Salvatore Binatti & Calcio Tour 2013/ Nona tappa a Grignano, col presidente Roberto Schiesaro, ds Terry Previatello, mr Di Lena, bomber Trevisan/Pasquino & Co.


09/04/2013

Stavolta la nona tappa del Calcio Tour 2013 by Salvatore Binatti approda sul campo della “A.P. Grignano” e Lui ci racconta le sue emozioni/sensazioni. Essendo ormai ben note le motivazioni del suo progetto ci limitiamo a proporvi il racconto della ‘sua’ serata sul campo, tra allenamento e ospitalità dirigenziale by Grignano Team.
Per parte nostra come sempre onoriamo la ‘location’ proponendovi alcuni flash storici e by fotogalery che ne caratterizzano alcuni ‘passaggi’ salienti della ‘vita e della mission’ del Grignano.
Perciò in Appendice News vi proponiamo ‘prima’ by friend Roberto Giannese il “Grignano tutto da scoprire” datato 2002,  quindi ‘in seconda Appendice by Sergio Sottovia, l’organizzazione del Corso Allenatori Figc svoltosi a Grignano nel 2006, grazie alla ospitalità proprio dell’attuale presidente Roberto Schiesaro e del suo staff.

 

 

“CALCIO TOUR 2013” ( di Salvatore Binatti, 21.02.2013) / LA NONA TAPPA IN CASA “A.P. GRIGNANO"
<<Non avevo ancora tolto dalle scarpe il fango di Taglio di Po che mi preparavo per un’altra uscita, e questa volta ancor più particolare, perché la giornata di giovedì 21/02/2013 è caratterizzata da una gran nevicata iniziata fin dal mattino anche se almeno in basso polesine sembra non attaccare per terra, ma il buon Gigi Patrian (doveva essere mio partner nella serata), alle 13.00 mi chiama invitandomi a rimanere a casa perché c’è troppa neve a Rovigo e non è il caso che io mi muova, Lui detto a modo suo “el và in letto”.

Ma io sono un testone e quando ho un’idea, faccio fatica a mollare, per cui verificato che anche mia Moglie non fosse preoccupata per il fatto che andassi a Grignano, verificato con Leonardo Trevisan, (il Gancio) che si faceva allenamento, uscito di lavorare intorno alle 18.00 dirigo la mia Golf con gomme da neve verso Grignano Polesine.
Effettivamente, per strada non c’è pericolo, ma più mi avvicino a Grignano e più nevica, arrivo con largo anticipo, in campo ci sono i giovani di Ghirardello, il tempo di 4 chiacchiere con chi è già arrivato, qualche foto prima dell’allenamento e via si va in campo.

 

 
Il campo tra la neve e al pioggia è al limite della praticabilità, ma comunque a parte i calcioni di Finotti, che ha una carica agonistica incredibile, forse dovuta al suo rientro dopo l’infortunio, mi distinguo a centrocampo con alcune buone giocate, d’altra parte giocare in tandem con Trevisan, (faccio il ruolo che di solito occupa Pasquino, che invece gioca con gli avversari), mi agevola il lavoro.
La serata viaggia via senza intoppi per concludersi nella gara dal dischetto con i Bomber, ovviamente persa dal sottoscritto e vinta da Pasquino se ricordo bene.
 
Dopo la doccia calda, la serata la concludiamo tutti in una gran tavolata nella pizzeria del centro di Grignano, con tutta la società riunita in un gran bel terzo tempo dove realizzo che il mondo e piccolo, infatti il Presidente Roberto Schiesaro lo avevo già conosciuto qualche anno prima ad una conviviale in F.I.G.C., mentre gli altri dirigenti Leonardo Trevisan, il D.S. Terry Previatello li avevo avuti ospiti a Lunedì in campo dopo il clamoroso 0 a 10 inflitto al Due Torri, nuova invece la conoscenza del Papà del Bomber Trevisan Corrado.
Rientro a casa soddisfatto della bella serata e pensando già alla prossima tappa.>>

 

 

 

PRIMA APPENDICE NEWS (di Roberto Giannese by Il Resto del Carlino , 21.08.2002) /
UN GRIGNANO TUTTO DA SCOPRIRE

