Roberto Milani, oltre 30 anni di Polesine Calcio-Story, da ‘segretario-presidente-dirigente’; prima col Fratta poi con la Frattense e ancora Fratta 1989 post fusione/ Coi pres Otello e Lauro Campion, Bianchini, Zannato e…team stop 1995
Da pochi anni Fratta è tornata a giocare a calcio in Campionati Figc, e da questa stagione è matricola in Prima categoria. E la storia di Roberto Milani da Fratta Polesine era in stand by da 20 anni come quella di altri Dieci Personaggi Story ‘già completati’ , ma che …spero di onorare presto qui su www.polesinesport.it, come meritano .
Motivo in più per onorare nel contempo la storia del Calcio a Fratta Polesine attraverso il suo storico dirigente, Roberto Milani, in quanto proprio LUI ho intervistato a suo tempo in quanto ‘icona’ del calcio a Fratta Polesine, il paese della Carboneria ( insieme a Crespino ) vedi noti ‘Carbonari’ allo Spielberg insieme a Silvio Pellico… , il paese della Villa del Palladio, il paese di Giacomo Matteotti libero pensatore e martire del Fascismo, il paese altresì dei Fratelli MONTI calciatori in Serie A tra Padova e Torino e nella Storia dell’Italia come aviatori.
Tanti motivi per proporvi questa lungo reportage dedicato a Roberto Milani ‘gran segretario, presidente e dirigente’ del Calcio a Fratta, protagonista e punto di riferimento sia per il Fratta che poi per la Frattense ed infine per diversi anni col ‘nuovo’ Fratta 1989 ( dedi due specifiche Appendici News) , nato dalla ‘fusione’ delle due società esistenti.
Detto questo vi propongo tout court il relativo Personaggio Story, anche perché attraverso Roberto Milani raccontiamo la lunga storia d’amore del calcio a Fratta Polesine, tra l’altro ripartito recentemente quasi ad ascoltarci in quel nostro ‘grido di dolore e conseguente auspicio’ col quale avevamo concluso la Milani Personaggio Story , guardando quelle foto e quelle maglie che… auspicavamo fossero di nuovo ‘in campo’ a Fratta Polesine, come effettivamente è successo recentemente.
Anche se speravo che questo avvenisse prima della pubblicazione della mia trilogia libraria “Polesine Gol – Campini & Signori” con la prima edizione datata 2006.
Per il resto, vi rimandiamo direttamente in calce al nostro tradizionale Extratime , anche per ulteriori commenti abbinati alla fotogallery e relativi immagini delle squadre che ‘raccontano’ la lunga storia del calcio targato Fratta Polesine.
MAIN NEWS ( di Sergio Sottovia, giugno 2000 ) / MILANI ROBERTO “MULTIRUOLI” NELLA STORIA DEL CALCIO A FRATTA POLESINE / DA SEGRETARIO A PRESIDENTE DEL FRATTA a GRAN SEGRETARIO DELLA FRATTENSE E ANCORA GRAN SEGRETARIO DEL FRATTA “POST FUSIONE 1989 CON LA FRATTENSE
MILANI ROBERTO , DIRIGENTE, CLASSE 1939 / Nell' ITINERARIO CALCISTICO DELLA FRATTA…, il libro story scritto con competenza e passione da Adriano Zanirato, il primo della Galleria dei Ritratti del nuovo corso, dopo gli ‘ anni bui’, è proprio Roberto Milani.
La pubblicazione patrocinata dalla Pro Loco in collaborazione con l'AC Fratta e l' Amministrazione comunale di Fratta Polesine e pubblicata nel 1989 ha viaggiato tra tanti personaggi storici e importanti prima di arrivare a Roberto Milani , definendolo " Un dirigente discusso ma …competente."
Zanirato ha dapprima collocato le origini del calcio della Fratta attorno agli anni 1926 - 30, ricordandone tra i fondatori Gaetano e Flavio Prendini, Cornoldi, Cagnoni, Boniotti, Franceschetti e Mazzagardi, quelli che scelsero i colori rosso-blu perché simpatizzanti del Bologna, quelli che in Cà Pepoli, giocavano su campo ridotto e con il portiere Fulvio Turatto già in evidenza prima di giocare in C col Foligno.
