Salvatore Binatti & 6^ tappa “Calcio Tour 2013/ Allo Scardovari dei Rosestolato, dg Mauro Pezzolato, ds Bortolotti, mr Maistrello e Banin. Dove Moreno De Bei…


28/03/2013

Presentiamo la 6^ tappa del Calcio Tour 2013 by Salvatore Binatti, stavolta a Scardovari. La società delle "TRE ESSE" con la quale il sottoscritto intrattiene da tanto tempo rapporti di speciale sensibilità sportiva, non fosse altro perchè Mario Rosestolato è stato il presidente della "Fameja dei Polesani nel Mondo di Milano". Un valore che ritengo immenso, tanto che 'assieme' abbiamo organizzato la 'visita speciale' a Thiago Motta ad Appiano Gentile premiandolo appunto by "Polesani nel Mondo di Milano". Poi basta chiedere a Google e... cliccare tra le varie rubriche di questo sito. Questione di habitat. E allora ... lascio subito la parola a Salvatore Binatti e alle sue emozioni nella casa e nel campo dei Pescatori attualmente dedicato all'indimenticabile Moreno De Bei, del quale pertanto vi propongo in Appendice News una mia personalissima cronaca ( ma frutto del cuore dei tanti pescatori, da Sandro Banin alla Rosestolato Family e altri Friends) poi pubblicata su La Voce di Rovigo a 'pagina intera' in onore di quell'evento storico.

 


CALCIO TOUR 2013 “6^ TAPPA” ( di Salvatore Binatti , 30/01/2013) / VISITA ALLO SCARDOVARI DOVE MAURO PEZZOLATO, KRISTIAN MAISTRELLO, SAURO BELLAN E I FRATELLI FINOTTI…
<< Avevo avuto il piacere e l’onore di presentarli durante l’estate, nel giorno del raduno presso il Villaggio Turistico Barricata, in quell’occasione lì per la prima volta nonostante da 30 anni alla guida dello Scardovari, ebbi il piacere di conoscere il Presidente Mario Rosestolato.
A quel tempo però non mi era ancora scattata la scintilla del giro del Polesine, cosa avvenuta di li a poco.

 

 

 

Ma ritorniamo al tour, lasciato fermo dal 05/12 visita fatta al Murazze calcio a 5, tra la neve, le feste di Natale, qualche serata non andata a buon fine con Zona Marina e Ca’ Emo per problemi tecnici (ovviamente ci andrò appena possibile), e la pigrizia, trascorro quasi 2 mesi prima di mettermi le scarpette da calcio ai piedi.
Decido di far visita allo Scardovari, l’invito arriva presso i locali del Comune di Porto Tolle dove vado ad assistere ad una presentazione, trovo il D.G. Mauro Pezzolato “Cece”, che mi dice che a Scardovari le porte sono sempre aperte.

 


 

Detto fatto, ci provo il mercoledì successivo, ma un acquazzone ferma il sottoscritto e non solo per cui riprogrammo mercoledì 30 gennaio 2013 e finalmente si torna in campo.
Arrivo a Scardovari il giorno in cui il comunicato FIGC fiocca squalifiche a giocatori e Dirigenti, qualche muso lungo, ma spero che la mia presenza porti un po’ di buon umore.
Con il Mr.  Kristian Maistrello siamo stati ai tempi delle scuole compagni di banco, per cui con Lui e subito feeling.

 


 

Come nelle successive presentazioni con i ragazzi.
Ne conosco veramente pochi, nonostante la presentazione estiva, quelli che conosco sono tutti in infermeria per i massaggi di Sauro Bellan “Ciulo”.
Per la prima volta incontro i fratelli Finotti;  Mirco il terzo e più vecchio mi dicono che ha attaccato le scarpe al chiodo e invece Mattia e Alessandro che mi portano i saluti della mamma, la cugina Sandra sono troppo giovani per cui li conosco li.
Il campo è molto pesante ma è comunque ottima la serata che si conclude con la partitella dove in coppia con il Bomber Corradin gioco davanti senza grandi fortune.

