Rugby Rovigo Delta di pres Francesco Zambelli bio-story patrimonio del Mondo Ovale as Bersaglieri in the world


09/08/2017

La Rugby Rovigo è entrata nella storia del mondo ovale con Davide Lanzoni precursore nel 1935, la Rugby Rovigo è cresciuta by heart e mind ed ha fatto 80 anni di Storia in evolution radicata nel territorio Made in Polesine. Una Story rossoblu in viaggio da protagonista nella Storia del Rugby Italiano nel frattempo ‘agganciato’ dal Mondo Ovali, tra Six Nations e Pro 12 e che viaggia verso la Pro 14 in un movimento sottostante che viaggia a velocità diverse e non sempre sincronizzate al meglio. Però l’Italia fa comodo comunque all’Europa del Rugby che vuole essere rappresentativa della Storia Umana nel Mondo, dove il Rugby è simbolo e prototipo di forza e fair play, con un Terzo Tempo che trascende il tempo del post match per diventare poi sempre più ‘vangelo’ mediatico oltre lo sport e sempre più business di riferimento nella stanza dei bottoni targata Fir & Epcr dove il biologico è comunque matrice anche se il movimento metabolizza e sviluppa fattori Ogm più da tempi contemporanei che da tempi moderni.
Insomma Cristo – Rugby è nato in Inghilterra, ma poi ha viaggiato Commonwealth e si è radicato sviluppando aspetti biologico legati al territorio, inteso come habitat e risorse umane con caratteristiche proprie.
Anche per questo sono nati i …Bersaglieri ‘rossoblù’ nel Mondo, sempre più protagonisti a passo di carica, dopo che Davide Lanzoni era entrato per primo nella ‘Porta Pia’ del Rugby italiano con quel ‘pallone’ che non era gonfiato ‘ogm’ ma dal suo cuore for Sport prima di perfezionarsi con i Bersaglieri ‘Polesani nel Mondo ‘ for Rugby Story.
It was yesterday 1935, adesso …is Tomorrow 2017 for 20120 e oltre.

 

 

Parte da questa visione ‘storica’ questa nostra partecipazione alla Conferenza stampa di questo lunedì 7 agosto 2017 tenuta dal presidente della Femi Cz Rugby Rovigo Delta nella sede aziendale dello stesso Main Sponsor dove Francesco Zambelli, presidente della società rossoblù era a questo punto in tutti i sensi il padrone di casa.
Una location che è stata per esigenze naturali, come ha spiegato Nicola Azzi il vicepresidente della società , ricordando i lavori in corso allo stadio Battaglini dove , sotto la tribuna Quaglio sono quasi terminati i lavori per realizzare il Museo e la nuova palestra, mentre per quanto riguarda la tribuna “Lanzoni” non sono ancora partiti i relativi lavori perché si attende ancora l assegnazione dei lavori.

 

 

Ha sottolineato Azzi:<< E’ difficile immaginare le condizioni in cui sono costretti a lavorare in questi giorni i collaboratori della Rugby Rovigo, perché in questi giorni i locali della tribuna Ovest sono un ‘forno’. Spero che il Comune apra il cantiere presto, visto che i lavori dovevano partire dal 1° luglio ma a tutt’oggi non sappiamo quando possano partire…>>
Un insieme di lavori davvero importanti per lo stadio Battaglini e per la Rugby Rovigo Delta, anche perché davvero complesso visto che le aziende interessate all’appalto dovranno provvedere anche alla sistemazione della Monti Junior e dell’impianto di irrigazione dei tre campi. Il tutto per un bando con ‘offerte’ fino al 17 agosto  e per un progetto che è finanziato anche col contributo fondazione Cariparo ( ndr, per 350/mila euro) oltre ai previsti contributi/finanziamenti Regionali e Comunali.

 

 

A vederla con gli ‘occhi’ di oggi, potremmo ‘criticare’ i ritardi sopra descritti, a vederla invece con gli ‘occhi della storia’ possiamo dire che la continuità della ‘presenza’ del presidente Francesco Zambelli, prima come sponsor e ora anche come presidente.
Una domanda sorge spontanea! Ma perché Zambelli continua a fare il presidente continuando a fare il patron/sponsor coinvolgendo altri sponsor e altri ‘sostenitori’ per quel ‘tanto’ ch occorre per mantenere la Rugby Rovigo Delta protagonista nel panorama del Mondo Ovale di cui la Fir tesse le fila con una visione e una progettualità che nel day after della citata conferenza stampa ha visto il Gazzettino di Rovigo titolare così riportando il pensiero del presidente rossoblu:<< La Fir vuole “cancellare” Rovigo>>. Con sottotitolo “Zambelli :<< Siamo obbligati a fare bene anche in Europa per difendere ottant’anni di storia>>.

 

 

Premesso che in Appendice News vi proporremo i Calendari della Rugby Pro 14 perché appena pubblicato by Fir e perché poi stamattina ( mercoledì 9 cm) Ivan Malfatto sotto il titolo “Nell’Europa spuntano le semifinali” , spiegando che – questo frutto di un suo significativo flash telefonico col presidente Alfredo Gavazzi a proposito della Continental Shield Cup - , la importante novità “E’ una chance in più per i Bersaglieri vista la forza del Timisoara”.
Ma di questa novità, che comunque attiene al fatto che i Bersaglieri della Rugby Rovigo Delta possano essere maggiormente ‘protagonisti’ come Polesani nel Mondo, vi daremo conto nella sottostante specifica Seconda Appendice News perché adesso andiamo a proporvi il ‘Pensiero Bersagliere’ del presidente Francesco Zambelli  perché estremamente …Bio-Pensiero legato alla Storia-Yestreday e in funzione della Storia-Tomorrow da consolidare Today , ben ricordando che Zambelli ha sempre sottolineato ( e di questo gli va dato merito come base per la sua visione-mission story by story) l’importanza della passione e della partecipazione sia della Tifoseria Rossoblu e delle Istituzioni di Rovigo & Made in Polesine come patrimonio imprescindibile su cui ‘consolidare’ la Storia del Mondo Ovale rossoblu.