Poi Adriano Zanirato merita le lodi per come ha descritto quei primi Personaggi della sua Galleria di ritratti della Fratta calcistica. A partire da Aldo Chieregatti ‘ quell'elegante giocatore’ , Armando Ballarin ‘difensore forte e robusto’, Fulvio Turatto ‘portiere agile come un gatto’, Giovanni Cagnoni ‘dirigente autoritario’, Mario Pasqualini ‘ funambolico giocatore’ , Giuseppe Boniotti ‘dirigente un po' burbero nei modi’, Ugo Sante Ghirardini ‘ dirigente con stile’, Guido Mazzagardi ‘giocatore occhialuto’, Vittorio Fioretto ‘autentico goleador’.
Erano i tempi delle partite con il Trecenta, Costa, Arquà, Canaro , Occhiobello. Erano gli anni dal 1936 al 40, cosiddetti anni della Coppa Veneto in cui ben figurò il Fratta. Viene segnalata anche una partita persa dal Fratta 0 - 2 contro una squadra del Padova in cui militavano giocatori come Orzan e Moro che poi furono famosi in serie A.
Dopo la guerra altri personaggi della Fratta sono stati meritevoli di essere mostrati nella ‘Galleria’ di Zanirato: Marcello Tinazzo ‘ portiere che assomigliava a Braccio di ferro’, Carlo Gambalunga ‘difensore forte come un bulldozer’ , Renzo Mischiatti ‘giocatore divertente e allegro ’, Guido Rossin ‘ dal tiro al fulmicotone’, Ermes Benetollo ‘grintoso e tecnico’, Franco Franceschetti ‘ il longilineo’ , Sante Nassaro ‘ gran animatore delle squadre giovanili’, personaggi tutti con la loro aneddotica.
Tra gli anni '50 fino agli inizi degli anni '60 si colloca il periodo degli anni ‘ bui’ del calcio della Fratta. Come giocatori però il racconta-Fratta Adriano segnala Franco Francato ‘che perdonava i portieri avversari’, poi gli inizi di Evangelista Cappato ‘ lunga carriera.
Fin quando cioè, nella Fratta conosciuta da Zanirato , sta per sbucare all'orizzonte un nuovo gruppo di sostenitori…
Quelli che gestiranno a Fratta il calcio del decennio dal 1962 al 1972, gli anni della rifondazione della Fratta calcistica.
Tra i quali Roberto Milani , dirigente di questo periodo di rifondazione, col quale ci conosciamo da tanti anni.
Da quei tempi appunto in cui andavano anche a …prestito di campi per vincere coppe e tornei.
Ricordiamo assieme un Trofeo Stadium e una Coppa Città di Lendinara, che il Resto del Carlino datato 25 luglio 1965 segnala, tessendo “ l'elogio a Roberto Milani presidente, al dirigente Franco Francato e al direttore Lauro Campion”.
Bisogna dire che l'excursus storico ha la sua rilevanza per Roberto Milani, tant'è che ci tiene a sottolineare l'impegno di altri dirigenti, come Cappato, Ivano Rossi, Turolla, Ermanno Milani e Chinaglia.
" Fu con la passione e l'impegno di tanti e la sensibilità del Comune, fu costruito , vicino al cimitero, il nuovo campo di calcio - ricorda Milani - e nel 1964 fu fondata l'A.C. Fratta, che dal 65/66 partecipò al campionato di Terza categoria, con Giubbin allenatore."
Li ricorda bene quelle stagioni sportive, Roberto Milani ne è stato il presidente dal 65/66 fino al 70/71, per poi esserne il segretario fino all' 82/83.
Un dirigente discusso ma… competente, come l’ha presentato Zanirato.
Però Roberto mette subito in chiaro che per andare avanti a volte non si può essere …amati.
Sta di fatto che gli addetti ai lavori gli riconoscono, e la Fratta calcistica ne ha goduto per 25 anni, elevata capacità organizzativa.
Ha dimostrato più propensione per le cariche amministrative che per quelle direttive, gestendole però anche con tratti impulsivi e polemici. Una caratteristica di chi punta diritto agli obiettivi.
Un carattere passionale che - ammette Milani - lo faceva scaldare anche quando assisteva alle partite domenicali.
Il Fratta della presidenza Milani è stato due anni in Terza categoria allenato da Giubbin, più le due stagioni 67/68 e 68/69 sempre in Terza allenato da Nicola Diana.
Ammesso alla Seconda categoria pur essendo arrivato 5°, il Fratta del presidente Milani allenato nelle stagioni 69/70 e 70/71 per due anni da Milan si è stabilizzato a centroclassifica.
