Raffaello dipinge …Corsi e ricorsi storici di Serie B tra Junior Parma e Baseball Rovigo/ Ad ottobre 2009 nei Play off vinse Rovigo e salì in A, a settembre 2009 nei Play out vince Parma e Rovigo scende in serie C


“Ottobre 2009. Junior Parma e Baseball Rovigo giocano una combattuta serie play off per stabilire chi,nella stagione successiva, avrebbe giocato nel campionato di serie A2.
Settembre 2019. Baseball Rovigo e Junior Parma giocano un’altrettanto equilibrata serie play out per stabilire chi, nella stagione successiva, giocherà nel campionato di serie C. Stesso campionato di B. Stesse squadre. Protagonisti in campo quasi tutti diversi e dieci anni di baseball nel mezzo! “
Scherzi del destino, raccontati e vissuti come segue da Raffaello Franco, ‘una vita nel baseball e nello sport … fino all’Irish Coffee, e che ci segnala questa Baseball Story fatta di strani incroci e scherzi del destino, fermo restando che vale la pena di visitare anche il suo blog …in mission for sport e fair play.

MAIN NEWS ( di Raffaello Franco , mail 06.10.2019/ / GLI SCHERZI DEL DESTINO ...TRA JUNIOR PARMA E BASEBALL ROVIGO...10 ANNI DOPO
Che ci crediate o no, al destino piace giocare con la nostra esistenza costruendo situazioni a volte paradossali alle quali è difficile dare interpretazioni logiche, spiegazioni umane che non trovano una risposta comprensibile almeno ai nostri occhi. Eppure ci dev’essere un disegno fatto dalla mano di un artista soprannaturale che si diverte a dipingere quadri differenti che solo col senno di poi riusciamo ad interpretare con occhi diversi, storie legate da un unico filo conduttore e che ci possono regalare sensazioni talvolta contrastanti. Gioie e dispiaceri, sentimenti contradditori che riempiono costantemente le nostre giornate.
Ottobre 2009. Junior Parma e Baseball Rovigo giocano una combattuta serie play off per stabilire chi,nella stagione successiva, avrebbe giocato nel campionato di serie A2.
Settembre 2019. Baseball Rovigo e Junior Parma giocano un’altrettanto equilibrata serie play out per stabilire chi, nella stagione successiva, giocherà nel campionato di serie C. Stesso campionato di B. Stesse squadre. Protagonisti in campo quasi tutti diversi e dieci anni di baseball nel mezzo!
La stagione 2009, per il BSC Rovigo, fu quella della svolta. Il manager cubano Fidel Gutierrez Reinoso, già all’epoca un’icona del “batti e corri” rodigino, dopo una stagione lontano da Rovigo torna ancora una volta in Polesine. A completare lo staff tecnico l’altro cubano Alberto Cuè Suarez, lo statunitense Robert “Bob” Brandi ed il coach padovano Maurizio Sera. La prima squadra si rinforza notevolmente con l’arrivo dal Castelfranco Veneto dei lanciatori Salviato e Paccagnan, del catcher italo-dominicano Baccelli e dell’esterno venezuelano Carlos Guevara. A questi ex Dragons si aggiungono l’altro pitcher Andrea Pellegrini, ex Rimini, e l’esperto esterno Marco Tomasetti proveniente dagli Steelers Vicenza. Gli ingredienti per una grande stagione ci sono tutti. Infatti il percorso degli uomini di Reinoso somiglia molto ad una marcia trionfale! Nonostante tutto però, alla fine della regoular season, la prima posizione non è ancora assicurata in quanto il Ponte di Piave mantiene un ruolino di marcia pressoché identico a quello del Rovigo. Nemmeno lo scontro diretto riesce a risolvere la sfida tra polesani e trevigiani che infatti si dividono equamente la posta in palio. Diventa decisivo il recupero con i cugini del Tommasin Padova, quanto basta al Rovigo per ottenere la prima storica qualificazione ai play off promozione da quando gioca nel campionato di serie B. Gli avversari da affrontare per l’accesso alla Serie A2 saranno i parmigiani dello Junior, squadra temibilissima vincitrice del girone A, girone con il quale si incroceranno le sorti della stagione.
La sfida allo Junior Parma si gioca al meglio dei cinque incontri. Si giocava ancora all’Old Field di via Bramante che si presenta gremito di tifosi estasiati: la tensione e l’entusiasmo sono alle stelle. Un mix esplosivo che purtroppo taglia le gambe ai rossoblu che perdono malamente gara 1. La notte però porta consiglio e la domenica mattina scende sul “diamante” un Rovigo ben diverso da quello visto solo il pomeriggio precedente, molto più brillante ed efficace tanto da riuscire a riportare la serie in parità. Serie che nel week end successivo si trasferì a Parma. Teatro dell’evento lo Stadio “Tullio Massera”. Gara 3 è molto tirata e viene risolta a favore dei rossoblù da un grande slam di Carlos Guevara che scatena le reazioni di giocatori e pubblico parmigiani che accusano il forte esterno venezuelano di comportamento antisportivo nel compiere il giro “d’onore” sulle basi!?!?

