Sekal Rovigo focus di metà percorso col pres Battistini/ Tra successi e incontri basket, studenti ‘Bonifacio’ e prove sicurezza-strade


17/02/2024

Interessante perché ‘a tutto campo’ il fiocus panoramico di metà percorso presidenziale , quello fatto da Roberto Battistini sull’andamento della sua Sekal Basket Rovigo, tra campo e dintorni.

Sia per quanto riguarda i risultati previsti e quelli maturati sul campo oltre le aspettative, ma anche per ciò che ‘vale’ il basket per la città di Rovigo, inteso come partecipazione sia istituzionale che tifoseria.

Mentre la stessa Sekal si impegna anche nelle Scuole per fare significative comparazioni tra Basket e sicurezza sulle strade, in sinergia col Ministero dei Trasporti per naturali comparazioni e nuovo applicazioni moderno da ..studio al servizio della sicurezza sulle strade.

Come ben si evidenza nel seguente reportage societario, in sequenza news.

PRIMA MAIN NEWS ( di S.R. , mail 13.02.2024)/ Il Sekal si prepara alla corsa per la promozione: il commento del Presidente

A metà del suo primo anno di Presidenza, Roberto Battistini può sicuramente ritenersi soddisfatto per i risultati del suo Sekal Nuovo Basket Rovigo. Tutte le formazioni, giovanili e senior, si stanno comportando più che egregiamente nei vari campionati. In particolare, la prima squadra ha appena concluso la fase di qualificazione di Divisione Regionale 2. Dopo una breve pausa, i ragazzi di coach Dario Pizzo inizieranno la corsa alla Divisione Regionale 1 con la salvezza già in tasca.

Presidente, non solo avete raggiunto con largo anticipo l’obiettivo della salvezza, ma giocherete anche per il salto di categoria. Ad inizio stagione, avrebbe mai sperato in un risultato simile?

“Il morale è buono per la salvezza acquisita dalla prima squadra e per la crescita continua dei giovani. Non ci preoccupano i risultati di queste ultime giornate di gara (quattro sconfitte consecutive, ndr) perché l'obiettivo era di migliorare e questo sta comunque avvenendo. L'obiettivo iniziale per i senior era acquisire la seconda fase nelle prime quattro e così è stato e ora ciò che viene è tutto guadagnato. Per i giovani e le giovani, l'obiettivo era migliorare tecnicamente e caratterialmente e direi che piano piano ci stiamo riuscendo”.

 

Nella seconda fase affronterete le migliori formazioni di Divisione Regionale 2 di Padova, più la veneziana Dolo. Fino a dove pensa possa arrivare il Sekal?

“Dove possiamo arrivare non lo decide solo la squadra, ma anche la fortuna, visto che qualche giocatore importante è mancato negli ultimi mesi per motivi fisici, pertanto confidiamo di riaverli per poter giocare almeno una gara  (finora mai successo) con tutto il roster a disposizione”.

La prima parte del campionato delle Pantere è stata strepitosa. Poi, nel 2024, c’è stato un evidente calo di rendimento. Cosa è successo?

“Son mancate pedine importanti per il gioco del nostro team, e forse anche le grandi pause del campionato ci hanno complicato le cose, ma i ragazzi son davvero volenterosi e si impegnano ad ogni appuntamento ed allenamento”.

Dirà qualcosa ai suoi giocatori e staff per tornare al rendimento del 2023?

“Lo stiamo già facendo in ogni allenamento e coach Pizzo si impegna come sempre al massimo per far tornare la mentalità di squadra”.

Dopo questi primi mesi alla guida della società rossoblù, come giudica la risposta della città intesa come pubblico?

“Senza voler polemizzare, direi che Rovigo risponde sempre pochino, anche in Serie C era così, con un pubblico che gode più delle nostre sconfitte. Questo è il frutto del sempre ed immancabile campanilismo che ha tenuto il Polesine nel "terzo mondo" della pallacanestro. Fortunatamente, c'è chi ci segue da fuori città e che fa da contraltare a quanto si vede sulle gradinate”.

 

…e come autorità istituzionali?

“Al di là della formalità burocratica, direi assente, ma non è un problema questo”.

…e federali?

“Quando chiamo, rispondono”.

Con la salvezza già in tasca, state già pianificando la prossima stagione?