 

 

Poi ovviamente certe sue indicazioni possono essere ovviamente ‘non condivise’ e sono anche sbagliate o non necessariamente da inserire negli Statuti societari’ perché più adatte ai Regolamenti interni , ma è sicuramente sbagliato e scorretto titolare “Silenzio parla Zambelli” inteso come persona singola e prevaricante, perché quantomeno il “Pensiero del Presidente” non è mai stato del tipo  ‘io pago e perciò impongo’, come ben sanno i suoi vari ‘sostenitori/ sponsor’ che hanno sposato e contribuito alla ‘gestione’ della società dei Bersaglieri.
A questo punto , anche per non cadere nel ‘politichese’ e nel giornalistico-opinionistico,
cerchiamo di capire dove vanno – secondo le aspirazioni e la progettualità in capo al suo presidente e al suo staff presente alla Conferenza Stampa che metteva al centro dell’attenzione le novità promozionali degli 8 Tipi di “Abbonamenti 2017 presentati da Massimo Chiarelli – Direttore Marketing, al fianco di Raffaello Salvan ‘coordinatore’ delle attività giovanili rossoblù.

 

 

E così , da presidente storico e dirigente/sponsor di lungo corso , Francesco Zambelli , partendo dalla prima squadra e aspettative societarie Rugby Rovigo Delta, è partito da quello che lui considera un dato di fatto oltre che un…colpo al suo cuore rossoblu :<< La Rugby Rovigo, per la sua storia , non può essere ‘cancellata’ dal panorama nazionale. Purtroppo oggi per la Federazione i rossoblu sono ‘meno’ degli altri, anche se hanno tanta Gloria e tanta Storia. E allora l’unica strada è che …vogliamo essere forti in Europa , fare bella figura nelle Coppe per evitare che l’anno prossimo anche  se vinciamo il titolo, la Rugby Rovigo si ritrovi a contare niente , fuori dal rugby che conta in prospettiva 2020.
Certo le Selezioni in capo alle finaliste, le Accademie U20… ma Noi dobbiamo fare bene in autonomia. Dobbiamo fare bene e subito sia in Campionato che in Europa, anche in quest’ottica va visto l’acquisti di Odiete, di sicuro saprà farci qualche meta in più. L’ho detto anche ai ‘Due Tecnici’ , dobbiamo cercare di fare subito i risultati, non a metà campionato. E’ importante creare subito entusiasmo per avere tifoseria e partecipazione, coi risultati>>.

 

 

E’ andato in flash back il presidente Zambelli, ricordando anche alcune vittorie importanti come uno scudetto in Campionato e come quella a Tiblisi in Coppa Europa, ma – ha sottolineato - che in vista del passaggio da Pro 12 alla Pro 14 “bisogna prendere atto che la Federazione ha preso una strada-inganno dove altri sono più accreditati sulla strada di Roma”.
In definitiva un Zambelli ‘sognatore’ che fa comodo a tanti ( basterebbe sommare ‘quanto’ ha dato alla Rugby Rovigo) , ma che affonda le sue analisi nella Storia per continuare con i Bersaglieri protagonisti ancora nella storia.
Praticamente una ’battaglia perenne’ quella del presidente Zambelli, per consolidarsi nella storia, anche valorizzando al meglio le prospettive del Settore giovanile in prospettiva prima squadra.

 

 

Un impegno questo anche sul piano organizzativo che la società sta attuando, vista la nomina di Raffaello Salvan come ‘coordinatore’ delle giovanili rossoblù, cioè 2 Under 18 e una Cadetta , e visto anche il nuovo rapporto che si sta attuando con la Monti Junior, oltre che con i riallacciati rapporti per far funzionare una ‘filiera territoriale che coinvolga le altre società del Polesine e dintorni.
Così ha parlato degli incontri già avuto con Badia, Villadose, Frassinelle e degli impegni prossimi con Ferrara e Monselice, coi quali poter instaurare un rapporto di ‘preferenza’ per i migliori da indirizzare in modo naturale verso la Rugby Rovigo.
Che sia facile , questo lo sappiamo tutti, ma che il dialogo possa produrre effetti positivi questo è altrettanto vero.
Tanto più per quanto riguarda la Monti Junior che per il presidnete Zambelli potrebbe significativamente chiamarsi “Monti Rugby Junior RRD – Scuola di Rugby” , per un propensione educativa di alto livello.

 

 

Un discorso che ha anche i suoi antefatti e presupposti , visto il dialogo in corso con al Monti Junior e nuovo Statuto già predisposto e in corso di perfezionamento tra le parti.
Fermo restando che sono stati riconosciuti tutti i meriti della attività proposta dalla Rugby Junior con relativi risultati speciali a livello nazionale, il presidente Zambelli ha altresì ricordato che la Rugby Rovigo ha ‘sostenuto’ la Monti JR con quasi 100 mila euro e che adesso ne occorrono altri 50 mila.
Insomma , essenziale la funzione della Monti Junior gestita in autonomia e col contributo anche della Fondazione Cariparo, ma per la società Rugby Rovigo c’è anche l’esigenza il ‘forte sostegno’ alla gestione sviluppi anche statutariamente una ‘preferenza ‘ affinché i giovani della Monti siano in prospettiva prossimi Bersaglieri.

