SIX Nations 2024: Italia vs Galles/ Quesada OK 24-21, ma U20 Brunello ko 24-21/ Chapeau a U18 con baby Pietro Checchinato vs Giappone


16/03/2024

Ho ricevuto da Viadana questo messaggio:” Viadana  16  Marzo 2024  ; DESIDERO CONDIVIDERE CON TE QUESTO BEL  MOMENTO TANTO EMOZIONANTE ... ESORDIO DI MIO NIPOTE PIETRO CON LA MAGLIA  DELLA NAZIONALE ITALIANA DI RUGBY  🇮🇹🏉  UNDER 18 CHE HA BATTUTO LA NAZIONALE DEL GIAPPONE  UNDER 19  CON IL RISULTATO DI 45 - 24   . 👏🥂👍  LE EMOZIONI NON FINISCONO MAI  !!!! “

 

Chi è Pietro Checchinato : è figlio di Carlo,  ben noto nel mondo del Rugby Italiano e internazionale per il suo ‘ruolo’ , prima da Bug Player e poi da Dirigente nello staff della Nazionale Italiana e della Federazione Rugby. 

Chi è ‘Nonno” Giancarlo, mio compagno di scuola alle Elementari? E’ l’altrettanto noto Big Player nel panorama della Rugby Italiana, prima da giocatore e poi da Gran Dirigente nella Rugby Rovigo pluriscudettata e poi protagonista nel panorama del Mondo Ovale in ‘azzurro’ Italia a livello internazionale.

Personaggi e Storie già raccontate su questo sito perché ...radici profonde nel Rugby Italiano oltre che nella mitologia...greca, partendo dal Mito di Fetonte , con tutte le conoscenza personali anche socio-culturali intrecciate in una Città in Mischia che ha reso Rovigo e la terra tra Adige e PO ‘icona’ della Palla Ovale nel Mondo, assiema anche ad altri protagonisti ( tra cui Antonio Pavanello DG della Benetton Rugby e ‘presente’ anche in Galles pe gustarsi ‘in famiglia’ la vittoria azzurra di coach Quesada), già raccontati su questo sito www.polesinesport.it in versione storytelling.

Quanto basta per fare questo reportage “Triplete” nella sua ufficialità by Federugby , pro Italia U18, Italia U20 e Italia di coach Quesada ( ma anche di capitan Lamaro, speedy Capuozzo etc) straordinariamente vincente nel Six Nations di questa settimana.

Unico rammarica la sconfitta patita dalla Under 20 di coach Brunello, anche perché era in buon vantaggio alla fine del pt, prima di subire sorpasso per certi versi imprevisto, considerando le precedenti vittorie recenti.

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PRIMA MAIN NEWS  - ITALIA UNDER 18 ( by www.federugby.it, 16.03.2024)/ L’Italia U18 vince in casa con il Giappone U19 45-24

ITALIA U18 NEWS 

L’Italia U18 batte il Giappone U19 a Viadana dopo una partita combattuta, che ha visto gli Azzurrini chiudere la prima frazione sotto 14-17, salvo poi riscattarsi nel secondo tempo, chiudendo la gara con il 45-24 finale. La squadra di Grassi esce con una buona prestazione, soprattutto nella ripresa, e con sensazioni positive per la crescita dei giovani giocatori, che hanno potuto confrontarsi con una realtà che raccoglie i migliori talenti delle scuole del Sol Levante.

Qui di seguito la formazione azzurra scesa in campo a Viadana: Todaro; Faissal, Drago, Ravanelli, Binelli; Fasto, Rossi; Miranda, Baas, Bianchi; Fardin, Mastrangelo; Giagnoni, Bonetti, Venuto. Altri entrati: Reina, Dolci, Bossini, Lamon, Berghenti, Checchinato, Trombetta, Dene, Ferrari, Celi, Noselli, Del Sureto.

 

SECONDA MAIN NEWS UNDER 20/ GALLES UNDER 20 BATTE ITALIA TARGATA COACH BRUNELLO

Sei Nazioni U20: Italia battuta in rimonta a Cardiff. Il Galles passa 27-15

ITALIA U20 NAZIONALI NEWS | 15 Marzo 2024

Si chiude con una sconfitta il Sei Nazioni Under 20 dell’Italia, battuta dal Galles 27-15 all’Arms Park di Cardiff. Gli Azzurrini avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 15-0, per poi cedere nella ripresa ai padroni di casa che trovano la seconda vittoria del loro Torneo, ma restano dietro all’Italia in classifica per differenza punti. Partita molto spezzettata che alla lunga è finita nelle mani dei gallesi, bravi a sfruttare il loro drive avanzante. La squadra di Brunello chiude al quarto posto un Sei Nazioni Under 20 comunque positivo, con due vittorie contro Francia e Scozia.

