Six Nations 2024/ Italia di coach Quesada pari 13-13 vs Francia con palo finale; impresa U20 di coach Brunello winner 23-20 vs ‘galletti’


25/02/2024

Grande cuore e sfiora impresa l’Italia allenata da Gonzalo Quesada nel match Six Nations disputato oggi: 13-13 vs Francia colpendo il palo al fotofinish; invece l’impresa è riuscita all’Italia Under 20 di coach Massimo Brunello che in Francia ha vinto 23-20, confermando che il futuro ‘azzurro’ è in ottime mani.

Tutte questo mandiamo a futura memoria , proponendovi in sequenza le relative informazioni ufficiali della FIR, come seguenti Comunicati Ufficiali by sito Federugby, con relativi commenti post vittoria straordinaria da parte dello staff Italia Under 20.

 

PRIMA MAIN NEWS ( by www.federugby.it. Mail 23.02.2024)/ ITALIA U20 NAZIONALI NEWS / Sei Nazioni U20: una strepitosa Italia batte la Francia a Beziers

L’Italia Under 20 conquista la prima storica vittoria contro la Francia, campione del mondo in carica, in una partita ufficiale: a Beziers gli Azzurrini (oggi in maglia bianca) si impongono 23-20 dopo un match tiratissimo, deciso dalle mete di Botturi, Casilio e Scalabrin, ma soprattutto da una mischia strepitosa che per 80 minuti ha messo in crisi il pacchetto francese. Una partita di grandissima intensità da parte dell’Italia, brava a difendere contro una Francia che ha giocato tutti i palloni senza mai calciare proprio per provare a mettere in difficoltà la squadra di Brunello, che non ha mai mollato: nemmeno a tempo scaduto, durante l’ultimo disperato assalto francese.

 

La cronaca di Francia-Italia Under 20

L’Italia parte bene: la prima azione comincia con un placcaggio rotto dal solito Scalabrin, poi è bravo Zanandrea a trovare due volte lo spazio per avanzare. La Francia commette due falli di fila: l’Italia rinuncia ai pali e prima va in rimessa laterale, entrando nei 22, poi chiama addirittura mischia ai 5 metri. La squadra di Brunello avanza nettamente, poi Casilio raccoglie il pallone e con una grande accelerazione vola in bandierina. La Francia risponde con Cotarmanac’h dalla piazzola: 5-3 Italia.

 

 

Dopo il primo botta e risposta la battaglia si sposta in mezzo al campo, con gli avanti che da una parte e all’altra provano a prendere il sopravvento. Al 16′ un bel turnover guadagnato da Gasperini e Bellucci frutta un’importante mischia nella metà campo francese: ancora una volta la prima linea italiana avanza, guadagna un altro calcio di punizione e consente a Pucciariello di andare per i pali per l’8-3. La Francia prova ad imporsi fisicamente in mezzo al campo, poi al 20′ con un flash trova la meta del pareggio: Brau-Boirie trova un buco sul lato destro, crea la superiorità numerica e serve Zamora che schiaccia per l’8-8, con Cotarmanac’h che non trasforma.

 

Gli Azzurrini tornano subito a mettere pressione alla Francia: Zamora libera con difficoltà appena fuori dai 22, l’Italia avanza con una gran carica di Gritti, poi Casilio allarga una prima volta su Scalabrin che batte due avversari prima di essere fermato. Altra carica di Siciliano, poi il pallone torna a Scalabrin che rompe il placcaggio di Granell e schiaccia in bandierina: Pucciariello non trova i pali e l’Italia resta a +5. Nel finale la Francia ha un’ultima occasione: è ancora un avanzamento di Brau-Boirie a dare il via all’azione, Aouad avanza e poi Granell prova a farsi spazio a 5 metri dall’area di meta. L’ala francese viene però “impacchettata” dalla difesa italiana, che conquista il turnover e chiude il primo tempo in vantaggio 13-8.