Nella stagione 71/72 Roberto è presidente ma c'è Gianni Marinello alla presidenza onoraria del Fratta allenato prima da Cimarelli poi da Masotti.
Racconta un aneddoto Roberto : " In panchina a Loreo c'era anche il presidente Marinello, con gli occhiali. Partita calda e qualche battibecco, all'improvviso il giocatore Gildo del Loreo toglieva gli occhiali a Marinello , gli dava due veloci sberle e gli rimetteva gli occhiali. Del tutto sorpreso il nostro Gianni a monosillabi: A mi ? " Gli scappa ancora adesso un sorriso a Roberto ricordando la risposta che veniva data al sorpreso presidente Marinello :<< Sì Gianni, a ti !. >>
Ma erano cose che succedevano a quei tempi , come quella che capitò a un dirigente del Fratta ‘ incappucciato’ in Basso Polesine da un tifoso del Cà Venier col retino , quello che usava per raccogliere i palloni che finivano nell'acqua di un vicino fossato.
Scene che succedevano nei campi di calcio fine anni '60. Quanti aneddoti ricorda Roberto, visti e raccontati così…
A Occhiobello, durante una partita, un dirigente del Fratta fu definito ‘ attaccabrighe’ e per tutta risposta quel tifoso locale si beccò ‘ due gazoze’ ( ndr: due ceffoni) e si ritrovò arrotolato da un giro di fil di ferro frattense, tutto sotto gli occhi di Milani e di Lauro Campion : va a sapere chi era stato ?
In un'altra occasione un giocatore del Fratta , un certo Milan, era teso perché aveva appena fatto un incidente in macchina. L'arbitro gli fischia contro un fallo e lui…lo compensa con una gran sberla ; quell'arbitro sospese subito la partita.
Erano tempi in cui le tifoserie si … scaldavano in campo. Era un calcio che, in assenza di televisione, aveva gran seguito e per di più la squadra in qualche modo difendeva il …prestigio del paese.
Per questo meritava tanto sostegno. Un sostegno che Roberto Milani …accontentava organizzando le trasferte dei tifosi. Compresa corriera e pranzo.
Dal 72/73 Roberto Milani farà il segretario mentre diventa presidente Pasquale Di Bello. Sarà ottima stagione , il Fratta quell'anno sarà secondo, dopo che l'allenatore Emiro Beciani è stato sostituito da Cimarelli.
Però nella successiva stagione 73/74 ecco subito l'amarezza della retrocessione, con Diana allenatore e in coincidenza con la fine del biennio della presidenza Di Bello, il medico condotto.
Certamente non ne era lui la causa, piuttosto la retrocessione convinse la dirigenza a lanciare il Fratta dei giocatori locali. Alla presidenza ci fu Luigi Bellettato, ma allenato da Evangelista Cappello nella stagione 74/75 quel Fratta non andò oltre il secondo posto. E restò in Terza categoria addirittura per un intero decennio.
Da segretario il nostro Milani ebbe modo di assistere tanti presidenti.
Tanto per citare nel 75/76 e 76/77 il presidente fu ancora Luigi Bellettato, mentre in quel biennio l'allenatore fu Dalmazio Zanetti.
Anni di derby col Canaro e battaglie con lo Scardovari e il Portotolle dove giocava Nini Costantini e finì 4 a 4. Furono anni di tifoseria al seguito e di trasferte – gita organizzate da Milani gran segretario fac totum.
E Roberto Milani ricorda quelle a San Marino, a Riccione e Bologna per mettere in mostra i ragazzini. Una volta in corriera anche a Scortichino per il torneo notturno. Poi a Torre sul Lago a Viareggio e per gita più partita a Castelberardengo di Siena.
" La gente che mi incontrava - dice Roberto - mi sollecitava la prenotazione in corriera. Pensavo anche al menù, come quando per la trasferta ad Ariano mangiammo pesce da Brodon, nel Delta Po."
Ci furono però contrasti dirigenziali e dopo Bellettato per tre anni fu presidente Otello Campion avendo in sequenza come allenatori prima Zanirato, poi Marangon e infine nel 79/80 mister Burati.
Ma il Fratta diviso stentava anche in Terza categoria, e nell'annata 80/81 toccava a Roberto Milani sacrificarsi alla presidenza di una squadra, allenata da Andreoli, arrivata ultima.
