Sanya - Cina/ Oro per Xue/Zhang Xi, argento Goller/Ludwig, bronzo Kessy/Ross. Quasi podio (7° posto) per le azzurre Menegatti/Rosso


31/10/2010

Tutto Made in China, la tappa del World Tour di Sanya. Dove però le nostre azzurre Marta Menegatti e Valeria Rosso si sono meritate il settimo posto/settimo cielo. Insomma
hanno vinto le cinesi sulle tedesche, mentre le sorelle Salgado (brasiliane) sono quelle che …avevano eliminato ‘le nostre Marta & Valeria”, ma soltanto di misura e al tie break.
Una tappa già raccontata in mix con Anna Rado e che adesso, per l’ultima parte del viaggio cinese, ve lo raccontiamo step by step e news by news , affidandoci alle parole di Leonardo Gentile ( su www.beachvolleymagazine.it) peraltro anticipateci by mail da Anna Rado puntuale addetto stampa della ‘Lady Red Beacher in China’ .

PRIMA NEWS ( sabato 30.10.2010, by Gentile) / SETTIMO POSTO PER ROSSO – MENEGATTI
<< E' solo un vibrante e crudele tie-break a spegnere la bella rincorsa di Valeria Rosso/Marta Menegatti, teste  di serie n. 19 al Sanya Open dello Swatch FIVB World Tour: e la sconfitta porta comunque in dote un encomiabile settimo posto finale.
Per la Rosso si tratta del miglior piazzamento in carriera nel circuito iridato, mentre la più giovane Menegatti può già vantare un magnifico quarto posto (nell'edizione dello scorso anno ma con Greta Cicolari, qui assente).

Veniamo alla cronaca del match, giocato sul filo di lana e basato su una sostanziale parità che ha spento le speranze azzurre di prosecuzione del torneo, in un incontro disputato contro le sorelle brasiliane Maria Clara e Carolina Salgado, n.10 del ranking: nel primo set le brasiliane partono bene, allungano sul finire e concludono il parziale per 21-16 a loro favore.
Nel secondo set le due italiane reagiscono con caparbietà, prendono saldamente in mano le redini della tenzone sportiva  ed acquistano un vantaggio che conservano fino al 21-15 e che impatta le sorti della contesa. E' il momento della lotteria del tie-break: emozioni a mille, tensione ed agonismo la fanno da veri padroni.

Le quattro atlete procedono appaiate fino all'otto pari, poi le brasiliane allungano portandosi sul 12-9, ma non è ancora finita: un contrattacco di Menegatti ed un muro della  Rosso riportano la situazione sul 14-13 in favore del Brasile, che però chiude il match 15-13 e serba purtroppo una sconfitta alle nostre ragazze, che hanno dimostrato di sapersela giocare  fino all'ultima palla contro una coppia che ha un'esperienza internazionale ed un livello tecnico globale davvero buono. Nel loro paese non possono emergere, schiacciate come sono dalla concorrenza delle fenomenali Juliana Felisberta da Silva/Larissa Franca e dalle ottime Maria Antonelli/Talita Antunes: ma davvero le Salgado sono due eccellenti interpreti del movimento verdeoro.
Ecco le dichiarazioni che le nostre giocatrici ci hanno rilasciato, ancora cariche di adrenalina, alla fine dell'incontro, stanche ma felici nello stesso tempo per la loro bella prestazione :
la prima ad essere raggiunta è stata Marta, alla quale è stato chiesto di esprimere le sue impressioni su questo torneo...prima constatazione d'uopo è stata: " Ma Sanya ti porta proprio fortuna ???? "
Marta Menegatti: "Eh già...è stato davvero un bel torneo!!! Ci siamo divertite molto e siamo cresciute partita dopo partita, in effetti qui in Cina finora ho raccolto i miei due migliori risultati nel World Tour"

Valeria Rosso : "Mi sono fatta un bel regalo per il mio recente compleanno !!!! Mai mi sarei immaginata un torneo del genere, sono felicissima, soprattutto per il gioco che siamo riuscite ad esprimere e per quanto è stato avvincente questa risalita. E' il miglior risultato della mia carriera di beach ma non ho intenzione di accontentarmi ...!!".