“Ovviamente sì. Abbiamo già dei nomi che hanno dato assenso a far parte di NBR, ma vedremo la situazione andando avanti, anche perché è da capire se saranno pedine da inserire o che andranno a sostituire qualcuno che magari vorrà sentirsi meno impegnato”.

Un’ultima domanda. Ci può aggiornare sul vivaio rossoblù?

“Ovviamente non vi parlo dei risultati delle partite, perché li potete trovare sui siti dedicati, ma del lavoro che i tecnici svolgono in allenamento. Un lavoro impegnativo che è ancora lungo, ma che ha già fatto vedere buoni miglioramenti, tenuto conto che tanti dei nostri atleti sono praticamente partiti da zero. La valutazione non si può fare in tempi brevi in quanto serve almeno un biennio. Confidiamo nell'impegno di tutti a partire dai genitori sino al "magazziniere" affinché NBR diventi sempre più di riferimento per la formazione dei giovani”.

 

SDECONDA MAIN NEWS ( di S.R., mail 16.02.2024)/ Il Sekal va a scuola per la sicurezza stradale

Il Sekal Nuovo Basket Rovigo è tornato nelle scuole per l’ormai consueto appuntamento di educazione stradale. Ieri mattina, nell’Istituto Comprensivo 1 “Bonifacio”, coach Dario Pizzo, tecnico della prima squadra delle Pantere, e gli atleti Davide Rizzato, Leonardo Madani, e Andrea Mantovan, sono intervenuti nelle classi terze.

Il progetto è realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con la Federazione Italiana Pallacanestro. Anima e motore di questa utilissima iniziativa è il Dottor Antonio Argenziano, Responsabile della Motorizzazione Civile di Rovigo. Focus del progetto è la lettura delle situazioni, con una stretta analogia tra la capacità cognitiva dei ragazzi di leggere le situazioni di gioco del basket e di agire di conseguenza, e la medesima capacità adottata nelle situazioni di rischio e pericolo nel traffico stradale, che caratterizza la vita di ogni giorno. Il target è costituito dall’educazione delle nuove generazioni attraverso il rispetto di norme e regole, siano queste applicabili nell’ambiente strada come su un campo da basket. Il progetto si basa anche sul concetto di “sicurezza partecipata” e cioè sul principio che la sicurezza non è determinata solo da restrizioni, sanzioni, controlli, seppure estremamente importanti, ma anche dalla partecipazione di tutti i cittadini, dalla condivisione dei valori, dalla volontà di essere parte attiva a favore delle regole necessarie per la convivenza civile, ovvero famiglia, istituzioni, scuola, mondo dello sport, tutti d’accordo sul significato della parola chiave “prevenzione”.

Per la realizzazione e la buona riuscita del progetto, il Dottor Argenziano si è avvalso, oltre che dello staff e giocatori messi a disposizione dal Presidente, Roberto Battistini, anche degli insegnanti Roberta Ponzetto, Marina Cuberli e Beatrice Ferrari. Particolarmente interessante anche l’ausilio tecnico utilizzato, a partire dagli occhiali “Alcol-Vista” che servono a dimostrare come un soggetto in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche perda la coordinazione motoria. La prova avviene in campo con semplici esercizi di tiro a canestro o di cambio di direzione in palleggio, che dimostra un evidente disorientamento, anche con un semplice percorso a piedi, immaginando di vedere il pavimento sconnesso e non riuscendo a muoversi in sicurezza. E’ un simulatore statico di una alterazione dello stato psico-fisico. Equivale a guidare bendati e, in queste condizioni, il veicolo condotto è paragonabile ad “una bomba ad orologeria” che può scoppiare da un momento all’altro. Gli occhiali “Drug Test” dimostrano, invece, che un soggetto che ha assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, del tipo “cannabinoidi” (come marijuana, hashish, derivati della canapa indiana), subisce una chiara alterazione delle percezioni ed una sensazione di eccessiva sicurezza con movimenti frenetici.

 

EXTRATIME by SS/ In cover Roberto Battistini presidente del Sekal Basket Rovigo, che poi vediamo protagonista nella scuola “Bonifacio” nell’incontro in cui il basket è stato rivisitato in funzione ...sicurezza sulle strade, insieme ai docenti che vediamo anche nella foto panoramica finale.

 

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it