ROSESTOLATO MARIO, icona della Storia dello Scardovari.


19/09/2004

Dagli Appennini alle Ande, anzi da Scardovari a Milano e ritorno.

Parliamo di Mario Rosestolato, presidente dello Scadovari dal 1981/82 alla stagione 95/96 compresa, ora presidente onorario, e suo figlio Andrea presidente. Quest'anno lo Scardovari é in Promozione, come Adriese, Tagliolese, Porto Viro e Fluminense.

Tale il padre, tale il figlio, Andrea crede nel suo Scardovari:<<Perché é "piccolo" (numericamente parlando), ma "grande" (come passione, cuore e tradizione)!

Oggi le società chiudono, vengono vendute o si fondono, ma Scardovari é esempio di costanza ad alto livello, frutto di programmazione attenta ed oculata.

Noi siamo orgogliosi di essere Scardovari!>>

Orgogliosi in parallelo, Scardovari e i Rosestolato, fin da quando Mario...

<< Ero già stato presidente, con Sergio Vidali vice, prima del 1963>>.

Però nel 1961 era andato a Milano, seguendo la ...sirena di Bonelli.

Ecco perché non c'è quando il 25 agosto 1963 (fondazione) Vittorino Mancin viene eletto primo presidente.

Scardovari cordone ombelicale, ogni domenica per Mario e signora, con Andrea al seguito.

Intanto lo Scardovari 64/65 del presidente Vittorino Mancin è vincente con Ermanno Paganin allenatore. Poi l'alluvione stoppa i <pescatori> , che rifanno calcio con Sergio Binatti in panchina.

Ma se Mario è a Milano, a Scardovari suo fratello Leonino è presidente.

" D'altra parte lo Scardovari è l'espressione del paese, - spiega Mario - Tutti i presidenti hanno lavorato in questa direzione, da Vittorino Mancin, a Lucio Mancin, a Raffaele Riondino."

Vincente nel 74/75 lo Scardovari di Penzo in Prima è stimato nel Veneto. Epoca dei presidenti Lucio Mancin, Pasquale (Lilio) Boscolo, Raffaele Riondino, Pasquale Boscolo ed Erminio Gianni Mancin.

Finché alla presidenza, per il triennio 81/83, arriva il nostro Mario Rosestolato, con Lucio Mancin presidente onorario e Raffaele Riondino general-manager.

E nelle sere d'agosto, al capanno sull'arenile della Barricata, nacque lo Scardovari vincente di Marchiani; decisivo l'1-0 sulla Tagliolese, gol in tuffo di Gianni Ardizzon, e salto in Promozione.

Tra storia e romanzo, con Mario gli allenatori fecero miracoli, come Scabin, esaltando talenti autarchici come Crepaldi, De Bei e i Maistrello.

Solo l'ultima giornata 85/86 ad Abano fu retrocessione, ma si ripartì con Mario Scarpa giocatore-allenatore.

Finché Giuriola e De Bei, e mister Scabin, stagione 87/88 fruttano la Promozione sul neutro di Adria, contro il Bagnoli.

L'anno dopo però iniziò il ciclo di Piero Carnacina, pensate una squadra di "pescatori" sfidò il grande Venezia. E il 9 ottobre 1988 Scardovari, frazione di Porto Tolle, fa blow up sulla Gazzetta dello Sport che elogia Mario Rosestolato:<Serio e intelligente. Non é una persona qualsiasi, e non solo per la sua singolare passione. Rosestolato infatti é il maggior importatore di pesce di Milano e in tutta Italia ha pochi concorrenti. Qui presiede anche la Famiglia Polesana, che é l'associazione che riunisce i 6.000 polesani della zona>>. Un occhio alla squadra e uno all'impiantistica, fino allo storico salto in Eccellenza sul neutro di Bagnoli: lo vidi col groppo alla gola e lacrime agli occhi.

Ma fu subito retrocessione, con due rigori contro (arbitro Rossetti, ora serie A), e Rosestolato minaccia di passare la mano.

"Resistono" in Promozione, Rosestolato e lo Scardovari: allenatori Manfrini, Monti, Bellemo , con Riondino un anno alla presidenza ( sintomatica la foto, con da sx. Riondino, Andrea e Mario Rosestolato)..

Dal 1997/98 lo Scardovari passa di padre in figlio: Andrea é il presidente e lo sponsor é Eurofrozenfood. Peccato la retrocessione in Prima categoria, ma con Mauro Pezzolato in panchina riguadagna nel 2000-01 la Promozione, di nuovo col Consorzio Cooperative Pescatori come sponsor.

Scardovari non brucia gli allenatori, tant'é che sono ritornati Scabin e Monti.

Sergio Sottovia

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