Notazione ulteriore : le sorelle Salgado hanno poi battuto nettamente 2-0 Walsh/Branagh, infliggendole la seconda sconfitta del torneo. Padronanza completa nei fondamentali, estrema classe ed eleganza nei movimenti, copertura completa e millimetrica del campo: questi i numeri di Maria Cara e Carol, con quella preziosa magia che solo le giocatrici (ed i giocatori) sudamericani possiedono...
Da segnalare infine il quinto posto finale delle statunitensi Kerri Walsh/Nicole Branagh, teste di serie n. 3: per Kerri davvero un ritorno con i fiocchi, che fa presagire bene per il suo futuro.
Definito intanto il quadro delle finali che domani assegneranno le medaglie:
- per il bronzo, si sfideranno proprio le Salgado (e questo nobilita ulteriormente, se non ce ne fosse bisogno, il risultato di Vally e Marta) opposte a Jennifer Kessy/April Ross, le americane n. 6 del Main Draw
- per l'oro, le favoritissime beniamine locali Xue/Zhang Xi (teste di serie n. 1 ) che, sospinte dal tifo del loro pubblico, cercheranno l'impresa contro le bravissime tedesche Goller/Ludwig (2), una coppia europea sempre spettacolare da seguire in campo e che ci fa capire come il gap nei confronti della classica  e mitica scuola degli USA e del Brasile possa essere colmato, con il lavoro, con l'impegno, con la costanza, che nello sport prima o poi pagano sempre. >>.

SECONDA E LAST NEWS (domenica 31.10.2010 by Gentile) / TRIONFANO LE PADRONE DI CASA CHEN/XI ! ( Argento tedesco per GOLLER/LUDWIG, bronzo Usa per KESSY/ROSS sulle SALGADO, settime le azzurre MENEGATTI/ROSSO).
<< Sanya (World Tour): trionfano le padrone di casa Chen/Xi !
Domenica 31 Ottobre 2010 13:20 Leonardo Gentile
E' finita come tutti si aspettavano alla vigilia : Chen Xue/Xi Zhang, la coppia cinese che da oggi si conferma come una delle migliori attualmente al mondo, hanno sconfitto nella finale che assegnava il primo posto al Sanya Open (Swatch FIVB World Tour 2010) le tedesche Sara Goller e Laura Ludwig.
Le vincitrici, teste di serie n. 1,  hanno chiuso un torneo esaltante, senza cedere neppure un set alle avversarie: tra l'altro, nel 2008 ai Giochi Olimpici di Pechino avevano vinto il bronzo e diventano le prime rappresentanti del movimento nazionale a vincere in casa propria dal 2007.
Nella gara valida per il terzo posto le statunitensi Jennifer Kessy/April Ross hanno invece avuto la meglio nei confronti delle sorelle brasiliane Carolina e Maria Carol Salgado.
Xue/Zhang confermano dunque la loro crescita tecnica: questa manifestazione sancisce la quinta partecipazione consecutiva dove il duo raggiunge la finalissima, incrementando le vittorie assolute a quota sette.

Veniamo all'analisi della partita: nel primo parziale le asiatiche non riescono inizialmente a prendere in mano le redini dell'incontro. Il primo  break importante si registra sul 9-8 e poi sul 17-15: ma le tedesche reagiscono con veemenza e si portano addirittura sul 19-18. Fantastico il finale di set, con le beniamine locali che, sospinte dal pubblico entusiasta, piazzano una zampata mortifera e con un parziale di 4-1 chiudono 22 a 20 (gli ultimi due punti sono realizzati su un muro di Xue ed un servizio chirurgico della Zhang che, quasi radiocomandato, termina la sua corsa proprio sulla linea di fondo).
Il secondo set vede ancora le cinesi partire alla grande, fino ad un vantaggio di 7-3: ma le europee danno ancora un assaggio della loro bravura, fino a portarsi in varie occasioni davanti nel punteggio di un punto.
Xue/Zhang sentono però la vittoria a portata di mano, e vanno sul 19-16: ma le tedesche non ci stanno e portano a casa quattro dei cinque punti successivi, fino ad impattare sul 20 pari.
Sembrerebbe ce la possano fare fino al decisivo tie-break, ma Xue sale in cattedra e bissa gli attacchi che fissano il risultato conclusivo ancora sul 22-20 in 45 minuti complessivi di gioco.
Ecco le prime parole della Zhang dopo la premiazione: "E' fantastico, mi sembra di essere tornata ai tempi delle Olimpiadi ! Il pubblico ci ha spinte fino al risultato che speravamo dall'inizio in cuor nostro: vincere qui in Cina è qualcosa di assolutamente indescrivibile !".
La serie tra i due teams ora vede una parità di quattro successi a testa: Goller/Ludwig, teste di serie n. 2 qui in Cina, hanno uno score di zero vittorie su cinque matches per l'oro disputati (0-4 in questa annata).
In 12 Final Four hanno vinto 10 medaglie: ma quella più pregiata tarda ancora ad arrivare....
La Ludwig ha così analizzato la gara sotto l'aspetto tecnico: "E' un vero peccato aver perso in quel modo  il primo set: purtroppo loro sono state bravissime a muro e ci hanno messo addosso molta pressione negli attacchi. Inoltre hanno difeso benissimo, e bisogna dire che mai come in questa occasione gli spettatori le hanno aiutate, il tifo era davvero caldissimo ! Comunque non cerchiamo scuse: hanno giocato meglio, ma....la prossima volta vinceremo noi !".
Passiamo ora alla disamina della finale per il terzo gradino del podio: le verdeoro avevano vinto due degli ultimi tre confronti giocati in questo 2010, e all'inizio della partita le cose si erano subito messe a loro favore, grazie al vantaggio di 6-2.
Kessy/Ross hanno iniziato lentamente a carburare e, dal 7-10 si sono portate fino al 17-13 a loro favore (grandissima in questo recupero la Kessy). Da questo momento si è registrato un punto a punto serrato che ha portato le americane a vincere 21-19.