Nell' ITINERARIO DELLA FRATTA l'Adriano Zanirato parla a questo punto del passaggio della conduzione del Fratta dal gruppo Milani - Campion a quello Cappato - Rossetto.
Roberto Milani dopo il ‘sacrificio presidenziale’ dice stop.
Intanto il Fratta del neo presidente Roberto Cappato nella stagione 81/82 ha Zanca sulla panchina, l'annata successiva inizia e finisce con Sergio Rossi, nell' 83/84 con Zanirato va allo spareggio per il I° posto ma resta in Terza.
Sarà nella stagione 84/85 che il Fratta con Giuliano Costa vincerà il campionato e salirà in Seconda categoria.
Da sottolineare che a Fratta Polesine intanto si era diviso . Infatti in quella stessa stagione 84/85 il nostro Roberto Milani segretario e l' amico Lauro Campion presidente iniziano la loro nuova avventura con la NEONATA SOCIETA’ FRATTENSE , affidando panchina e speranze a Gianfranco Fiorenzato.
Praticamente è l'anno in cui a Fratta le tifoserie hanno due squadre da sostenere.
La vecchia Fratta , con la presidenza Cappato, dalla stagione 85/86 ancora con Costa e l'anno dopo con Rossi poi Zerbinati, migliorerà le proprie prestazioni in Seconda categoria fino alla stagione 87/88 quando arriverà terza allenata da Furlan. Stessa posizione la successiva annata 88/89 sotto la presidenza di Luciano Bianchini e con allenatore Furlan.
Tempi nei quali la penna di Adriano Zanirato e la sua Galleria può parlare di Ivano Rossi ‘vero appassionato locale’, Paolo Turolla ‘dirigente factotum’, Lauro Campion ‘battagliero, polemico e … mediatore’, Michele Fioretto ‘ dal tocco pulito’, Romeo Gambaro ‘ la dinamite nei piedi’, Marco De Biaggi ‘ eclettico’, Pietro Rossin ‘ caratteraccio ‘, Alfredo De Biaggi ‘ in confidenza con l'arbitro ‘, Luigi Bellettato ‘ assertore linea verde’>, Otello Campion ‘ più orgoglioso che ambizioso ‘, Roberto Cappato ‘ dai molteplici incarichi ‘, Aldo Andreasi ‘ simpatico sostenitore ‘ , Enrico Resini ‘ la geometria ‘, Giuseppe Mantovani ‘ sostenitore semplice e puntuale ‘ , oltre a ‘più massaggiatori e scapoli e ammogliati’ e ‘ classe arbitrale’.
Tornando alla Frattense del presidente Campion e del segretario Milani , intanto la squadra migliora, altrettanto del Fratta, le sue prestazioni e dall'87/88 gioca in Seconda categoria.
Come a dire che l'annata 88/89 in Seconda categoria c'erano due squadre , cioè il FRATTA di Furlan e la FRATTENSE di Fiorenzato, ben sapendo comunque che la diversità delle due anime riguardava il paese e non gli allenatori.
Finalmente , dopo un lungo tentativo, a Fratta è avvenuta quella ‘ fusione’ che era nelle cose, logicamente naturale in un piccolo paese come Fratta Polesine.
I due gruppi dirigenziali si dicono soddisfatti, anche se si deve parlare di una fusione appesantita notevolmente dal deficit di bilancio. Una situazione che ovviamente peserà sulle stagioni future.
Comunque nella stagione 89/90 e in quella 90/91 il NUOVO FRATTA del presidente Enrico Zannato e con allenatore Gianfranco Fiorenzato riesce a restare in Seconda categoria.
E Roberto Milani è sempre alla segreteria , pagando l'amarezza della retrocessione nella stagione 91/92 quando è presidente il suo amico Campion e l'allenatore Costa è stato sostituito da Lauro Marini.
A questo punto, dalla Terza categoria, il Fratta del presidente Lauro Campion e del segretario Milani non risorgerà più. Nel 92/93 con l'allenatore Antonio Marini sarà a centroclassifica, idem l'annata successiva con l'allenatore Bonato.
A Fratta non si può più spendere , anzi si deve rientrare. In queste condizioni arriva l'ultima annata , quella 94/95 ancora con Bonato in panchina , per un campionato da ultimo posto.