LA CRONACA DI GALLES – ITALIA UNDER 20

L’Italia parte bene con 2 calci di punizione conquistati nel breakdown nei primi 90 secondi che le consentono di entrare per la prima volta nei 22 gallesi. I padroni di casa commettono un altro fallo e Pucciariello mette dentro i 3 punti. Dopo una fase di studio sale in cattedra la mischia azzurra, che a 5 metri dalla linea di meta comincia a mettere sotto una pressione furiosa il Galles: arriva un calcio di punizione, Botturi chiede di nuovo mischia, l’Italia gioca il pallone per un paio di fasi e poi Gallorini trova il varco per marcare. Il Galles risponde affidandosi a una bella maul avanzante, arriva a un metro dalla linea ma è strepitoso Bellucci a mettere le mani sul pallone strappandolo dalle mani di Wood.

Tante interruzioni e gioco spezzettato nella seconda parte della prima frazione. Il Galles continua ad affidarsi ad un ottimo drive che però non concretizza il proprio avanzamento, mentre dall’altra gli Azzurrini sfruttano l’indisciplina gallese per riportarsi in attacco. A fare la differenza è ancora una volta la mischia: Gallorini e Pisani e mettono in croce Morse e Hire, e al 36′ il pacchetto azzurro tracima e conquista direttamente la meta tecnica. Morse paga la sofferenza di un intero primo tempo con il cartellino giallo, ed è 15-0 Italia. Il Galles ha un’ultima occasione per segnare prima dell’intervallo, la maul è ancora avanzante ma – dopo una battaglia furiosa dove volano scarpe e caschetti – Botturi e Siciliano mettono le mani sul pallone e conquistano il turnover.

A inizio ripresa è la mischia gallese a prendere il sopravvento e a guadagnare due calci di punizione di fila che portano i padroni di casa ai 5 metri. La maul è ancora avanzante e Mirenzi, autore dell’ultimo fallo, paga per tutti con il cartellino giallo. Il Galles insiste andando di nuovo in rimessa e stavolta va fino in fondo con Harry Thomas: Ford non trasforma e si resta 15-5, proprio quando Morse rientra in campo. L’Italia supera bene i 10 minuti di inferiorità numerica, ma paga ancora una volta contro la forte maul gallese, che al 60′ frutta la seconda meta con il capitano Beddall.

La squadra di casa prende coraggio e continua a spingere, al 66′ rinuncia ai pali per cercare la meta del sorpasso e la trova in bandierina con Kodi Storne dopo un gran passaggio di Davies. Ford trasforma da posizione difficile e il Galles è davanti 19-15. La partita gira e al 72′ il Galles trova la quarta meta, ancora una maul avanzante e una bella azione degli avanti, poi Davies gioca su Ford che allarga bene su Matty Young per il 24-15. Nel finale sono ancora i padroni di casa a spingere, con Ford che chiude la partita dalla piazzola. Finisce 27-15, con il Galles che grazie alla rimonta del secondo tempo conquista la seconda vittoria del suo Sei Nazioni Under 20 e chiude appaiata all’Italia in classifica, anche se gli Azzurrini rimangono davanti per una miglior differenza punti.

 

Cardiff, Arms Park, 15 marzo 2024

U20 Men’s Six Nations– V Giornata

Galles U20 v Italia U20 27-15 (0-15)

Marcatori: p.t.3’ cp. Pucciariello (0-3); 15’ m. Gallorini (0-8); 36’ pt. Meta di Punizione Ita (0-15)  s.t. 6’ m. Thomas (5-15);  19’ m. Beddall tr. Ford (12-15); 27’st. m.Stone tr. Ford (19-15); 31’ m. Young (24-15); 36’st. cp. Ford (27-15)