Complimenti ai ragazzi che la domenica successiva con una squadra decimata dagli infortuni e le squalifiche, conquistano un prezioso punto in trasferta.
Da qui il progetto prende il volo perché da Scardovari all’infortunio di Pettorazza riesco ad infilarne 5 di seguito, seguiteci nelle prossime tappe, sono interessanti.>>

 


 

APPENDICE NEWS ( di Sergio Sottovia nel “Giorno della intitolazione dello stadio di Scardovari a Moreno De Bei”) / SCARDOVARI / BLOW UP SU MORENO E SUL CALCIO CHE VERRA’ /
<< Gli Allievi del Ravenna, Vicenza, Chievo e Scardovari –Delta 2000 al Memorial ‘Moreno De Bei’. Nel cerimoniale dell’intitolazione dell’impianto sportivo tanti amici e campioni.
Quanto significato abbia il calcio per la Gente di Scardovari lo si è visto durante tutta la Giornata Speciale, che ha visto onorare la memoria di Moreno De Bei per quello che ha fatto come calciatore e come uomo.

 


 

Per questo si può dire che , più che un vuoto, la scomparsa di Moreno De Bei ha lasciato un ‘segno’, ha consolidato quello spirito di gruppo che nella storia del Calcio Polesano ha fatto diventare Grande lo Scardovari. Certo a volte la dirigenza, e anche il cavalier Mario Rosestolato, ha avuto occasione di recriminare contro ‘qualcuno’ che pareva voler cancellare quel ‘punticino’ dalla carta geografica del calcio ( ne parlano ancora tutti di Rossetti da Torino, ora in serie A, e dei due rigori pro-Villafranca che sono costati una retrocessione amara). Ma poi la Società Sportiva Scardovari, la società delle TRE ESSE, ha sempre buttato il cuore oltre l’ostacolo perché ha sempre ritenuto fondamentale portare in alto il nome di Scardovari – comunità attraverso il calcio.

 


 

Una identità autoctona cui Moreno De Bei ha dato un grande contributo e alla quale l’attuale presidente Andrea Rosestolato, il figlio del cavalier Mario, vuole dare continuità storica.
L’ha detto chiaramente venerdì sera alla cena sociale di fine stagione, dove guarda caso al ristorante Marina 70 ( tra l’altro dell’ex presidente Pasquale  Boscolo figlio del ‘pescatore- poeta’ Morosini) c’erano ‘proprio tutti’ ma anche tanti loro familiari:<< I tifosi e la gente di Scardovari viene prima di qualunque cosa. Al Delta 2000 faccio i complimenti per la Promozione, ma quando sento parlare di fusione, dico che lo Scardovari nel calcio c’è stato per 20 anni e ci sarà per altri 20 anni.

 


 

Per la fusione non vedo motivi tecnici-strategici attualmente per farla. Avevo dato la disponibilità per ragionare di fusione sul settore giovanile ancora 5 anni fa , ma non ho ricevuto nessuna telefonata al riguardo, evidentemente interessa solo per la prima squadra. Per quanto riguarda la scorsa stagione, pensavamo di fare meglio dell’anno primo perché avevamo bravi giocatori, avevamo un allenatore preparato, in attacco sarebbe rientrato Trombin e in più abbiamo acquistato Zambon. Invece non siamo stati tra i protagonisti come speravamo. Diciamo che come società stiamo lavorando per apportare i giusti correttivi alla squadra. Fermo restando che come Scardovari siamo orgogliosi di essere la quarta squadra della provincia, dopo Rovigo, Adriese e Porto Viro>>.

 


 

Insomma, Scardovari calcisticamente parlando è una realtà che è un valore per il Comune di Porto Tolle, un territorio che per estensione è il secondo d’Italia dopo Roma, dove ovviamente fatte le debite proporzioni esistono tante realtà calcistiche. Per cui anche  Massimo Zaninello, l’assessore allo sport del Comune di Porto Tolle che ha citato la fusione come un suo sogno da realizzare per poter ottenere risultati più prestigiosi per Porto Polle, ha comunque precisato che “la strada della fusione è peraltro un viaggio da percorrere tutti assieme e che l’Amministrazione comunale sarà sempre ‘vicina’ allo Scardovari, per quello che hanno fatto Mario Rosestolato e tutta la società , per lo sport e per i giovani ( c’è anche la Volley Scardovari femminile), e per quanto significa il ‘valore Scardovari’ in provincia e fuori provincia”.

 

 

E non a caso , a conferma del rapporto radicato con l’ambiente della Sacca, il presidente Andrea Rosestolato ha sottolineato il lavoro importante fatto dalla dirigenza e dai collaboratori , premiando in particolare quelli del settore giovanile, che con la Juniores hanno vinto il proprio girone provinciale. Così ha consegnato le ‘targhe’ al responsabile Serafino Finotti, all’allenatore Beppe Schiavon, ai collaboratori Gelmino ‘eterno’ Vidali, Vanni Mancin ( il supertifoso che come Patrizio Zinati ha visto tutte le partite dello Scardovari) e Vilfrido Siviero, l’assessore – massaggiatore premiato altresì ( per la sua pazienza)  con una targa dai giocatori della prima squadra.

