Sempre vivo Rik Battaglia “Da Corbola” nel ricordo di Antonella Dorgia/ Grande attore nel mondo con 110 film, da “La donna del fiume” con Sofia Loren e “la Risaia” con Elsa Martinelli, a tanti film “peplum” e western con Sergio Leone…


La vita tra due date. La prima è quella di nascita : 18 febbraio 1927 quando Caterino è nato a Corbola e poiché non riconosciuto dal padre Smanio prese il cognome Bertaglia, quello della madre .
La seconda è quella di morte : quando Caterino , a tutti noto come Rik Battaglia , il suo nome da artista perché ‘attore ‘ in oltre 110 film, morì il 27 marzo 2015 sempre a Corbola, dopo una vita artistica ovviamente in giro per il mondo e nel mondo dello spettacolo.
Certo, del viaggio umano e artistico di Rik Battaglia ( vedi in calce due Appendici News anche by wikipedia)  vi abbiamo raccontato tutto  di più qui su www.polesinesport.it perché l’abbiamo conosciuto e incontrato più volte, anche nell’ultimo periodo quando a Corbola è stato ‘assistito’ amorevolmente da Antonella , che anche dopo la morte del Grande Rik l’ha sempre proposto nel mondo come orgoglio di Corbola.
Tanto che col sindaco Domeghetti e l’Amministrazione comunale ha ‘fatto richiesta’ al Prefetto di Rovigo per la intitolazione di una Via proprio a Rik Battaglia, che in considerazione della ‘grandezza’ del Nostro Rik Battaglia avrebbe ‘dovuta’ essere ‘autorizzata’ ben prima dei 10 anni di attesa ‘normale’.

Se fosse per me , visto che Rik Battaglia è morto a marzo 2015, non mi fermerei certo ‘davanti al Prefetto di Rovigo’ , perché l’attore Rik Battaglia è orgoglio nazionale e la ‘petizione’ va riproposta subito nei ‘piani alti italiani’, dove diventa ‘normale ‘ considerare straordinario ciò che il Prefetto di Rovigo ‘nel suo piccolo’ ha considerato soltanto normale perché …evidentemente non ha assimilato a dovere cosa significa ‘orgoglio’ per CHI come Rik non ha fatto grande solo Corbola, piccolo paesino del Polesine, ma …il Cinema Italiano dei 110 film nei quali è stato attore anche coprotagonista.

 

 

 

Per cortesia, Amici di Corbola, riproponete la ‘domanda’ di intitolazione della Via Rik Battaglia, saranno gli altri a ‘negare’ la relativa autorizzazione, ma questo è un problema loro: noi dobbiamo chiedere ciò che spetta alla Gente di Corbola e del Polesine.
Anche per questo pubblico la mail ‘giratami ‘ da Antonella Dorgia, consigliera comunale di Corbola, che ricorda la statura dell’Uomo e dell’Artista che ha conosciuto bene nella sua ultima parte del cammino terreno di Rik Battaglia, da Uomo- Sé Stesso e libero dopo tanta vita passata a recitare da Artista l’Uomo-rappresentato sul set , per regalare emozioni all’Uomo-sognatore e pensieroso.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Antonella Dorgia, mail 18.02.2022)/ IL RICORDO DI RIK BATTAGHLIA “SCRITTO” DA ANTONELLA DORGIA/
IL RICORDO DI CHI A CORBOLA HA “ASSISTITO” RIK BATTAGLIA NELLA PARTE FINALE DELLA SUA VITA, ASCOLTANDO ANCHE LE SUE TANTE “STORIE” DA ATTORE IN OLTRE 110 FILM GIRATO COI PIUì GRANDI DEL CINEMA, IN ITALIA E ALL’ESTERO

<< Il 18 febbraio del 1927 nasceva a Corbola Caterino Bertaglia, che in realtà se le cose fossero andate come avrebbero dovuto andare Caterino si sarebbe chiamato Smanio...ma il padre non lo riconobbe e per questo prese il cognome materno.

