti”. E noi avevamo titolato così nella rubrica Polesani nel Mondo :<< Mirko Pinotti, Docente internazionale e Prof. Ordinario all’Università di Ferrara nel campo della malattie rare della coagulazione del sangue >>.
Poi  - sempre in quella mail diventata Main News by F. R.- si leggeva :” Nel 1986 all’Itfs Luigi Einaudi ottiene il diploma di maturità per tecnico biologico sanitario con il massimo dei voti. Poi la sua vita sino ad oggi si svolge all’università di Ferrara’.

Adesso nell’introduzione della sua mail storytelling trasmessaci, sempre prof Franco Rizzi, cantastorie del’enclave altopolesane,  è ancor più direttamente orgoglioso perché irrompe così in premessa a caratteri cubitali :<<  CENESELLI / IL PROF. MIRKO PINOTTI, GIA' MIO ALLIEVO ALLE SUPERIORI, CLASSE 1967, DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E BIOTECNOLOGIE ALL'UNIVERSITA' DI FERRARA, HA OTTENUTO 7 MILIONI DI EURO UE PER LA RICERCA SULLE MALATTIE GENETICHE>>.

E allora , che il fatto sia straordinario a livello internazionale, lo dimostra anche il numero dei contatti qui su www.polesinesport.it , che sulla sopracitata Storytelling dedicata al Prof Mirko Pinotti sono stati davvero tanti in questi giorni, come altrettanto è stato sui vari quotidiani che hanno dato giusto risalto alla News sottolineando che “Il ricercatore universitario dirige un team a Ferrara”.

Ma di strada ne ha fatta ‘Quel Ragazzo di Ceneselli’ ( perché figlia di papà Mario e mamma Angiolina) , però questa è una fortuna non solo per il Made in Polesine e l’Università d Ferrara, ma anche per la Scienza e la …salute dei bambini e delle famiglie del futuro che sperano nel successo scientifico del citato “Progetto Endoscape” appena partito in team internazionale da Berlino.

Tanto più che proprio l’Europa assegnando ben 7 milioni di euro come fondi al progetto ‘Endoscape’ , significa che anche il Mondo socio-economico istituzionale ‘punta’ sul successo delle …speranze attuale.
Come ben spiega appunto il seguente reportage written by Franco Rizzi , professore e tra i primi pigmalioni del Mirko Pinotti ora scienziato.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 02.02.2019) / DA CENESELLI A UNIFE : IL PROF. MIRKO PINOTTI OTTIENE FONDI UE PER LE MALATTIE GENETICHE
Il prof Mirko Pinotti, classe 1967, figlio di Mario Pinotti già sindaco negli anni '90, presso l'università di Ferrara  (Unife) dirige il dipartimento di scienze della vita e biotecnologie. Vanta un invidiabile curriculum scientifico e didattico. Già ricercatore nel 1998 di biologia molecolare, nel 2016 diventa professore associato di biochimica, poi ottiene l'ordinariato. Ora insegna biologia molecolare, biochimica e tecnologie molecolari.
Ha fatto parte di progetti di ricerca nazionali e internazionali su fattori di rischio e malattie vascolari, alterazioni ereditarie, peptidi e anticorpi, Telethon Grant, espressione genetica, trasferimento tecnologico e innovazione. Nel 2010 ha prodotto un brevetto sull'approccio di correzione e le specifiche molecole; detto brevetto è stato concesso in Europa, Giappone e Usa, essendo ora in fase di nazionalizzazione nei principali paesi del mondo. Nel 2012 il professore cenesellese, insieme ad altri tre soci e all'università di Ferrara, ha fondato RareSplice srl, uno spin-off accademico onde ricercare e sviluppare approcci a livello di Rna per la terapie di malattie genetiche. Detti ricercatori hanno sviluppato una piattaforma tecnologica per l'identificazione di queste molecole e la loro valutazione in modelli cellulari e animali. Le malattie attualmente studiate sono di origine ematologica e neurologica, essendo incorso attività tese a produrre un dossier preclinico di efficacia e sicurezza.

 

"Sarebbe stato impensabile fino a qualche anno fa - osserva lo scienziato cenesellese - salvare bambini che nascono con gravissime malattie genetiche. Oggi invece per alcune di esse esiste una cura chiamata terapia genica. Intervenendo direttamente alla radice del problema, vale a dire introducendo una copia normale del gene difettoso alla base della malattia, si riesce a bloccarne il decorso: un risultato senza precedenti che spalanca le porte ad una nuova era della medicina. Questa straordinaria possibilità potrebbe essere estesa a tantissime altre malattie la cui causa risiede nel Dna, mi riferisco a distrofia, emofilia, talassemia e forme tumorali. Perché ciò accada, è indispensabile fare ulteriori passi in avanti nel campo dell'ingegneria genetica".
Questo l'obiettivo di Endoscape, progetto finanziato con 7 milioni di euro dall'Ue, cui Unife partecipa con il team del prof. Mirko Pinotti. Il gruppo di lavoro, composto da una schiera di partner internazionali, ha ufficialmente dato il via al progetto il 21 gennaio scorso a Berlino.

EXTRATIME by SS/ In cover il prof Mirko Pinotti, poi in tandem kit con le ‘testine’ facebook trasmesseci’ by Franco Rizzi, ci cui riproponiamo altresì in last flash la originaria immagine dello scienziato Mirko Pinotti all’Università di Ferrara in versione …laboratorio.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it