SIX Nations 2024: doppia vittoria azzurra vs Scozia/ Big Italia vince 31-29 a Roma e la Under 20 di coach Brunello 47-14 a Treviso


09/03/2024

Il Mondo Ovale italiano non è più il fanalino di coda del “SEI-Nazioni” . Lo certifica al dopi a vittoria azzurra contro la Scozia e se per la Nazionale Under 20 di coach Brunello la vittoria non è più una sorpresa ,  per la prima squadra dell’Italrugby la vittoria ha il sapore dello straordinario visto che non arrivava da tanti anni.

Fermo restando che la settimana scorsa il pareggio contro la Francia poteva già essere la prima vittoria della gestione coach Gonzalo Quesada, stavolta contro al Scozia è stata un partita strameritata dagli azzurri che nel secondo tempo hanno letteralmente dominato in sorpasso gli avversari , peraltro bravi a ‘scappare’ nel primo tempo.

E tutto questo mandiamo a futura memoria affidandoci alla ‘ufficialità’ della Federugby, di cui proponiamo i relativi Comunicati , tra cronaca e commenti post partiva, ovviamente con gli allenatori e ..tutta Italia soddisfatta del livello tecnico-tattico raggiunto e dimostrato dai risultati sul campo.

PRIMA NEWS ( by www.federugby.it, 08.03.2024)/ ITALIA U20 NAZIONALI / Sei Nazioni U20: l’Italia batte anche la Scozia. A Treviso finisce 47-14

L’Italia Under 20 trova la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni battendo nettamente la Scozia 47-14, nonostante un primo tempo difficile e chiuso in svantaggio 7-14. Nella ripresa la squadra di Brunello ha cambiato marcia, segnando 4 mete in 12 minuti e portando a casa il bottino pieno da una partita che sembrava essersi messa male nella prima frazione. Azzurrini a segno con le doppiette di Gritti e Gasperini e con Belloni, Scalabrin e De Villiers, con Pucciariello che mette dentro 6 trasformazioni su 7.

 

LA CRONACA

L’Italia parte forte, mette le tende nei 22 scozzesi e dopo 8 minuti di assalto passa in vantaggio con la carica vincente di Piero Gritti, dopo un bel break di Jimenez. La Scozia risponde provando a mettere pressione al piede, con alcuni calci di Patterson che però vengono ben letti dalla difesa azzurra, mentre Hocking e Coates si rivelano più efficaci e trovano degli angoli importanti per restare in attacco. Proprio un calcio di Coates riporta l’Italia sulla linea dei 5 metri, Jimenez prova a liberare ma viene stoppato da McVie, che marca la meta del pareggio con trasformazione dello stesso Coates.

L’Italia sfiora la meta del nuovo vantaggio, poi la Scozia sul ribaltamento di fronte trova la seconda marcatura. Offload di Gwynn per Watson che apre il gas, si libera di 3 avversari sul lato sinistro e marca in bandierina. Coates trasforma per il 7-14. I troppi errori di handling (9 nel primo tempo) condizionano gli Azzurrini, che faticano a trovare spazi e chiudono il primo tempo in svantaggio, nonostante una mischia che come sempre si dimostra dominante.

 

La ripresa comincia con una lunga battaglia tattica al piede tra le due squadre, poi l’Italia accelera, spinge e comincia a mandare in affanno una difesa scozzese che gradualmente perde l’ordine che l’aveva contraddistinta nel primo tempo. Gli scozzesi provano ad arginare l’offensiva azzurra con due falli di fila, poi Piero Gritti sorprende tutti partendo dalla base del raggruppamento e trovando la meta del 14-14. La squadra di Brunello prende coraggio e continua a spingere, e gli ingressi di Casilio, Pisani e Gallorini danno una marcia in più: Pucciariello gioca un calcio di punizione veloce a metà campo e poi apre su Scalabrin, gli Azzurrini tornano nei 22 e guadagnano un altro calcio di punizione. Sugli sviluppi dell’azione Scalabrin si accende e arriva corto, poi Gasperini raccoglie e marca per il 21-14, con trasformazione di Pucciariello dalla linea laterale.