 

 

 

Caterino fino all'età di 26 non ebbe molta fortuna... All'età di 4 anni doveva già occuparsi delle faccende domestiche visto che la madre Albana andava a lavorare per poter assicurare il cibo a lei e al figlio... Presto iniziò a traghettare il fiume per portare alimenti e persone dall'altra parte del  Po.. finalmente all'età di 26 anni si trasferì a Milano a lavorare in un bar dell'Agip E li iniziò la sua fortuna che tutti o quasi conosciamo...nel 1954/55 fu protagonista insieme a Sofia Loren del film " La donna del fiume" e prese il nome di Rik Battaglia e da quel momento la ruota girò nel senso giusto!

 

 

 

Ebbe una vita ricca di esperienze, visitò gran parte del mondo e partecipò a più di 110 film dal 1954 al 1990 con diversi ruoli, conobbe molti attori/ attrici registi tra cui Sergio Leone ed Ennio Morricone che divennero anche grandi amici!
Nei primi anni 70 conobbe Edith e se ne innamorò, lei riuscì a comprenderlo e ad amarlo in ogni sua sfaccettatura Edith divenne la sua Chéri ..sono rimasti insieme 40 anni, nel 2008 Edith è deceduta a causa di una brutta malattia che l'ha consumata... Rik trovatosi perso e solo decise di ritornare a nel suo paese natio: Corbola..

 

 

 

Amava andare in bicicletta sull'argine dove a volte incontrava qualche vecchia conoscenza.
 Nel 2011 ho avuto l'onore e la fortuna di conoscerlo e di stargli " accanto" insieme alla mia famiglia che è diventata la sua famiglia, fino al giorno in cui con un sorriso mi ha salutata ed è partito per il viaggio verso l'eternità'…!

 

 

 

Rik buon compleanno ovunque tu sia sicuramente nei nostri cuori e grazie per tutto quello che mi hai insegnato...in primis a dire sempre e comunque quello che penso senza averne paura!

.....nel 2013 è stato invitato al festival di Berlino dove è stato accolto come una Star! E come meritava di essere considerato... Sempre nel 2013 sono venuti a trovarlo e a intervistarlo dalla Bild... Sono stata onorata  accompagnarlo in  ogni momento di riconoscimento.

 

 

 

APPENDICE FLASH “ARTISTICO” DI RIK BATTAGLIA ( testo trasmessoci by Antonella Dorgia) / ( NB: saltiamo tutta la parte “biografica” già ampiamente raccontata con altri nostri speciali reportage sempre qui su www.polesinesport.it  , frutto anche di tanti racconti, aneddoti, confidenze fattemi dallo stesso Rik Battaglia nei suoi ultimi anni di vita in relax polesano, spesso tra Delta Po e dintorni…)  

<< ….Prosegue la carriera di attore. Il successo ottenuto con “La donna del fiume” sospinge Rik Battaglia a proseguire la carriera nel mondo del cinema e quindi si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e dopo due anni di intenso lavoro si diploma con successo.

 

 

 

Da allora in poi registi e produttori se lo contenderanno soia in Italia che all’estero.
Nel 1956 è tra gli interpreti , insieme ad Elsa Martinelli, di “la risaia” m film diretto da Raffaello Matarazzo nel ruolo di Gino ( fisico atletico e lineamenti da duro) .
Questo ç stato il primo film girato da Matarazzo in “Cinemascope”, presentato come un rifacimento di “Riso amaro” e girato nelle campagne di Casalino in provincia di Novara.
Per Elsa Martinelli è stato il primo ruolo importante in Italia in una pellicola premiata da un buon successo di pubblico.
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Alla fine degli anni Cinquanta il suo volto diventa molto popolare grazie ai tanti film “peplum” ( il peplum è un sottogenere cinematografico dei film storici in costume, che comprende sia il film d’azione sia quello fantastico, entrambi ambientati in contesti biblici o nel periodo della Grecia antica o della civiltà romana) e storici che in quel periodo vanno per la maggiore, sempre con ruoli importanti.
Nel 1962 interpreta Vercingetorige nel film “Giulio Cesare conquistatore delle Gallie” , regia di Tanio Boccia.
Con grande disinvoltura passa da un pioniere all’altro, dal western allo spionaggio, ai film d’azione a quelli di avventura.
Le sue apparizioni più note in “Giù la testa” di Sergio Leone, “Un genio , due compari, un pollo” di Damiano Damiani con Terence Hill e Bud Spencer.
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Nel 1982 torna a recitare in Polesine e nel Delta del Po nel film di Gianfranco Mingozzi “la vela incantata” con Lina Sastri, Monica Guerritore e Massimo Ranieri.
Alla fine degli anni Ottanta si trasferisce con la sua compagna a Ginevra.
Nel 1991 continua ancora a lavorare ma la stagione mitica è ormai un ricordo e nel 1999 decide di chiudere definitivamente col cinema.
Morta la compagna, torna a vivere a Corbola ma sempre col cinema nel cuore.

