Six Nations double face Italia vs Scozia/ La Under 20 di Brunello vince 27-13 a Treviso, ma gli Azzurri di Crowley perdono 22-33 a Roma


12/03/2022

Vista la doppia sfida dell’Italrugby nel “Six Nations” vs Scozia, bisognava onorare la vittoria degli ‘azzurrini’ di Massimo Brunello a Treviso  praticamente in contraltare alla sconfitta della ‘prima squadra’ gestione Kieran Crowley che invece ha perso a Roma pur mettendo in campo un buon Nicotera e un ottimo Fusco-metamen.
Perciò , avendo visto televisivamente la sconfitta dell’Italia di Crowley vi rimandiamo in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri commenti agganciati anche alla fotogallery, mentre vi proponiamo tout court le relative cronache match, come da reportage ufficiali della federazione italiana.
PRIMA MAIN NEWS   ( by federvolley.it, venerdì 13.03.2022)/  SIX NATIONS UNDER 20, TROPPA ITALIA PER LA SCOZIA: FINISCE 27 A 13, AZZURRI IN TRIONFO A TREVISO
Treviso – Un’Italia solida mentalmente, capace di una performance difensiva di alto livello e padrona del gioco per larghissimi tratti del match, regala al catino caldissimo di Monigo una vittoria pesantissima, raccontata solo parzialmente da un 27 a 13 finale che avrebbe potuto assumere dimensioni ancora più rotonde senza almeno un paio di ingenuità decisive in attacco.
Dietro al Player of the Match Ferrari sono molte le prestazioni da sottolineare, ed ora la terza vittoria nel Torneo non è più un sogno ma un obiettivo concreto da centrare domenica prossima in Galles.

Primo Tempo. Kick-off Italia, buona la pressione in campo scozzese e subito prima mischia chiusa con introduzione azzurra. L’ingaggio è poderoso e costringe gli ospiti al fallo, con penaltouche sui cinque metri. Lancio e salto sul primo pacchetto sono perfetti, idem il drive, e al minuto 4 è subito meta per Capitan Ferrari. Sante non sbaglia la conversione, Italia avanti 7 a 0. La reazione del XV del Cardo è immediata e dopo un lungo multifase si concretizza in un penalty davanti ai pali sulla linea dei 22: Mc Clintock è preciso, 7-3. I ragazzi di Brunello non ci stanno e tornano di prepotenza in campo scozzese, tagliando verticalmente la difesa che però poi recupera. Il possesso britannico è di qualità e costringe la difesa ad un nuovo fallo al minuto 15, anche questa volta giusto sotto i pali: compito facile per Mc Clintock, e Scozia che va a -1. Sul rinvio la pressione azzurra è efficace, recupero palla e fiammata sul corridoio esterno di Pani che guadagna terreno forzando il fallo difensivo: Sante è nuovamente sulla piazzola, balistica ok e parziale di 10 a 6. L’inerzia del match è dalle parti degli avanti italiani, che alzano le frequenze sui punti di collisione, con gli scozzesi comunque reattivi. Duro test difensivo attorno alla mezz’ora per i padroni di casa, che non concedono metri sulle ripetute percussioni sul perimetro stretto attorno ai raggruppamenti a terra. Le energie compresse nelle gambe degli Azzurri esplodono tutte in un colpo al 32’ su quelle del neo-entrato Mey, che semina il panico sul corridoio di sinistra e plana in meta dopo una cinquantina di metri in slalom speciale: Sante è un cecchino infallibile anche da posizione defilata, 17-6. L’Italia annusa la preda e prova ad affondare, gli avanti sono di nuovo arrembanti e vanno in meta con un drive, ma l’arbitro non ci vede chiaro ed il TMO conferma il tocco prima della linea mandando le squadre al riposo sul 17 a 6.