Da allora la storia calcistica della Fratta non è più ripartita, anche se adesso , da un anno è disponibile il nuovo impianto sportivo. Un peccato che venga dato in uso a squadre dei paesi limitrofi solo per il fatto che a Fratta non esiste la società di calcio.
Avranno anche fatto il loro tempo i personaggi come Roberto Cappato o Roberto Milani, comunque con loro il calcio esisteva , magari ‘troppo’ se pensiamo alla esistenza di due società nella stessa Fratta Polesine.
Certo in tanti hanno dato ‘tanto’, sia economicamente che di impegno sportivo, ma ci sono state anche tante soddisfazioni sportive...
Lo sottolinea Roberto Milani che, a fianco di tanti presidenti e allenatori, ha anche visto partire per società gloriose diversi ‘campioncini’ e beniamini locali.
E che lo stesso Roberto snocciola con sicuro amarcord:" De Biaggi Alfredo è andato al Padova, Campion all'Adriese ; nei contatti col Padova telefonava Scagnellato ( ndr: il ‘campione’ del Grande Padova di Paron Rocco) quando Adriano Zanirato diventò biancoscudato. Invece Giampaolo Rossi fu dopo un torneo nel basso ferrarese che fu scelto dal Ravenna , allora in C1 , dove trovò Pippo Mainero. Alla giovanili della Spal invece andarono a giocarsi le proprie speranze Enrico Resini e Mauro Fogagnolo."
Non dimentica Roberto neppure i rapporti e le trattative in campagna acquisti, come quelle col presidente Piccinini da Occhiobello.
Motivi sportivi di soddisfazione per il personaggio Milani, come la Benemerenza ricevuta nel 1980 dalla Figc veneta e come la Lupa del Coni avuta nel 1994 in una serata in discoteca al Maskò.
Il che avrà fatto ricordare i bei tempi andati , quando a Fratta prima dell'Alluvione erano 6500 contro i 3000 attuali e quando il ‘ calcio e dintorni’ significava anche feste danzanti al Ragno d'Oro di Polesella o in discoteca a Lusia, con le grandi orchestre Baiardi e Bongiorni.
L'ultima festa a base di ‘ liscio’ , Roberto Milani e il calcio Fratta, l'hanno organizzata, malgrado tutto, al termine dell'ultimo annata calcistica 94/95.
Di tutto questo abbiamo parlato a lungo a casa sua. E mentre scorrevano tutti questi ricordi, guardavamo le vecchie foto e il materiale sportivo che Roberto Milani aveva custodito con tanta passione. Tante immagini con le maglie del Fratta e della Frattense…
E nel ritorno a casa, giusto per memorizzare presente e…futuro , ho pensato :” Potrebbero essere le prime …maglie di un Fratta che dovrà pur rinascere”.
PRIMA APPENDICE ( by Il Gazzettino, 29.06.1989 ) / FRATTA “FUSO” CON FRATTENSE : DOPO SEI ANNI L’ATTESA UNIFICAZIONE
Dopo sei anni di pacifiche dispute, ritornano finalmente assieme Fratta e Frattense. Non è da poco che le due società sono in contatto per ritrovare la comune intesa e per riformare un' unica squadra. La fusione tra le due compagini ha destato scalpore, e taluni soci si sono staccati dal nuovo gruppo. Complessivamente però le due società si sono dette soddisfatte degli accordi e delle nuove scelte fatte.
II calcio Fratta quindi avrà una sola compagine che disputerà la Seconda categoria: l’Ac Fratta. In pratica la Frattense si è sciolta nel Fratta che manterrà nomi e colori sociali.
Ecco comunque i commenti dei due ex presidenti.
“ Ritengo che la fusione sia una cosa assai positiva per le due squadre. Abbiamo in questo modo finito di sprecare inutilmente le nostre forze senza raggiungere buoni traguardi. Da questa nuova squadra si possono avere quindi grosse soddisfazioni e migliori risultati. Inoltre credo che anche gli animi delle due tifoserie ritorneranno calmi. Non che in precedenza ci fossero state, lotte, solo che ora il pubblico sarà finalmente unito per una sola compagine.” Era questo il commento dell’ex presidente della Frattense Campion Lauro.
Ecco quello del Fratta modello vecchio, Luciano Bianchini: “Sono anch'io felice di questa scelta perché in questo modo non ci sarà più un'inutile dispersione di forze. Da questa nuova squadra credo che potremo avere solo del grossi vantaggi.”