 

 

Una festa quindi, anche per la presenza di personaggi istituzionali come Biasioli ( direttore generale della BCC S. Maria Assunta, di cui è vicepresidente tra l’altro Raffaele Riondino) e Paolo Mancin della Coopoerativa Pescatori di Scardovari e di altri amici – sponsor. Una festa anche perché sul maxischermo televisivo  scorrevano le immagini della storica vittoria dello Scardovari 87-88 di mister Scabin al Bettinazzi di Adria, 2-0 sul Bagnoli , gol di Moreno De Bei e bomber Giuriola. Tanta emozione come quando scorrevano le immagini in dvd ‘ confezionato da Lauro Banin –segretario e Dario Girardi (gestore sito informatico), dedicato alla carriera sportiva di Moreno De Bei.  

 

 

Per tutto questo poi domenica è diventata ‘ tutta particolare’ la giornata che lo Scardovari ha dedicato a Moreno De Bei, con la disputa del 1° Torneo Nazionale Allievi ‘ vinto dal Ravenna 2-1 sul Chiedo, terzo il Vicenza su Scardovari – Delta, e l’intitolazione ufficiale dell’impianto sportivo proprio a Moreno, consegnando il ricavato ‘da maglie , poster e dvd, ai responsabili dell’AIDO, per volontà della signora Marilena.
Significativo anche il fatto che nel pomeriggio ci sia stato anche un incontro tra Esordienti e Pulcini , con la presenza anche di Kristian il figlio di quel Moreno che tanto fortemente ha voluto quel campo. E che poi in serata ci sia stato l’incontro tra Vecchie Glorie , amici ed avversari di Moreno, che hanno risposto ‘in massa’ alla convocazione in onore del quel talento calcistico che come uomo. Per questo, per rendergli onore, sulla maglia con la scritta Moreno, nella prima O c’era un pallone e nella seconda O c’era un cuore.

 

 

Del calcio giocato abbiamo parlato ieri. Ci preme segnalare peraltro che  non erano solo formali le presenze di tanti rappresentanti istituzionali – sportivi. Dai locali a Vianello e Biasioli della BCC S.Maria Assunta a Clelio Mazzo ( Figc Rovigo)  e Gianni Marotto ( Figc Veneta), Tiziana Virgili ( assessore provinciale dello sport) e Beppe Osti ( presidente Coni Rovigo), e tanti rappresentanti di società sportive. Nel segno dell’amicizia con Moreno tante presenze di rilievo, come quella di Luca Gotti Ct della Nazionale Under 17, che meriterebbe un capitolo a parte come Sante Crepaldi (centravanti in serie A con la Fiorentina di Mazzone e compagno di Moreno a Scardovari).

 

 

Una giornata piattaforma , quella per Moreno e per lo Scardovari del presidente Andrea Rosestolato  e di suo padre Mario, dei vicepresidenti Riondino e Bonandin, di Sergio Bortolotti e Mario Zerbin & company. Valeva la pena di rispettare un impegno preso col presidente: non avrei parlato dello Scardovari in costruzione, né gli avrei chiesto del nuovo allenatore ( al posto del partente Mauro Pezzolato) né dei nuovi giocatori da calcio – mercato. Gli ho solo detto scherzosamente di ‘giocare a tre punte per non restare sulla Barricata’. Beh, dai ‘pissi pissi bau bau’ tra suo papà Mario, il cavaliere della tavola rotonda e tanti giocatori, a Scardovari l’orgoglio di voler essere protagonisti in Promozione, indipendentemente dai derby col Delta 2000, sta sondando ‘nuovi valori tecnici’ . Che poi Vidali portiere vada a Mesola , e che altri siano richiesti, questo dimostra che Scardovari ha giocatori validi, però il presidente Andrea Rosestolato ha sottolineato un principio di appartenenza:<< E’ importante che i nostri giocatori abbiano detto che prima vogliono parlare con lo Scardovari e solo dopo valuteranno le offerte delle altre società. Questo significa che tra Scardovari e giocatori c’è un rapporto corretto e di stima>>.