 

 

Fermo restando le difficoltà in cui dovrà essere impegnato a tutto campo Raffaello Salvan per far ritrovare la voglia ai giovani della città ch invece recentemente si sono approcciati ad altre discipline.
E Salvan in tal senso ha parlato anche di ‘coinvolgimento’ dei genitori e del mondo della scuola, sviluppando in modo concreto ‘accoglienza e partecipazione’, sviluppando quindi adeguati ‘passaggi’ giusti.
Certo a domanda specifica sui tempi della ‘condivisione’ progettuale tra Rugby Rovigo e la Monti Junior anche per effetto del nuovo Statuto, il presidente Zambelli si è limitato a dire “ …Vediamo se va bene… verso giovedì abbiamo mandato la Lettera con qualche aggiustamento , vediamo se va a buon fine”.
Ma si è fatto anche alcune domande, il presidente Zambelli, e si è dato anche alcune risposte …mettendosi nei panni della controparte.

 

 

Così si è agganciato anche ad alcuni ‘appunti’ fattigli da qualche Mass Media raccontando che hanno scritto che” non era adatto a fare il presidente federale’ , in occasione della sua disponibilità a far parte della cordata veneta che faceva capo a Marzio Innocenti vs Gavazzi poi rieletto.
E al fatto che qualcuno ha scritto che , spesso Zambelli dice di lasciare la presidenza, ma poi è sempre pronto a continuare.
<< Per la verità non mi sono fatto mancare niente nelle due ultime stagione –ha ricordato il presidente - , prima addirittura una operazione al cuore ( ndr , poco prima dello scudetto vinto vs Calvisano) , quest’anno una operazione per fortuna meno pericolosa ( ndr, ernia). Certo quando la tifoseria ti acclama e canta “C’è solo un presidente” o quando in tanti , dagli sponsor ai rappresentanti istituzionali mi dicono che ‘devo continuare perché per loro sono necessario come punto di riferimento per un loro impegno speciale’, fai fatica a tirarti in dietro; ma questo per il bene comune e per una progettualità che vale la pena di completare. Insomma ho davvero pensato di smettere, ma … adesso malgrado tutto è necessario ‘consolidare’ la Rugby Rovigo con la sua Storia”.

 

 

Tutto questo anche se di mal di pancia il presidente ne ha avuto anche a livello Veneto…
Tant’è che , quasi in autoanalisi, ha detto : <<… Anche i Dogi. Mi sono impegnato tanto per i Dogi; resteremo nei Dogi per un risultato che però sarà soltanto normale. Magari succederà tra 10 anni , ma non ora. Oggi sembra un contenitore vuoto>>.
Insomma , tante problematiche per il presidente Zambelli, e che rappresentano quelle di tutta la Rugby Rovigo, che non vuole diventare una società considerata di Serie B per effetto di decisioni altrui.
A tal proposito Zambelli ha parlato anche dei ‘permit player’ per i quali negli anni scorsi era stato riluttante fino al negare la disponibilità della Rugby Rovigo per i giocatori che venivano richiesti in Pro 12 dalla società di Treviso, perché ne ‘risentivano’ la squadra dei Bersaglieri in Eccellenza in alcuni momenti topici.

 

 

<< Quest’anno comunque abbiamo dato la nostra disponibilità – ha spiegato Zambelli – però .. ho visto che invece ci sono già alcuni giocatori del Petrarca nelle ‘liste di pre-selezione’ , dalle quali possono attingere i permit players>>.

E’ stata una conferenza stampa che  ha visto Francesco Zambelli parlare da presidente al servizio della Rugby Rovigo Delta e non come un ‘presidente che decide perché ha i soldi’, in un territorio come il Polesine che sta attualmente soffrendo per problemi socio-economici più di altri.
Con i pregi e difetti e le conseguenze interpretative di chi è comunque giustamente attento ai ‘fatti negativi’ certificati dai risultati che …non sempre sono legati alla vittoria.

Una cosa è certa: ho visto più volta il presidente con la voglia di lasciare, specie quando certi notabili li ha incontrati privatamente a tavola parlando di tutto e di più  e poi alla domanda dei giornalisti  e solo pochi giorni dopo,  …hanno risposto che ( tanto per fare un esempio…) “Dei Dogi non abbiamo parlato recentemente…”.
Perciò onoriamo la Rugby Rovigo Delta del presidente Francesco Zambelli , qui nella rubrica Polesani nel Mondo, ma non perché mi piaccia essere un yes-man, quanto perché lo merita quel patrimonio di Storia che sono i Bersaglieri di cui vi diamo testimonianze prototipo in fotogallery.

 

 


Per tutto il resto vi lascio alle seguenti Appendici Flash News , perché ambientano ufficialmente le ‘proposte’ della società Rugby Rovigo Delta e la collocazione Europea dei Bersaglieri in considerazione delle recenti Novità Pro 14 dove peraltro giocano le italiane Benetton Treviso e Zebre e di cui vi proponiamo altresì i relativi Calendari Pro 14 appena pubblicati.

