RAS COMMENDA STORY
30/11/2009 Rush iniziale, Ras finale. Fosse un’espressione i risultato diventerebbe Juventus.
Il resto è ….storia. Quella di Antonio Cittante, mai rombante come le fuoriserie ma sempre soft come una …Vespa anni ’50. Come a Roma i divi degli anni ’50 , lui a Rovigo, lui Antonio Cittante con la sua bella RAS sul sedile posteriore, bella e di sbiego, perché la Vespa, anzi la Ras non sarà mai una Harley Davidson da coast to coast, ma solo da giro in città e semmai da gita fuori porta, per la serie viaggiare in sicurezza.
Partendo appunto da quel rush iniziale, quando il piccolo Antonio ( ma lo è ancora adesso…alla Dustin Hoffman) era attaccante della squadra interaziendale bancaria e da ‘rovigoto’ come suo padre segnò subito in avvio quel famoso gol contro gli udinesi che, in quel grande stadio da serie A anni ‘70, fu convalidato nientepopodimeno che dall’arbitro Barbaresco di Cormons. Ovviamente era soltanto un calciatore - amatore Antonio e come tale , e per fortuna, è rimasto, visto che poi ha sempre giocato a carattere amatoriali, per pura amicizia e divertimento coi suoi ‘vecchi amici’ degli ‘Amatori Ras, società fondata nel 1989 e da allora sempre iscritta ai campionati prima CSI e poi UISP.. Squadra anche ‘randagia’ visto che per allenarsi quella Amatori Ras girovagava in tanti campetti di periferia rodigina e finanche d’estate a Frassinelle, guarda caso frazione Chiesa.
Era la Ras dei bei tempi andati, quelli di mister Sergio ‘Davide’ Rossi dal 93 al 97 leader “maximo” di quelle stagioni vincenti..(alcune!). Erano i tempi dei tacchetti in ferro su e giù per i gradoni ghiacciati della tribunetta del campo di Grignano, a far …fiato e gambe…
Per farla corta, eccoci al Ras finale, quando dalla squadra amatoriale ( nella foto gli Amatori 2005-06 con Cittante primo accosciato a dx) è nata la ASD Ras Commenda, ufficialmente nel luglio del 2006.
Era il 2005 quanto Antonio Cittante mi parlava di calcio amatoriale e calcio giovanile con lo stesso entusiasmo. Poi da cosa nasce cosa e fu così che nel quartiere della Commenda, dove la sua squadra si allenava e dove Antonio giocava ‘spesso e soltanto’ nei minuti finali delle partite ma ne era il mister ancorato più ai valori dell’amicizia che del risultato , si arrivò ad una nuova gestione dell’impianto sportivo. Ricorda Cittante:” E’ stato nell’estate del 2006 che la Ras Amatori si è trasformata in ASD Ras Commenda, capitalizzando l’esperienza pluriennale e la speranza di un gruppo di genitori desiderosi che i propri figli maturassero in quell’impianto dentro quel polmone verde che era il parco della loro zona residenziale. Risultando peraltro la Asd Ras Commenda vincitrice di un bando indetto dal Comune di Rovigo per l’affidamento della gestione dell’impianto stesso”.
E sono iniziate le prime attività ufficiali, che Cittante sottolinea così:” Inizialmente la nostra prima iscrizione ufficiale ai campionati Figc ha riguardato la categoria ‘Giovanissimi’, pochi mesi dopo però il tam tam della notizia ha fatto sì che ci siano state adesioni di altre famiglie e allora furono allestite altre squadre giovanili , con le categorie ‘Piccoli Amici’ quindi Pulcini ed Esordienti”.
Così pur senza strafare, la Asd Ras Commenda si consolida , aumentano il numero delle squadre iscritte e il numero dei tesserati, ma nascono altri rapporti relazionali e quell’impianto dove Antonio Cittante lo puoi trovare seduto sul ‘trattorino’ a tagliar l’erba o a trovare – realizzare nuove soluzioni impiantistiche. Giusto per far diventare la Ras Commenda un centro di riferimento anche per altre attività sportive-ludiche.