 

A inizio ripresa un errore in ricezione di Mezou concede la prima mischia del secondo tempo all’Italia, che non se lo fa ripetere due volte e guadagna un altro calcio di punizione nonostante gli ingressi di Mistrulli e Akrab. Pucciariello mette dentro i primi punti del secondo tempo: 16-8. La Francia reagisce con un’altra accelerazione bruciante: gran giocata di Taccola che apre la difesa azzurra e serve Granell, che con uno scatto da centometrista vola in meta. Cotarmanac’h non trasforma e l’Italia rimane davanti 16-13. Al termine dell’azione viene anche ammonito Nicola Bozzo per un placcaggio senza palla.

 

Con l’uomo in meno l’Italia soffre, in particolare sul lato destro dove Granell continua a rendersi pericoloso con le sue accelerazioni: la difesa però tiene benissimo e nei 10 minuti successivi non concede punti ai padroni di casa, nonostante alcuni break pericolosi di Biasotto e Granell. I Bleus però continuano a spingere e al 62′ passano con l’imbucata di Brau-Boirie dopo 3 minuti di assalto. Nel momento più difficile l’Italia si ancora alla mischia ordinata, con i neo-entrati Pelliccioni e Ascari che proseguono il lavoro di Pisani e Gallorini. La squadra di Brunello torna in attacco: break strepitoso di Belloni, poi Botturi va oltre ma viene tenuto alto. C’era il vantaggio, l’Italia chiama mischia e continua a spingere. Al 70′, dopo l’ennesimo fallo in mischia, arriva il richiamo ufficiale per la Francia: l’Italia insiste ancora e un minuto dopo arriva in fondo con il pacchetto. È capitan Botturi a schiacciare per il sorpasso, con Pucciariello ad allungare per il 23-20.

 

I padroni di casa si gettano all’assalto, rinunciano ai pali per il possibile pareggio e vanno in rimessa laterale ai 5 metri. Gli Azzurrini attendono a terra, la Francia avanza con la maul ma Elettri mette le mani sul pallone e lo tiene alto oltre la linea. Gli assalti della Francia sbattono su un’ottima difesa italiana, ma a un minuto dalla fine i padroni di casa conquistano un tenuto a metà campo che li riporta in attacco a tempo scaduto. Akrab però sbaglia la rimessa laterale, e l’arbitro non può far altro che fischiare la fine di un match storico: per la prima volta l’Italia Under 20 batte la Francia. A Beziers finisce 23-20.

 

Beziers, Stade Raoul Barriere, 23 febbraio 2024

Six Nations U20 – III Giornata

Francia U20 v Italia U20 20-23 (8-13)

Marcatori: p.t. 5’ m. Casilio (0-5); 10’ cp. Cotarmanac’h (3-5); 18’ cp. Pucciariello (3-8); 20’ m. Zamora (8-8); 24’ m. Scalabrin (8-13). S.t. 2’ cp. Pucciariello (8-16); 4’ m. Granell (13-16); 21’ m. Brau Boirie tr. Cotarmanac’h (20-16); 30’ st. m. Botturi tr. Pucciariello (20-23)

Italia U20: Belloni; Scalabrin, Zanandrea (32’ st. De Villiers), Bozzo, Elettri; Pucciariello, Casilio (35’ st. Jimenez); Botturi (Cap.), Bellucci, Zucconi; Gritti, Mirenzi (5’ st. Milano); Gallorini (23’ st. Ascari), Siciliano (17 st. Gasperini), Pisani (23’ st.Pelliccioli)

all. Massimo Brunello

Francia U20: Mousques; Biasotto, Brau-Boirie, Taccola, Granell (27’ st. Cowie); Cotarmanac’h, Zamora (15’ st. Souverbie); Perrin (29 st. Traversier), Tolofua, Zinzen; Corso, Mezou (Cap.); Aouad (27 st. Duchene), Couly (1’st Akrab), Julien (1’st. Mistrulli; 30’st. Julien)

all: Sebastien Calvet

arb: Ian Kenny (SRU); gdl: Adam Leal (RFU); Anthony Woodthorpe (RFU); TMO: Andrew McMenemy (SRU)

Cartellini: 5’ st. Bozzo (ITA)

Calciatori: Pucciariello (3/5); Cotarmanac’h (2/4)

Player of the match: Marcos Gallorini (Ita)

Note: serata fresca, 18000 spettatori

APPENDICE FLASH – INTERVISTE ( by www.federugby.it, 24.02.2024)/ ITALIA U20 NAZIONALI NEWS / Sei Nazioni Under 20, le voci Azzurre dopo l’impresa di Béziers

Béziers – Attorno lo stadio è ammutolito, in campo la festa è solo Azzurra, e mentre i francesi escono a testa bassa, le voci dell’Italia Under 20 nuovamente protagonista della storia assumono un significato ancora più pieno..