 

 

PRIMA APPENDICE FLASH NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato stampa n. 4 del 07.08.2017 ) 7FEMI-CZ RRD: RILANCIO DELLA RUGBY ROVIGO DELTA
Questa mattina nella sede della FEMI-CZ, il Presidente della Rugby Rovigo Delta comm. Francesco Zambelli ha illustrato il progetto di rilancio del Club di viale Alfieri.
“Innanzitutto sottolineo che ho molta fiducia sulla rosa della prima squadra messa in piedi per affrontare la stagione imminente – ha esordito il Presidente Zambelli - una squadra da cui mi aspetto ottimi risultati fin dalle amichevoli pre-stagione e, oltre ad un’Eccellenza di primo livello, anche buone prove nella coppa europea”.
Il Presidente ha poi spiegato il nuovo progetto in atto, nato al fine di promuove il rilancio del rugby polesano, la sua compattezza e storia, nonché di ricondurre la Monti Junior nell'alveo del massimo movimento rugbistico del territorio, pur conservando un alto grado di autonomia: “la Rugby Rovigo Delta ha già iniziato il suo rilancio assumendo in proprio, da subito, dall'affiliazione allo svolgimento dei campionati, la gestione e relativi costi delle squadre cadetta e delle due under 18. Ho chiesto all'attuale Monti Rugby Rovigo Junior di provvedere a cambiare denominazione in Monti Junior RRD/ Scuola di Rugby e modificare lo Statuto, in quanto ambisco alla costituzione di una società unica in cui i bambini che si iscrivono possono avere la certezza di un domani tra le fila della prima squadra. Il nuovo settore giovanile rossoblù dovrà avere educatori di primo livello, senza dimenticare i fondamentali rapporti di collaborazione con le altre Società polesane, che ho già incontrato nelle scorse settimane, per tornare ad avere un movimento forte e collegato in tutto il nostro territorio”.

 

 

Il consigliere della Rugby Rovigo Delta Raffaele Salvan è stato nominato coordinatore di tutte le attività sportive del club rossoblù, comprese quelle della squadra cadetta e del settore Junior under 18. Il coordinamento con la Monti Junior RRD sarà concordato in seguito, tenendo conto dell’attuale doppio ruolo del primo allenatore Joe McDonnell.
“Con una prima squadra di livello, che spero verrà apprezzata dal pubblico e dagli sponsor, con l’adozione della gestione delle due under 18 e della cadetta, con un settore junior di prim’ordine, avremo tutte le carte in regola per continuare ad essere un Club eccellente,pronto per quando la nostra Società sarà chiamata a ruoli più importanti di quello attuale,” ha concluso il Presidente.

 

 

SECONDA APPENDICE FLASH NEWS ( by www.federugby.it , Martedì 01 Agosto 2017 ) /  CELTIC RUGBY ANNUNCIA L’INGRESSO DI CHEETAHS E KINGS NEL GUINNESS PRO14 ( IN CALENDARIO A NATALE I DERBY TRA BENETTON E ZEBRE)
Celtic Rugby e la South African Rugby Union hanno confermato oggi che i Toyota Cheetahs ed i Southern Kings entreranno a far parte, sin dalla stagione 2017/18, di un Guinness PRO14 allargato.
Un accordo strategico a lungo termine è stato raggiunto al fine di garantire la partecipazione delle due squadre sudafricane al Torneo, rinominato Guinness PRO14.
L’accordo prevede che il campionato si disputi tra Emisfero Nord ed Emisfero Sud e costituisce il primo passo verso l’espansione del Guinness PRO14 verso una dimensione realmente internazionale.
Questo passo contribuisce ad innalzare gli standard complessivi della manifestazione e offrirà maggiori risorse alle Società partecipanti, che competeranno nel più sfidante contesto mai offerto dal campionato.
Celtic Rugby può anche rassicurare gli spettatori che tutti i derby d’andata e ritorno sono stati garantiti: si tratta delle partite più sentite e le rivalità storiche sono solo uno degli elementi che rendono così speciale il Guinness PRO14. Con la nuova formula, le nuove squadre ed il nuovo pubblico il Guinness PRO14 raggiungerà nuove vette a partire dal 2017/18.

 

 

NUOVA FORMULA
L’ingresso dei Toyota Cheetahs e dei Southern Kings comporta l’introduzione di due Conference nel torneo, dal momento che una formula all’italiana per un torneo transcontinentale da 14 squadre sarebbe stata inadeguata.
Le due conference sono strutturate come segue:
Conference A: Munster (Irlanda), Ospreys (Galles), Glasgow Warriors (Scozia), Cardiff Blues (Galles), Connacht (Irlanda), Zebre Rugby (Italia), Toyota Cheetahs (Sudafrica).
Conference B: Scarlets (Galles), Leinster (Irlanda), Ulster (Irlanda), Edinburgh (Scozia(, Benetton Rugby (Italia), Dragons (Galles), Southern Kings (Sudafrica)
- Ogni conference è composta da sette squadre con la stessa ripartizione per Paesi.
- Ogni squadra disputerà ventuno incontri di stagione regolare.
- Ogni squadra incontrerà almeno una volta tutte le altre.
- Tutti i derby continueranno a disputarsi con formula di andata e ritorno.