Esemplifica e precisa Cittante:” Ci siamo consolidati nella stagione 2007-08 , aumentando il numero delle squadre iscritte e il numero dei tesserati per categoria. Questo per la posizione strategica dell’impianto, immediatamente a ridosso dello stadio ‘Battaglini’ e per effetto della collaborazione con la società Monti dell’amico presidente Andrea Previati , cui abbiamo concesso l’uso degli impianti per manifestazioni giovanili, ma anche per la contiguità con numerose scuole , dalle elementari alle medie e alle superiori. Tutto questo, abbinato peraltro alla qualità del servizio che il nostro staff societario ha cercato di offrire, favorendo così quella crescita di iscrizioni che merita sempre più attenzione”.
Per la verità nella stagione 2008-09 la Ras Commenda ( in foto la squadra Amatori con mister Cittante a sx) ha allargato il suo campo d’azione aderendo ad iscrivere al campionato di Terza categoria la squadra allenata da Claudio Boreggio, ma – sottolinea ancora Cittante – “comunque l’incremento dei tesseramenti c’è stato specialmente nella fascia d’età tra i 6 e i 10 anni , ci ha spinto ad offrire una risposta in termini qualitativi molto più efficace del recente passato”
Una ‘offerta’ imprescindibile dall’impiantistica, come spiega il D.S. della Ras Commenda:” Abbiamo quindi iniziato una battaglia per l’inserimento , tra le priorità delle istituzioni locali, della ristrutturazione dell’impianto e della recinzione. Nonostante le limitate risorse economiche finanziarie del Comune, il nostro obiettivo è stato raggiunto , a conferma che anche le istituzioni locali hanno riconosciuto l’importanza di dare una risposta positiva a una realtà come la nostra, emergente nel servizio per lo sport giovanile locale. I lavori inizieranno tra poco e speriamo siano pronti quando le nostre squadre saranno ai nastri di partenza del campionato a ottobre”
A questo punto dal …rush iniziale passiamo al Ras Commenda finale quello che ha portato tout court al seguente COMUNICATO STAMPA: “ LA ASD RAS COMMENDA ROVIGO COMUNICA DI ESSERE STATA SCELTA DA JUVENTUS SOCCER SCHOOLS
PER FAR PARTE PER LA STAGIONE 2009/2010 DELLA JUVENTUS NATIONAL ACADEMY.
L’AFFILIAZIONE ALLA J.N.A. CONSENTE A ASD RAS COMMENDA DI PORTARE A ROVIGO IL MODELLO TECNICO/DIDATTICO DI UNA SCUOLA CALCIO DI ALTISSIMO PRESTIGIO AVVICINANDOSI COSI’ A QUEGLI STANDARD QUALITATIVI DI ECCELLENZA ED UNICITA’ CHE I COLORI BIANCONERI RAPPRESENTANO DA SEMPRE FUORI E DENTRO IL CAMPO DA GIOCO.
IN QUALITA’ DI AFFILIATA A JUVENTUS NATIONAL ACADEMY ,ASD RAS COMMENDA POTRA’ AVVALERSI DI UN RAPPORTO PRIVILEGIATO E COSTANTE CON TUTTO IL TEAM JUVENTUS SOCCER SCHOOLS. POTRA’ DOTARSI INOLTRE DELLA OPPORTUNITA’ DI ISCRIVERE I PROPRI TECNICI AI CORSI ORGANIZZATI DA JUVENTUS UNIVERSITY SPECIALIZZANDOLI E QUALIFICANDOLI ALL’INTERNO DEL MONDO BIANCONERO AL FINE DI AIUTARE E STIMOLARE LA CRESCITA DEL SISTEMA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT DEMANDATO AL CALCIO.” ….
Qui però fa una premessa il D.S. Cittante:” Se siamo arrivati a questo il grande merito e di tutto uno staff che da tempo ci sta mettendo passione e professionalità dalla presidentessa Casale, al tuttofare vicepresidente Paolo Gasparetto, al direttore tecnico Stefano Toso,alla contabile Ines Cittante. Oltre ad uno staff di tecnici competenti e appassionati ( emblematica la foto dei Piccoli Amici con gli allenatori Rossato e Teodori), nel seguire i ragazzi di tutte le categorie”.
