San Pietro Polesine ricorda il COLERA del 1855 durante la repressione asburgica/ Con la 164^ Festa alla Madonna del Voto in processione con Mario Sivieri, sampietrese ma vescovo diocesi di Proprià-Sergipe-Nordeste (Brasile)


Il cuore della gente dell’Altopolesine batte sempre forte di generazione in generazione. E lo dimostra in modo esemplare la 164^ Festa del Voto , in processione con la statua della Madonna alla quale gli abitanti di San Pietro Polesine si rivolsero per scongiurare quel COLERA che nel 1855 imperversava durante la repressione asburgica nel Veneto e in Altopolesine.
C’era già la fame, la miseria, l’oppressione e … finalmente il COLERA scomparve.
Per questo ha particolare significato il reportage trasmessoci da Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave altopolesano, tanto più che la presenza religiosa di Mario Sivieri, originario proprio di San Pietro Polesine ha caratterizzato il valore …universale dell’evento.

 

Eh sì , perché Mario Sivieri , dopo un trentennio come sacerdote missionario in Brasile, nel 1995 è stato nominato vescovo della diocesi di Proprià nello stato brasiliano di Sergipe (Nordeste) e la parrocchia sampietrese gli ha sempre mandato aiuti per le pressanti esigenze di quelle terre.

 

Questo ha sottolineato Franco Rizzi e allora la messa animata dal coro parrocchiale e dalla confraternita del Santissimo Sacramento, con a seguire la processione con la MADONNA DEL VOTO, ha significato ben oltre la piccola dimensione sampietrese, perché diventa davvero prototipo in the world.
Come emerge direttamente sia dalla Anteprima che dalla Main News ch vi proponiamo tout court, come reportage dall’enclave.

ANTEPRIMA NEWS ( di Franco Rizzi , mail 07.08.2019)/ SAN PIETRO POLESINE 164A FESTA DEL VOTO O DEL COLERA: PRESENTAZIONE
Nell'agosto 1855, quando la repressione asburgica dei moti risorgimentali, insieme a fame e malattie, la faceva da padrona, per il gran caldo scoppiò improvviso e letale il colera, che fece assai vittime. Nessuna terapia funzionava e la gente, come sempre nella storia delle pandemie, si rifugiò nella devozione salvifica.

 

Ci si appellò alla Madonna, stante la forza ancestrale del culto mariano qui, tanto che il morbo sparve. Da allora i sampietresi fecero voto di organizzare annualmente una processione in ricordo dell'intercessione della Vergine Maria e la tradizione, sempre sentita, è arrivata sino a noi: festa del voto o del colera.
Il consiglio pastorale, come sempre, ha programmato la celebrazione, giunta alla 164a edizione, tramite la collaborazione delle associazioni pastorale e Tana dei birichìn.

Il programma.
Domenica 4 agosto: alle 12.30 in sala parrocchiale apertura dello stand gastronomico: risotto con pescegatto e anguilla; fritto misto di mare con contorno; sorbetto e dolce.
Sabato 10: alle 20.45 in sala parrocchiale proiezione del docufilm La quotidianità a San Pietro Polesine nel 2° dopoguerra (regia di Maurizio Antonelli). La relativa mostra in canonica resterà aperta sino al 20.

 

Lunedì 12: alle 19 messa del voto celebrata dal vescovo Mario Sivieri. Egli torna al paese natale ogni anno per il Voto, essendo figura popolare da queste parti. Dopo un trentennio come sacerdote missionario in Brasile, nel 1995 è stato nominato vescovo della diocesi di Proprià nello stato brasiliano di Sergipe (Nordeste) e la parrocchia sampietrese gli ha sempre mandato aiuti per le pressanti esigenze di quelle terre.

 

Sarà una messa animata dal coro parrocchiale e dalla confraternita del Santissimo Sacramento. A seguire la processione con la Madonna del Voto. Alle 20.30 apertura dello stand gastronomico, alle 21 musica dal vivo con Paolo Franciosi Group, alle 23.30 estrazione della lotteria, a mezzanotte spettacolo pirotecnico.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 13.08.2019) / SAN PIETRO POLESINE : LA PIOGGIA NON FERMA LA 165ESIMA  PROCESSIONE DEL VOTO
La pioggia lunedì sera 12 agosto scorso non ha fermato la 164a processione della Madonna del Voto, dopo la messa delle 19. Alle 20.30 si è tenuta regolarmente la tradizionale cena in sala parrocchiale. Il maltempo ha fatto annullare, invece, gli spettacoli musicale e pirotecnico.

 

Possiamo dire che le celebrazioni della 164a Festa del voto, durate una settimana, hanno avuto positivi esiti, ciò a cura delle associazioni pastorale e Tana dei birichìn. Un evento devoto sentito che risale al 1855 quando, per la scomparsa del colera impetrata la  Madonna, fu fatto voto di onorare annualmente la Vergine e ciò è stato sino ad oggi.
La messa è stata celebrata dal vescovo Mario Sivieri, originario di San Pietro Polesine, missionario in Brasile per un trentennio e dal 1995 capo della diocesi di Sergipe (Nordeste brasiliano).

 

Torna ogni anno a salutare parenti ed amici proprio in coincidenza del Voto; la sua diocesi e la parrocchia locale collaborano ai vari livelli umanitari. Hanno partecipato all'evento numerosi sacerdoti del territorio, molti fedeli anche da fuori; l'amministrazione comunale era rappresentata dal vice sindaco  Francesco Masini. Alla messa hanno collaborato il coro parrocchiale e la confraternita del Santissimo Sacramento.

 

EXTRATIME by SS/ In cover da sx Massimo Biancardi sindaco di Castelnovo Bariano insieme a Mario Sivieri vescovo brasiliano ma nato a San Pietro Polesine.
Da dove vi proponiamo le immagini della Festa della Madonna del Voto, partendo nella prima parte della fotogallery con le immagini storiche datate agosto 2012 trasmesseci prima dell’evento e quindi agganciate alla Anteprima News.

Immagini che non hanno bisogno di specifiche didascalie, perché sono noti anche i personaggi istituzionali , anche per quanto riguarda la recente processione ‘sotto la pioggia’ e certificata dagli …ombrelli on the road Castelnovo Bariano.

 

Mentre dulcis in fundo vi proponiamo in versione poster il vescovo Mario Sivieri insieme a tutti i sacerdoti officianti altopolesani, ovviamente …dall’enclave.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it