 

 

- Le squadre italiane, scozzesi e sudafricane disputeranno un ulteriore derby per esigenze di calendario.
- La fase finale del Guinness PRO14 comprende ora i quarti di finale, permettendo a sei squadre (dalla 1° alla 3° di ciascuna conference) di raggiungere la fase ad eliminazione diretta.
- Le prime tre squadre di ciascuna conference – ad eccezione delle due sudafricane, con eleggibili per partecipare ai tornei EPCR – si qualificheranno alla Champions Cup.
- La settima partecipante alla Champions Cup sarà la squadra con il maggior numero di punti tra le due Conference.
Le conference rispettano due criteri: primo, deve esserci lo stesso numero di squadre dello stesso Paese in ambo i gironi. Secondo: vi è un bilanciamento qualitativo basato sulle stagioni precedenti. Per le squadre sudafricane si è tenuto conto del loro piazzamento nel Super Rugby.
Ogni conference contiene dunque due irlandesi, due gallesi, una italiana, una scozzese e una sudafricana.
Per mantenere un equilibrio, le Conference verranno riviste ogni stagione sulla base del ranking della stagione precedente.

 

 

CALENDARIO
La stagione regolare si articolerà su ventuno partite, una in meno che nella precedente versione. Le ventuno partite saranno così suddivise:
- 12 partite di andata e ritorno all’interno della conference di appartenenza
- 7 partite in casa o in trasferta contro ogni squadra dell’altra conference.
- 2 partite addizionali per garantire che tutti i derby si disputino sia in casa che in trasferta. Ciò comporta che le squadre italiane, scozzesi e sudafricane disputino tre derby.
Il calendario è stato sorteggiato per tutti i ventuno turni di stagione regolare e sarà confermato la prossima settimana dopo consultazioni con i partner televisivi del torneo ed i Club.

 

 

REAZIONI
Martin Anay, CEO di Guinness PRO14, ha dato il proprio benvenuto alle due squadre sudafricane ed ha descritto il loro ingresso come un capitolo storico per il torneo, la prima fase del processo di espansione: “L’ingresso di Toyota Cheetahs e Southern Kings segna un grande ed eccitante capitolo per il Guinness PRO14 come torneo globale. Il Sudafrica è una potenza del rugby, queste squadre hanno già operato ad altissimo livello nel Super Rugby e porteranno un innalzamento qualitativo del Torneo. Le nostre Federazioni e World Rugby sono impegnate ad espandere il gioco e questa espansione certifica la nostra volontà di espandere il rugby di club anche al di fuori dai nostri confini, sbloccando il vero potenziale di questo torneo. L’espansione è nel DNA del PRO14 ed è stato dimostrato sin dal 2001, quando la Celtic League ha preso il via. Nell’ultima stagione abbiamo avuto 270 atleti internazionali impegnati nel torneo ed altri 25 hanno debuttato nei tour di giugno, mentre 27 giocatori del PRO12 hanno preso parte al tour neozelandese dei British and Irish Lions in Nuova Zelanda.

 

 

Questa è la naturale evoluzione del torneo e non porterà solo alla crescita di pubblico, interesse ed accordi commerciali ma pone le basi per gli anni a venire. L’appeal del rugby professionistico di Club non è mai stato più grande e noi vogliamo essere alla testa di questa crescita nel mondo” ha detto Anayi.
“La nuova formula offrirà a più squadre la possibilità di raggiungere le fasi finali – ha aggiunto Anayi – e questa è una grande notizia per le squadre, i giocatori, gli allenatori ed i fans. Si tratta di un grande passo avanti ma l’incoraggiamento ricevuto da tutti i nostri shareholders, dalle Federazioni partecipanti agli sponsor, dalle televisioni a World Rugby, hanno dimostrato quanta fame vi sia di innovazione, di nuove storie e di nuove rivalità”

“Raggiungere un accordo nel giro di tre mesi è un risultato incredibile, voglio ringraziare il CEO di South African Rugby Union Jurie Roux ed i suoi colleghi per il loro duro lavoro e per la loro visione. Per tutti coloro che sono coinvolti, questa costituisce una incredibile opportunità di fare qualcosa di unico per il gioco del rugby. Ora il PRO14 sarà uno dei più speciali e attrattivi tornei al mondo” ha aggiunto Anayi.

 

 

Jurie Roux, CEO del Sudafrica, ha detto che la decisione di accolgiere l’invito a giocare nell’Emisfero Nord è una mossa senza precedenti, che aggiunge una nuova dimensione al calendario sudafricano: “Questo sviluppo è emozionante al pari dell’avvio del Super Rugby nel 1996, segna l’inizio di una nuova avventura per il rugby in Sudafrica, con molte eccitanti opportunità, una chance per il rugby sudaricano di ampliare i propri orizzonti. Tra un anno esatto, di questi tempi, le province sudafricane parteciperanno in undici Paesi e cinque continenti. Crediamo che la partecipazione dei Toyota Cheetas e dei Kings sarà un’ottima cosa per il torneo e per le squadre”.

 

Bill Beaumont, Presidente di World Rugby, ha dichiarato: “Il Comitato Esecutivo di World Rugby è stato unanime nell’approvare l’espansione del torneo dopo aver considerato gli obiettivi strategici ed i benefici per la famiglia del rugby. L’approvazione è stata soggetta al rispetto di determinate condizioni, tra cui un dettagliato piano di player welfare che siamo felici PRO14 sia determinata ad osservare. Aspettiamo con entusiasmo l’inizio di un nuovo, emozionante capitolo nella storia del torneo”.