<< E' sicuramente una formazione tutta da scoprire. Il nuovo Concadirame-Grignano é stato presentato ufficialmente lunedì sera, durante l'ultima serata dell'agosto grignanese.
I giocatori sono saliti sul palco nell'intervallo dello spettacolo dei "Tanto par ridere", e così il numeroso pubblico presente della piazza del Pavaion ha potuto conoscere i giovani della squadra che rappresenterà le due frazioni rodigine di Concadirame e Grignano Polesine. I giocatori che formano la squadra sono in tutto 23.
Ci sono i due portieri Francesco Targa e Riccardo Turcato. I difensori: Pietro Rossi, Fraviano Melon, Fabio Zanella, Fabio Paiola, Paolo Paltanin, Massimo Ferrari, Amedeo Mudu. I centrocampisti: Davide Pinato, che sarà anche allenatore della squadra, Simone Munerato, Renato Stocco, Alessandro Cherubin, Stefano Andreotti, Riccardo Tosini, Mario Previato, Mauro Milan, Mattia Boaretto e Fabio Galletto. In attacco giocheranno Rossano Polo prelevato dalle file del San Marco Arquà, Alessandro Raisa, ex allenatore del Concadirame che quest'anno ritornerà a calarsi esclusivamente nel ruolo di giocatore, Gian Maria Papuzzi, Francesco Pizzardi. A seguire la preparazione de i giocatori ci sarà in questi giorni anche il coordinatore dello staff tecnico, Giorgio La Rosa.

 

 

<<Il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere la salvezza - ha commentato il presidente della squadra Terri Previatello - perché per noi si tratta del primo anno che giochiamo il campionato di seconda categoria ed é un ambiente tutto da scoprire. Anche la squadra é un'incognita. Comunque accanto ai tanti giovani ci sono sicuramente dei giocatori di esperienza, ad iniziare da quelli che formavano il Concadirame dello scorso anno che hanno già una buona confidenza con la categoria>>.
Da ieri sera é iniziata la preparazione sul campo in vista del primo impegno di Coppa Veneto ad Arquà il primo settembre.>

 

 

SECONDA APPENDICE NEWS di Sergio Sottovia by Areasport , febbraio 2006) / A GRIGNANO/ROVIGO IL CORSO ALLENATORI CON ROMEO BENETTI E LO STAFF DI COVERCIANO

<< Cinque settimane di studio e lavoro è durato il Corso 'ALLENATORE DI BASE' , organizzato a Rovigo dal 16 gennaio al 18 febbraio dallo staff tecnico della Figc di Coverciano.
E i relatori, per il pedigree e la professionalità, hanno coinvolto i 40 partecipanti, su dei temi che, per la specificità e l'omogeneità dell'insieme, sono serviti a formare una significativa base di partenza sulla quale i neo patentati allenatori di Terza categoria (possono allenare fino in serie D) costruiranno il loro futuro nel mondo del calcio.
A fare gli onori di casa Clelio Mazzo e Luca Pastorello, rispettivamente presidente e segretario della Figc di Rovigo, e Ferruccio Scarpa componente C.R. Veneto S.G.S.,  contenti per aver ospitato a Grignano, nei locali delle Scuole, le lezioni teoriche e, nelle strutture del neo impianto sportivo, le prove pratiche e le esercitazioni. Quasi glissa Mazzo quando gli chiediamo quanti Corsi sono stati tenuti a Rovigo finora. D'altra parte i corsi, quando sono tanti, sono come i cerchi degli alberi: sono rivelatori dell'età. Poi Clelio sorride e scende nello specifico snocciolando i nomi dei tecnici più significativi che la Figc di Coverciano ha mandato nei precedenti corsi a: Antonioli, Neri, Facchin, Pavone, Attilio Maldera, Balestri, Tagliavini.

 

 

Tornando al corso attuale (122 ore di lezione in totale) tenuto a Grignano, questi sono stati i relatori e i temi - menù del corso.
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Tecnica calcistica    Benetti Romeo    Istruttore Sett.Tecn.Federale
Tecnica dei portieri    Cacciatori Massimo Clito    Idem
Allenamento                Risaliti Monica    Idem
Medicina Sportiva    Mazzo Marcello    Medico
Psicopedagogia    Tettamanzi Alessandro    Psicologo
Regolamento di gioco    Sica Sergio    Arbitro F.Q. Sezione Rovigo
Carte Federali                Bacci Bruno    C.R.Veneto Sett. Giov. Scol.

 

 

Tutte materie attinenti al rapporto allenatore-calciatore come strumento per raggiungere quegli obiettivi di risultato e qualità di gioco che il calcio richiede. Tra queste, due sono state le materie -pilastro, per il loro valore scientifico e la specificità di applicazione nell'ambito del ruolo moderno dell'allenatore. 
Innanzitutto la TEORIA DELL'ALLENAMENTO, che la prof.ssa Risaliti, docente di Scienze motorie all'Università di Bolzano, ha sviscerato come strumento di miglioramento delle caratteristiche fisiche, attraverso metodologie che tengano conto delle condizioni di partenza, per arrivare a sviluppare, attraverso la ricerca della V.A.M. (velocità anaerobica massimale) le migliori attitudini fisiche, con un metodo intermittente tra lavoro e riposo. Metodi scientifici ripetuti quindi in allenamento, verificabili coi test, per alzare quelle qualità tecniche, basi atletiche e tattiche che il gioco del calcio, specie la partita, richiede. Una materia da 'digerire' con tutte le sue novità intrinseche, ma la Risaliti, quand'era in dirittura d'arrivo, si é espressa così sul gruppo-allenatori:<< Questo è un buon gruppo, non solo per i punteggi d'entrata, ma anche come capacità di apprendimento e dialogo sugli argomenti trattati>>.