L’allenatore non sarà più Mario Furlan, che aveva diretto molto bene il Fratta, ma sarà Gian Franco Fiorenzato della Frattense. Oltre che essere allenatore è anche giocatore. Ha allenato per cinque anni la Frattense e ora è chiamato ad un difficile compito: sostituire Furlan che ora è andato ad allenare il Montagnana.
La scelta di Furlan non era stata motivata da particolari eventi e, come aveva detto lui, già da tempo aveva deciso di cambiare squadra, per avere nuove esperienze e nuove emozioni: “A Fratta comunque mi sono trovato benissimo e devo ringraziare tutti per l’ appoggio e l’aiuto che mi hanno dato.”
SECONDA APPENDICE FLASH STORY ( di Enzo Fuso, by Il Resto del Carlino, giugno 1989) / FRATTA, L’UNIONE FA LA FORZA / Li “matrimonio” tra le due società crea grande entusiasmo / Si punta al salto di categoria.
FRATTA POLESINE / Una fusione che si doveva fare da tempo. Questa è l’impressione degli sportivi di Fratta dopo il matrimonio fra le due formazioni di calcio. A.C. Fratta e U.S: Frattense , decisa dai direttici delle due società ed attuata la settimana scorsa con l’elezione del presidente, dei nuovi dirigenti e dei membri del Consiglio. Scorrendo i nomi dei nuovi responsabili si comprende il motivo della affermazione degli sportivi, visto che nella nuova società non manca nessuno; un sodalizio finalmente in grado di dare a Fratta le soddisfazioni calcistiche che si merita.
Questo l’organigramma. PRESIDENTE Enrico Zennato; vice presidente Lauro Campion; e Franco Trevisan; SEGRETARIO Roberto Milani; DIRETTORE SPORTIVO Evangelista Cappello; CASSIERI Ennio Quaglio e Franco Incao; MAGAZZINIERE Gennaro Francesco; RESPONSABILE SETTORE GIOVANILE Roberto Cappato e Lauro Brancalion; CONSIGLIERI: Lauro Bianchini, Otello Campion, Giancarlo Chinaglia, Lino Ghirardello, Antonio Marini, Stefano Bido, Agostino Pavan, Roberto Venturini, Maurizio Volpe, Giancarlo Zanella; MEDICI SOCIALI Fabrizio Sgarbi e Pasquale Di Bello; ALLENATORE Gianfranco Fiorenzato.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO ha già programmato i primi appuntamenti della stagione 89/90, fra i quali la organizzazione di un quadrangolare per il 20 agosto e al partecipazione al Trofeo Regionale Veneto . La società intende inoltre partecipare al Campionato Under 18, Giovanissimi e Pulcini. Per il Campionato di 2^categoria, impegno principale della Società, i dirigenti biancorossi intendono approntare una squadra in grado di battersi alla pari con le altre forti squadre presenti in questa categoria, puntando senza mezzi termini alla 1^ Categoria.
Sulla nuova società ne sui suoi programmi abbiamo chiesto un parere al nuovo segretario Roberto Milani che aveva ricoperto tale incarico già nella Frattense.
D/ Si aspettava una adesione così massiccia a questa nuova società?
R/ Sì, me l’aspettavo – ha risposto il dirigente – in quanto di questa fusione si erano convinti tutti. I tempi erano maturi e questo ritrovarsi sotto un unico tetto è stato un passaggio oltremodo facile. Io ero stato uno dei promotori e en sono stato felicemente sorpreso.
D/ Già nelle sue prime riunioni ha fatto capire che non intende stare con le mani in mano…
R/ Certo che no. Siamo più numerosi e questo rende più agevole la stesura di un programma. In tanti è più facile fare qualcosa.
D/ Per l’allenatore è stata adottata una soluzione interna, chiamando l’ex allenatore della Frattense, Gianfranco Fiorenzato.
R/ Di questa scelta del Consiglio io non posso che essere più che soddisfatto in quanto conosco Gianfranco , so della sua capacità e competenza. Alla Frattense, nonostante un organico sempre fluttuante, ha saputo raggiungere obiettivi assolutamente fuori delel reali potenzialità della squadra.
D/ Nel prossimo anno quindi , tutti dovranno fare i conti con qusto rinnovato Fratta.
R/ E’ ciò che ci auguriamo.
EXTRATIME by SS/ In cover Roberto Milani ‘multiruolo’ della “Fratta Calio Story” tra Fratta e Frattense e ancora Fratta post fusione.
