Sanità in Alto Polesine dal 1861 al 1978, relatrice D.ssa Franca Gavioli / E la storia by Padusia sui “Medici Condotti” Mario Mantovanelli a Castelnovo Bariano e Giorgio Cabianca a San Pietro Polesine


24/01/2024

La Sanità al servizio della gente, come missione, ovviamente con modalità diverse rispetto a quella attuale, se parliamo di quella che faceva ‘servizio’ coi “Medici Condotti” a partire dal 1955, praticamente lo steso anno in cui hanno cominciato la loro ‘mission’ i medici Mario Mantovanelli  a Castelnovo Bariano e Giorgio Cabianca a San Pietro Polesine.

Per questo l’incontro ‘amarcord’ avvenuto in Municipio a Castelnovo Bariano, con relatrice al Dottoressa Franca Gavioli,  va al di là del numero dei presenti in sala consiliare , ad ascoltare anche la ‘storia professionale e di vita’  già pubblicata by Padusia, come ben spiega Franco Rizzi cantastorie dell’Altopolesine nel segue reportage che vi proponiamo completato da relativa fotogallery tra evento e amarcord socio-culturale.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 24.01.2024)/ CASTELNOVO BARIANO AMARCORD: UNO STUDIO SUI MITICI MEDICI CONDOTTI MARIO MANTOVANELLI E GIORGIO CABIANCA

Domenica 21 gennaio scorso nel tardo pomeriggio in sala consiliare (FOTO ALLEGATA) e’ stata formalizzata la ricerca storica La sanità in Alto Polesine: dall’unità d’Italia alla riforma sanitaria del 1978, ciò a cura dell’associazione culturale Padusia, Quaderni Padusiani n. 7, aprile 2023.

Il sindaco Massimo Biancardi ha fatto gli onori di casa, sottolineando il valore locale e non della pregevole ricerca, che ha in premessa il saluto del direttore generale dell’Usl 5 Patrizia Simionato. Utile la presentazione del referente di Padusia Gabriele Antonioli, mentre al tavolo dei relatori la dottoressa Franca Gavioli ha dissertato sulle politiche sanitarie dal 1861 al 1978.

 

 

 

All’incontro ci si è soffermati su due figure storiche di medici condotti, il castelnovese Mario Mantovanelli (FOTO ALLEGATA), il sampietrese Giorgio Cabianca (FOTO ALLEGATA), pur se nello studio si parla anche di altri colleghi altopolesani come Giuseppe Cuccato e Wilmo Rabitti.

Riccardo Bolognesi ha intervistato Andrea Mantovanelli (NELLA FOTO DI GRUPPO ULTIMO DA DX), figlio di Mario, avendo con lui ricostruito dettagliatamente la vicenda professionale del padre, “il medico della gente”.

Il dottor MARIO MANTOVANELLI (1917-1987) è ricordato qui come “l’ultimo dei dottori d’un tempo, di quelli che non ci sono più, quando il lavoro del medico era diverso, quando si visitava spesso a domicilio, si estraevano i denti, si cucivano le ferite, ci si sostituiva alle levatrici, venendo l’aspetto umano prima di quello professionale”.  Originario di Moglia di Sermide ma massese di adozione, Mario aveva un fratello, Gino, poi farmacista, professione continuata dai figli, l’attuale farmacia centrale di Este. 

Mario Mantovanelli sposò la massese Stefania Ferraccioli e fu sempre un’unione felice. 

 

 

 

Dopo la laurea in medicina comincia a lavorare come medico in ospedale a Monselice, andandoci in bicicletta da Castelmassa; intanto si specializza in pediatria e in malattie polmonari. Nel 1955 vince la condotta a Castelnovo Bariano e con la famiglia si trasferisce qui. “La mattina in ambulatorio, le visite domiciliari, poi di sera a casa riceveva regolarmente 5-6 persone, un lavoro molto diverso rispetto a quello dei medici di medicina generale odierni. Era cattolico ma non bigotto, l’assistenza i poveri era per lui essenziale, dicendo che quando s’ammala un ricco, lo stesso diventa povero. Curava assai l’aspetto umano, poi veniva la diagnosi, e ti spediva ogni tanto dagli specialisti giusti. Cosa che adesso, con tutti gli esami che ci sono, fanno fatica a fare”.

Quando Mario Mantovanelli assisteva ai parti, se tutto andava bene, tornava a casa felice, ciò per questa nuova vita che aveva aiutato a nascere. Al contrario, certe morti, magari inattese, lo intristivano parecchio. Era assai coinvolto emotivamente, che spesso i medici odierni non hanno, pure per autodifesa. Si presume sia morto per essersi speso troppo. Morì il 14 novembre 1987 e sarebbe andato in pensione il 21 al compimento dei 70 anni.

 

 

 

Marcello Cabianca (NELLA FOTO PENULTIMO DA DX) ha riassunto brevemente ma efficacemente la vita e l’opera del padre CABIANCA GIORGIO, “un uomo e un medico capace di ascoltare”. Nato nel 1925 a Polesella, maturità classica al Celio rodigino, “dopo anni dalla maturità ancora recitava con precisione i classici e con piacere si confrontava con chi sapeva essere studente liceale. Avrebbe voluto laurearsi in lettere classiche per poi insegnare, ma la morte per malattia dell’amata sorella Mirella lo portò a laurearsi in medicina. Effettuò il tirocinio professionale al policlinico Fatebenefratelli di Roma e nel 1955 vinse la condotta medica a San Pietro Polesine, la più vicina a casa”.

 

 

 

Il suo operato fu così apprezzato che un numero sempre maggiore di pazienti provenienti da altri Comuni si rivolgevano a lui. L’Italia di allora metteva in difficoltà logistica i medici: strade malmesse, case senza i servizi essenziali, ma il dottor Cabianca faceva di necessità virtù. Prima di essere un professionista, ascoltava, onde individuare le sintomatologie del paziente, le relative abitudini di vita, ciò per arrivare alla diagnosi e infine alla terapia. Si specializzò in pediatria, cardiologia, medicina interna, divenendo pure ufficiale sanitario in igiene e sanità pubblica. Nel 1981 fu nominato a Castelmassa ma non dimenticò mai “San Pietro Polesine, una frazione, una comunità che ricordò sempre con affetto per averlo accettato ed aiutato a crescere professionalmente”.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover la presentazione evento da parte del sindaco Massimo Biancardi con sullo sfondo il tavolo dei noti relatori.

Quindi nella fotogallery partiamo col ricordo dei due protagonisti - amarcord della serata, cioè i Medici Condotti partendo da Mario Mantovanelli ) vedi didascalia incorporata) e Giorgio Cabianca.

A seguire due flash panoramici in Sala Municipale a Castelnovo Bariano, prima ancora al tavolo dei relatori e poi sul pubblico presente .

Mentre dulcis in fundo ecco la classica foto di gruppo-evento , con da sx il vicesindaco Francesco Masini, professoressa Claudia Bolognini, sindaco Massimo Biancardi, dottoressa Franca Gavioli,  Riccardo Bolognesi, quindi Marcello Cabianca ( figlio di Giorgio) e Andrea Mantovanelli ( figlio del dottor Mario).

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

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