 

 


VIAGGI E TUTELA DEI GIOCATORI

Per fornire alle squadre che viaggeranno verso il Sudafrica la miglior preparazione possibile, tutti gli incontri saranno calendarizzati il sabato. Questo consentirà alle squadre in visita di avere una finestra di sette giorni in vista di queste partite, inclusi cinque giorni senza viaggi. I viaggi tra Europa e Sudafrica sono notturni, il che consentirà ai giocatori di riposare durante il viaggio, mentre strutture di allenamento e hotel rispetteranno gli standard del Super Rugby.
Per le squadre che giocheranno due volte in Sudafrica, l’obiettivo sarà di organizzare dei mini tour, con due partite nel corso dello stesso viaggio.

 

 

TERZA APPENDICE FLASH NEWS  ( by www.benettonrugby.it , Treviso, 8 agosto 2017 ) /GUINNESS PRO14: UFFICIALIZZATO IL CALENDARIO 2017/2018
Il board del Guinness Pro14 ha reso noto oggi il calendario ufficiale per la stagione 2017/2018 che prenderà inizio il prossimo 1 settembre.
L’ottava stagione celtica del Benetton Rugby comincerà con una trasferta in terra irlandese per sfidare all’Irish Indipendent Park di Cork il Munster Rugby.
La settimana seguente ci sarà la prima casalinga, a fare visita ai Leoni saranno i nordirlandesi dell’Ulster. Il terzo round di stampo scozzese si giocherà contro l’Edimburgo, a seguire il match casalingo contro gli Ospreys e la trasferta a Glasgow.
Alla sesta giornata il club sudafricano dei Southern Kings verrà a Treviso ed il 28 ottobre ci sarà già la gara di ritorno contro l’Edimburgo. L’ottavo round vedrà i biancoverdi impegnati fuori casa contro i campioni in carica degli Scarlets ed 24 novembre sarà già ora di affronterà nuovamente l’Ulster.

Il primo impegno di dicembre si chiama invece Leinster, che sarà poi seguito dal doppio incontro consecutivo contro le Zebre. Il 6 gennaio sarà la volta di ospitare la seconda squadra sudafricana, i Cheetahs.
Il quattordicesimo e quindicesimo round vedranno gli uomini di coach Crowley sfidare due squadre gallesi: Scarlets in casa e Dragons fuori.
Venerdì 23 febbraio sarà la volta di giocare contro il Connacht, la settimana successiva quella di incontrare all’Arms Park i Cardiff Blues.

Il diciottesimo round sarà caratterizzato dalla trasferta a Port Elizabeth per giocare contro i Southern Kings, la settimana seguente i Dragons verranno allo Stadio Monigo.
Le ultime due gare vedranno i Leoni impegnati all’RDS Arena di Dublino contro il Leinster ed in casa nel terzo confronto contro le Zebre.

 

 


Round 1, Ven 1 Settembre 2017 ore 19.35 – Munster vs Benetton Rugby
Round 2, Sab 9 Settembre 2017 ore 18.05 – Benetton Rugby vs Ulster
Round 3, Ven 15 Settembre 2017, ore TBC – Edinburgh vs Benetton Rugby
Round 4, Ven 22 Settembre 2017, ore 20.35 – Benetton Rugby vs Ospreys
Round 5, Ven 29 Settembre 2017, ore TBC – Glasgow Warriors vs Benetton Rugby
Round 6, Sab 7 Ottobre 2017, ore 20.00  – Benetton Rugby vs Southern Kings
Round 7, Sab 28 Ottobre 2017, ore 15.00 –Benetton Rugby vs Edinburgh
Round 8, Ven 3 Novembre 2017, ore 19.35 – Scarlets vs Benetton Rugby
Round 9, Ven 24 Novembre 2017, ore 19.05 – Ulster vs Benetton Rugby
Round 10, Sab 2 Dicembre 2017, ore 16.30 – Benetton Rugby vs Leinster
Round 11, Sab 23 Dicembre 2017, ore 15.00 – Benetton Rugby vs Zebre
Round 12, Sab 30 Dicembre 2017, ore 15.00 – Zebre vs Benetton Rugby
Round 13, Sab 6 Gennaio 2018, ore 14.15 – Benetton Rugby vs Cheetahs
Round 14, 9/10/11 Febbraio 2018 – Benetton Rugby vs Scarlets
Round 15, 16/17/18 Febbraio 2018 – Dragons vs Benetton Rugby
Round 16, 23/24/25 Febbraio 2018 – Benetton Rugby vs Connacht
Round 17 2/3/4 Marzo 2018 – Cardiff Blues vs Benetton Rugby
Round 18, 23/24/25/ Marzo 2018 – Southern Kings vs Benetton Rugby
Round 19, 6/7/8 Aprile 2018 – Benetton Rugby vs Dragons
Round 20, 13/14/15 Aprile 2018– Leinster vs Benetton Rugby
Round 21, 27/28/29 Aprile 2018 – Benetton Rugby vs Zebre