Adesso il match è nelle mani degli Azzurrini. Lorenzo Casilio trova uno splendido 50:22 che riporta ancora una volta l’Italia in attacco: la maul avanza fino ai 5 metri, poi gli avanti iniziano una serie di raccoglie e vai che porta Gasperini a marcare la meta della doppietta personale e soprattutto del bonus offensivo. Pucciariello trasforma per il 28-14. L’Italia spinge ancora, mette ancora una volta a ferro e fuoco i 22 scozzesi e segna per la quinta volta con l’imbucata di Mirko Belloni. La squadra di Brunello gestisce senza affanni il finale di partita e segna la sesta meta con Marco Scalabrin, che conquista al volo un calcio di Lorenzo Casilio. Pucciariello trasforma per il 40-14. A tempo scaduto c’è gloria anche per Patrick De Villiers, che servito da un bell’offload di Bini trova una grande accelerazione, rompe due placcaggi e segna la settima meta. Pucciariello mette dentro anche questa e fissa il punteggio sul definitivo 47-14: 5 punti per l’Italia, che sale a quota 10 in classifica.

 

Treviso, Stadio Comunale di Monigo, 8 marzo 2024

U20 Men’s Six Nations– IV Giornata

Italia U20 v Scozia U20 47-14 (7-14)

Marcatori: p.t. 7’ m. Gritti tr. Pucciariello (7-0); 16’ m. Mcvie tr. Coates (7-7); 25’ m. Watson tr. Coates (7-14)s.t. 10’ m. Gritti tr. Pucciariello (14-14); 15’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (21-14); 19’ st. m. Gasperini tr. Pucciariello (28-14); 22’ st. m. Belloni (33-14); 37’ m. Scalabrin tr. Pucciariello (40-14); 40’ m. De Villiers tr. Pucciariello

Italia U20: Belloni (24’ st. Bini); Scalabrin, Fusari, Bozzo (24’st. De Villiers), Imberti; Pucciariello, Jimenez (11’ st. Casilio); Botturi (Cap, 24’st. Milano), Bellucci (28’ st. Paganin), Zucconi; Gritti, Midena; Ascari (9’ st. Gallorini), Gasperini (24’ st. Padoan), Pelliccioli (11’st. Pisani)

all. Massimo Brunello

Scozia U20: Hocking; Doyle, Gwynn, Thomson, Watson (1’st. Ventisei); Coates (16’ st. Urwin), Patterson (11’ st. Lock); Currie, Douglas (24’ st. Morris), Hart (Cap, 24’ st. Coulston); Burke, Mcvie; Norrie (25’ st. Whitefield); Blyth-Lafferty (25’ st. Parry); Deans (16’ st. Smyth)

all: Kenny Murray

arb: Saba Abulashvili (GRU); gdl: Eoghan Cross (IRFU); Ben Breakspear (WRU) ; TMO: Ian Davies (WRU)

Cartellini: Luke Coulston (SCO)

Calciatori: Pucciariello (6/7); Coates (2/2)

Player of the match: Piero Gritti (ITA)

Note: Serata fresca, 5000 spettatori 

 

APPENDICE FLASH – POSTMATCH ITAILIA U20 ( by www.federugby.it, 09.03.2024)/ Sei Nazioni Under 20, il post-Scozia nelle parole di Botturi e Brunello: “È un’Italia che gioca col sorriso” / ITALIA U20 NAZIONALI NEWS | 9 Marzo 2024

Treviso – Quel giro d’onore che sembra non finire mai, con la gente appesa alle siepi per toccare i magnifici ragazzi in Azzurro, chiedere un autografo, farsi un selfie assieme con quelle facce sudate e graffiate ma felici sotto il tabellone luminoso che segna il 47 a 14 finale.

Capitan Botturi è il primo a parlare, onori e oneri del grado mentre i compagni festeggiano facendo volare in cielo il loro capo-allenatore sotto la tribuna ovest. “Primo tempo difficile, di sicuro non andato come avremmo voluto, poi nel secondo il cambio di mentalità è stato evidente”, commenta lo skipper di Calvisano, raggiante malgrado il taglio profondo sopra la fronte che l’ha costretto a giocare con un turbante di nastro bianco. “Dopo il riposo siamo rientrati in campo più elettrici, giocando il nostro rugby col sorriso, e poi anche contro la Scozia abbiamo confermato che questo gruppo non ha titolari e riserve, siamo tutti forti. Stasera si festeggia, poi da domani subito testa al Galles, e la mia anche se ha un bel taglio problemi zero, punti, fasciatura, casomai un bel caschetto e via”.