 

 

L'altro pilastro -portante del Corso allenatori, sia per la parte teorico che quella pratica, è Romeo Benetti, che nello staff tecnico di Coverciano ha trovato, ormai da un ventennio, il suo habitat naturale. Così Benetti, che si è stabilito a Chiavari in Liguria, ha accontentato la moglie …che non aveva più voglia di fare traslochi. Ovvio che la personalità di Romeo Benetti - insegnante non possa prescindere da tutta quella esperienza e quel carisma che gli deriva da 15 anni di grandi squadre come calciatore e altrettanti come allenatore a disposizione della Figc nazionale per i corsi allenatori. Una cosa devo dire: è stato di una disponibilità totale, tutto l'opposto del famoso rifiuto fatto ad Alfredo Pigna che per la Domenica Sportiva lo voleva intervistare senza preavviso ( e che gli ho ricordato).
Ed ha sviluppato risposte che, senza mai fare nomi, trovano riferimenti reali.
E' stato così anche quando, guardando le esercitazioni a gruppi, sul campo, gli ho chiesto quanta possibilità potranno avere questi nuovi allenatori di trasmettere le loro idee di gioco alle loro squadre.
E Benetti:<< Rispetto al mondo professionistico, nel mondo dilettantistico il peso dell'allenatore nell'economia dl gioco di squadra conta molto di più. Tocca all'allenatore dimostrare le sue capacità, essere credibile, avere personalità. Tanto più i giocatori credono in lui e nelle sue idee, tanto più cercheranno di realizzarle , prima in allenamento e poi in partita>>. Concetti che Romeo trasmetteva anche agli allievi del corso allenatori, intervenendo al termine delle esercitazioni:<< Domandatevi perché l'esercizio riesce o non riesce se va a buon fine o no. Certo dipende dalla qualità dei giocatori, ma bisogna trovare il mix giusto tra velocità e tecnica individuale, per automatizzare i movimenti e creare situazioni di vantaggio per noi e non per gli avversari>>.

 

 

Il concetto del mix giusto è un parametro che Benetti ha ripetuto anche quando gli abbiamo chiesto 'quanto conti il risultato' per un allenatore. Ecco il suo mix:<< Il calcio è uno spettacolo e il presidente e le società vogliono un ritorno, e questo arriva dai risultati. Per questo l'allenatore deve essere un ottimo 'gestore' delle caratteristiche dei singoli, allenarli e combinarli al servizio della squadra, come fa un direttore d'orchestra per fare suonare la stessa musica. Perché tutti sono importanti, dal difensore al centrocampista all'attaccante; vale nel calcio come nel lavoro e nella vita. Bisogna migliorare l'organizzazione, il mix tra tecnica, velocità, forza, carattere>>.
Volete sapere se abbiamo parlato di Rivera e dei tanti allenatori che ha avuto? O dei polesani che ha incontrato? <<Mica gli chiedevo la carta d'identità - ha scherzato il Romeo coi baffi >> . Poi però ha parlato di Malatrasi e Mancin, di un giocatore che esplode e fa fare il salto di qualità alla squadra (Rivera docet), di Mazzo come presidente 'semplicemente speciale', dei permessi che Milanello stava negando a tutti, dei problemi di quel giocatore che a Lavagna (vicino a Chiavari) ha poi fatto il giocatore-allenatore. E del suo lungo impegno a Coverciano che gli regala sempre stimoli nuovi perché sempre nuovi sono i partecipanti ai corsi allenatori, con  le loro problematiche differenti da regione a regione.



SCHEDA TECNICA DI ROMEO BENETTI
E' nato ad Albaredo d'Adige (VR) 20.10.1945. Ha fatto la gavetta prima nel Bolzano in serie D, quindi in serie C col Siena 64-65 e ancora col Taranto 65-66 e 66-67, poi in serie B nel Palermo 67/68.
A questo punto, salito dalla Sicilia alla Juve, per Benetti c'è stata la lunga carriera in serie A come da tabella sottostante. Inoltre, nella sua vita da mediano, Romeo Benetti ha vestito la maglia della Nazionale in 55 partite segnando 2 gol. Oltre agli Europei, ha disputato anche i Mondiali 1974  e 1978.