 

 

 

APPENDICE STORY ( by wikipedia ) / RIK BATTAGLIA – BIOGRAFIA - FILMOGRAFIA
Rik Battaglia, all'anagrafe Caterino Bertaglia (Corbola, 18 febbraio 1927 – Corbola, 27 marzo 2015), è stato un attore italiano.
Conosciuto anche come Rick Austin e Riccardo Battaglia, partecipò a più di 100 film (in molti come protagonista) dal 1955 al 1999 in Italia, Stati Uniti e Germania.

BIOGRAFIA
Nato a Corbola, nei pressi di Rovigo, svolse svariate attività come manovale, calzolaio, falegname e, per alcuni anni, anche il mestiere di marinaio. Mentre lavorava come barista al ristorante dell'Agip di Milano, venne scoperto per caso dal regista Mario Soldati, alla ricerca di attori per il cast del film La donna del fiume, che aveva per protagonista una giovane Sophia Loren.

 

 

 

La parte che Soldati affidò a Battaglia fu quella del protagonista, dimostrazione di stima che lo convinse a trasferirsi a Roma per seguire il corso di recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia, dove si diplomò due anni più tardi, per poi girare la pellicola La risaia (1956), accanto ad Elsa Martinelli, diretto da Raffaello Matarazzo.

Nel 1959 recitò nel film Caterina Sforza, la leonessa di Romagna, di Giorgio Walter Chili e, alla fine del decennio, iniziò a comparire in pellicole di genere "peplum" e storiche in costume, che lo terranno in attività per diversi anni, come protagonista o comunque in parti importanti. Successivamente sarà impegnato anche nel filoni western, spionaggio e di avventura, per terminare la sua carriera nel 1992.

 

 

 

Recitò anche in molti spaghetti western come in Giù la testa (1971) di Sergio Leone o Un genio, due compari, un pollo (1975) con Terence Hill. Nel 1982 recitò nel film Bomber con Bud Spencer. Tra gli anni cinquanta e gli anni novanta prese parte a più di 100 film tra cinema e piccolo schermo. La sua ultima apparizione risale al 1999, nella televisione tedesca in un episodio di Pumuckl.

Grande amico di Sergio Leone, ogni Natale lo passava da lui, insieme ad Angelo Infanti, che gli aveva fatto conoscere Sergio. È morto il 27 marzo 2015 a 88 anni, nella sua abitazione di Corbola[1].

 

 

 

FILMOGRAFIA
La donna del fiume, regia di Mario Soldati (1954)
La risaia, regia di Raffaello Matarazzo (1956)
I fidanzati della morte, regia di Romolo Marcellini (1957)
La Gerusalemme liberata, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1957)
Liana, la schiava bianca (Liane, die weiße Sklavin), regia di Hans Leitner (1957)
Orlando e i paladini di Francia, regia di Pietro Francisci (1958)
Nudi come Dio li creò (Nackt, wie Gott sie schuf), regia di Hans Schott-Schöbinger (1958)
Vento di passioni (Raw Wind in Eden), regia di Robert Wilson (1958)
Adorabili e bugiarde, regia di Nunzio Malasomma (1959)
Annibale, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1959)
I battellieri del Volga, regia di Viktor Turžanskij (1959)
Caterina Sforza, la leonessa di Romagna, regia di Giorgio Walter Chili (1959)
I Reali di Francia, regia di Mario Costa (1959).