La domenica mattina la tensione è alle stelle. La Gazzetta di Parma, nell’articolo dedicato alla sfida, accende ancor di più le polemiche contribuendo a non stemperare i toni. In Gara 4 succede un po’ di tutto, anzi succede molto di quello che è contrario ai principi dello sport. I fatti accaduti in campo e le parole volate sugli spalti lasciano una lungo strascico di polemiche. Per la cronaca, comunque, lo Junior Parma s’impone nettamente portando la serie sul 2 a 2. A questo punto resta da giocare solo la sfida del pomeriggio. Chi vince è in serie A2! Chi perde giocherà ancora in serie B! Il BSC Rovigo sfodera una delle migliori prestazioni della sua storia giocando una partita tecnicamente e tatticamente perfetta. Un vero e proprio capolavoro! La serie A2 diventa finalmente realtà!

 

 

Con la riforma dei campionati federali e l’introduzione dei Tornei delle franchigie, la “vecchia” A2 prenderà la denominazione di Serie A Federale e l’ILCEA si annuncia come matricola d’oro del campionato, squadra dotata di talento e che si permetterà il lusso di avere tra le proprie file un lanciatore del calibro di Marino Salas Ortega uno che è stato nel giro della Major League Baseball e che a Rovigo trovò l’ambiente ideale a lungo ricercato. Arriveranno due finali scudetto, purtroppo dall’esito negativo, una rinuncia alla categoria per la non omologazione del nuovo soffertissimo diamante che dopo mille promesse disattese ha trovato il suo completamento solo nel corso di questa sfortunata stagione appena conclusa.
Una stagione, la numero 47, che ha visto gli uomini di Reinoso, ancora lui, incapaci di mantenere un ritmo da play off a causa dei troppi infortuni e dei tanti episodi sfortunati. Eppure, anche questa volta, le attese della vigilia erano ben diverse da quello che è stato poi l’epilogo della stagione. Con Fidel c’è Yoel Becerra, pitching coach cubano. Dalla massima serie Federale (tornata lo scorso anno, dopo le “pompose”, più di nome che di fatto, stagioni dell’IBL ad una più realistica e di basso profilo etichetta di Serie A1, n.d.A.), fa ritorno a casa il forte lanciatore rodigino Enrico Crepaldi, già tra i protagonisti della storica promozione 2009 assieme al fratello Filippo, oggi giocatore della Nazionale e della Fortitudo Bologna, campione d’Italia e d’Europa con l’altro “rodigino d’adozione” Nick Nosti, uno dei protagonisti delle stagioni in serie A Federale del BSC Rovigo.
Come nel 2009 c’è un venezuelano che risponde al nome di Andres Chacon che va a completare un roster fatto da giovanissimi talenti e da esperti giocatori, tutti prodotti del vivaio rossoblu, che vantano ormai diversi anni d’esperienza nella categoria. Le premesse per una stagione d’altissimo livello ci sono tutte grazie a questo mix potenzialmente esplosivo e che invece non ha saputo trovare la chimica giusta per scrivere un’altra indimenticabile pagina di storia rossoblu. Una stagione divenuta, partita dopo partita, sempre più complicata ed incolore fatta di sole 10 vittorie e ben 17 sconfitte che hanno costretto i ragazzi di Reinoso alla lotteria dei play out dopo i recuperi di regular season. L’ultima sfida della stagione regolare ha visto il Ponzano Veneto, che condivideva con il Rovigo la sesta piazza della graduatoria, anche se dalla sua aveva il vantaggio negli scontri diretti, fare bottino pieno con Reggio Emilia rendendo così inutile il secondo confronto tra Rovigo e Vicenza. Ed eccola qui la malvagia mano del destino che ha beffardamente guidato gli incroci dei recuperi per far si che, 3650 giorni dopo, la sfida tra BSC Rovigo e Junior Parma, una sfida caldissima valida allora per l’accesso al paradiso della Serie A e che oggi invece vede sulla via dell’inferno della serie C i suoi protagonisti sottoposti al giudizio implacabile di questo Minosse camuffato da play out, torna a tormentare i sonni di atleti e tifosi dei club coinvolti nella sfida.