Galles U20: Young; Anderson (39 pt- 6’ st. Morris, 7’ st. Stone), Evans, Page, Boschoff; Ford (36’st Price), Lewis (21’ st’ Davies); M.Morse (36’ st. Cannon), Beddall, De La Rua; Thomas, Green (9’st. Thomas); Hire (10’st. Scott), Wood (3’ st. Thomas), J.Morse (10’st. Morris)

all. Richard Whiffin

Italia U20: Belloni; Scalabrin, Zanandrea (72′ De Villiers), Bozzo, Elettri (36’ st. Imberti); Pucciariello, Casilio (30’ st. Jimenez); Botturi (Cap), Bellucci, Zucconi (67′ Milano); Gritti, Mirenzi (16’st Midena) Gallorini (5’st Ascari), Siciliano (20’st. Gasperini), Pisani (67′ Pelliccioli)

all. Massimo Brunello

arb: Reuben Keane (RA); gdl: Jeremy Rozier (FFR); Saba Abulashvili (GRU); TMO: Andrew McMenemy (SRU)

Cartellini: 36’ pt. Giallo J.Morse (WAL); 6’ st. Giallo Mirenzi (ITA)

Calciatori: Pucciariello (1/2); Ford (3/5)

Player of the match: Morgan Morse (WAL)

 

APPENDICE FLASH – COMMENTI COACH BRUNELLO – POST KO UNDER 20 VS GALLES ( by www.feederugby.it, 16.03.2024)/

Sei Nazioni Under 20, le voci dallo spogliatoio degli Azzurrini dopo la sconfitta con il Galles

ITALIA U20 NAZIONALI NEWS | 16 Marzo 2024

Cardiff – Oltre il muro che divide quello italiano dallo spogliatoio dei giovani Dragoni i cori di gioia filtrano potenti, rendendo l’aria dell’Arms Park ancora più amara di quanto la brutta sconfitta già non faccia di suo. Non erano questi i piani di una squadra concentrata sull’obiettivo della terza vittoria consecutiva, contro un Galles che a dispetto del suo difficile Sei Nazioni ha saputo mettere in campo tutto quello che aveva superando il XV di Massimo Brunello con un secondo tempo superiore sotto ogni punto di vista. “Già nel primo tempo noi molto male, eravamo lenti, poco reattivi e con meno fame”, commenta il capo allenatore. “Purtroppo segnali ce n’erano stati tutta la settimana, non ci siamo allenati benissimo e nella testa, malgrado ce lo fossimo detti e ridetti, evidentemente questa partita non aveva il peso specifico che meritava”.

“Certamente fa parte del percorso di crescita di ragazzi che hanno 19-20 anni, però dispiace davvero tanto perché il nostro è stato un Torneo importante, in progressione costante. Chiudere in vantaggio di 15 punti il primo tempo pur giocando male era qualcosa da sfruttare con un secondo tempo diverso nell’atteggiamento, invece abbiamo subito la loro maggiore determinazione senza reagire, e alla fine il risultato è più che giusto. Partite così possono servire da lezione solo se tutti assieme, squadra e staff, sapremo comprendere la gravità di una sconfitta così grave proprio perché arrivata dopo una prestazione semplicemente inaccettabile”.

“Non è andata come avremmo voluto, oggi non eravamo noi”, si allinea il Capitano di questo Sei Nazioni, Jacopo Botturi. “Abbiamo subito troppo sui punti d’incontro, con la Scozia giocavamo fisici, col sorriso, sicuri di noi, invece con il Galles siamo stati spenti, onore a loro, ma noi abbiamo le nostre colpe, e non sono poche”.

 

TERZA MAIN NEWS / GALLES KO VS ITALRUGBY TARGATA QUESADA ( by www.federugby.it, 16.03.2024)/ Sei Nazioni 2024: una grande Italia espugna Cardiff. Galles battuto 24-21

ITALIA NAZIONALI NEWS | 16 Marzo 2024

L’Italia chiude con una grande vittoria il Sei Nazioni 2024: gli Azzurri espugnano il Principality Stadium di Cardiff battendo il Galles 24-21 dopo una partita dominata, nonostante la rimonta finale dei padroni di casa. Una grande mischia trascina la squadra di Quesada, con un Fischetti scatenato, poi Ioane e Pani scavano un solco incolmabile per i gallesi, che segnano con Dee e provano a spingere fino alla fine. Garbisi e Page-Relo allungano ancora al piede e rendono vana la rimonta gallese con le mete di Rowlands e Grady a tempo scaduto. L’Italia chiude il torneo con 2 vittorie e un pareggio, che insieme al punto di bonus difensivo fatto con l’Inghilterra valgono 11 punti in classifica, il miglior risultato di sempre.