 

Orgogliosi dei suoi ragazzi anche Massimo Brunello, l’allenatore dei record per una Nazionale italiana Under 20: “Nel primo tempo la partita sembrava una di quelle che girano strane, qualche episodio tutto dalla parte della Scozia, loro bravi a non sbagliare nulla mentre noi non riuscivamo a leggere la difesa e a gestire con efficacia il nostro possesso. Però si sentiva che ci bastava solo la scintilla giusta, la squadra dava la sensazione di essere più forte dell’avversario e nel secondo tempo sono uscite fuori sia le individualità che il collettivo. Ormai questo staff ne ha passate tante assieme, e affiatato e sa come gestire questo tipo di situazioni toccando le corde giuste dei ragazzi, cosa che è effettivamente successa durante la pausa. Nel secondo tempo oggettivamente non abbiamo rischiato niente, fisicamente li abbiamo messo sotto un’enorme pressione: costretti a giocare palla in mano sono andati in difficoltà, mentre da parte nostra tutte le scelte hanno funzionato, come ad esempio il 50-22 di Casilio che poi ha scaturito la terza meta. Ora il Galles, match cui teniamo tantissimo per chiudere al meglio un Sei Nazioni per noi già più che positivo con la vittoria in Francia e la performance di Cork prima della vittoria di questa sera. Non sarà facile, a Cardiff saranno loro a voler fare la partita, ma noi ci siamo e sappiamo di potercela giocare alla pari”.

SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati quarto turno:

ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea ; BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala ; BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea; 

BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | ala ; BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea – CAPITANO ; BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centro; 

CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia; DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro; ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala; FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic) | centro; GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea ; GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea; GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea; IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo; JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia; MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda linea; MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea; MIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda linea; PADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima linea; PAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago) | terza linea ; PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea ; PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea; PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura; SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala ; SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea; ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro; ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea

SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia)

02.02.2024 – ore 20:15 

ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-3609.02.2024 – ore 20:15 

IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-2223.02.2024 – ore 21:00 

FRANCIA U20 v ITALIA U20 20-23

08.03.2024 – ore 20:15 //// ITALIA U20 v SCOZIA U20

15.03.2024 – ore 20:30  //// GALLES U20 v ITALIA U20

 

SECONDA MAIN NEWS ( by www.federugby.it. 09-03.-2024)/ Guinness Six Nations, l’Italia batte 31 a 29 la Scozia davanti ad uno Stadio Olimpico gremito

ITALIA NAZIONALI NEWS | 9 Marzo 2024

Roma – L’Italia di Gonzalo Quesada scrive una delle pagine più belle nella storia del rugby italiano superando una Scozia durissima per 31 a 29 al termine di un match ruvido, fisico, giocato a ritmi elevati per tutti gli 80 minuti di fronte ad uno Stadio Olimpico mai così pieno di gente e di passione vera. Dopo la prima frazione chiusa sotto per 16 a 22, con gli scozzesi efficaci nel breakdown e nell’uno-contro-uno, nel secondo tempo gli Azzurri tornano in campo motivatissimi, più performanti in fase di conquista e nelle letture difensive, arrivando a costruire un +9 che nel finale al cardiopalma ha garantito la vittoria tenendo a distanza il ritorno degli HIghlanders. Di Brex,  Lynagh e Varney le marcature pesanti italiane, mentre Garbisi firmava un eloquente 5 su 6 dalla piazzola, splendida risposta all’incredibile epilogo di Lille.