 

 

 

Il conquistatore d'Oriente, regia di Tanio Boccia (1960)
Ester e il re, regia di Raoul Walsh, Mario Bava (1960)
La giornata balorda, regia di Mauro Bolognini (1960)
Teseo contro il minotauro, regia di Silvio Amadio (1960)
Entrate senza bussare (Don't Bother to Knock), regia di Cyril Frankel (1961)
Giulio Cesare, il conquistatore delle Gallie, regia di Tanio Boccia (1962)
Rocambole, regia di Bernard Borderie (1962)
Sodoma e Gomorra (Sodom and Gomorrah), regia di Robert Aldrich (1962)
La battaglia di Fort Apache (Old Shatterhand), regia di Hugo Fregonese (1963)
Il figlio del circo, regia di Sergio Grieco (1963)
Il Leone di San Marco, regia di Luigi Capuano (1963)
Una regina per Cesare, regia di Piero Pierotti (1963)
Sandokan, la tigre di Mompracem, regia di Umberto Lenzi (1963)
Una carabina per Schut (Der Schut), regia di Robert Siodmak (1964)
6 pallottole per Ringo Kid (Freddy und das Lied der Prärie), regia di Sobey Martin (1964)
I violenti di Rio Bravo (Der Schatz der Azteken), regia di Robert Siodmak (1964).

 

 

 

Amanti d'oltretomba, regia di Mario Caiano (1965)
L'avventuriero della Tortuga, regia di Luigi Capuano (1965)
Desperado Trail (Winnetou - 3. Teil), regia di Harald Reinl (1965)
Viva Gringo (Das Vermächtnis des Inka), regia di Georg Marischka (1965)
Tempesta alla frontiera (Winnetou und sein Freund Old Firehand), regia di Alfred Vohrer (1966)
I frutti amari (Fruits amers - Soledad), regia di Jacqueline Audry (1967)
I lunghi giorni dell'odio, regia di Gianfranco Baldanello (1967)
Per 50.000 maledetti dollari (Feuer frei auf Frankie), regia di Juan De La Loma (1967)
Black Jack, regia di Gianfranco Baldanello (1968)
Spara, Gringo, spara, regia di Bruno Corbucci (1968)
L'uomo dal lungo fucile (Winnetou und Shatterhand im Tal der Toten), regia di Harald Reinl (1968)
La battaglia del deserto, regia di Mino Loy (1969)
L'oro dei Bravados, regia di Giancarlo Romitelli (1970)

 

 

 

Addio fratello crudele, regia di Giuseppe Patroni Griffi (1971)
Ehi amigo... sei morto!, regia di Paolo Bianchini (1971)
Giù la testa, regia di Sergio Leone (1971)
L'oro dei Bravados, regia di Don Reynolds (1971)
La grande scrofa nera, regia di Filippo Ottoni (1972)
L'isola del tesoro (Treasure Island), regia di John Hough (1972)
L'isola misteriosa e il Capitano Nemo (La isla misteriosa), regia di Juan Antonio Bardem (1972)
La lunga cavalcata della vendetta, regia di Amerigo Anton (1972)
Il richiamo della foresta (The Call of the Wild), regia di Ken Annakin (1972)
Canterbury n° 2 - Nuove storie d'amore del '300, regia di Joe D'Amato (1973)
Zanna Bianca, regia di Lucio Fulci (1973)
Il lupo dei mari, regia di Giuseppe Vari (1974)
Ti darò un posto all'inferno, regia di Paolo Bianchini (1974)
Un genio, due compari, un pollo, regia di Damiano Damiani (1975)

 

 

 