Quindi in avvia di fotogallery , a conferma del calcio di casa a Fratta fin dai tempi più lontani, vi proponiamo la squadra del Fratta 1939-40 che perse 0-2 vs Padova in Coppa Veneto. La proponiamo anche perché nelle file del Padova, periodo pre bellico, giocarono anche i “Tre Fratelli Monti” originari da Fratta Polesine e peraltro già raccontati qui su www.polesinesport.it.
Questa la formazione del Fratta vs Padova: in piedi da sx Turatto F. Fioretto, Boniotti, Albreschi, Mazzagardi, Sgarbi, Campion P. ( dir), Fioretto B., Milani L. , Maggiolo ( dirigente) , Peratello; accosciati da sx: Dolcetto ( Tano), Cicogna )
Passando al periodo post bellico, ecco la squadra denominata “Atomica” che vinse il Torneo ricreativo datato 1947 schierando i seguenti giocatori : (in piedi da sx: Fioretto, ( CT Gobbo), Bonaguro, Franceschetti, Cappellato, Viaro, Secchiero ; accosciati da sx: Bisaglia, Resini Lucio, Rossin, Delchi, Cioci Penon; Preparatore atletico e arbitro Gabriel Massenzio ( in alto a dx).
A seguire il Fratta 1965 , vincente Coppa Disciplina CSI, Coppa Città Lendinara, trofeo Stadium Girone A / In piedi da sx : Milani Roberto ( pres), Francato Franco ( dir); De Biaggi, Gambaro, Milani Rossano, Trevisan, Gabanella, Campion Lautro ( DT); accosciati da sx Chiarion, Zilio, Ghirotto, Bedon, Cappello, Baldo , Milani Ermanno ( tifoso, poi bravo arbitro Figc).
Ed ecco il Fratta protagonista nel campionato FIGC , Terza categoria 1966, con in piedi da sx Giubbin ( all), Menardi, de Biaggi M., Cappellato, Cappello D. , Berto, Gianesella (portiere, con LUI il sottoscritto ha fatto il Corso Allenatori 1971 assieme anche a Saul Malatrasi); accosciati da sx: Previato, Rossin P. , Francato F., Celeghin A. , Desiderò Odilio. ) .
Quindi il Fratta 1967/68 , vincente torneo notturno di Frassinelle , con in piedi da sx De Biaggi M. – Venturini R. – Cappello E. – Celeghin A. – Francato –Gianesella
Accosciati: Zanirato – De Biaggi A. – Rossin – Cappello D. – Manzalini.
E in sequenza temporale il Fratta 1972/73 protagonista in Seconda categora, con in piedi da sx: Zanirato – Cimarelli – Dalla Villa – Masotti- Tadiello – De Biaggi L. – Cappellato – Milani Roberto (Pres.) ; accosciati: Grazzi – Bin – Cappello – Allodoli – De Biaggi A. – Marinello (Pres. On.)
Quindi il Fratta 1977/78 tornato in Terza categoria, con in piedi da sx Campion O. (Pres.) – Angelini – Marchetti – Rossetto – Bellettato – Zerbinati – Malachin – De Biaggi – Zanirato (all.); accosciati: Andreasi (dir.) – Buratti – Fioratti – Marangoni – Chinaglia – Furin – Borin.
Ma era un Fratta che era attento anche la Settore Giovanile , come dimostra la foto poster coi “Giovanissimi” allenati da Adriano Zanirato.
Tornando alla prima squadra, ecco il Fratta 1983/84 che in Terza categoria arrivò allo spareggio, perdendolo per 1-0 vs Arquà suol neutro di Costa.
Ecco una formazione di quella stagione: in piedi da sx Andreasi ( mass), Rossi Sergio, Bellettato, Peretto, Pezzuolo, Beggio, Trambaiolo ( cap ), Zanirato Adriano ( all); accosciati da sx; Marchetto, Bonato, Galvani, Zagato, Resini, Mantovani, Baldo, Fioretto, Milani.
Ancor più panoramica la foto Fratta 1984-85 questa volta vincente campionato: con da sx Cappato R. (pres), Costa Giuliano ( all), Finotti, Bianchini ( dir), Brancalion, Resini R. , Zacconella, Milani, Rossetto M., Resini Enrico, Tiberto, Gennaro ( mass), Trevisan ( dir); accosciati da sx : Rossi, Fioravanti, Navarro ( mass), Marchetto, Trambaiolo ( cap ), Brancaglion A. Celeghin, Incao ( dir).