 

 

 

Secondo Tempo. Primi minuti: prova ad attaccare la Scozia, ma l’Italia è solida e ben messa sulla larghezza e non concede spazi recuperando possesso ed andando a trovare una penaltouche sui cinque metri. Il forcing dopo il drive è poco ordinato e gli avversari si salvano. Non si muove dai 22 azzurri però il team Azzurro, che insiste in attacco e forza il fallo a terra per la facile trasformazione di Sante. 20 a 6, il XV del Cardo è tramortito e l’Italia accelera sfiorando un’altra meta, che però è solo rinviata. Mischia chiusa a favore, spinta devastante e palla nelle mani di Capitan Ferrari che pianta uno sprint inarrestabile volando per 25 metri fino alla meta del 25 a 6, poi convertita da Sante. Per le maglie blu è notte fonda, all’ingresso nell’ultimo quarto trovano però una touche nei 22 italiani, sugli sviluppi sembra quasi arrivare la meta ma lo sforzo difensivo è ripagato e la chance sfuma sull’ennesimo ingaggio vincente. Giro di valzer dalle panchine, ma il match rimane saldamente in mano italiana, che si guadagna anche il titolo di Player of the Match con il suo Capitano. La Scozia è caparbia e fino alla fine ci prova, con Azzurri che capitolano solo sul fischio finale a firma di Taylor.

 

 

 

Il Tabellino Del Match:
Treviso – Stadio Comunale Di Monigo
Six Nations 2022 – Quarta Giornata
Venerdì 11 Marzo 2022
Italia U20 V Scozia U20 27-13 (17-6)
Marcatori: PT  4’ m. Ferrari, t. Sante (7-0); 9’ Mc cp Clintock (7-3); 15’ Mc cp Clintock (7-6); 19’ cp Sante (10-6); 32’ m. Mey, t. Sante (17-6). ST 49’ cp Sante (20-6); 52’ m. Ferrari, t. Sante (27-6); 80’ m. Taylor, t. Townsend (27-13)
Italia U20: Pani (28’ Mey – 73’ Cuoghi); Vaccari, Passarella, Fusari, Lazzarin; Sante (67’ Teneggi), Garbisi; Ferrari (C), Vintcent, Cenedese; Andreoli (75’ Berlese), Ortombina (61’ Berlese – HIA – 72’ Ortombina); Genovese (73’ Bernardinello), Frangini (65’ Scramoncin), Rizzoli (73’ Bartolini). A Disposizione: Scramoncin, Bartolini, Bernardinello, Odiase, Berlese, Cuoghi, Teneggi, Mey
Head Coach: Massimo Brunello-

 

 

 

Scozia U20: Mc Clintock (54’ Clark); Mcknight, Munn (69’’ Glendinning), Stirrat, Evans; Townsend, Redpath (33’ – 41’ Gelderbloom – HIA; 54’ Gelderbloom); Tait (C), Brown (77’ Hiddleston – HIA), Deehan (65’ Brown – 68’ Deehan); Williamson (54’ Hill), Taylor; Scougall (41’ Norrie), Hiddleston (41’ Hood), Jones (73’ Rogers)
A Disposizione:  Hood, Rogers, Norrie, Brown, Hill, Gelderbloom, Glendinning, Clark
Head Coach: Kenny Murray
Arbitro: Aimee Barrett-Theron (Saru)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Sante (ITA) 5/5; Mc Clintock (SCO) 2/2; Townsend (SCO) 1/1
Note: Stadio esaurito nei 3750 posti consentiti dalla regola del 75% prevista dalle normative anti-Covid. Serata leggermente umida, temperatura attorno ai 7°, terreno di gioco in perfette condizioni. Applauso scrosciante di tutto il pubblico al momento dedicato all’invasione in Ucraina poco prima degli Inni Nazionali.  

Player Of The Match: Giacomo Ferrari (ITA)

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS   ( by federvolley.it, sabato 12.03.2022)/  L’OLIMPICO PROFUMA DI CARDO: UNA SOLIDA SCOZIA SI IMPONE PER 22 A 33 E CONQUISTA LA CUTTITTA CUP
Roma – Una Scozia ottimamente messa in campo, solida difensivamente e più performante nel breakdown, spegne le aspettative italiane di interrompere la lunga striscia negativa nel Torneo facendo suo il match e la prima Cuttitta Cup con il punteggio di 17 a 33 davanti ad un Olimpico andato oltre i 40.000 spettatori.
Gli Azzurri hanno lottato con intensità provando diverse soluzioni in tutte le aree del gioco, ma non hanno mai dato l’impressione di poter portare dalla loro l’inerzia di una partita gestita con lucidità e cinismo da un XV britannico in costante crescita nel Torneo.
Primo Tempo. Italia subito aggressiva nel primo possesso, con Braley a dettare tempi velocissimi sui punti di collisione: la Scozia è reattiva, confronto che si prospetta interessante.

