Riunione tecnica by Aia & Figc Rovigo/ “Posizioni fisse e dinamiche” nonché “Lezione di tattica” by Fabrizio Zanforlin (osservatore e prep. atletico arbitri) e Alberto Nabiuzzi (staff Calcio Padova)


Conoscere ‘altro e gli altri’ per migliorare sé stessi. Dall’obiettivo del gioco alla profondità, conoscere il gioco ‘impostato’ dagli allenatori e dai players sul campo, per  essere ‘attori’ all’altezza della situazione, sia come arbitro che come assistente. Argomenti interessanti, tanto più che a parlarne in casa Aia Rovigo c’erano Fabrizio Zanforlin & Alberto Nabiuzzi, due Personaggi noti sia nel Mondo del calcio che su questo sito ( prego chiedere a Google vi rimanda direttamente qui su www.polesinesport.it direttamente alle pagine interessate.
Se poi il reportage della serata-incontro ce lo propone Samuel Vegro friendly quanto professionale ( è il vice presidente della Sezione Aia di Rovigo) allora…. ecco tout court  quanto trasmessoci compresa fotogallery certificativa.

MAIN NEWS ( di Samuel Vegro, mail Rovigo 26.02.2014)/ ARBITRI E ALLENATORI A LEZIONE DI TATTICA CON ALBERTO NABIUZZI E FABRIZIO ZANFORLIN
<<Circa centoventi presenze hanno riempito la sala assembleare della Sezione Arbitri di Rovigo in occasione dell' ultima riunione tecnica organizzata dall' A.I.A. rodigina con patrocinio della Delegazione Provinciale della F.I.G.C. su di un tema particolarmente caro al mondo degli arbitri e del calcio in generale: le tattiche di gioco.
Per una sera, quindi, allenatori, dirigenti e arbitri si sono ritrovati insieme a studiare strategie e principi dello sport più seguito, condotti da relatori d' eccezione sicuramente molto noti agli appassionati polesani: FABRIZIO ZANFORLIN & ALBERTO NABIUZZI.

In particolare ZANFORLIN vanta una carriera da assistente arbitrale che ha toccato il momento di maggior culmine con la partecipazione all' Europeo d' Inghilterra del 1996 in cui diresse  la gara Spagna - Bulgaria in quaterna con l' arbitro Ceccarini, l' altro assistente Preziosi e il quarto uomo Trentalange.
Ha potuto esprimere la sua professionalità dirigendo in Serie A anche con arbitri come Collina, Braschi, e Boggi; erano stagioni in cui la massima Serie esibiva elevato spessore tattico e tecnico.

Solo per ricordarne alcuni, a metà anni ‘90,  Zanforlin ha diretto campioni del calibro di Vialli, Van Basten e Batistuta, oppure tecnici come Lippi, Capello e  Ranieri. 
Attualmente mette la propria esperienza al servizio dei giovani come responsabile per la preparazione atletica del polo arbitrale di Padova, nonché osservatore degli arbitri della Sezione di Rovigo.
Altrettanto ricco il curriculum di NABIUZZI, classe 1979, figlio di un arbitro (il padre Giovanni è stato direttore di gara per molti anni) e calciatore nella Primavera del Bologna prima di maturare tredici anni di esperienze come allenatore di importanti gruppi giovanili e squadre dilettanti: ha lavorato nel Mezzocorona,  a Trento e a Padova, con ottimi risultati. Ha collaborato con Sergio Buso (portiere in Serie A negli anni '70 col Bologna; quindi allenatore delle squadre Primavera e anche Vice di Renzo Ulivieri sempre nel Bologna in Serie A) raccogliendone le elaborazioni tattiche nel libro con lui scritto a quattro mani e intitolato "I comportamenti difensivi. Situazioni tattiche per la linea a 4" (2012, Calzetti Mariucci Editori).
Attualmente è referente del Settore Giovanile e Scolastico presso la FIGC di Rovigo e prosegue l’ esperienza nello staff del Calcio Padova.

Attraverso la visione dei medesimi filmati usati dai tecnici di Serie A per studiare le contromosse da applicare all’ avversario di turno, Nabiuzzi e Zanforlin hanno accompagnato i presenti in un veloce quanto intenso excursus sui diversi sistemi e obbiettivi di gioco finalizzati alla ricerca e alla difesa della profondità.

"Allenatori e direttori di gara sono accomunati dalla necessità di prevedere lo svolgimento del gioco - ha ricordato più volte Nabiuzzi - a differenza di calciatori e pubblico che principalmente assistono all' evolversi della manovra".
Analizzando diverse situazioni ‘a video’ i relatori hanno poi sviluppato altri concetti e analisi.
"Come un allenatore apporta continui aggiustamenti alle posizioni degli undici in campo durante la gara, anche l' arbitro - ha evidenziato Zanforlin - si deve muovere sul rettangolo verde alla ricerca incessante del miglior punto di vista sulla prossima azione che dovrà con buona precisione anticipare, individuando nei primissimi minuti della partita le coppie di calciatori fulcro del gioco e i duelli più ricorrenti tra avversari in zone del campo di reciproca e ripetuta influenza". 
L'abilità tecnica dei singoli è chiaramente decisiva in ogni ispirazione tattica e strategica, ma il loro posizionamento statico e dinamico non è mai casuale perché deve adattarsi alle esigenze di squadra: di qui lo svolgimento della riunione che è stata volta a fornire ai partecipanti gli strumenti per capire lo svolgimento del gioco vedendo e rivedendo da varie prospettive il funzionamento dei vari moduli nei dettagli e le differenti tipologie di giocate, da palla inattiva così come ad azione in pieno svolgimento.>>


EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery ecco alcuni momenti della serata in cui Fabrizio Zanforlin (yellow man) e Alberto Nabiuzzi (bianco scudato by Padova Calcio) dialogano sulle tattiche di gioco di fronte ad un numeroso e attento pubblico formato da arbitri ma anche da allenatori e dirigenti delle squadre di calcio polesane.
Segnalando che il noto poker evergreen in prima fila, da sx a dx, parte da Bassani e arriva a Puggina, peraltro storici presidenti della Sezione AIA rodigina.


Samuel Vegro & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it