SANT’AMBROGIO 2010/ « Discorso alla città » di S.E. il Cardinale Dionigi Tettamanzi. Dalla ‘lettera’ by MI-Fameja “Polesani nel Mondo”


10/12/2010  

Quanto vale una comunità? Tanto. E a maggior ragione se parliamo di “Fameja”, un ‘significato’ che …bisognerebbe scomodare Sant’Agostino e il suo De Magistris. Ma noi ci  affidiamo a Sant’Ambrogio, padre della Chiesa di Milano, dove vive e opera la “Fameja” dei Polesani nel Mondo, fresca di rinnovo cariche (vedi rubrica Eventi) e che, nel suo piccolo, è stata protagonista di Fair Play nel recente incontro con Sua Eminenza il Cardinale Dionigi Tettamanzi Vescovo di Milano. E oltretutto in una occasione che ‘significa’ tantissimo per tutta la gente di Milano, Parliamo del “SANT’AMBROGIO 2010” e del “Discorso alla Città” col quale il Cardinale Tettamanzi ha toccato il cuore e le menti di una Milano che vuole essere ‘contemporanea e moderna’ al tempo stesso, ma sempre con la ‘persona’ al centro di una società che deve ritrovare il senso della solidarietà nella sua accezione più ampia ed ecumenica del termine.
Ecco allora che ci affidiamo alla interpretazione autentica, quella cortesemente trasmessaci da Tina De Stefani come da relativo Comunicato Stampa e relative foto ‘autorizzate’ anche dal presidente Alberto Mattioli, fermo restando che – ci hanno segnalato – altre foto sono scaricabili dal ‘portale’ CHIESA DI MILANO.
 
COMUNICATO STAMPA by COORDINAMENTO REGIONALE LOMBARDIA FAMEJA DI MILANO ( Via Vespri Siciliani  38  20146   Milano) / Delegazioni  Arconate – Busto A. – Legnano – Muggio’ /

 


<< Il direttivo della Fameja Polesani nel Mondo di Milano e Provincia ha condiviso quest’anno  con Sua Eminenza Dionigi Tettamanzi preoccupazione e pensiero nei confronti dei giovani senza speranza, degli stranieri senza cittadinanza, dei lavoratori senza lavoro, delle famiglie divise, delle persone sole.
Lo ha fatto coi mezzi a disposizione di una piccola comunità,  ricca più di amicizie sincere che di energie economiche, che è però riuscita a  realizzare 50 ricchi pacchi di prodotti tipici polesani  virtualmente consegnati a Sua Eminenza durante il ricevimento in  udienza privata dei rappresentanti delle comunità di immigrati. Sorpresa e commozione di sua Eminenza e del Priore di Sant’Ambrogio che hanno particolarmente apprezzato questo gesto di solidarietà concreta  nei confronti di chi oggi è più sfortunato di noi e si sono intrattenuti calorosamente coi polesani presenti, il neopresidente Alberto Mattioli, Sonia Scarpante, Tina De Stefani, Alfredo Furini. Ci piace ricordare che il nostro Alfredo partecipa ininterrottamente a questo commovente momento da quando è stata istituito, nel 1972, dall’allora Vescovo di Milano Sua Eminenza  Cardinale Montini.
Ci piace anche pensare che questo diventi un impegno costante per gli anni a venire sperando di poter contare ancora sull’aiuto prezioso di Laura Negri e Giacomo De Stefani e degli amici tutti generosi che abbiamo in Polesine e sia occasione per mantenere vivo il profondo rapporto che lega la fameja polesana a Milano che l’ha accolta e al sua Polesine che ha sempre nel cuore.>>

 


RISPOSTA/CONDIVISIONE by www,polesinesport.it/ copiando don Alessio Albertini/
Ricordate la domanda ‘introspettiva’ con voce afona di Ungaretti?  Chi sono io…
Certo ho parlato anche in settimana con Andrea Rosestolato, ‘anche’ di calcio e di Scardovari e di papà Mario e di sua figlia Diletta e di etc etc. Insomma dei ‘Polesani nel Mondo’ milanesi e anche di Giuseppe Fin presidente dei Polesani nel Mondo a Sydney in Australia  al quale ho telefonato domenica scorsa nell’intervallo del match Union At vs Vigodarzere.
Abbiamo parlato di ‘Ambasciatori’ e di sport e di valori.Ma salto di palo in frasca e ricordo un libro che ho letto su ‘consiglio’ di Giannino Bernardinello un signore di sport e di religione.
E allora la risposta che c’è diventa la citazione del libro “ Il pallone racconta” 8 un nuovo modo di guardare al calcio) scritto da Don Alessio Albertini fratello del Demetrio nazionale ma anche ‘parente’ di signori polesani ( ah, l’Alluvione!). Un libro nell’ambito della collana ‘ Sussidi per l’animazione’ by Arcidiocesi di Milano – Consulta  Diocesana per lo Sport.
Già, il calcio, i valori, lo sport e la fameja. Quanto vale?
Davvero tanto. E lo spiega la seguente PREFAZIONE del citato libro:<< La Consulta Diocesana dello Sport traduce l’attenzione pastorale della Chiesa Locale Milanese nei confronti del mondo sportivo, curando in particolare il settore giovanile degli Allenatori/Educatori perché aiutino a vivere i valori umani e cristiani nell’attività sportiva.
Una recente iniziativa – I quaderni di sport e vita cristiana – nata proprio nel decennale di questo ricco Documento ecclesiale ( Sport e Vita cristiana), propone riflessioni di ‘spiritualità dello sportivo’ per maturare una coscienza ricca di motivazioni e stili evangelici nel segmento tanto invasivo dello sport.
Dopo ‘Correre verso la meta’ e ‘Gesù in campo’ , ecco questo terzo speciale fascicolo dedicato alla ‘lettura sapienzale’ di un evento sportivo che tocca tutti, credenti e non credenti: i Campionati mondiali di calcio che si svolgono in Germania nel mese di giugno. Ogni giorno un pensiero a partire dalle situazioni concrete vissute in campo, per seguire come ‘tifosi intelligenti’ lo svolgersi di una manifestazione che può essere anche una scuola di vita!
E’ frutto della sensibilità spirituale di don Alessio Alberini, che della Consulta è animatore generoso e competente>>.

 


EXTRATIME by SS/ La cover è per il cardinale Tettamanzi e la ‘signora’ della fameja polesana. Quindi nella fotogallery proponiamo il team ‘quartetto polesano/milanese’ , poi la foto singola del presidente Alberto Mattioli e ‘dulcis in fondo’ la foto di tutta la ‘fameja milanese’ con Sua Eminenza il Cardinale Dionigi Tettamanzi Vescovo di Milano, Monsignor Erminio De Scalzi Priore di Sant’Ambrogio, Alberto Mattioli, Sonia Scarpante, Tina De Stefani, Alfredo Furini. 
Detto questo (uso dire ogni domenica su Delta Radio quando non ricordo a chi devo passare la linea) …la parola a chi di dovere/ competenza ( vero Andrea?) e a chi può scrivere il nostro futuro (vero Diletta?).
Per parte mia, rispettando la sequenza cronologica vi parlerò del citato libro & don Alessio nella rubrica Campioni & Signori, mentre a breve vi saprò dire …della terra dei canguri.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it