Riccardo Mancin, Diego Fenza, Paolo Monesi tre Re Magi targati Plastic Free tra Delta Po e Altopolesine


11/05/2021

Erano praticamente soltanto 'quattro amici al bar', quando Riccardo Mancin era precursore tra Delta Po e Mare Adriatico, nel pulire …Delta Po & Mare Adriatico dalla plastica. Ricordo bene ciò che i Mancin boys facevano per ‘pulire’ la sacca di Scardovari, poi la sensibilità Lui l’ha coltivata come un fiore ; così gli amici di Plastic Free sono aumenti e sono stati tanti i nuovi referenti nel Veneto( lui Mancin è stato il capostipite) e nelle varie località italiane.
Perciò quando l’amico Franco Rizzi , cantastorie dell’enclave altopolesano mi ha mandato la mail della ‘convenzione’ firmata a Castelmassa tra Plastic Free con Paolo Monesi, beh sono nati questi Tre Re Magi made in Polesine. Cioè oltre a Mancin e Monesi anche il più giovane Diego Fenza da Arquà Polesine e referente per il Medio Polesine, perciò Polesani nel Mondo da ‘apostoli’ operativi del verbo Plastic Free.
La Onlus di cui vi proponiamo in calce la sua Story , rimandandovi peraltro ad ascoltare quanto lo stesso trio Mancin, Fenza, Monesi hanno raccontato in collegamento telefonico con l’amico Roberto Giannese & Ramona a ‘Ponte Radio” , la rubrica settimanale su Radio Kolbe.
Detto questo, eccovi il nostro reportage completo, tra mail by Rizzi e story e mission by sito Plastic Free, rimandandovi in calce al tradizionale Extratime per ulteriori commenti finali agganciati anche alla fotogallery.

PRIMA NEWS ( di Franco Rizzi, mail 10.05.2021)/ CASTELMASSA : IL COMUNE DIVENTA PLASTIC FREE
In maggio è stato sottoscritto il protocollo d'intesa fra Comune e associazione Plastic Free Onlus con l'obiettivo di "promuovere lo sviluppo di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sul corretto rapporto tra l'uomo e i rifiuti derivanti dai propri consumi quotidiani onde contrastare il dilagante negativo fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, plastici e non solo, nell'ambiente" (FOTO ALLEGATA).
Paolo Monesi, referente vicario polesano di questa associazione, ha rilevato che "già dallo scorso autunno siamo in contatto con il sindaco Luigi Petrella, certo sensibile al grosso problema dello smaltimento rsu a vario titolo".
Il primo cittadino massese ha osservato che "noi dobbiamo essere in prima linea in merito. Intanto promuoveremo giornate volontarie di pulizia ambientale e lanceremo programmi educativi ad ho per la fascia dell'obbligo".
Primo appuntamento domenica 23 maggio per la manifestazione interregionale Un Po prima del mare: 40 paesi dal Piemonte al Veneto saranno impegnati a ripulire le zone fluviali come golene e argini "onde evitare che i rifiuti raggiungano il mare trasportati dalle acque del fiume".
Allora appuntamento per tutti domenica 23 maggio per una passeggiata ecologica in collaborazione con Pro Loco e Avis.

 

PRIMA MAIN NEWS STORY ( by www.plasticfreeonlus.it , 22 Marzo 2021 ) / PRIMO PLOGGING DAY PLASTIC FREE , OLTRE 2000 PARTECIPANTI
Oltre 2mila persone coinvolte, 6mila iscritti al progetto, 40 tonnellate di rifiuti rimossi dall’ambiente con più di 6mila sacchi di rifiuti plastici e oltre 5mila km ripuliti in una sola giornata. Sono gli straordinari numeri della prima giornata nazionale di raccolta rifiuti plastici itinerante svoltasi la scorsa domenica 21 marzo, in tutta Italia. La pioggia ed il vento incessante, oltre alla zona rossa, non hanno fermato le centinaia di volontari, tra i quali molti bambini ed intere famiglie, che hanno aderito alla nuova iniziativa di Plastic Free.
L’iniziativa, in assoluto il 1° Plogging Day mai organizzato in Italia, è stata lanciata dall’associazione Plastic Free Onlus, grazie all’idea di Paolo Monesi, Referente Nazionale del progetto Walk e Project manager dell’associazione.
La novità del plogging, un neologismo inglese che unisce plastic e jogging: letteralmente camminare raccogliendo plastica, rispetto alla classica raccolta è quella, appunto, di coniugare il benessere dell’attività fisica con l’amore per l’ambiente liberando strade, parchi e spiagge dalla “soffocante” plastica che poi viene, raccolta in sacchi, portata a casa da ciascun volontario, per essere smaltita nel giorno indicato dalla raccolta o portata al centro di conferimento temporaneo.