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover partiamo ‘ab ovo’, dalle origine del Mondo O-vale nato a Rovigo nel 1935 con Davide Lanzoni studente a Bologna e quindi fautore della Rugby Rovigo Rossoblu poi pluriscudettata con Maci Battaglini nel triennio epoca post Alluvione 1951.
Perciò... ecco l’evangelista rossoblu Davide Lanzoni che omaggia il monumento di Mario ‘Maci’ Battaglini nello stadio della Città elle Rose.
Poi , ricordato che i Dodici-Scudetti-Dodici conquistati dalla Rugby Rovigo sono come i “Dodici Apostoli” del Mondo Ovale italiano in the world, vi proponiamo in sequenza alcuni poster della squadra rossoblu a titolo ‘rappresentativo’ e con relative didascalie incorporate giusto per segnalare col poker flash in bianconero una serie di Bersaglieri prototipi e sculettati col sigillo delle speciali visita in Vaticano dal Papa per la Rovigo Sanson allenata da Carwyn James e dei giovani Checchinato, Raisi, Visnetin, Salvan,  etc and family in foto.
A questo punto passiamo allo scudetto numero 11 datato 1989/90 targato Cz Cagnoni , epoca del presidente Suriani e della prima annata con Francesco Zambelli sponsor dei rossoblu. Epoca di Naas Botha & Champions noti in foto , che ho avuto la fortuna di vedere ‘presentati’ in modo speciale nella Festa di sponsorizzazione nell’azienda di Crespino e anche al Gran Galà al dancing Ragno d’Oro di Polesella.
Un viaggio lungo e speciale quello della Rugby Rovigo , con alti e bassi ovviamente, e tanti presidenti e dirigenti, tecnici e giocatori che abbiamo già segnalato e onorato in altre rubriche sempre qui su www.polesinesport,it anche in modo speciale raccontando tanti Personaggi Story oltre che in cronaca con tutte le partite di Campionato che hanno visto arrivare i Bersaglieri, allenati da Polla Roux e poi Frati & De Rossi e quindi Mc Donnell, alle finali scudetto fino a completare l’altro anno con lo Scudetto 2016 il conclave dei …”Dodici Apostoli”.
A questo punti partiamo dalla Rugby Rovigo 2011 targata Femi Cz e con in foto al centro della scena  coach Polla Roux, Franceco Zambelli, cap Luke Mahoney, pres Renzo Bullo, ds Alejandro Canale.
Mentre nella successiva foto poster panoramica ‘all players’ con sfondo tribuna rossoblu della stadio Battaglini, proponiamo la Vea Femi Cz 2013/14 con al centro della il presidente Zambelli tra i tecnici Andrea De Rossi e Filippo Frati, e vice pres Nicola Azzi e ds Pietro Reale, coi quali i Bersaglieri hanno viaggiato per un ottimo triennio fino alla finale, alla ricerca di uno scudetto sfuggito più volte sul filo di lana.
Comunque sempre con una tifoseria rossoblu a far da cornice speciale allo stadio Battaglini e anche in trasferta, come dimostra la foto che ho scattato già nel 2014 sia a Rovigo che al Plebiscito di Padova vs Petrarca storico avversario.
Ma sono stati anche gli anni dell’approccio ‘europeo’ per la Rugby Rovigo di patron Zambelli come da flash che ho scattato allo stadio del Reading prima del match vs stratosferici London Irish ( in flash il trio Zambelli family tra la presidente Susanna Vecchi e big dirigente Badocco).

 

 

 

Insomma Polesani nel mondo, come peraltro Antonio Pavanello che vi proponiamo come giocatore della Benetton Treviso insieme a Bortolami  perché …capitani celtici in Europa 2012.
A certificare l’importanza della presenza ‘Rugby Rovigo Delta’ ormai con presidente Zambelli in Europa, vi proponiamo un poker flash a certificare le sfide vs Grenoble ( vedi foto notturne a Grenoble 2014 anche col sottoscritto a fine match insieme alla ‘star’ Diaby Mahamadou) e vs London Irish ancora.
A questo punto ci avviciniamo alla stagione del “Dodicesimo Scudetto” al quale la Rugby Rovigo ha ovviamente puntato anche l’anno prima, tanto più che ha fatto anche lo sforzo straordinario di portare a Rovigo Mirco Bergamasco ( in foto presentazione da sx Trombin, Reale, DeRossi, Azzi, Mirco Bergamasco, Zambelli, Yarno Celeghin ‘gancio’ dell’operazione, Frati, Boldrini ) .
Certo le battaglie erano sempre storiche vs Calvisano , mentre a livello dirigenziale Zambelli non si sono mai concretizzate de …divergenze parallele col presidente della Federazione Italiana Rugby, cioè Alfredo Gavazzi anche se li ho fotografati assieme ( vedi foto ) in uno storico flash a Calvisano con Gavazzi con tanto di sciarpa rossoblu appena ricevuta dalle Posse Rossoblu).
Ma non è qui il caso di andare in flash back su quanto hanno provato a fare sia la Rugby Rovigo Delta del presidente Zambelli che il progetto Dogi in Veneto o la FIR in campo nazionale e nazionale, perché ognuno percorre l sua strada, a volte si incrociano e a volte no. Poi i ‘comunicati’ lasciano il tempo che trovano, come la etimologia delle parole che ..usate a Rovigo e usare a Roma hanno ovviamente presupposti e progettualità diverse.
Questione di semantica e di realtà dei fatti, di potere centrale e di potere periferico, anche se nell’immaginario collettivo Zambelli può sembrare un Don Chisciotte e la FIR di Gavazzi …padre padrone.
Poi parla il ‘campo’ e allora …eccoci nel nostro viaggio in fotogallery a ‘mostrarvi’ l’annata dello Scudetto 2015/17 targato Rugby Rovigo Delta , partendo dalla presentazione della finale in sede FIR con da sx Stefano Bettarello gran ds dei Bersaglieri , Alfredo Gavazzi, quindi Vaccari pres Calvisano con al fianco il suo coach Massimo Brunello peraltro straordinario polesano nel mondo.
E poiché al Battaglini è arrivato il “12? Apostolo-Scudetto” ecco il Signor Francesco Zambelli che saluta il suo pubblico nel prematch, assistito da Claudio Donati in viaggi tra i bidoni-rock dei Ragazzi di Sarzano.
Quindi una serie di flash che ho scattato tra tribuna vip ( per onorare gli storici dirigenti e i ‘famosi 30’ che hanno sottoscritto il Capitale Sociale che sta alla base del progetto “Rovigo Delta” messo in atto dal presidente già all’atto del cambio denominazione relativo.