 

 

 

Al 3’ fuori gioco britannico sulla linea dei dieci, Garbisi va per i pali e con un sinistro teso centra l’acca per il 3 a 0. Gli ospiti cercano varchi nella difesa, ma la cerniera azzurra è impermeabile ed il baricentro della partita rimane in campo scozzese. Al 13’ folata italiana, con palla mossa sul fronte allargato dopo un turn over conquistato poco fuori dai 22, la Scozia gioca bene a terra e guadagna la punizione che sbroglia una situazione potenzialmente molto pericolosa.
Le squadre si affrontano duramente sull’uno-contro-uno, con Lamaro colpito duro sostituito da Steyn per qualche minuto: al 18’ il XV del Cardo trova il guizzo vincente, con metri guadagnati sul corridoio di destra, taglio interno di Harris e palla allargata al massimo per Johnson che sulla linea laterale sprinta e si tuffa per la meta del 3 a 5. L’Italia non ci sta e torna ad attaccare, ma con la squadra in avanzamento netto nel cuore dei 22 è perfetta la lettura difensiva che porta Price all’intercetto ed alla successiva meta di Harris, comodo a chiudere la cavalcata blu in campo aperto. Russell converte, Scozia avanti 12 a 3.

 

 

 

La frustrazione dei ragazzi di Crowley diventa subito vogli di rivalsa: gli avanti portano avanti la palla con un multifase a terra, poi Garbisi allarga su Bruno che vola sull’out ed evita di mettere il piede fuori mentre inventa un assist fantastico per Braley che schiaccia la prima meta per i suoi. Garbisi è preciso, 10-12. Al 34’ Scozia di nuovo pericolosa, Russell finta un calcio in touche da penalty e prova ad allargare sul lato aperto, Brex intuisce e placca duro, ma lo scontro con l’attaccante è duro e l’arbitro chiede la sostituzione per sospetta concussion.

 

 

 

Entra Zanon, si riparte con una mischia chiusa sotto i pali per un fallo rilevato in precedenza: sugli sviluppi la difesa italiana cede, Russell e Hogg creano il mismatch e Harris è bravo a fiondarsi nello spazio per la seconda marcatura personale che vale il 10 a 19 fino alla chiusura di frazione.
Secondo Tempo. Al rientro dalla pausa squadre a testarsi sul gioco al piede, Hogg è come sempre elettrico ma non sfonda, mentre Bruno è costretto ad uscire lasciando spazio all’italo-francese Capuozzo, che si piazza ad estremo con Padovani spostato all’ala.

 

 

 

Sono gli ospiti a fare la partita in questa fase, lavorando meglio il breakdown e sfruttando le gambe di Hogg per lo strappo improvviso che manda in meta Graham al minuto 48: Russell trasforma, la Scozia scappa via sul 10 a 26. Crowley chiama quattro cambi, tutta la prima linea e Fusco per Braley, cercando freschezza e soluzioni diverse in attacco, che però la Scozia non concede chiudendo benissimo sia il perimetro stretto, sia i canali più esterni. Al 56’ penalty per l’Italia a seguito di una carica irregolare su Garbisi: lo stesso giocatore veneziano tenta di centrare i pali da una quarantina di metri, ma la balistica non è precisa ed il punteggio rimane invariato.

 

 

 

Le gambe azzurre cominciano a girare meno, impegnate in un match difensivo ad alta intensità: la Scozia intuisce e con Price sezione la linea in opposizione sgusciando tra le guardie strette, con Hogg che chiama la palla al largo andando poi puntuale a marcare la meta del bonus ed il 33 a 10 dopo la conversione di Russell. È profondo il solco tra le due contendenti ora, ma l’Italia non intende mollare e al 65’ sviluppa un drive da touche in attacco che porta la squadra nel cuore dei 22 avversari: Fusco detta bene i tempi, gli avanti trovano metri e poi sul lato destro la palla vola fino a Padovani che con un tocco delizioso serve all’interno Capuozzo che non deve far altro che schiacciare. Garbisi trasforma, 17 a 33.