Le deportate della sezione speciale SS, regia di Rino Di Silvestro (1976)
La fine dell'innocenza, regia di Massimo Dallamano (1976)
Il mondo dei sensi di Emy Wong, regia di Bitto Albertini (1977)
Suor Emanuelle, regia di Giuseppe Vari (1977)
Il prefetto di ferro, regia di Pasquale Squitieri (1977)
Ritornano quelli della calibro 38, regia di Giuseppe Vari (1977)
Lo scugnizzo, regia di Alfonso Brescia (1979)
I contrabbandieri di Santa Lucia, regia di Alfonso Brescia (1979)
Napoli... la camorra sfida, la città risponde, regia di Alfonso Brescia (1979)
La tua vita per mio figlio, regia di Alfonso Brescia (1980)
Zappatore, regia di Alfonso Brescia (1980)

 

 

 

Giuramento, regia di Alfonso Brescia (1982)
Bomber, regia di Michele Lupo (1982)
Il pentito, regia di Pasquale Squitieri (1985)
La vera storia della rivoluzione francese (Liberté, égalité, choucroute), regia di Jean Yanne (1985)
Schiave bianche - Violenza in Amazzonia, regia di Mario Gariazzo (1985)
Giuro che ti amo, regia di Nino D'Angelo (1986)
Asilo di polizia, regia di Filippo Ottoni (1986)
Don Bosco, regia di Leandro Castellani (1988)
La ragazza del metrò, regia di Romano Scandariato (1988)
Buck ai confini del cielo, regia di Tonino Ricci (1991)
Omicidio a luci blu, regia di Alfonso Brescia (1992).

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Rik Battaglia con Sofia Loren in relax durante le riprese de “La donna del fiume”.
Quindi un apertura di fotogallery altre due immagini trasmesseci da Antonella Rik Battaglia , la prima con Rik & cavallo in una tipica immagine da film western, la seconda in un significativo poker flash tra cui anche Rik Battaglia ottuagenario insieme alla stessa Antonella durante la storica intervista ( già raccontata su questo sito) al settimanale “Bild” tedesco.
A questo punto vi propongo una serie di immagini dedicate all’Uomo & Artista Rik Battaglia, scattate anche durante alcune significativi incontri cui ho partecipato tra privato e pubblico assieme a Franco Avanzi e poi alla stessa Antonella Dorgia.
Partendo dal ‘privato’ ecco Rik Battaglia durante la tavolata-incontro ( organizzata da Franco Avanzi ad Ariano)  a fianco della ‘sorella’ Maria Rita Smanio e a suo marito Guido Fiorenzuola da Cologna Ferrarese.

 

 

 

 

Quindi un flash dal video che ho visto in ‘mostra’ a Comacchio , che vede Rik Battaglia insieme a Sofia Loren sullo storico ‘Tre Ponte’ a margine delle riprese de “la Donna del Fiume” , 1954/55, di cui proponiamo il ‘manifesto’ e anche l’ultima scena che vede i due attori entrare nel Cimitero di Cà Pasta nel Delta PO ( ora ‘sciaguratamente’’ abbandonato , come abbiamo dimostrate col reportage fotografico pubblicato sempre qui su www.polesinesport.it ).
Con riferimento agli oltre 110 film girati  da Rik Battaglia, lo proponiamo nel genere “peplum” con Victor Mature /Annibale e lui/ Vercingetorige; quindi nel western Winnetou sia durante le riprese nell’allora Jugoslavia che a Berlino nella rimpatriata ‘premiato’ a fianco di Mayer/protagonista tedesco.
Quindi in versione ‘cinemascope’ insieme a Elsa Martinelli nel film del 1956 intitolato “la Risaia” perché l’abbiamo visto insieme al Castello di Arquà Polesine dove Rik è poi stato festeggiatissimo dagli ‘studenti’ dell’Università Popolare dove l’ho accompagnato con Franco Avanzi ( a sua sorpresa, perciò eccoci in foto assieme in trio tavola).
Innamorato delle sue origine . con Rik Battaglia abbiamo fatto diverse escursioni nel Delta Po sia ferrarese che in Polesine, spesso con Franco Avanzi, ascoltandone aneddoti e confidenze.