 

LA CRONACA DI GALLES - ITALIA

Il match comincia con un lungo ping-pong tattico al piede. La prima accelerazione è di Ioane, che evita il placcaggio di Costelow e crea il primo pericolo per la difesa gallese, poi al 4′ è Lynagh a seminare il panico sul lato destro. Il Galles recupera il pallone, ma subisce la pressione azzurra e Fischetti conquista il tenuto che vale i primi 3 punti col piede di Garbisi. Il match è molto tattico, ma l’Italia tiene bene in difesa e al 13′ allunga ancora con Garbisi, dopo un altro turnover conquistato da Lamaro su Josh Adams. Al 18′ sale in cattedra anche la mischia azzurra, con Fischetti che mette in grande difficoltà Lewis, poi Lorenzo Cannone trova un offload strepitoso per Menoncello che serve Ioane e poi Ruzza al largo. La difesa gallese si ancora ai 5 metri, poi Varney allarga su Brex da primo in piedi, sostegno di Garbisi che apre la strada all’imbucata di Ioane: 0-11 Italia al 20′.

La squadra di Gatland prova a reagire affidandosi al talento dei suoi interpreti, con un bel buco di Tomos Williams col sostegno di Adams, ma c’è il solito placcaggio tranciante di Nicotera a cui segue un altro turnover di Lamaro. La seconda metà del primo tempo vede tanta battaglia in mezzo al campo, con le due formazioni che rispondono colpo su colpo nel punto d’incontro e l’Italia che non sfrutta una buona occasione alla mezz’ora con Cannone che forza troppo un riciclo, ma al 38′ è la squadra di Gatland a sprecare una grande occasione con Tompkins che perde il pallone in avanti nei 22 dopo il placcaggio raddoppiato di Lucchesi e Garbisi.

A inizio ripresa continua la sfida al piede tra Garbisi e Pani e Costelow e Winnett, ed è proprio su un pallone raccolto dai gallesi che prende vita la prima azione d’attacco del primo tempo. North apre bene su Rio Dyer sul lato sinistro, l’ala gallese accelera e trova l’offload su Tomos Williams, ben placcato da Varney e Fischetti. L’Italia tiene bene in difesa al limite dei propri 22 e l’azione si esaurisce con un fallo in attacco, poi riparte e trova l’accelerata della seconda meta: Garbisi riesce a servire Ioane sotto pressione, l’ala azzurra buca ancora una volta la difesa gallese e serve Pani, che con una finta esterno-interno brucia Adams e marca la seconda meta. Garbisi trasforma per il 18-0.

Gatland gioca la carta Grady per Tompkins, mentre Quesada risponde con un triplo cambio: dentro Zilocchi, Vintcent e Page-Relo. Brex frena il contrattacco gallese con un altro turnover dopo un gran placcaggio di Pani su North. Al 61′ Vintcent fa un miracolo su Williams già lanciato in meta dopo la bella azione di Dyer, poi nel breakdown Zuliani scava e recupera il pallone. Pochi minuti dopo il Galles ci prova con la maul, avanzante ma fermata a due metri dalla linea di meta: i padroni di casa continuano a spingere con una serie di cariche e marcano con Elliot Dee. La squadra di Gatland perde coraggio, sfrutta due falli dell’Italia per tornare nei 22 ma spreca tutto con un in avanti di Martin. Dall’altra parte Garbisi risponde con un calcio da 40 metri per il 21-7.

Al 73′ ci pensa Martin Page-Relo a chiudere la partita con un gran calcio da metà campo che vale il 24-7. Nel finale il Galles ha una bella reazione d’orgoglio e dopo un lungo assalto marca con Will Rowlands, poi a tempo scaduto attacca dai propri 22 e con un bel calcio di Hardy mette in moto la corsa di Mason Grady, che anticipa tutti col piede e vola in mezzo ai pali per il 24-21 finale che rende meno amaro il punteggio per la squadra di Gatland, ma al fischio finale è l’Italia a festeggiare: gli Azzurri chiudono il Sei Nazioni 2024 con due vittorie e un pareggio, mentre il Galles finisce ultimo con 4 punti di bonus.