Nel secondo parziale le Salgado si sono portate ancora in vantaggio 6-4:  ma le beachers stelle e strisce hanno inanellato un parziale di 11-3 (con ben tre aces della Ross!). L'incontro si è poi concluso sul 21-14 per le atlete degli States, in 45 minuti di gioco (curiosità: questo per le sudamericane è stato il nono match totale del torneo in terra cinese, davvero una faticaccia...).
La Kessy, come al solito caratterizzata dalla sua estrema effervescenza verbale e simpatia, ha aggiunto in sala stampa : "Adesso abbiamo solo bisogno di riposarci: qui abbiamo giocato tanti tie-break ed il nostro gioco si basa sulla potenza, sull'esplosività, sulla reattività in campo: ma quando siamo stanche è difficile farlo...Oggi volevamo raggiungere qualcosa di buono e questa medaglia ci fa capire che stiamo andando nella direzione giusta...".
Kessy/Ross avevano vinto nell'edizione inaugurale del Sanya Open (2008), l'anno scorso erano state sconfitte nella finalissima da un team svizzero (Kuhn/Zumkehr) e quest'anno hanno concluso la loro collezione con un bronzo.
Comunque soddisfacente, perchè da otto eventi non riuscivano più a salire sul podio.
Una raggiante Ross è intervenuta poi a farsi intervistare dopo il turno della sua compagna: "Quando abbiamo perso nel terzo turno del tabellone vincenti non pensavamo affatto di arrivare fin qui, perciò questa medaglia di bronzo ci dà tanta gioia: è difficile fare bene quando non riesco a servire bene al salto, ieri in semifinale è andata male, oggi invece tutto è andato per il verso giusto !".
Alcuni dati statistici conclusivi: per la 19° volta assoluta nella storia del World Tour quattro paesi diversi hanno preso parte alla Final Four, questo Open di Sanya ha rappresentato il 215° evento assoluto nella storia del circuito iridato.
La finale per il primo posto tra Cina e Germania è stato il primo confronto agonistico tra le due nazioni nel match conclusivo, il più importante di un appuntamento mondiale.
Lo Swatch FIVB World Tour 2010 si concluderà la settimana prossima a Phuket, in Thailandia (dal 2 al 7 novembre): a quel punto si saranno disputate 17 tappe in 14 paesi differenti, in un arco temporale di otto mesi nei quali sono stati distribuiti come montepremi 6,83 milioni di  $. >>

EXTRATIME by SS/ Dedicata a Marta Menegatti la nostra foto d’apertura, perché a Sanya ha fatto bene sia l’anno scorso ( 4° posto) che quest’anno (7° posto). Tanto più che le italiane in canotta bianca ( Rosso a sx e Menegatti a dx) a Sanya 2010 hanno sfiorato il podio, migliorando l’intesa di partita in partita. Troppo forti le winners cinesi Chen/Xi , che perciò mostrano orgogliose il tabellone indicando Sanya/Cina. Non c’è stato nulla da fare per le statunitensi Kessy/Ross che perciò, in foto, restano a testa bassa. Infine la fotogallery propone ancora la grinzosità targata Marta Menegatti e il tuffo-palla targato Valeria Rosso, il tandem che nell’ultima foto va in schiacciata contro le sorelle Saldado verde-oro.


Anna Rado & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it