Stagione    Squadra           Partite    Gol
68/69    Juventus     24    1
69/70    Sampdoria    27    2
70/71    Milan           28    6
71/72    Milan          29    4
72/73    Milan         29    7
73/74    Milan         26    5
74/75    Milan         28    5
75/76    Milan         30    5
76/77    Juventus    30    4
77/78    Juventus      2 7    5
78/79    Juventus     26    3
79/80    Roma            25    1
80/81    Roma             2    0

 

 

 

GRIGNANO / Questi i 40 partecipanti al Corso: Andreetto Sergio, Angeloni Denis, Angeloni Pieluigi (RO), Babetto Giannino (RO), Bandiera Silvano, Barbin Luca, Baù Roberto, Berton Cesare, Biasiolo Matteo, Bongiovanni Giovanni, convento Roberto (RO), Brigati Stefano (RO), Brisolin Gianni, broglio Samuele, Cesarotto Davide, Di Girolamo Pasquale (RO), Di Lena Lorenzo (RO), Favaro Costantino, Forin Alessandro (RO), Ghiotto Filippo, Lamanuzzi Stefano, Lucchini Massimiliano, Marin Luigi, Marini Emiliano (RO), Merlin Denis, Milan Michele (RO), Mura Luigi (RO), Nabiuzzi Alberto ( RO), Orsolon Alessandro, Padovan Alessandro, Paganini Massimo, Previatello Terry (RO), Raimondi Dario (RO), Stella Silvano, Stocco Andrea, Strazieri Mosé, Tescaro Diego, Tessarin Alessandro (RO), Tibando Giovanni (RO), Zanirato Gianpaolo (RO), Zennaro Massimo (RO).
NB: Le domande presentate sono state 81, e la griglia dei 40 ammessi è così disaggregata per province venete:Rovigo 17, Padova 14, Verona 4,Vicenza 4,Treviso 2.>>

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per il poker Made in Grignano, con da sx il bomber Andrea Trevisan, Salvatore Binatti, il Mister in seconda Alberto Ghirardello e Mister Lorenzo Di Lena.
Quindi in apertura di fotogallery , come da didascalia by S.B.  vi proponiamo la foto leggermente sfuocata, ma che merita di esserci perché  - precisa Binatti - “alla sinistra c’è colui che mi ha invitato Leonardo Trevisan, al centro il sottoscritto con la maglia del Grignano e a destra il vice allenatore Alberto Ghirardello”.
A dimostrazione della ‘serata di neve a Grignano’ vi proponiamo by campo il vice allenatore Alberto Ghirardello nella foto che più di tutti da l’idea delle condizioni meteo della serata.
Quindi la classica foto gruppo con ‘tutto il Grignano in campo’ insieme a Salvatore Binatti
al termine dell’allenamento.
A questo punto andiamo in flash back storico con la foto del forte Grignano 1963 allenato da Granziero ( primo a  sx con al fianco Andreolli)
Quindi vi proponiamo il Grignano 79/80 in maglia gialla sponsorizzato “Pavanello Serramenti” , sempre con Andreolli ma stavolta allenatore.
Passando al Terzo Millennio ecco il Grignano 2005/06 in maglia blu targata “FAS”
E subito dopo in formato poster il Grignano 2006/07 ( sempre del presidente Schiesaro e del ds Terry Previatello) che ho fotografato prima di una partita che il sottoscritto ha raccontato in cronaca diretta per Delta Radio andando a sedermi sulla ‘libera sedia bianca’ sul tetto sotto il gazebo.

 

 

Agganciandoci al sopracitato Corso allenatori Figc (dal 16 genniao al 18 febbraio 2006) tenuto proprio a Grignano vi proponiamo innanzitutto il trio ( da sx) Luca Pastorello, Monica Risaliti, Clelio Mazzo.
Quindi il poker ( da sx) con Sergio Sottovia, Luca Pastorello, Romeo Benetti, Clelio Mazzo.
E a seguire la foto poster con tutti i tecnici e tutti gli allenatori partecipanti al Corso by Figc a Grignano 2006.
Arrivando ai giorni nostri ecco la foto che il sottoscritto ha scattato al Grignano 2012/13 di mister Di Lena prima del match a Costa.
E dulcis in fundo last photo  by S.B. , cioè il trio Corrado Trevisan ( papà del bomber Andrea) , Salvatore Binatti, Roberto Schiesaro/presidente alla  fine del ‘terzo tempo’.

 


Salvatore Binatti & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it