 

Cardiff, Principality Stadium, 16 marzo 2024

Guinness Men’s Six Nations– V Giornata

Galles v Italia 21-24 (0-11)

Marcatori: p.t. 6’ cp. Garbisi (0-3); 13’ cp Garbisi (0-6); 20’ m. Ioane (0-11) s.t. 6’st. m. Pani tr. Garbisi (0-18); 24’ st. m. Dee tr. Costelow (7-18); 31’st. cp. Garbisi (7-21); 73’st. cp. Page-Relo (7-24); 39’ st. m. Rowlands tr. I.Lloyd (14-24); 42’st. m. Grady tr. I.Lloyd (21-24)

Galles: Winnett; Adams, North, Tompkins (8’st. Grady), Dyer; Costelow (33’st. I.Lloyd), Williams (23’st. Hardy); Wainwright, Reffell, Mann; Beard (12’ st. Rowlands), Jenkins (Cap), Lewis (33’st O’Connor); Dee (33’st. E.Lloyd), Thomas (33’st. Mathias)

all. Warren Gatland

Italia: Pani; Lynagh, Brex, Menoncello, Ioane (35’st. Marin); Garbisi, Varney (11’st. Page-Relo); L.Cannone (11’ st. Vintcent), Lamaro (Cap), Negri (20’st. Zuliani); Ruzza, N.Cannone (35’st. Favretto); Ferrari (11’st. Zilocchi), Nicotera (30’-40’pt. Lucchesi; 18’st. Lucchesi), Fischetti (18’st. Spagnolo)

all. Gonzalo Quesada

arb: Mathieu Raynal (FFR); gdl: Chris Busby (IRFU); Morné Ferreira (SARU) ; TMO: Joy Neville (IRFU)

Cartellini: nessuno

Calciatori: Garbisi (4/5); Costelow (1/1); Page-Relo (1/1); I.Lloyd (2/2)

Player of the match: Juan Ignacio Brex (ITA)

Note: 74500 spettatori, sostituzione temporanea 30’-40’ pt. Nicotera-Lucchesi per HIA

 

APPENDICE FLASH – COMMENTII COACH QUESADA POST VITTORIA ITALIA (www.federugby.it, 16.03.2024)/ Galles-Italia 21-24, Lamaro e Quesada in conferenza: “Felici e consapevoli, ora dobbiamo continuare a lavorare”

Gonzalo Quesada e Michele Lamaro parlano in conferenza stampa dopo la vittoria per 21-24 al Principality Stadium di Cardiff, che conclude un Guinness Men’s Six Nations importante per l’Italia, che centra tre risultati utili (un pareggio a Lille con la Francia, una vittoria a Roma con la Scozia e quella di oggi con il Galles) e mostra un ottimo stato di forma.“La scorsa settimana ci eravamo detto che sarebbe stata una grande opportunità per fare la nostra storia, abbiamo festeggiato a Roma dopo la Scozia, ma con la testa a questa partita. Ora abbiamo un altro step da fare: tornare al club e finire al meglio la stagione. In 24 anni di storia non ci era mai capitato di vivere così tanti successi, quindi è doveroso anche celebrare il momento prendendo tutto ciò che c’è da prendere in questo Sei Nazioni” dice Lamaro, a cui fa eco coach Quesada: “Siamo un bellissimo gruppo, soprattutto a livello umano. Sono arrivato 5 mesi fa e ho lavorato tanto con questo staff e questi giocatori perché lavorare con questa squadra è stato per me un’opportunità. Ogni settore dello staff e ogni membro del gruppo squadra ha lavorato al meglio. Mitch (Lamaro, ndr.) è uno dei migliori capitani con cui abbia mai lavorato”.

Sui dettagli della partita Quesada è chiaro “Abbiamo segnato la meta di Pani nel secondo tempo con un’azione nata da un lancio di gioco, un movimento che avevamo studiato in settimana. La difesa è stata incredibile, abbiamo segnato due bellissime mete, quindi voglio fare i complimenti ai ragazzi”.

Lamaro torna poi sulla costruzione e sul percorso: “Dopo il mondiale avevo detto che non erano le due ultime partite a definirci. Allo stesso modo non sono queste due ultime partite a definirci. Dobbiamo lavorare ancora tanto: dobbiamo continuare a spingere in questa direzione, consapevoli che non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale. Dobbiamo costruire qualcosa di solido e che possiamo usare a nostro favore. Dobbiamo lavorare tanto con il club quanto con la nazionale. Lo sport è così: non conta ciò che abbiamo fatto oggi, ma quello che faremo da domani”.

EXTRATIME by SS/ In cover da Viadana l'azzurrino Pietro Checchinato con nonno Giancarlo 'azzurrone' storico di padre in figlio Carlo e nipote sempre nel blu dipinto di blu.

Quindi nella fotogallery la certificazione by home page sito Federugby dell'andamento matches tra Galles e Italia nel doppio scontro Six Nations, dove coach Quesada appare ovviamente sorridente e soddisfatto della vittoria storica.

 

 

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it