 

 

Poi però , e lo sanno meglio di tutti quelli della Sacca di Scardovari, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, anche nell’accogliente ospitalità degli stand ( gli stessi che a giorni il Comitato Fiera del presidente Filippo Travaglia ‘aprirà’ per i festeggiamenti di SS.Pietro e Paolo) il presidente Andrea Rosestolato e papà Mario sottolineavano l’importanza della conferma dell’attaccante Matteo Trombin e dei ‘lavori in corso’. D’altra parte la presenza di personaggi come gli allenatori Beppe Pregnolato e Maurizio Menegatti ( certo suo figlio Pietro era il portiere del Ravenna…), e come il ds Luciano Vianello e Luppi e tanti altri addetti ai lavori, da Edoardo Duò a Piero Carnacina, da Franco Monti a tante Vecchie Glorie che davano anche un ‘senso prospettico’ al futuro prossimo dello Scardovari.
Davvero una giornata da ‘luci della ribalta’, quella dedicata a Moreno De Bei. Magari da lassù avrà gioito come quella sera che, dopo aver cercato da per tutto la macchina fatta sparire da Giuriola, il custode Sante ha acceso i fari dell’impianto del Pescatore e lui Moreno ha ritrovato il suo ‘angelo azzurro’ ( lui chiamava così la sua Golf nuova di zecca) in bella mostra al centro del campo. Domenica Moreno ha ritrovato la sua splendida  Scardovari, una famiglia orgogliosa del suo golden boy, dentro e fuori del campo.>>

 


EXTRATIME by SS/ La cover è per Salvatore Binatti & Scardovari 2012/13 nel giorno della presentazione ufficiale coi dirigenti e pescatore della società delle “Tre Esse” sul palco del Villaggio Barricata.

Per quanto riguarda la fotogallery partiamo ovviamente da lontano, proponendovi lo Scardovari degli anni ’50 , pre-società attuale, quando il calcio era ancora in bianconero.
Come peraltro la successiva foto relativa al campionato 67/68 quando il capitano dello Scardovari era Sergio Binatti, un Personaggio Story raccontato nella mia trilogia libraria Polesine Gol nonché zio di Salvatore “Gulliver” Binatti.
A seguire tutta una serie di foto a colori, partendo dallo Scardovari 75/76 del presidente Raffaele Riondino con didascalie incorporate.
Quindi ecco lo Scardovari  87/88 di capitan Moreno De Bei ( col gagliardetto tra le mani) con tanti personaggi presenti anche nella foto successiva, quando lo Scardovari 88/89 di capitan De Bei pareggiò al mitico stadio Penzo vs Venezia ( campionato di Promozione).
Epoca delle tante stagioni di mister Piero Carnacina che proponiamo poi col team Scardovari 1991/92 tra i fumogeni dei “Fedelissimi” nella stagione giocata a Porto Tolle per le partite casalinghe.
Stagione indimenticabili con tanti dirigenti di allora che sono tuttora dirigenti in casa Scardovari.

 

 

 

Perciò a titolo esemplificativo vi propongo il poker con da dx Sauro Banin, Raffaele Riondino, Mario Rosestolato, Sergio Bortolotti.
E a seguire come passaggio di ‘testimone’ tra passato e futuro vi propongo Moreno De Bei insieme alla sua squadra di Pulcini ( tra i quali il n.19 è suo figlio Kristian).
Poi  a completare il trittico dedicato a Moreno De Bei, proponiamo anche la foto by Torneo con Luca Gotti assieme alla Marilena e ai suoi due figli/gioielli nel nome del padre Moreno.
E la foto della ‘intitolazione’ dell’impianto sportivo di Scardovari appunto a Moreno De bei, con tante autorità sportive e istituzionali a fianco della signora Marilena.
Per la serie Scardovari inn the world ecco poi la foto y Appiano Gentile , con da sx Diletta Rosestolato, Alberto Mattioli ( presidente Polesani nel Mondo di Milano) Thiago Motta (con lo scudetto Scardovari consegnatogli dal presidente Andrea Rosestolato)  e il sottoscritto Sergio Sottovia che al campione italo/brasiliano ha consegnato la ‘sua’ Storia.
Per quanto riguarda Savatore Binatti ‘tappa Scardovari’ eccolo in due flash significativi che  il nostro globetrotter calcistico ha così ‘sintetizzato’ come da didascalia step by step  : <<Prima foto: a Sx: Mr. Kristian Maistrello, il D.S. Sergio Bortolotti, Io Salvatore Binatti, Sandro Banin e Serafino, qualche minuto prima di andare in campo>>
E seconda foto by Binatti:<< Missione compiuta, come si può notare dalla foto, a fine allenamento tra i ragazzi il buon umore non manca.>>
Tutto questo per uno Scardovari 2012/13 che vi propongo in foto TOP 11 con mister Kristian Maistrello, scattata dal sottoscritto a Porto Viro in occasione del primo match di Coppa Italia.


Salvatore Binatti & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it