Una annata speciale e vincente , per cui vi proponiamo anche una formazione 1984/85 vincente, col nostro Personaggio story Roberto Milani secondo da dx e con sfondo campanile).
Ma al storia di Roberto Milani è sta ‘agganciata’ anche alla storia della Frattense, per cui vi proponiamo un poster della Frattense 1986/87 , vincente campionato Terza categoria, con in piedi da sx Campion Lauto ( pres), Milani Roberto , Zennaro, Merlo, Santi, Girotti, Fiorenzato Claudio, Tidon, Fiorenzato Gianfranco ( all-giocatore) Turri, Cappello, Quaglio, Volpe; accosciati da sx: Mantovani, Visini, Toffanin, Rossi, Fogagnolo ( cap), Roncarati, Rigon, Brancalion, Milani M. ).
E trattandosi di una Frattense 1986/76 vincente vi proponiamo una ulteriore immagine poster con Gianfranco Fiorenzato allenatore giocatore e con a dx il noto massaggiatore.
A seguire anche una foto poster Frattense 1987/88 , maglia biancorosso con Roberto Milani primo a dx, e poi la Frattense 1988 /89 sempre del presidente Lauro Campion. Gran segretario Roberto Milani e noti Fiorenzato boys ( tra cui anche capitan Crema e bomber Tidon).
A questo punto a Fratta 1989 è il tempo della fusione tra le due squadre del paese, per cui eccovi a tavola, il pranzo in occasione della fusione tra A.C. Fratta e U.S. Frattese, proponendovi da sx Zannato Enrico presidente ‘nuova’ A.C. Fratta, il maresciallo Maduri , il sindaco Gasparetto Libero; il neo segretario Milani Roberto.
E con riferimento alla presentazione del libro “Itinerario calcistico della Fratta in “Villa Badoera Fratta”, ecco il cerimoniale con i prestigiosi ospiti: da sx Dr. Antonio Ricchieri vice pres Figc Lega Nazionale, poi Gasparetto Libero sindaco Fratta, Milani Roberto segr. A.C. Fratta, gruppo dirigenti A.C. Fratta con Milani L., Campion L., Secchiero, ultimo a dx Dr. Camillo Norbiato pres. CONI prov.le.
Col calcio che quindi a Fratta Polesine riparte ‘unito’ per effetto di fusione e che documentiamo con flash A.C. Fratta 1989-1990 2^ Cat., con in piedi da sx: Milani (seg.), Cristofori (all.), Padoan, portiere Giunta, Sacchetto, Magri, Merlante, Crema, Campion (dir), Ghirardello (dir); accosciati: Masotti, Fogagnolo, Buffa, Bonato, Pezzuolo, Amari, Tidon.
Annata della pubblicazione del sopracitato Libro Story edito 1989 , e di cui proponiamo la Copertina che onora alcuni giocatori storici ( da sx Fulvio Turatto (1929), Vittorio Furetto ( 1939), Carlo Gambalunga (1949), il giovane Resini Enrico ( 1989) .
A seguire onoriamo il ‘nuovo corso’ proponendovi innanzitutto in versione poster il Fratta 1991/92 , finalista Campionato Under 18 prov., col pres Lauro Campion e il segretario Roberto Milani e l’allenatore Giuseppe Rizzi.
E poi il poster A. C. Fratta 1991-92, Seconda categoria, con da sx in piedi: Cappello (ds) Masotti, Zerbinati, Fogagnolo, Rossetto, Sacchetto, Campion, Padoan, Teti, Mantovani, Marini L. (all.) Gennaro (dir), Milani (seg.)
Ma a conferma della qualità del Settore Giovanile del Calcio a Fratta Polesine, abbinata a questa Roberto Milani story, vi propongo, con riferimento agli anni Ottanta, il cerimoniale a favore della squadra Under 18, premiata da Clelio Mazzo e da Tavian by Figc Rovigo.
E con riferimento alla lunga storia appena raccontata eccovi in trio kit da sx tre personaggi che hanno fatto la storia di entrambe le squadre della FRATTA e cioè De Biaggi Alfredo & Adriano Zanirato ( entrambi passati alle giovanili del Calcio Padova) e Gianfranco Fiorenzato , giocatore e allenatore prima della Frattense e poi del Fratta post fusione,
Sergio Sottovia