 

 

 

Alcuni nomi, giusto per non restare agganciati al solo Zambelli, anche se ne è stato il promotore?.
Diciamo che in foto tribuni vip ci sono personaggi storici come Costato, Cogo, Piva, Susanna Vecchi, Avezzù, il tandem Baratella, Cappellini, Carlo Checchinato, Attilio Roversi, Vecchi SR, Vaccari, Gavazzi , Dondi, Quaglio , Bimbatti.
In un mix tra Sport & Istituzioni, compresa ospitalità al Benetton Treviso rappresentato da pres Zatta e ds Antonio Pavanello salutati dal presidente Zambelli.
A questo punto dopo i ‘Tre flash by tribuna’ passiamo alla certificazione dello scudetto maturato sul campo del Battaglini, con la vittoria targata coach Joe Mc Donnell perché a dicembre subentrato a Pippo Frati.
Ovviamente vittoria dei Bersaglieri vs Calvisano, che vi proponiamo festeggiata su campo dal rodigino doc Matteo Ferro, doctor Greggio & sfondo tribuna rossoblu a coronare un sogno rappresentato dal “trofeo” issato dai Bersaglieri ( da Boggiani a Stefan Basson & Ferro friends)
Un lungo periodo d’amore col Mondo Ovale, frutto di un feeling con la città ‘promosso’ con varie iniziative a partire dalla coppia Frati & De Rossi coi Bersaglieri anche lavamacchine e ambientalisti, e che ha continuato anche l’anno successivo con alcune ‘partecipazioni’ straordinarie nelle scuole e col noto RolandGarross tennistici di cui vi proponiamo la relativa foto poter con tutti i partecipanti al CT Don Bosco anche perché l’incasso è stato devoluto in beneficenza ( Assoc Ruzza pro midollo osseo) , come tante volte hanno fatto la domenica allo Stadio Battaglini anche le Posse Rossoblu e da quest’anno l’Associazione Faedesfa.
Capite perché sarebbe riduttivo parlare solo di Zambelli o solo di Frati o solo di Mc Donnell o solo del tale e del tal’altro , quando sappiamo tutto che per essere Rovigo Città in mischia la Storia della Rugby Rovigo Delta ha avuto bisogno di tanti presidenti ( dovrei nominarli uno ad uno, da Viscardini a Bego a…etc etc)  , ma senza scadere nella agiografia possiamo dire che è stato importantissimo passare dai ‘Trenta Denari’ dell’epoca ‘poveri ma belli’ ai “Trenta sottoscrittori del Capitale sociale”, fermo restando che a Rovigo è sempre determinante il ‘cuore rossoblu’ di una tifoseria che …nessuno ha in Italia.
E allora , non a caso anche l’anno scorso la Rugby Rovigo Delta non a caso è arrivata in finale dopo una stagione con i Bersaglieri di Joe Mc Donnell che hanno giovato col freno a mano tirato fino alle semifinali dove , i vari Basson, Rodriguez, Moberg , Ferro & i Rodigini hanno dimostrato che potevano giocarsela alla pari anche col Calvisano.
Come infatti è stato sul campo ( perciò vedi saluto iniziale col ‘tricolore’ e tribuna con Zambelli tra Cristina Folchini-Asm Sete e Massimo Bergamin-sindaco di Rovigo in versione Ok) dove i locali del presidente Vaccari sono scappati in vantaggio , ma poi hanno dovuto arrendersi alla legge del più forte Calvisano, con coach Brunello finalmente scudettato tricolore.



E così quest’anno si riparte, come da propositi by recente Conferenza stampa che vi proponiamo con al tavolo dei relatori , da sx, Nicola Azzi, Francesco Zambelli, Raffaello Salvan con sfondo ‘novità abbonamento 2017/18’.
Certo sperando su Odiete ( in foto stringe la mano a Zambelli) ma anche sperando nelle performance di tutti i Bersaglieri, di cui è prototipo il manichino rossoblù ‘indicato’ dal vice pres Nicola Azzi che ho fotografato in simpatica versione smile non sollecitata.
Mettiamoci che poi nel day after la FIR di Gavazzi ha reso noto che “Nella Europa del Rovigo spuntano le semifinali” ecco che la nuova formula da una chance in piàù ai Bersaglieri e alle italiane della Continental Shield.
Questo perché sono previsti “quattro incontri di girone, incrocio prime-seconde, finale che porta in Challenge e dà i 50mila euro”.
Come da intervista rilasciata da Alfredo Gavazzi a Ivan malfatto de Il Gazzettino, mentre per quanto riguarda i Bersaglieri bisogna ripartire dalla “Città in mischia rossoblu” come da immagine che vi propongo perché scattata l’anno scorso a Calvisano, ma soprattutto dalla Storia che alimenta la sinergia con la Monti  e le speranze di scudetto, come da flash finale col supertifoso Moreno in team con Lady speciale e i Bersaglieri che “Hanno sempre un posto in prima fila”, anche nel nostro Mondo Ovale da Polesani in the world.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it