 

 

 

 

Ma a titolo emblematico da ‘Orgoglio Corbola’ lo proponiamo durante la visita nel cimitero di Corbola alla tomba di Rosetta Pampanini sposata con Giuseppe Diomede , la grande cantante lirica di cui è stato pubblicato dai suoi nipoti un recente speciale libro-omaggio.
Un Personaggio del Grande Cinema quindi , Rik Battaglia, anche se soltanto recentemente riscoperto in Polesine, come dimostra anche l’invito ad alcuni Eventi celebrativi che vi proponiamo.
Perciò eccolo in ‘conferenza’ a Rovigo in concomitanza con la mostra “Ciak lungo il PO” proposta da De Lillo, dalla quale vi proponiamo Rik Battaglia mentre si racconta al parla al pubblico e poi lo stesso Rik sorridente a fianco proprio di Antonella Dorgia.
Purtroppo Rik Battaglia ci ha lasciato quel 27 marzo 2015, una giornata triste  ma che la Antonella Dorgia ha voluto che al di là dei funerali onorasse la volontà dell’artista.

 

 

 

 

Una giornata che documentiamo con la foto tandem di Antonella col sottoscritto a fianco della mitica moto “Indian” utilizzata da Rik insieme a Sofia Loren nel film “La donna del fiume” , quindi con la dedica a Rik da parte di sua ‘sorella’ M. Rita Smanio sopra quella del sottoscritto, infine con cerimoniale del sindaco Michela Domeneghetti nella piazza del Municipio di Corbola, con tanto di banda voluta da Rik perché suonasse il ‘mambo bajon’ che ha accompagnato il ‘concittadino’ Rik Battaglia anche lungo l’argine del suo amato PO, dove Rik ha fatto anche il battelliere tra Corbola e Bottrighe, ed ha salvato un …aspirante suicida che voleva annegarsi.
Anche per questo il suo paese Corbola, grazie soprattutto al ‘cuore organizzativo’ di Antonella Dorgia, ha poi onorato Rik anche con delle serate a tema proponendo in diversi anni alcuni suoi noti film ( vedi il flash che ho scattato ad agosto 2015 ai “Veneti nel Mondo” venuti dal sud America a visitare la terra dei loro avi e quindi anche il Delta Po).
E dopo il video “In ricordo di Rik Battaglia” , nel quella il sottoscritto si vede intervistato da Leandro Maggi, videomaker pro Delta Po, voglio ricordare l’indimenticabile Rik Battaglia in un trittico flash che onora la sua ‘statura artistica internazionale’ speciale .
Per questo ecco Rik Battaglia col gruppo dei cronisti tedeschi della “Bild” nella intervista fattagli a Cà Cornera , perciò ecco il noto gestore Venerino & lady assieme anche al sottoscritto e Antonella che poi ho fotografato insieme a Rik durante l’intervista by Stefano / Bild nel periodo della Biennale di Venezia.

 

 

 

 

E poi con Antonella nell’estate a Berlino dove è stato invitato e premiato in una speciale cerimonia, come grande attore interprete nella saga “Winnetou” televisiva.
Un personaggio quindi da ‘promuovere’ a tutto campo, il nostro Rik Battaglia, che onoriamo nel flash finale tratto dai suoi effetti personali in mostra a Corbola nell’ultima mostra che ho visitato.
Poi ogni Prefetto ‘burocrate’ faccia ciò che vuole, ma Rik Battaglia …noi lo ricorderemo ogni anno, perché le ‘visite’ che e le mail che arrivano da ogni dove qui su www.polesinesport.it ne certificano lo ‘spessore’ artistico di cui la Comunità di Corbola, del Polesine e del Mondo del Cinema va orgogliosa giustamente, tanto da essere work in progress, promoter i suoi storici  Rik’s friends…ma non vi dico dove, anche una ‘casa museo in suo onore’.

Antonella Dorgia & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it