 

 

 

Jacopo Botturi, Capitano Italia U20: “Partita durissima, ma noi abbiamo lavorato tanto duro per tutta la settimana proprio per prepararci a quello che sapevamo aspettarci. Davanti li abbiamo dominati, in chiusa, sui drive, abbiamo fatto quello che dovevamo fare e alla fine il risultato ci ha dato ragione. Di sicuro dobbiamo sistemare delle cose in rimessa laterale, ma cosa vuoi dire dopo un match così, abbiamo vinto e da Capitano non posso che essere orgoglioso al 100% di tutti i ragazzi”.

Marcos Gallorini, pilone destro e Player of the Match: “Lì davanti è stata durissima, però in settimana li avevamo studiati in ogni singolo dettaglio, sapevamo cosa dovevamo fare e ci siamo portati a casa la chiave del match. Questo dimostra che anche la mischia, che può sembrare una cosa barbara, di sola forza bruta, in realtà quando funziona è frutto di tanto lavoro, tecnico e di strategia, è bellissima la mischia! Avere 15 mila persone tutte contro ci ha gasato tanto, ci siamo stretti uno con l’altro per tutta la partita, eravamo noi da soli contro tutti e anche questo è stato bellissimo”. 

Massimo Brunello, responsabile tecnico Nazionale U20: “Emozioni indescrivibili, ci siamo andati vicini tante volte, ma alla fine ci sfuggiva sempre, come l’anno scorso. I ragazzi sono stati eccezionali, fantastici, anche quando siamo andati sotto nel punteggio per la prima volta a metà del secondo tempo non hanno mai mollato, ci credevamo tanto e alla fine ce la siamo presa, meritatamente”.

“Ci tengo a fare un plauso special allo staff, a quello attuale e a chi ne ha fatto parte negli ultimi quattro anni. Un gruppo di lavoro vero, di professionisti veri e di uomini veri, con un’armonia che ci consente di tirare fuori il massimo da ognuno dei nostri giocatori. Le vittorie contro Inghilterra, Sudafrica, adesso la Francia hanno un valore enorme per il nostro movimento, ci tengo a sottolinearlo perché quello italiano è un movimento più piccolo rispetto a quelli con cui si confronta, ma è un movimento che lavora bene, credendo nella passione italiana sono convinto che possiamo aspirare a grandi risultati”.

“Tornando al match, giocare di fronte a 15 mila persone è qualcosa di assolutamente anomalo per questi ragazzi, impensabile per noi in Italia a questa età, eppure sono stati in grado di gestire una pressione che era davvero enorme, in un ambiente come lo stadio di Béziers che è notoriamente uno dei più caldi di Francia. Volendo scendere nel dettaglio tecnico, non abbiamo fatto la partita perfetta, errori ne abbiamo fatti in più situazioni di gioco, soprattutto in difesa dove siamo stati meno reattivi del solito. Anche in attacco potevamo fare meglio, non abbiamo tenuto lo stesso livello visto contro l’Irlanda ma quando sei così tanto superiore davanti le partite le vinci anche con la testa, usando bene il piede, sfruttando i momenti-chiave della partita”. 

“In un Sei Nazioni ogni partita ha dentro di sé tante partite, il processo di adattamento dei nostri giocatori a questo livello è evidente, e questa è la soddisfazione più bella in questo momento, al di là di una vittoria che comunque è storica per il rugby italiano. Ora ci prepariamo per Scozia e Galles, abbiamo affrontato le tre più forti, il nostro obiettivo è proseguire nella nostra crescita, un passo alla volta vogliamo consolidare il nostro percorso”.