 

Il Tabellino Del Match: Roma, Stadio Olimpico / GUINNESS SIX NATIONS

Sabato 9 marzo 2024 | kick-off ore 15:15 /// ITALIA v SCOZIA 31-29 (p.t. 16-22)

Marcatori: PT 1’ c.p. Garbisi (3-0); 6’ m. Fagerson, t. Russell (3-7); 11’ m. Steyn, t. Russell (3-14); 14’ m. Brex, t. Garbisi (10-14); 24’ Russell (10-17); 28’ m. Schoeman, n.t. (10-22); 34’ c.p. Garbisi (13-22); 39’ c.p. Page-Relo (16-22). ST 44’ m. Lynagh, n.t. (21-22); 58’ m. Varney, t. Garbisi (28-22); 73’ c.p. Garbisi (31-22); 79’ m. Skinner, t. Russell (31-29)

ITALIA: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh (70’ Federico Mori), 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello (79’ Leonardo Marin), 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo (50’ Stephen Varney), 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri (58’ Lorenzo Cannone), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone (72’ Andrea Zambonin), 3 Simone Ferrari (50’ Giosuè Zilocchi), 2 Giacomo Nicotera (50’ Gianmarco Lucchesi), 1 Danilo Fischetti (58’ Mirco Spagnolo)

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Lorenzo Cannone, 21 Stephen Varney, 22 Leonardo Marin, 23 Federico Mori

Head Coach: Gonzalo Quesada

 

Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Kyle Steyn, 13 Huw Jones, 12 Cameron Redpath, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 George Horne (58’ Ali Price), 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (70’ Jamie Ritchie) (cc), 6 Andy Christie ((58’ Matt Fagerson), 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist (69’ Sam Skinner), 3 Zander Fagerson (69’ Millar-Mills), 2 George Turner (58’ Ewan Ashman), 1 Pierre Schoeman (58’ Alec Hepburn)

A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Alec Hepburn, 18 Elliot Millar-Mills, 19 Sam Skinner, 20 Jamie Ritchie, 21 Matt Fagerson, 22 Ali Price, 23 Kyle Rowe

Head Coach: Gregor Townsend

Arbitro: Angus Gardner (RA); Assistenti: Karl Dickson e Adam Leal (RFU)

TMO: Marius van der Westhuizen (SARU)

Cartellini: 

Calciatori: Garbisi (ITA) 5/6; Russell (SCO) 4/5; Page-Relo 1/1

Player of the Match: Juan Ignacio Brex (ITA)

Note: giornata soleggiata, terreno di gioco in perfette condizioni, , presente in tribuna la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Spettatori 69.800 

APPENDICE POST MATCH – ITALIA VS SCOZIA ( by www.federugby.it 09.03.2024)/ ITALIA NAZIONALI NEWS / Guinness Six Nations, la conferenza stampa allo Stadio Olimpico di coach Quesada e Capitan Lamaro dopo la vittoria sulla Scozia

Roma – Sereni, felici, ma con pensieri e parole già proiettate sul turno finale di un Torneo che sabato prossimo a Cardiff potrebbe scrivere un’altra pagina da ricordare per il rugby italiano: Gonzalo Quesada e Mitch Lamaro si presentano così ai giornalisti nella sala stampa di uno Stadio Olimpico che esternamente continua a ospitare una festa per migliaia di tifosi arrivati da tutto il Paese.

Gonzalo Quesada, head-coach Italia, sulla trasformazione della mentalità in un tempo così limitato dal suo incarico. “Il merito più grande è dei ragazzi, e di tutto lo staff. Lavoriamo molto, ho passato settimane a convincere i giocatori del loro potenziale, io non ho trasformato niente. Abbiamo vinto contro una squadra forte, arrivata qui ancora in corsa per giocarsi il successo nel Torneo, e lo abbiamo fatto con un’ottima disciplina difensiva, con tanto cuore e tanto coraggio, ma anche e soprattutto con un gioco strutturato, gestendo bene le scelte nelle zone del campo e a seconda del momento della partita. Stiamo mantenendo l’identità coraggiosa costruita negli ultimi tempi dalla squadra, ma allo stesso tempo strutturando il nostro gioco con elementi nuovi. Come allenatore sono naturalmente felicissimo, ma so anche che c’è ancora tanto potenziale inespresso, ed il nostro obiettivo è quello riuscire a farlo quanto prima.

 

Trovarsi sotto 14 a 3 contro una squadra del livello della Scozia non è stato facile ma non abbiamo mollato mai niente continuando a credere di poterci costruire la nostra partita fino in fondo. Vedere le lacrime di giocatori e staff è stato qualcosa di molto profondo, dobbiamo fare ancora di più per consolidare conquiste come questa”.