 

 

 

Gli Azzurri si galvanizzano, spinti da un Olimpico che urla a pieni polmoni per sostenere i ragazzi in campo: Ruzza ruba una touche in attacco, sul drive che ne esce la Scozia subisce pesantemente la spinta degli italiani, che arrivano ad un centimetro dalla meta prima che Marin venga sospinto all’esterno. Il match è apertissimo, con squadre a sfidarsi a tutto campo: Townsend manda in campo tutta la panchina, la squadra risponde giocando in campo azzurro con grande pericolosità, ma nel finale è l’Italia a sorridere, con Capuozzo che prende l’iniziativa risultando imprendibile per la difesa al termine di un prolungato possesso italiano: il tocco vincente vale la doppietta ed il 22 a 33 che manda in archivio la contesa.

 

 

 

Roma - Stadio Olimpico
Sabato 12 marzo 2022
Guinness Six Nations – Quarta Giornata
Italia v Scozia 22-33 (10-19)

Marcatori: PT  3’ cp Garbisi (3-0); 18’ m. Johnson, nt (3-5); 22’ m. Harris, t. Russell (3-12); 29’ m. Braley, t. Garbisi (10-12); 36’ m. Harris, t. Russell (10-19).
ST 48’ m. Graham, t. Russell (10-26); 60’ m. Hogg, t. Russell (10-33); 64’ m. Capuozzo, t. Garbisi (17-33); 80’ m. Capuozzo, nt (22-33)
Italia: Padovani (67’ Zanon); Bruno (45’ Capuozzo), Brex (34’ – 41’ Zanon HIA) , Marin, Ioane; Garbisi, Braley (51’ Fusco); Halafihi, Lamaro (C) (15’ – 22’ Steyn), Pettinelli (71’ Steyn); Ruzza, Cannone (54’ Sisi); Ceccarelli (51’ Pasquali), Nicotera (51’ Bigi), Fischetti (51’ Nemer)
A disposizione: Bigi, Nemer, Pasquali, Sisi, Steyn, Fusco, Zanon, Capuozzo
Head Coach: Kieran Crowley

 

 

 

Scozia: Hogg (C); Graham, Harris, Johnson (75’ Tuipolotu), Steyn; Russell (75’ Hastings), Price (75’ Vellacott); M. Fagerson, Watson, Darge; Gilchrist, Skinner (75’ Hodgson); Z. Fagerson (59’ Nel), Turner (59’ McInally), Schoeman (59’ Dell).
A disposizione: McInally, Dell, Nel, Hodgson, Bradbury, Vellacott, Hastings, Tuipolotu
Head Coach: Greg Townsend
Arbitro: Luke Pearce (RFU)
Assistenti: Andrew Brace (IRFU), Craig Evans (WRU)
TMO: Stuart Terheege (RFU)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Garbisi (ITA) 3/6; Russell 4/5
Note: Giornata fresca ma soleggiata, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 41214. Consegnati i caps celebrativi per i Centurioni Azzurri Lo Cicero, Zanni, Bergamasco, Barattin, Castrogiovanni, Troncon e Parisse (assente per impegni col Club). Presente in tribuna il veneziano Marco Zennaro, ex giocatore ed allenatore del settore giovanile del Venezia Rugby detenuto illegittimamente in Sudan da un anno e rientrato in Italia con un volo nella tarda mattinata. A fine gara consegnata alla Scozia la Cuttitta Cup nella prima edizione del trofeo tra le due federazioni.
Player of the Match: Ali Price (SCO)

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover e in apertura di fotogallery onoriamo  il CT Massimo Brunello insieme a Giacomo Ferrari , man of the match nella partita vinta dall’Italia Under 20 contro la Scozia, festeggiata da tutti i giocatori e staff tecnico-dirigenziale insieme nella foto post match a centrocampo.
Mentre con riferimento alla sconfitta amara dell’Italrugby di coach Kieran Crowley vs la prima squadra della Scozia, vi proponiamo alcune immagini anche del match visto in tv, oltre all’intervista prepartita al mitico Dominguez, al saluto dell’esordiente Nicotera ( della Rugby Rovigo Delta e permit player Benetton), anche le relative formazioni di entrambe le squadre.

 

 

 

 

Certificando infine la bravura di Ange Capuozzo autore di due splendide mete e l’amarezza del CT Crowley certificata nel post match anche dal relativo risultato gara 22-33 davvero …televisiva.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it