 

SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia)

02.02.2024 – ore 20:15 

ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-36

09.02.2024 – ore 20:15 

IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-22

23.02.2024 – ore 21:00 

FRANCIA U20 v ITALIA U20 20-23

08.03.2024 – ore 20:15

ITALIA U20 v SCOZIA U20

15.03.2024 – ore 20:30 

GALLES U20 v ITALIA U20

 

Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024:

 

Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO 

Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA 

Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTO

Team Manager: Andrea SACCÀ

Responsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINI

Assistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI 

Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTI

Area Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTI

Fisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAI

Video Analyst:Dario VALENTE

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, mail 25.02.2024)/ ITALIA NAZIONALI NEWS / Sei Nazioni 2024: una grande Italia pareggia 13-13 e sfiora l’impresa con la Francia

L’Italia pareggia 13-13 a Lille contro la Francia dopo un grandissimo secondo tempo: la squadra di Gonzalo Quesada riprende i padroni di casa (avanti prima 10-0 e poi 13-3) con la meta di Capuozzo e i piazza di Paolo Garbisi, che all’80’ ha colpito il palo in occasione del calcio che avrebbe potuto regalare la vittoria agli Azzurri (oggi in maglia bianca). In ogni caso, è il secondo risultato utile della storia italiana in terra francese, dopo la vittoria di Grenoble del 1997. L’Italia porta a casa 2 punti e raggiunge il Galles in classifica, la Francia – in 14 per tutto il secondo tempo per l’espulsione di Danty – con questo pareggio invece rimane al quarto posto.

La cronaca di Francia-Italia

Grande battaglia nel punto d’incontro, con un turnover per parte (Zilocchi per l’Italia, Cros per la Francia) a caratterizzare l’inizio di partita. La squadra di Galthié costruire la sua prima azione su drive e mischia, che avanzano e guadagnano due calci di punizione: al 6′ Woki trova una gran carica verso il centro dei pali, viene fermato da Lamaro ma riesce a riciclare su Ollivon che segna la prima meta del match, convalidata dopo un controllo del TMO. La Francia continua a mettere pressione in mischia ordinata, e al 14′ guadagna il penalty del 10-0, messo a segno da Ramos.

 


L’Italia ha una bella reazione, entra nei 22 dopo ottimo scambio tra Nicotera e Page-Relo, guadagna un calcio di punizione che gioca in rimessa laterale, ma nel prosieguo dell’azione è bravo Danty a riconquistare l’ovale nel punto d’incontro. Dall’altra parte la Francia si affida ancora alla mischia, spinge in maniera forsennata ma gli Azzurri riescono con grande caparbietà a resistere, inquinando il punto d’incontro e costringendo Lucu e Jalibert a giocare dei palloni sempre lenti. Al 30′ la squadra di Quesada esce dalla pressione con Zilocchi, che si prende una bella rivincita contro Baille in mischia, soffre ancora nei minuti successivi ma non concede altri punti ai Bleus.

Nel finale l’Italia torna a spingere, bellissimo pallone di Menoncello per Mori che si fa strada sul lato destro, la Francia si difende ma Danty placca alto Brex, colpendolo sulla testa. Il primo centro francese viene inizialmente ammonito – con controllo del bunker – e Page-Relo piazza dalla lunga distanza per il 10-3 con cui si chiude il primo tempo. Nell’intervallo il secondo controllo alza la sanzione: è cartellino rosso, Francia in 14.

 

Nella ripresa è la Francia a marcare per prima con il piede di Ramos, poi l’Italia ha una grande occasione con Garbisi che serve Menoncello all’ala con un calcetto, l’ala italiana calcia a sua volta aprendosi lo spazio, ma non riesce a raggiungere il pallone prima che vada fuori. La Francia fa ben 5 cambi contemporaneamente: dentro Marchand, Sebastian e Romain Taofifenua, Aldegheri, Roumat e Le Garrec. L’Italia sostituisce invece Favretto con Zuliani e mette dentro Spagnolo e Lucchesi in prima linea. La sfida si accende in mezzo al campo, aumentano i falli nel punto d’incontro da una parte e dall’altra: al 60′ Garbisi accorcia per il 13-6.