 

In questo momento di restrizioni, dovute al covid, l’associazione Plastic Free non ha voluto rinunciare alla sua incessante attività di raccolta sperimentando questo modello innovativo che ha permesso di rispettare le norme anticovid in vigore nel proprio luogo di residenza. Non sono mancate, come da tradizione Plastic Free, anche le adesioni di molti rappresentanti delle amministrazioni pubbliche e delle associazioni locali con a capo i responsabili del settore ambiente che hanno partecipato attivamente all’iniziativa manifestando interesse anche per le future programmazioni.
L’iniziativa di domenica, infatti, è solo il primo passo di Plastic Free Walk, costola dell’associazione, che ha obiettivi ambiziosi come quello di arrivare a bonificare oltre 10mila chilometri di strade, sentieri e percorsi naturalistici sensibilizzando attraverso la pratica del “plogging” tutti gli amanti del movimento all’aria aperta. Prossimo appuntamento, il 18 aprile con la data nazionale di racconta in tutta Italia dove saranno coinvolti gli oltre 600 referenti territoriali con oltre 150 appuntamenti all’aperto rispettando la sicurezza.
L’esercito di Plastic Free, cresce ogni giorno in modo incoraggiante grazie alla voglia forte di vivere in un mondo migliore, partendo da piccoli gesti quotidiani.

 

SECONDA MAIN NEWS STORY ( by www.plasticfreeonlus.it ) ASSOCIAZIONE “PLASTIC FREE” STORY
Plastic Free Odv Onlus è un’associazione di volontariato nata il 29 Luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, che non solo inquina bensì uccide. Nata come realtà digitale, nei primi 12 mesi ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti e oggi, con oltre 900 referenti in tutt’Italia, si posiziona come la più importante e concreta associazione in questa tematica.
Non solo online, Plastic Free, infatti, è impegnata su più progetti, dalla raccolta nelle spiagge e città al salvataggio delle tartarughe, dalla sensibilizzazione nelle scuole al progetto con i Comuni, dal Plastic Free Walk al Plastic Free Diving.

 

COSA PENSIAMO…
Il vero problema è il rapporto tra la plastica e l'uomo, un fallimento. Questo è il motivo per il quale la plastica, in particolare quella monouso, deve essere tolta dalle mani della massa. Fino a quando non sarà trovata un'alternativa valida, è ancora giustificato il suo utilizzo dove può fare davvero la differenza, ad esempio nella medicina o dove non è utilizzata per 5 minuti e poi buttata via, spesso nell'ambiente.
Molte persone sostengono che la plastica non ha gambe, non arriva da sola nell'ambiente, non è pericolosa. La nostra risposta è semplice: anche la droga, le armi e tante altre cose considerate pericolose non hanno vita, ma se in mano all'uomo creano distruzione, non c'è ragione di farle rimanere in circolazione.
Tutta la plastica creata fino ad oggi esiste ancora e i numeri diventano giorno dopo giorno sempre più preoccupanti.
Impatta sull'ambiente, oltre 12 milioni di tonnellate di plastica ogni anno finiscono in natura. Impatta sugli animali, oltre 100.000 mammiferi muoiono ogni anno dopo aver ingerito plastica. Impatta sull'uomo, ogni settimana mangiamo circa 5 grammi di plastica, l'equivalente del peso di una carta di credito.
Riciclare non basta, non tutta la plastica è riciclata e riciclabile. È necessario invertire rotta il prima possibile.

 

EXTRATIME by SS/ In cover la Associazione Plastic Free della Calabria in escursione datata settembre 2020 a Tonezza del Cimone (VI) con Paolo Monesi, che tra l’altro è il referente nazionale della Plastic Free Walk di cui è stato un precursore camminando da Bologna a Firenze lungo la strada degli Dei, raccogliendo insieme ad altri volontari tanta plastica lungo il percorso.
In linea col significato della parola Polling inventata dal fondatore di Plastic Free, cioè una sintesi tra la parola scandinava che significa ‘raccogliere’ e la nota parola jogging , quindi …Polling come miision.
D’altra parte se all’inizio si parlava di ‘quintali’ di plastica recuperata, adesso nell’intervista a Radio Kolbe con Riccardo Mancin e Diego Fenza ( trio referenti per il Polesine)  si è parlato di operazione ‘chilometro’ Plastic Free, con tanto volontari che hanno ‘pulito’ tanti chilometri di plastica abbandonata.
Come hanno spiegato anche Riccardo Mancin tra Delta Po & Dintorni veneti, ma anche Diego Fenza tra Canalbianco e superstrada per Verona, segnalando nuovi accordi anche con l’Anas.

 

Tutto questo intervistati da Ramona e dall’amico Roberto Giannese nella trasmissione “Ponte Radio” di cui vi proponiamo alcune immagini relative, comprese le foto ei “Tre RE Magi” made in Polesine pro Plastic Free, che tante convenzioni ha già stipulato con le Amministrazioni dei comuni tra Po e Adige.
Come si vede anche a Castelmassa, tra Paolo Monesi referente per l’Altopolesine & Mantovano e il sindaco Luigi Petrella per una sinergia pro “territorio più pulito”.
Per una mission della “Plastic Free Odv Onlus” che onoriamo dulcis in fundo come da relativa home page della Associazione.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it