Peraltro quando a giugno di quest’anno era appena maturato questo speciale ‘agreement’ targato Juventus proprio Antonio Cittante, oltre tutto tifoso juventino, ce ne spiegò la genesi e i principali passaggi costitutivi.
“ Volevamo fare un altro salto di qualità e c’era la possibilità di proporsi a chi come la Juventus questo progetto poteva sostenerlo con stile e professionalità massima. Così ci siamo proposti presentando tutte le nostre credenziali e le nostre aspettative. Poi dopo le verifiche della società bianconera e alcuni nostre ‘partecipazioni’ e viaggi a Torino, la Ras Commenda è stata scelta assieme ad altre 15 società tra circa una 70ina a livello nazionale, e inserita nel progetto Juventus National Academy”.
Continua Cittante :” E’ un’esperienza che ha già coinvolto i nostri tecnici e che potrà offrire ai ragazzi dai 6 ai 12 anni una preparazione psicofisica di alto livello qualitativo, perché si svilupperà step by step sempre in linea con le indicazioni tecniche-organizzative e i principi che la Juventus ritiene di sviluppare con questa affiliazione dalle caratteristiche specificatamente bianconere”.
Quelle di una Juventus National Academy che metterà in filo diretto le idee juventine per realizzare in casa Ras Commenda una formazione-educazione targata Juve che va ad interessare ben 6 squadre nelle categorie Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti e comprenderà ragazzi nati dal 1997 al 2004.
Ma che per essere ottimale prevede diversi passaggi ‘coinvolgenti’ anche i tecnici che cureranno le varie squadre della società rodigina, ma che vedrà anche verifiche tecniche organizzative da parte dello staff juventino al fine di verificarne e sostenerne un andamento ottimale ed in linea con standard e parametri attesi dal ‘sistema Juventus’.
Insomma un sistema ‘made in Juve’ combinato al ‘made in Ras Commenda’ come spiega proprio Cittante:” Le linee guida sono quelle indicateci a Torino dallo stesso Jean Claude Blanc amministratore delegato e dal docente Alessandro Ramello , rivolte sia alla società che ai nostri tecnici. In particolare i nostri tecnici seguiranno anche corsi specifici in casa Juve , mentre per ogni squadra e per ogni giocatore compileranno schede tecniche utili ai fini valutativi. Tanto più che ogni due mesi lo staff juventino verrà a Rovigo a monitorare e sostenere i miglioramenti degli allievi”
Ma se per arrivare alla presentazione ufficiale effettuata a settembre la Ras Commenda si è strutturata in base al modello bianconero affidandone la responsabilità tecnica al dirigente Stefano Toso, per la responsabilità gestionale Cittante spiega: “ Le linee guida sono anche comportamentali, tant’è che i ragazzi avranno anche esperti psicologi a sostenerli nella maturazione. Per quanto riguarda la divisa società sarà la solita coi colori bianco e azzurro, ma potremo fregiarsi del marchio Juventus e di quello della Nike come sponsor. Tutto questo però noi dobbiamo meritarcelo costantemente sul campo”
Non certo per coltivare illusioni e pensare che in casa Ras Commenda possano nascere a grappolo nuovi Del Piero o Giovinco, ma per far crescere un settore giovanile di cui andar fieri anche sotto il profilo personale.
Questione di eccellenze compatibili. Per questo ha società ha dovuto fissare ad 80 unità il tetto delle iscrizioni.
E poi per realizzare al meglio questo progetto va pure detto che la Ras Commenda ha rinunciato ad iscrivere la prima squadra alla Terza categoria, puntando tutto su questo progetto giovanile targato Juventus.
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Con risultati stimolanti fin da subito, visto che le adesioni delle famiglie sono state più accelerate della passata stagione, a dimostrazione che la strada su cui è avviata la Ras Commenda premia Antonio Cittante e tutto il suo staff. Per un viaggio difficile e quasi universitario , aspettando di superare la tesi di laurea dl professor Juventus.
Sergio Sottovia - Areasport - ottobre 2009
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