Col passare dei minuti la Francia patisce l’inferiorità numerica. Menoncello parte dai suoi 22 e arriva fino alla metà campo, Ioane dà continuità all’azione così come tutti gli avanti. L’Italia spinge in maniera forsennata, Cannone trova un’altra grande carica, poi Marin si inventa un offload capolavoro per Capuozzo che marca in bandierina. Paolo Garbisi trova una grandissima trasformazione per il pareggio: 13-13.

La Francia risponde con una grande azione di Penaud, che supera Ioane sul lato destro e scavalca Garbisi con un calcetto, Marin riesce a salvare e respira nuovamente l’apertura degli Azzurri, che sotto pressione non riesce a calcare e concede un in avanti ai padroni di casa: sulla mischia successiva però Spagnolo, Lucchesi e Ferrari distruggono la prima linea avversaria e guadagnano un altro calcio di punizione. La Francia le prova tutte, attacca dai 22 a tempo scaduto ma Manuel Zuliani trova uno strepitoso tenuto: al momento di piazzare però il pallone cade dalla piazzola, Garbisi è costretto a lottare contro il tempo e a calciare prima che scada lo “shot clock”, colpendo il palo a tempo scaduto. Finisce 13-13, con l’Italia che da un lato può dirsi orgogliosa della prestazione, dall’altro però c’è il dispiacere per un’impresa mai così vicina nella storia del Sei Nazioni.

 

Lille, Stade Pierre Mauroy, 26 febbraio 2024

Guinness Men’s Six Nations– III Giornata

Francia v Italia 13-16 (10-3)

Marcatori: p.t. 7’ m. Ollivon tr. Ramos (7-0); 14’ cp. Ramos (10-0); 44’ cp Page-Relo (10-3) s.t. 4’ cp. Ramos (13-3); 21’ st. cp. P.Garbisi (13-6); 30’st. m. Capuozzo tr. P. Garbisi (13-13)

Italia: Capuozzo; Menoncello, Brex, Mori (26’st. Marin), Ioane; P.Garbisi, Page-Relo (14’ st. Varney); Vintcent, Lamaro (Cap), Favretto (8’st. Zuliani); Ruzza (26’ st. Zambonin), N.Cannone; Zilocchi (24’st. Ferrari), Nicotera (17’ st. Lucchesi), Fischetti (17’st Spagnolo)

all. Gonzalo Quesada

Francia: Ramos; Penaud, Fickou, Danty, Lebel; Jalibert (37’ pt. Moefana), Lucu (8’st. Le Garrec); Cros, Ollivon (Cap), Boudehent; Tuilagi (7’ st. R.Taofifenua), Woki (8’st. Roumat); Atonio (8’ st. Aldegheri), Mauvaka (8’st. Marchand), Baille (7’ st. S.Taofifenua)

all: Fabien Galthié

arb: Christophe Ridley (RFU)

gdl: Matthew Carley (RFU); Craig Evans (WRU)

TMO: Ian Tempest (RFU)

Cartellini: 43’ pt. Rosso Danty (FRA)

Calciatori: Ramos (3/3); Page-Relo (1/1); Garbisi (2/3)

Player of the match: Tommaso Menoncello (ITA)

Note: 50000 spettatori

EXTRATIME by SS/ In cover il ‘calciatore’ Paolo Garbisi decisivo nella rincorsa e nel pareggio 13-13 sulla Francia.

Quindi in apertura di fotogallery onoriamo la straordinaria vittoria sui pari età francesi sia con al certificazione by home page Federugby che mostrando la festa post match dell’Italia Under 20 di coach Massimo Brunello  ( eccolo in fondo  in alto a sx nel poster team esultante).

A seguire  e con riferimento al pareggio e sfiorata vittoria ‘fermatasi’ al palo finale , da parte dell’Italia di coach Quesada, oltre alle relativa certificazione by FIR, la onoriamo con alcune eloquenti immagini televisive che dimostrano il recupero degli azzurri come da relative azioni e Tabellino, fino al finale 13-13 rimasto tale perché ( vedi last flash il calcio di Paolo Garbisi , costretto a riposare in velocità l’ovale caduto dalla sua ‘base’, il pallone è andato a sbattere sul palo , senza diventare ‘trasformazione ‘ vittoria.

 

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it