Questa volta si parte dal “Tullio Massera” di Parma. I ragazzi di Reinoso partono forte e centrano un benaugurante successo per 8 – 4 in Gara 1, un risultato maturato grazie alla solida prestazione sul mound di Enrico Crepaldi ed all’ottimo lavoro dell’attacco che ha saputo ribattere colpo su colpo ai padroni di casa. In Gara 2 è ancora il Rovigo che prova a fare il risultato, ma questa volta i ragazzi dello Junior sembrano determinati a contrastare il tentativo rossoblu di iscrivere una seria ipoteca sulla salvezza ed alla settima ripresa riescono a rompere definitivamente l’equilibrio ed a portarsi sull’ 1-1 nella serie.
Ci risiamo: un film già visto! Anche questa volta si va a Gara 3 con il nulla di fatto. Al New Field di Via Vittorio Veneto, a Rovigo, vanno in scena le gare che chiuderanno la combattuta serie per non retrocedere. Una difesa tutt’altro che impeccabile compromette irrimediabilmente il risultato nella terza sfida della serie.
Non basta il solito Enrico Crepaldi, autore di un’altra prova eccellente, a tenere in partita i rossoblu che dopo aver sprecato 2 match point si fanno portare agli extra inning. Il crollo rodigino arriva nella seconda appendice del match grazie agli 8 punti messi a segno dallo Junior Parma. Un 12 – 4 che non ammette repliche.
Nella partita pomeridiana è ancora il team parmigiano ad andare in vantaggio. Sul mound rodigino sale in cattedra Paolo Pietrogrande che tiene a bada egregiamente i battitori dello Junior e tra il 6° e l’8° inning arriva anche la reazione dell’attacco che porta il risultato sul definitivo 9 – 3 grazie anche all’ottimo rilievo del figlio d’arte Lorenzo Taschin che nonostante i suoi 16 anni riesce a fermare l’attacco parmigiano.

 

Sarà ancora la decisiva Gara 5 ad emettere il verdetto definitivo stabilendo chi, tra Rovigo e Parma, il prossimo anno avrà il diritto rimanere in serie B. Sul monte sale Alessandro Frigato che conferma la bontà della Pitchers School rodigina. Il Rovigo va anche in vantaggio per 1-0 ma i troppi errori difensivi portano il risultato sul 7-1 per gli ospiti. Reinoso prova a mischiare le carte e si affida all’esperienza del rilievo Michele Rondina autore di una buonissima prova.  Nel frattempo, tanto per cambiare, in tribuna si accendono le solite scaramucce verbali tra alcuni tifosi tanto che a fine partita arriverà addirittura una pattuglia dei Carabinieri per verificare che gli animi si siano del tutto raffreddati. Al 7° inning l’attacco rossoblu ha un sussulto e porta il risultato sul 7-3 grazie a 3 valide consecutive del line up, ma è l’ultimo guizzo: il risultato non cambierà più fino al 9° inning.
Questa volta a festeggiare è lo Junior Parma! Il BSC Rovigo è in C! La mano del dio del baseball, guidata dal destino, si è ripresa con gli interessi quanto dato esattamente 3650 giorni fa! E poi non  venitemi a raccontare che il destino non fa brutti scherzi!

EXTRATIME by Sergio Sottovia/  In cover Filippo ed Enrico Crepaldi che ho fotografato sul ‘diamante’ della Tassina nel 2010, con riferimento ai fatti raccontati da Raffaello Franco.
Di cui proponiamo peraltro dal suo blog, sia la relativa home page che in versione poster la Baseball Rovigo datata 2009, l’anno dei Play Off vinti vs Junior Parma.

Raffaello Franco
www.polesinesport.it