Michele Lamaro, Capitano Italia, sulle 24 fasi difensive nell’ultimo possesso scozzese: “Nel 2013 – ultima vittoria interna degli Azzurri nel Torneo, ndr – avevo 14 anni ed ero allo stadio a festeggiare con tutta la gente. Devo dire che dal campo quelle fasi sembravano di più, di sicuro aver difeso così lungamente senza commettere un fallo è qualcosa di incredibile, che deve renderci particolarmente orgogliosi per il lavoro fatto”.

GQ sul cambio di inerzia del match nel secondo tempo: “Il segreto per noi dello staff è poter contare su un gruppo di giocatori pazzi, il cui caso più preoccupante è proprio quello del Capitano. Il livello di impegno è incredibile, stiamo lavorando a qualcosa di complesso e di lungo da costruire, un’identità ed una firma italiana sul nostro gioco, un progetto collettivo, che coinvolge pienamente chi gioca e tutto lo staff. Però ripeto, io non ho trasformato niente, la Federazione, le Franchigie e tutti i Club che ho visitato sento che stanno condividendo un obiettivo comune sentendosi parte di questo progetto, sta a tutti noi lavorare restando focalizzati su questo, a partire dalla settimana prossima in Galles, dove non intendiamo lasciare nulla di intentato per centrare un altro traguardo importantissimo”.

 

ML sullo stato d’animo della squadra nell’arco di tutta la partita: “Abbiamo lavorato tanto negli ultimi anni sulla capacità di restare agganciati alla partita anche quando le situazioni non sono quelle sperate. La differenza alla fine la fa sempre il livello con cui ci si prepara a questo tipo di partite, la tenuta di testa, e noi oggi eravamo con la testa giusta fino alla fine della gara”.

GQ sul fattore-chiave del match: “Contro la Scozia è stato difficile scegliere la squadra, le opzioni sono per nostra fortuna tante e quando sono entrati i cambi questo si è dimostrato pienamente. Dalla prima riunione coi ragazzi a Verona siamo usciti con dei lavori di gruppo e con l’identificazione dei focus del nostro percorso, stiamo rispettando quanto ci siamo impegnati a fare e questo è per tutti noi un segnale molto forte sul piano della consapevolezza”. 

GQ su Garbisi ed il nuovo incidente sul tee al momento del primo calcio: “Intanto va detto che almeno oggi lo stadio era aperto, perché farla cadere in uno stadio chiuso è davvero da record mondiale. Paolo è un leader vero, il suo sorriso dopo la trasformazione che sembrava la replica di quella di Lille è emblematica della forza del suo carattere. Se considerate come ha gestito al piede alcune situazioni, prendendo spesso decisioni meno comode di quello che avrebbe potuto, questo dà la misura del giocatore e della persona, per noi un punto di riferimento vero”.

ML sulla continuità del rendimento della squadra: “È presto per dire a che punto siamo, il match col Galles potrà darci risposte importanti su questo. Stasera festeggiamo di sicuro, però è sempre quello che si fa domani a determinare la consistenza di una squadra, non il passato da celebrare, e il nostro domani ora è la strada verso Cardiff”.



EXTRATIME by SS/ In cover Marzio Innocenti, presidente FIR che a fine match all’Olimpico di Roma consegna le coppe alle squadre Italia e Scozia .

Quindi nella fotogallery partiamo dalla eclatante vittoria dell’Italia Under 20 di coach Brunello col largo 47-14 sulla pari età Scozia, avvenuta alo stadio Monigo di Treviso.

A seguire tutta una serie di immagini relative alla vittoria sofferta ma meritata dell’Italia di coach Quesada per 31-29 sulla Scozia.

 

Immagini che non hanno bisogno di specifiche didascalie perché si commentano da sole visto che praticamente le relative didascalie sono tutte incorporate; ovviamene con Gonzalo  Quesada coach dell’Italia che scende dalla tribuna dell’Olimpico ovviamente soddisfatto per la prestazione dei suoi giocatori azzurri, applauditi da uno stadio Olimpico strapieno.

 

 

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it